Frances Tiafoe: gli Stati Uniti hanno trovato il loro campione del futuro?
Jared Donaldson (1996), Frances Tiafoe (1998), Taylor Fritz (1997), Ernesto Escobedo (1996), MacKenzie McDonald (1995), Tommy Paul (1997), Stefan Kozlov (1998), Michael Mmoh (1998), Reilly Opelka (1997): ecco i NextGen a stelle e strisce, tutti top200 (ma per molti di loro è già stata infranta la barriera dei primi 100), alcuni di loro reclamizzati come il nuovo Messia tennistico made in USA, con altri che invece hanno lavorato “sottotraccia” e adesso cominciano a raccogliere i frutti di una maturazione non solo interessante ma che lascia presagire un futuro assai roseo.
Ogni settimana vi è un protagonista differente, un nuovo exploit a livello ATP e questa volta è il turno di Frances Tiafoe: negli occhi di tutti i grandi appassionati di tennis, vi è vivo il ricordo dell’incredibile partita giocata dal giovane statunitense all’ultimo Us Open contro Roger Federer, un match in cui il Re fu messo in crisi dall’arrembante tennista e trascinato a un quinto set che portò a casa solo per 6/4. Fino a quel momento si erano intravisti sprazzi di gran tennis ma quel match contro l’elvetico sembrò sancire il passaggio di Tiafoe da giovane promessa a “giocatore” a tutti gli effetti.
Il 2017 è stato un anno solido, in cui Frances ha messo a segno uno score di 33 vittorie e 25 sconfitte, con il terzo turno di Cincinnati, il secondo a Wimbledon, la doppietta challenger su terra rossa a Sarasota e Aix – en – Provence più il secondo turno (con qualificazioni superate annesse) raggiunto a Melbourne a inizio anno. Questo 2018 però è cominciato ancora meglio: dopo una campagna Slam australiana poco soddisfacente sono arrivati però i quarti di finale al nuovo ATP250 di New York in cui ha ceduto solo al terzo al futuro vincitore Kevin Anderson ma anche la vittoria sul cemento di Delray Beach, dove ha messo a segno ovviamente la sua prima vittoria nel circuito dei grandi e battuto ottimi giocatori del calibro di Del Potro, Chung e Shapovalov. Un bel banco di prova, superato cum laude.
Meno reclamizzato di altri giovani speranze a stelle e strisce ma soprattutto dotato di un tennis più vario, completo e meno monocorde di quello di altri colleghi (personalmente mi riferisco al gioco di Fritz e Opelka): gran servizio con buoni angoli (soprattutto da destra verso sinistra), rovescio a due mani stile americano ed efficace e un dritto che nonostante un’ampia apertura riesce a fargli prendere spesso il pallino del gioco. Da migliorare alcune cose: alcuni movimenti e spostamenti realizzati un po’ in ritardo (a volte arriva fuori posizione al colpire la palla) e un gioco di volo quasi mai opzione prescelta e che potrebbe invece ulteriormente arricchire il suo bagaglio tennistico.
Sicuramente Tiafoe è un giocatore da tenere d’occhio, una grande personalità nonostante i 20 anni appena compiuti e una candidatura al Gotha del tennis da prendere assolutamente in considerazione. Tutto questo basterà a farlo diventare il campione che gli Stati Uniti attendono da tanto tempo (Agassi e Sampras…)? Solo il tempo ce lo potrà dire: la base di partenza però è sicuramente ottima.
Alessandro Orecchio
TAG: Frances Tiafoe
Scusate se mi inserisco, non credo che il suo modo di camminare sia voluto, probabilmente ha necessità di protesi correttive negli stivaletti.
Già… Solo che nei prossimi 5 anni usciranno almeno altri 30 NextGen interessanti… Tu oggi sei in grado di fare una lista di 30 giocatori che saranno top 10 nei prossimi 5 anni? A parte quelli che lo sono già, sarebbe troppo facile…
Di James Blake ce n’è solo uno
Vedo molte somiglianze con Federer.
Ad esempio la fascia nera in testa.
Non c’è niente che non torna a livello matematico, i top10 sono 10 ma possono cambiare ogni settimana per cui che siano una trentina nei prossimi 5 anni sarebbe normale.
A me questo tiafoe non piace per nulla…E’proprio brutto da vedere…in tutti i sensi
Hai preso 5 tennisti che sono nati in un arco temporale di 20 anni. Qui si sta parlando di ragazzi del 96-97-98-99. Il paragone proprio non ha senso
Straquoto.
C’erano una volta Connors, Mcnroe, Sampras, agassi etc etc per non dimenticare chang, todd martin e compagnia cantante: i vari Escobedo, Opelka, Fritz non legano neanche le scarpe ai sopracitati tennnisti … e non è questione di big server o meno , è che proprio manca la stoffa dei campioni
@ Tennisaddicted (#2043373)
Se aggiungi Haas e Nalba, allora devi mettere anche Ferrero, Safin, Soderling, Roddick, Hewitt, Davidenko, Gonzalez, Ancic, Stepanek, Blake… insomma, la lista si allungherebbe di parecchio se guardassimo anche gli ex giocatori ancora under 40…
Fisico prestante, discreta qualità tecnica, anche se incompleto, tatticamente ancora inesperto, ma mentalmente piuttosto presente. Troppo presto per definirlo un campione. Intanto vediamo se questo successo gli farà da trampolino di lancio, oppure se basterà a confondergli le idee.
E’ proprio così, i top 10 sono pochi… Aggiungiamo alla tua lista Haas e Nalbandian diventano 32 in 15 anni… Diciamo pure 35-40 se consideriamo quelli usciti di scena delle generazioni da Federer in poi.
Invece su questo forum basta che un tennista faccia un buon ATP 250 e già di parla di top 10…
@ Fede-rer (#2043344)
Un gioco alla karlovic però è anche più facilmente leggibile. Se un giocatore gioca sempre allo stesso modo l’ avversario sa come prendere contromisure. Opelka in questo senso di variabili ne ha già qualcuna in più. Comunque la chiave fondamentale per opelka sarà potenziare il servizio, e continuare così in risposta e su gli spostamenti, il resto verrà da sè
Mister Francis avrà un diritto un po’ elaborato,anche perché deve compensare un’impugnatura estrema,però usa bene il polso per la frustata finale e accelera la testa della racchetta come pochi.È questo che gli fa pesare la palla.Come postura un po mi ricorda James Blake
Infatti sono stato improprio io nell’esprimermi usando il termine “scarsissimo”. Ovviamente non è un tennista scarso in assoluto. Personalmente, sebbene io convenga abbastanza con la tua analisi tecnica, non lo vedo in grado di puntare ai piani più alti del tennis. Sono d’accordo che abbia dritto e rovescio in Top che Karlovic non ha neanche mai lontanamente avuto. La mia domanda è: è opportuno che li usi così tanto? Mi spiego, il fatto che possegga quei colpi è una ottima arma per un giocatore così alto e gli da una carta in più. Il punto è che per me dovrebbe accorciare e di molto gli scambi. Per quanto i suoi fondamentali siano prodigiosamente buoni per un gigante ritengo che sia più fruttuoso un gioco alla Karlovic con un buon back di attacco (o di difesa) che rimbalzi pochissimo e non consenta all’avversario di spingere ed una costante ricerca della rete…
Detto questo a me piacciono molto i big servers, ergo non mi lamento affatto dell’Opelka di turno.
@ —— (#2043321)
E quindi non americani in senso stretto, non statunitensi 😎
@ Fede-rer (#2043330)
Grazie per questa ricerca, francamente io potevo immaginare ma non sapevo i numeri precisi.
Credo che, comunque, il numero è destinato ad aumentare, dato che nell’ultimo decennio abbiamo avuto tanti giocatori molto forti(capaci, cioè, di monopolizzare le prime 5/6 posizioni) e molto longevi (questo può essere dato anche dalle migliorie nella medicina dello sport e nei materiali)… secondo me nei prossimi anni la top10 sarà molto più movimentata..
innanzitutto c’ è differenza tra scrivere che un giocatore è scarsissimo e scrivere che un giocatore è brutto da vedere, che poi anche li bisogna vedere brutto in base a cosa, in base a chi e chi lo stabilisce. lo dico in generale, non a te in particolare, visto che qui in italia i big server vengono spesso classificati come scarsi in modo del tutto errato, magari scarsi tecnicamente, magari scarsi su qualche colpo, ma dirlo in generale è una cosa sbagliata di base. Per quanto riguarda Reilly, ha i colpi da fondo dritto e rovescio in top che karlovic non ha mai avuto in 20 anni di carriera e il modo in cui si muove per i suoi 2,11 è qualcosa di veramente speciale, per niente paragonabile ad isner o a karlovic. Certamente non ha la classe del croato, non ha il suo slice, il suo tocco a rete, e il servizio in questo momento è tanto lontano da quello che può essere ma in un anno opelka ha già fatto progressi veramente strepitosi, e questo vuol dire che il ragazzo lavora bene e ha intorno chi sa come allenarlo. Detto questo, a mio avviso è decisamente il giocatore statunitense con più potenziale in assoluto, dato che se sul servizio lavora come deve diventa qualcosa di veramente unico, fritz forse ne ha di più ma la testa al momento è un handicap piuttosto pesante.
Ovviamente opelka ha bisogno di tempo, ma se rimane integro fisicamente fra 5-6 anni ne riparliamo e vediamo dove è arrivato
@ Fede-rer (#2043275)
Concordo sul suo stile di gioco,ma bisogna anche ammettere che ormai dei NextGen pochi variano il proprio gioco:servizio e dritto,variazioni come scendere a rete oppure palle corte se ne vedono 2/3 max nei match di questi giovani.Personalmente,negli ultimi tempi vedendo piu partite vedo quasi omologazione nel gioco di questi ragazzi(tranne Shapovalov) e ciò non è sicuramente un bene per il tennis inteso come sport!
Mi hai incuriosito e sono andato a guardare molto rapidamente… Tra gli attuali Top-100 ho contato esattamente 25 Top-10 (compresi ovviamente i dieci giocatori che lo sono attualmente). Estendendo la ricerca anche agli attuali Top-200 il numero di Top-10 sale da 25 a 30 (si aggiungono, a memoria, Gulbis – Robredo – Almagro – Baghdatis e Tipsarevic).
In sostanza una trentina di giocatori in attività sono stati Top-10 ma c’è anche da dire che ci sono innumerevoli generazioni coinvolte… Si va dal classe 1997 Zverev a giocatori come Robredo classe 1982 (ma non tutti sono longevi ai livelli di Federer). In sostanza si parla di un arco temporale di circa 15 anni. Ragion per cui il numero di ex top-10 (25-30) ancora in attività che potrebbe sembrare grande in realtà non lo è poi tanto perchè racchiude tennisti che sono riusciti ad arrivare al vertice e restare comunque competitivi ma non tiene conto delle decine e decine di giocatori che sono transitati nella Top-100 e sono già scomparsi dai radar…
Il miglior giovane è Shapovaolv oltre al giovanissimo canadese francofono
Prova a vedere quanti giocatori, tra quelli in attività, sono stati top 10 almeno per un mese… resterai sorpreso 😉
A parte questo, penso che gli americani firmerebbero per avere un giocatore che raggiunga i risultati di Roddick… ma Agassi e soprattutto Sampras lasciamoli stare per ora…
Non sarà mai un top ten
Non ha i fondamentali,è leggerino e.non regge la pressione nei momenti clou
L’ho visto giocare in qualche challenger americano è veramente antiestetico
@ Tennisaddicted (#2043287)
Infatti i top ten non sono 10 e basta. In ogni generazione ce ne sono molti; Attualmente saranno in circolazione una cinquantina, se non di più di top ten tra attuali ed ex top ten.
Aggiungo pure un altro elemento: la velocità di braccio col dritto, le angolazioni e l’anticipo a volte rimandano ad Agassi.
Due, e mi sono bastate… L’ultima delle quali un paio di giorni fa contro il tutt’altro che irresistibile Peter Gojowczyk…
D’altronde è un giocatore alto 2,11m, che basa come Karlovic il proprio gioco sui propri turni di servizio… A mio MODESTISSIMO modo di vedere Karlovic (ovvio, non quello attuale 37enne) aveva un gioco da fondo meno completo ma molto più insisioso (in particolare il rovescio in back ed il dritto a chiudere) e, soprattutto, un gioco di volo molto più solido di quello (almeno attuale) di Opelka.
Sarei curioso di sapere in che categoria di giocatori classificheresti tu il buon Opelka!
Detto questo non ho nulla contro Opelka che potrà sicuramente costruirsi una dignitosissima carriera (non credo ai livelli di Karlovic o Isner) ma di certo non è un fenomeno. Se poi intendevi che regge il palleggio meglio di come lo reggesse Karlovic sono d’accordo, ma non è per forza un bene. Secondo me dovrebbe puntare ancora di più ad accorciare gli scambi con quel tipo di fisico!
In generale mi sembrano molto ingenerosi i commenti che si sono letti fino ad ora.
Soprattutto sottovalutano la grande forza d’animo di questo ragazzo, che ha un tennis molto personale, forse non pulitissimo, ma solido per forza fisica, coordinazione e reattività.
Nel tennis c’è spazio pure per Francis, altroché
Lo si dice sempre dopo una vittoria (con big assenti o infortunati), lo si è detto anche con Sock dopo Bercy, lo si era detto dopo la vittoria della Stephens a NY e della Keys che era in finale, lo si era detto anche della Vandeweghe quando sembrava potesse combinare qualcosa. Ma alla fine non succede mai. (Parlando di americani).
Personalmente mi piace tommy paul
“Lasciando da parte Opelka che è un giocatore scarsissimo ed inguardabile, una specie di Karlovic dei poverissimi”. Già ne avevo lette di cotte e di crude, ma dopo questa ho smesso di leggere immediatamente.
Una curiosità, quanti match hai visto di opelka? Sono molto interessato
@ Fede-rer (#2043275)
D’ accordissimo! Tennis orribile fatto di drittoni stilisticamente inguardabili e servizio al di sotto di tanti suoi connazionali; sinceramente i next gen americani mi sembrano abbastanza mediocri ( Sampras e agassi inarrivabili, ma anche roddick è lontano…), forse Fritz ha il tennis più pulito. Shapovalov vero fenomeno
Risposta alla domanda del titolo : NO
Angoli poderosi, gioco e colpi imprevedibili, traiettorie spesso illeggibili e grandissimo servizio, in particolare l’esterno da sinistra.
3 partite per capire quanto questo ragazzo sia spettacolare nel modo di interpretare il tennis: match con Anderson a New York dove meritava la vittoria, quello contro delpo e il terzo contro chung. Ricorda un po’ malivay Washington come struttura fisica, ma la voglia di arrivare e la coordinazione nei movimenti è qualcosa di molto superiore
Conosco poco Tiafoe quindi non saprei se possa valere la top 10. Osservo solo che la top10 è fatta di 10 giocatori, ho timore che se elenchiamo tutti i potenziali top 10 ne avremo una trentina… 🙂 …. Senza contare qielli che non elencheremmo e invece ci entreranno… A livello matematico c’è qualcosa che non torna…
Bella analisi su Tiafoe che conosco molto poco ma da quel che ho visto corrisponde perfettamente alla tua descrizione.
Pure per me molto sgraziato è brutto a vedersi. Per me NO, rispondendo alla domanda del titolo
E’ una domanda che mi facevo negli scorsi giorni mentre lo vedevo giocare… Sarò molto schietto: io trovo che Tiafoe abbia un tennis esteticamente raccapricciante… E’ davvero inguardabile a vedersi. In primis il dritto: è forse il dritto più brutto e sgraziato in circolazione dopo il dritto di Gulbis (dopo che gli hanno reimpostato il movimento). Inoltre è sgraziatissimo nelle movenze e persino nella camminata (cammina impettito ed in punta di piedi con un’andatura stranissima). Il rovescio è un buon colpo ma nulla di supersonico… Il servizio è solido ma non migliore di molti altri, anzi. (In sintesi ogni volta che compare in televisione sono tentato di cambiare canale).
Nonostante tutto ciò, evidentemente, Tiafoe riesce ad essere molto solido… Non so esattamente come faccia ma i risultati gli danno ragione e quindi chi sono io per criticarlo? Era il next Gen sul quale avrei puntato di meno (anche molto meno di Medvedev che non mi piace ma ha un paio di fondamentali che fanno davvero la differenza) ed invece è uno di quelli che, a livello di risultati sta crescendo meglio.
Continuo a pensare che sul lungo periodo sia di gran lunga inferiore ai vari Zverev, Chung, Rublev, Khachanov, Shapovalov, Auger Aliassime etc etc… Però intanto ha appena battuto gli stessi Chung e Shapo… Insomma, il ragazzo va preso sul serio. Una grande dote ce l’ha di certo: grande lottatore, molto solido menalmente. Lo avevo già notato alla Hopman cup…
Non sono affatto d’accordo con Orecchio sul fatto che sia meno “monocorde” di molti altri colleghi. A parte il fatto che è assai sgraziato, il suo è il classico tennis moderno di pressione da fondo campo come se ne vedono mille.
Lasciando da parte Opelka che è un giocatore scarsissimo ed inguardabile, una specie di Karlovic dei poverissimi, paragonare a livello tecnico Tiafoe e Fritz per me è una bestemmia. Fritz è un giocatore di categoria superiore a livello tecnico: se Dimitrov sembra un piccol(issimo) Federer, Fritz ricorda molto, in certi colpi, Sampras… Ha colpi molto belli, in particolare servizio e dritto, gioco vario, molte discese a rete. Purtroppo nel tennis non si eccelle solo con la tecnica. Il fatto che non stia riuscendo a sfondare penso dipenda più da fattori extratennistici che tecnici: già padre e sposato a 20 anni… Di certo non è riuscito a focalizzarsi sul tennis al 100% come avrebbe necessitato..
All’elenco manca Noah Rubin, anche lui promessa un po inespressa.
Tiafoe sta facendo un po’ di fatica, come tutti gli altri giovani arrivati dentro o vicino i top100. Però Frances mi sembra avere una fame e una maturità diversa dagli altri e quindi credo che nonostante non abbia un talento fuori dal comune, potrebbe ripetere la carriera di Sock per esempio.
top 10 sicuro
vincitore slam complicato anche se con il pensionamento dela generazione attuale, ogni cosa diventerà possibile