Roger Federer tra Rafael Nadal e la data del ritiro: “Non sarei il giocatore che sono se non ci fosse stato Nadal. Sarebbe bello fissare la Olimpiadi di Tokyo 2020 come ultimo obiettivo, ma oggi non posso farlo”

@ RogerFan (#2045076)

Lo sostengo da sempre. Il tifoso medio italiano è impregnato degli anti-valori dati dal calcio. Il calcio è uno sporto molto scorretto. Insegnare la scorrettezza che ti permette di trarre un vantaggio in modo irregolare sull’avversario fa parte dell’insegnamento stesso. Gli allenatori spiegano come fare i falli e le scorrettezze. Quelle stesse scorrettezze che diventano parte integrante del gioco, ma quando vengono subite danno luogo a scenate di lamento e risse. Dopodiché c’è l’insegnamento all’antisportività che ogni domenica arriva dai diretti protagonisti del calcio italiano. Le interviste sono piene di lamentele, sentimento di ingiustizia, di sospetto. Si predicano vittorie immeritate, torti arbitrali, sconfitte ingiuste, imbrogli. Io sono andato qualche volta allo stadio, e non ci vado più. Per lo più ti ritrovi circondato da facinorosi che urlano “ladri e bast…” a qualunque avversario, “figlio di p…” all’arbitro. Ma non è il caso di andare allo stadio per vedere queste scene. Basta andare all’oratorio a vedere una partita fra squadre di ragazzini (non solo di calcio, anche di pallavolo) per vedere genitori che urlano e si dimenano ad ogni episodio dubbio e si trasformano in belve feroci. Gli sportivi medi sono davvero brutte persone, che spengono il cervello (quando ce l’hanno) e danno sfogo ad istinti di ignoranza spaventosa. Poi quegli stessi elementi vengono qui a sfogare i malumori per la sconfitta del loro idolo ricoprendo di insulti e falsità l’avversario che gli ha causato una delusione. Poche settimane fa, nell’articolo che spiegava del ritiro di Nadal per infortunio all’Australian Open, c’erano un centinaio di commenti, e lo staff aveva comunicato che altrettanti fossero stati bannati perché volgari o ingiuriosi. Quei commenti bannati non potevano essere che di tifosi senza filtro che, come dire, non controllavano minimamente la loro “tifosità”, e sparavano cattiverie inutili sull’odiato spagnolo come se gli avesse appena rubato 500 euro dal portafoglio. Quelle sono persone vengono qui a sentenziare che Nadal è antisportivo perché si tocca il sedere mentre è al servizio, ma quando giocano loro fanno fallo di piede di 20 cm e ti chiamano fuori la pallina dentro di 5 cm, e se provi a lamentarti vengono a rete impettiti a dirti che tu sei scorretto e antisportivo.

@ Haas78 (#2045051)

Esatto, altra cosa. Non capisco come si può amare uno sport senza condividerne i valori. C’è sempre questo bisogno di far passare come belli e veri gli atteggiamenti più beceri dell’animo umano. Non ho mai condannato lo sfottò simpatico, ma quando si comincia a parlare di doping, tabelloni accomodati, incapacità di giocare a tennis e tante altre amenità, beh, non posso star zitto. C’è un continuo tentativo, sottolineato dagli stessi atleti, di impadronirsi delle loro rivalità e portarle oltre, per dar sfogo al nostro malanimo, non al loro. Dato che si è scomodata la boxe, andiamo a vedere cosa sono stati Alì e Foreman, il loro rapporto dopo Rumble in the Jungle. Quando Alì ci ha lasciato, Foreman ha detto: “Se ne va la parte più grande di me”. Questo è lo sport che amo. Professore? No, troppo facile buttarla sempre in queste diatribe da tre soldi, tirando in causa assurdità come premi nobel e quoziente intellettivo, quasi una lotta di classe tra “noi” e “loro”. Chi siamo noi? E loro? Boh, io sono solo uno che la vede così.

@ Much (#2044724)

E’solo presappochismo ed ignoranza, tipica dei tifosettii beceri che qualcuno vuole copiare dal calcio.
Vi dò una notizia, la nobile arte della pallacorda è un’altra cosa 😎

@ RogerFan (#2044568)

Il serbo è nettamente più staccato nell’immaginario degli appassionati, e a ragione, il dualismo tra lo svizzero e lo spagnolo è di un altro livello

Scritto da tinapica

Scritto da alexalex

Scritto da gianlucapozziunmito
@ fabrizio (#2044684)
Wimbledon 2008 mi fa torcere le budella anche ora….

Mi sa che è un problema che hanno tanti!
Io personalmente ho detestato Djokovic consecutivamente da Indian Wells 2011 a Melbourne 2012! E quando lo ha ribattuto a Montecarlo è stata una gioia! Ma questo non mi impedisce di capire che il serbo sia un grandissimo campione!

Attenzione! Tra i due estremi temporali da lei citati ci fu il capolavoro al Roland Garros 2011: il miglior Federer su terra rossa capace di battere il miglior Djokovic di sempre. Non dimentichiamocelo! È su quel ricordo che si basano le mie speranze che Ruggero nostro osi quest’anno tentare ciò che dal 1969 ad oggi è stato a tutti impossibile e lo faccia con concrete possibilità di riuscita…la vittoria a Montecarlo invece non è un gran ricordo perché inficiata dall’infortunio al polso del Serbo.

Ooops, scusi Alex, mi rendo conto solo ora che le sue considerazioni, essendone lei tifosissimo, riguardavano Nadal…mi perdonerà: noi che tifiamo il Re abbiamo la difettevole tendenza a “Federerizzare” ogni cosa…

Scritto da alexalex

Scritto da gianlucapozziunmito
@ fabrizio (#2044684)
Wimbledon 2008 mi fa torcere le budella anche ora….

Mi sa che è un problema che hanno tanti!
Io personalmente ho detestato Djokovic consecutivamente da Indian Wells 2011 a Melbourne 2012! E quando lo ha ribattuto a Montecarlo è stata una gioia! Ma questo non mi impedisce di capire che il serbo sia un grandissimo campione!

Attenzione! Tra i due estremi temporali da lei citati ci fu il capolavoro al Roland Garros 2011: il miglior Federer su terra rossa capace di battere il miglior Djokovic di sempre. Non dimentichiamocelo! È su quel ricordo che si basano le mie speranze che Ruggero nostro osi quest’anno tentare ciò che dal 1969 ad oggi è stato a tutti impossibile e lo faccia con concrete possibilità di riuscita…la vittoria a Montecarlo invece non è un gran ricordo perché inficiata dall’infortunio al polso del Serbo.

Ruggero: che para…! Però ha ragione: non sarebbe esistito (questo) Federer senza Nadal. Forse ne sarebbe esistito uno migliore… la controprova non si potrà avere.

Bah, siamo alle solite. Su ingiurie, calunnie et similia credo ci sia poco da discutere.

Quanto agli sfottò, ognuno faccia pure come crede: alcune battute fanno senz’altro sghignazzare, altre sicuramente molto meno.

Non voglio fare il professore di buonismo né di altre materie.

Il fatto è che esistono anche tifosi di Roger che proprio non gli viene spontaneo di dare dell’Arrotino a Raffaele e dire che è una montagna di muscoli che non sa giocare a tennis.

Federer è immenso perché ha vinto 20 slam con Nadal fra i piedi per una dozzina di anni abbondanti. Quindi, anche se mi ci metto d’impegno, faccio fatica a redigere uno sfotto’, altro che professore di buonismo.

@ alexalex (#2044730)

Mi sa che quando arriva la terra, sarò io a dovermi interessare d’altro. 😆 😆

@ gianlucapozziunmito (#2044792)

Perché, che è successo a Wimbledon 2008? Io ero lì e Federer ha vinto la finale contro Safin 3 set a zero. Due giorni dopo si è giocato un match non agonistico per festeggiare la vittoria di Roger. 😥 😥 😥 😥 😥 😥 😥 😥 😥 😥

@ Luca da Sondrio (#2044610)

Parli da tifoso di calcio. Anche io lo seguo e capisco che questa sia una parte del divertimento e del piacere. Ma credo che chi sia nato nell’ambiente del club di tennis abbia idee diverse. Il rispetto dell’avversario è implicito nel tennis. E non si capisce perché i tifosi debbano essere da meno.

Scritto da gianlucapozziunmito
@ fabrizio (#2044684)
Wimbledon 2008 mi fa torcere le budella anche ora….

Mi sa che è un problema che hanno tanti! 😉
Io personalmente ho detestato Djokovic consecutivamente da Indian Wells 2011 a Melbourne 2012! E quando lo ha ribattuto a Montecarlo è stata una gioia! Ma questo non mi impedisce di capire che il serbo sia un grandissimo campione! 🙂

@ fabrizio (#2044684)

Wimbledon 2008 mi fa torcere le budella anche ora….

@ RogerFan (#2044709)

Io vado per la mia strada, come sempre! Adesso a livello tennistico ho altri problemi, devo farmi una ragione di non vedere Rafa per un altro mese! 😉

@ Luca da Sondrio (#2044610)

Bravo Luca, qualcuno doveva pur suonargliele, a nostri alti sacerdoti del buonismo da quattro soldi, che non si stancano mai di ricordarci la loro – scontatissima – presa sulla rivalità dei due tennisti. Certo, il fair play, il rispetto etc sono virtù fondamentali nello sport, ma ritritarli ogni volta in questo modo poco originale non ci porta da nessuna parte. Ho trovato più grinta e cuore sportivo nelle tue parole anche se ci andrei cauto a dare giudizi sui cervelli altrui!

Federer, Nadal e Djokovic sono tre grandissimi campioni che hanno fatto grande il tennis ed hanno reso grandi, per paradosso, le vittorie l’uno dell’altro…Ma “The King” è uno solo…

Scritto da alexalex
@ Luca da Sondrio (#2044610)
Per fortuna c’è chi, a differenza tua, sa essere tifoso rispettando e riconoscendo il valore degli avversari.

Tra l’altro mi ha inserito in una categoria tutta sua, sarei un professore, uno che si crede qua, la. Boh?!! Cioè, io non posso esprimere la mia opinione in merito al modo di tifare, perché così facendo do lezioni, lui invece può esprimere le sue, senza però dare lezioni a me. Interessante la questione. Caro AlexAlex, credo che dovremmo saltare il fosso e cominciare a offenderci pesantemente, deciderci a uscire da questa elite di falsi moralisti che vuole insegnare al mondo questo orribile modo di fare il tifo. Chi comincia, io o te?

Scritto da alexalex
@ Luca da Sondrio (#2044610)
Per fortuna c’è chi, a differenza tua, sa essere tifoso rispettando e riconoscendo il valore degli avversari.

Ps: essere tifosi sportivi non significa essere contenti che il proprio idolo perde! Significa essere incazzati perché ha perso ma saper accettare la sconfitta, specialmente quando il proprio idolo viene battuto da un grande campione!
Al contrario, incazzarsi e credere che il proprio idolo ha perso da un dopato, ladro, scarso tecnicamente, arrotino, pallettaro che cerca scuse, significa mentire a se stessi, oppure semplicemente non capirci un fico secco dello sport che si sta seguendo!

@ RogerFan (#2044568)

Sono assolutamente d’accordo con il tuo articolo. Questi due fenomeni amici – nemici sono un esempio unico e forse irripetibile di come dovrebbero essere le rivalità nello sport e non solo. Purtroppo, molto spesso, la realtà è ben diversa.

@ Luca da Sondrio (#2044610)

La lezione da professore l’hai fatta tu a me, non il contrario. Io esprimo la mia ammirazione per un campione, è il mio modo di intendere il tifo. Per gli sfottò sono il primo, io mi riferisco alle ingiurie e agli insulti utili a sfogare le proprie frustrazioni. Ho parlato di odio sportivo, se a te piace, liberissimo. Non mi sono mai messo al di sopra di nessuno, tu lo hai fatto con me. Tieniti il tuo modo di tifare, non te lo tocco certo io. Partecipazione e cuore? Ne ho da vendere, da tanti anni, su tutti i campi.

Scritto da gianlucapozziunmito
@ Luca da Sondrio (#2044610)
Caro Luca,il tifo è una cosa e la beceraggine di certi tifosi, di ogni parte, è un’altra. Se può consolarti, io ogni volta che c’è o c’è stato un torneo con Roger la prima cosa che vado a vedere è il risultato di Rafa e Nole sperando che perdano perchè per troppe volte mi hanno fatto intossicare. Figurati che mi sono perso gli ultimi cinque games dell’Australian Open 17 perchè non riuscivo a sopportare l’idea di una sconfitta. Quando sono tornato e ho visto il punteggio mi veniva da piangere per la gioia e un pò anche per la rabbia perchè non ho vissuto in diretta quei momenti esaltanti del recupero e della vittoria. Quando Federer vince senza incontrare Rafa o Djiko non ha lo stesso sapore

Sottoscrivo parola per parola, anche io da tifoso di Rafa sono contento se Federer perde prima di incontrarlo proprio perche’ sono convinto che Federer e’ uno dei pochi che puo’ battere il miglior Nadal (come il contrario)e mi ricordo la vittoria di Wimbledon 2008 su Roger, per me quella vale almeno come 5 Roland Garros.
Quindi va bene il tifo contro il rivale piu’ pericoloso,ma se mi metto a ragionare a mente fredda non posso definire Federer uno sportivo scorretto,che abusi di doping per vincere,che sia maleducato,che compri le partite o qualsivoglia di altre cose negative,bensi’ un Campione di un altra categoria rispetto agli altri rivali.

@ Luca da Sondrio (#2044610)

Per fortuna c’è chi, a differenza tua, sa essere tifoso rispettando e riconoscendo il valore degli avversari.

@ Luca da Sondrio (#2044610)

Caro Luca,il tifo è una cosa e la beceraggine di certi tifosi, di ogni parte, è un’altra. Se può consolarti, io ogni volta che c’è o c’è stato un torneo con Roger la prima cosa che vado a vedere è il risultato di Rafa e Nole sperando che perdano perchè per troppe volte mi hanno fatto intossicare. Figurati che mi sono perso gli ultimi cinque games dell’Australian Open 17 perchè non riuscivo a sopportare l’idea di una sconfitta. Quando sono tornato e ho visto il punteggio mi veniva da piangere per la gioia e un pò anche per la rabbia perchè non ho vissuto in diretta quei momenti esaltanti del recupero e della vittoria. Quando Federer vince senza incontrare Rafa o Djiko non ha lo stesso sapore

Scusate ma ho inserito un altro collegamento sul livetennis.it

Il mitico Roger ha voluto rallentare il suo tennis trovandone il suo equilibrio…

“Giambattista Vico: corsi e ricorsi
lasciate il tennis, lasciate i politici, lasciate i nostri cittadini… lasciate la direzione delle votazioni, nostra e dell’Europa…
guardate le tensioni, eccesso di velocità, eccesso con l’odio, violenza con gli altri, troppi soldi e troppo sesso…
manca l’equilibrio anche nell’Uomo..
partiamo dal 1715…1815… dal 1915.. dal 2015… per le prossime guerre che già abbiamo dentro..
dobbiamo avere l’Equilibrio dei nostri cervelli e dei nostri cuori: grazie a tutti “

@ RogerFan (#2044568)

….e se vogliono imparare a giocare mostragli qualche video di Roger! Gli dirai, ecco come si gioca !!

Scritto da RogerFan
Eccolo lì, le sue dichiarazioni su Rafa, da me sempre conosciute e ampiamente condivise, mettono una pietra tombale su quei tifosi, sempre meno, che si inventano rivalità al limite dell’odio sportivo per giustificare il proprio, erroneo, modo di vedere lo sport. Questi due sono fantastici, lo sanno, si stimano umanamente e sportivamente. Ognuno vorrebbe rubare all’altro molte qualità, fusi insieme darebbero vita al tennista perfetto. Tra venti o trenta anni ci faranno un film. Spero di essere ancora vivo per portare al cinema i miei nipotini. Mi chiederanno se è un film fantasy e io sarò onorato di spiegargli che, no, nessun fantasy, questi sono esistiti davvero. E ce n’era pure un’latro che non scherzava, si chiamava Nole, ed era un mostro pure lui.

condivido ogni parola 😎

Scritto da RogerFan
Eccolo lì, le sue dichiarazioni su Rafa, da me sempre conosciute e ampiamente condivise, mettono una pietra tombale su quei tifosi, sempre meno, che si inventano rivalità al limite dell’odio sportivo per giustificare il proprio, erroneo, modo di vedere lo sport. Questi due sono fantastici, lo sanno, si stimano umanamente e sportivamente. Ognuno vorrebbe rubare all’altro molte qualità, fusi insieme darebbero vita al tennista perfetto. Tra venti o trenta anni ci faranno un film. Spero di essere ancora vivo per portare al cinema i miei nipotini. Mi chiederanno se è un film fantasy e io sarò onorato di spiegargli che, no, nessun fantasy, questi sono esistiti davvero. E ce n’era pure un’latro che non scherzava, si chiamava Nole, ed era un mostro pure lui.

Eccola lì, puntualissima, la tua solita sbrodolata. Cosa significa “modo erroneo” di vedere lo sport? Ma chi l’ha detto che il tuo è il modo giusto? Ma chi credete di essere? Scrivete tutte queste frasi da Gesù Bambino a Natale perché credete che un giorno qualcuno vi darà il premio Nobel per la Pace? Molto meglio il sano, sincero, genuino sfottersi e prendersi in giro, segno di una partecipazione fatta di passione e di cuore. Questa, e non il vostro buonismo da pseudo-intellettuali, è la vera essenza dello sport e del tifo. E questa è la cosa che ci fa veramente gustare i momenti di sport, da tifosi (visto che noi – esattamente come te e quelli come te – non siamo altro che tifosi e non siamo certo degli sportivi professionisti, o dei giornalisti, o degli intellettuali). Prendersi in giro a vicenda, lanciarsi qualche sfottò, sbeffeggiare l’avversario, lasciarsi andare a commenti irriverenti che denotano delusione, rabbia e invidia sono azioni umane, umanissime, naturali, fatte col cuore. E quindi bellissime, pulite e sincere. Sono cose divertenti che rendono più piacevole, pepato, e vivo, il seguire lo sport. Come gli insulti violenti e volgari tra Muhammad Alì e Joe Frazier (che praticavano la “noble art”, e non il tennis…) e tra i rispettivi tifosi, pur avendo una reciproca profondissima stima. La gioia dei Federeriani quando perde Nadal, e quella dei Nadaliani quando perde Federer, è un sentimento normale, sincero e molto umano. Perfino bello, direi. Bello proprio perché è molto umano e naturale. Qualche giorno fa, durante il torneo di Rotterdam, ho letto su un sito un’affermazione (di un tifoso di Nadal, immagino) secondo cui “Federer è codardo e vigliacco perché tenta di riprendersi il numero uno mentre il suo avversario non è in grado di difendersi”. Beh… Affermazioni come questa (benché io sia uno stra-tifoso di Federer) mi piacciono molto di più dei tuoi continui “Nadal è un campione, e Nadal si merita di qua, e Nadal si merita di là, e io tifo Federer ma stimo tantissimo Nadal, e Nadal è straordinario, e Nadal è un esempio per i giovani, e bla bla bla e bla bla bla”. Lo sappiamo benissimo anche noi che Nadal è un campione. Lo sanno benissimo anche i tifosi di Nadal che Federer è un campione. Lo sappiamo benissimo tutti che la rivalità tra Federer e Nadal è una delle cose più belle che lo sport ci abbia regalato. Non c’è alcun bisogno che veniate a spiegarcelo voi professorini. La differenza è semplicemente nel fatto che noi siamo esseri umani normalissimi che si accettano così come sono e che si lasciano trasportare dalle passioni e dagli istinti. Voi, invece, siete degli esseri umani normalissimi che non si accettano e che pertanto si atteggiano a Premi Nobel che pretendono di dare lezioni di vita a chiunque e di collocarsi molto al di sopra del popolino ignorante (ignorante secondo il vostro presuntuosissimo giudizio…). Mi permetto di darvi un consiglio. Se volete gustarvi lo sport, e soprattutto la vita, lasciatevi portare dal cuore, e non dal cervello. Anche perché il vostro cervello non è certo quello di Einstein ma è un cervello normalissimo, esattamente uguale a quello di tutti gli altri, nonostante voi vi crediate dei geni da Premio Nobel…

Non può farlo, ma vuole farlo. Questo leggo tra le righe. Oddio, neanche tanto tra le righe haha

Speriamo Roger, averti a medio-alti livelli fino ai 40 sarebbe splendido per noi tifosi, ma direi anche per il tennis in generale.

@ RogerFan (#2044568)

Beh dopo l’aus open 2017 anche io ho pensato che avrebbero fatto un film su questa rivalità, in cui l’evento centrale sarebbero stati proprio gli aus open dell’anno scorso. Però ci sono le sfide a wimbledon e tante altre… dovrebbero fare una serie tv!!

amen

Eccolo lì, le sue dichiarazioni su Rafa, da me sempre conosciute e ampiamente condivise, mettono una pietra tombale su quei tifosi, sempre meno, che si inventano rivalità al limite dell’odio sportivo per giustificare il proprio, erroneo, modo di vedere lo sport. Questi due sono fantastici, lo sanno, si stimano umanamente e sportivamente. Ognuno vorrebbe rubare all’altro molte qualità, fusi insieme darebbero vita al tennista perfetto. Tra venti o trenta anni ci faranno un film. Spero di essere ancora vivo per portare al cinema i miei nipotini. Mi chiederanno se è un film fantasy e io sarò onorato di spiegargli che, no, nessun fantasy, questi sono esistiti davvero. E ce n’era pure un’latro che non scherzava, si chiamava Nole, ed era un mostro pure lui.