Atp Marsiglia, Stefano Travaglia si arrende con onore a Tomas Berdych in tre set (Video)
La partita più bella dell’anno se non della carriera. Stefano Travaglia esce a testa alta nel secondo turno del torneo di Marsiglia per mano di Tomas Berdych col punteggio di 5-7 7-6(4) 6-3 in 2 ore e 13 minuti di gioco. All’Open 13 Provence, dopo la vittoria sulla giovane wild card francese Hugo Gaston, il marchigiano, rodato anche dalle qualificazioni, ha impensierito e non poco il ceco sino al tie-break del secondo set. Una prestazione di carattere da cui ripartire e imparare la lezione più importante e preziosa: la convinzione di poter giocare a questo livello nel circuito ATP. Una volta trovata continuità e consapevolezza dei propri mezzi – specialmente in match alla sua portata (leggasi Jeremy Chardy a New York) – il traguardo targato top 100 sarà sempre più in discesa. Tomas Berdych, a seguito di questa vittoria, approda ai quarti di finale dove affronterà la testa di serie numero 7 del torneo Damir Dzumhur.
PRIMO SET
I servizi predominano le prime fasi del gioco da ambo le parti. Tomas Berdych apre le danze alla battuta e nonostante qualche sbavatura riesce ad aggiudicarsi il game d’apertura a 30. Stefano Travaglia, dal canto suo, parte sicuro e determinato senza timori reverenziali di alcun tipo. Anzi, l’azzurro non ha bisogno neanche di opporre troppa resistenza e si affida costantemente ai colpi di inizio gioco e ad un servizio in più occasioni letale per mettere sin da subito le cose in chiaro. Si procede on serve senza indugi in un primo set ricco di scambi di breve vita. Dopo 25 minuti senza neanche l’ombra di una palla break, nel settimo gioco Travaglia si procura a sorpresa la prima a seguito di un errore col dritto in uscita dal servizio del ceco. Berdych si aggrappa al servizio e riesce a venire a capo di un gioco delicato in cui l’ascolano, una volta fatto avviare lo scambio, si fa preferire al numero 4 del seeding decisamente meno centrato rispetto ai suoi standard. Travaglia concede le briciole alla battuta (1 solo punto perso sino all’ottavo game), serve ace a ripetizioni e con grande autorità, quasi da veterano assiduo frequentatore del circuito ATP, riesce a piazzare il break nell’undicesimo gioco. Un break conquistato con merito da Travaglia e non regalato dal suo avversario che ha l’unica colpa di non incidere come suo solito col servizio: errore non forzato del ceco col dritto, rovescio di Stetone vincente sul lungolinea, fendente con la risposta di dritto e altro dritto fulminante a segno sul lungolinea. Chiamato a chiudere i conti nel parziale, Travaglia si issa sul 40-0 procurandosi tre set point in scioltezza. L’azzurro avverte un po’ di tensione, si incarta e non capitalizza un paio di chance in cui avrebbe potuto lasciare andare maggiormente il braccio. Il dritto lo tradisce ad intermittenza, il rovescio non è da meno. La prima palla break del match per il ceco è una gentile concessione di Berdych stesso mentre la seconda chance di break, arrivata dopo un quarto set point non sfruttato da Travaglia, viene neutralizzata dal servizio di Stetone. Travaglia si scrolla di dosso un po’ di paure accumulata nel game, si affida totalmente al servizio per levarsi dall’impaccio e poi chiudere in bellezza il set scagliando l’ottavo ace nel match. Stefano Travaglia si assicura il primo parziale 7-5 ed è avanti di un set contro il numero 17 del mondo.
SECONDO SET
La reazione di Tomas Berdych non si fa attendere troppo. Il ceco, bisognoso di rodaggio al suo debutto nel torneo, cambia marcia e alza il livello di gioco specialmente in ribattuta. La testa di serie numero 4 di Marsiglia piazza il break nel quarto game facendo valere l’esperienza: risposta profonda e rovescio incrociato vincente per il ceco abile ad approfittare di un paio di errori commessi da Stetone. Travaglia ha il merito di rimanere in scia e di non lasciar scappar via il ceco sciorinando un tennis congeniale al tipo di superficie. Berdych, invece, custodisce non con pochi grattacapi il break di vantaggio e, quando chiamato per rimandare ogni discorso al terzo e decisivo set sul 5-3, si scompone. Travaglia gioca benissimo, genera una risposta vincente di rovescio fantastica e si procura tre palle del controbreak consecutive. Il numero 17 del ranking ATP sventa inizialmente il pericolo ma nulla può sul dritto vincente inside-in dell’azzurro alla terza chance utile. Coraggio, intraprendenza e aggressività al punto giusto: Travaglia mostra una concretezza invidiabile, gioca passanti su passanti in maniera divina e va anche a pareggiare i conti sul 5-5 ricucendo definitivamente lo strappo. Dopo tre game consecutivi incassati, Tomas Berdych tiene il servizio con agio ma Travaglia risponde portando il ceco al tie-break del secondo set. Un tie-break che potrebbe rivelarsi decisivo. Travaglia mette a segno un dritto anomalo pazzesco e scaglia poi l’ace numero 14 per issarsi sul 2-1. Berdych riequilibra le sorti salvo poi subire il minibreak a seguito di un rovescio lungolinea dell’azzurro da capogiro. Si gira sul 3-3, con Travaglia che restituisce immediatamente il minibreak dopo un errore di rovescio. Altro punto perso al servizio dall’azzurro e tie-break quasi compromesso: Berdych fa la voce grossa e fa valere il proprio pedigree, mentre Travaglia si disunisce e perde il set non prima di salvare un set point. Tomas Berdych si assicura il secondo set al tie-break e porta un buon Travaglia al terzo set.
TERZO SET
Primo game al servizio per Travaglia che deve necessariamente resettare e ripartire da capo. L’azzurro parte con il piglio giusto e la testa avanti nella frazione conquistando il game inaugurale con un ace finale. Decisamente non facile l’inizio del set per Berdych, abile a raddrizzare il game successivo da 0-30. A seguito di un doppio fallo, però, Travaglia concede due palle break al ceco che piazza la zampata vincente strappando il servizio all’azzurro e legittimando il break successivamente. Travaglia prova a rimanere in scia sperando in un’eventuale occasione concessa dal suo rivale. Sotto 2-3, l’azzurro trascina Berdych ai vantaggi rendendosi protagonista di un passante in corsa da applausi ma non riesce a rendersi pericoloso a sufficienza né ad andare a palla break. Si procede on serve, sino ad arrivare ai titoli di coda nel nono game con Stetone al servizio. Tomas Berdych chiude i conti al terzo matchpoint in rimonta col punteggio di 5-7 7-6(4) 6-3.
La partita punto per punto
T. Berdych – S. Travaglia
02:13:37
12 Aces 18
0 Double Faults 4
64% 1st Serve % 57%
46/62 (74%) 1st Serve Points Won 45/59 (76%)
19/35 (54%) 2nd Serve Points Won 22/44 (50%)
3/5 (60%) Break Points Saved 4/7 (57%)
16 Service Games Played 17
14/59 (24%) 1st Return Points Won 16/62 (26%)
22/44 (50%) 2nd Return Points Won 16/35 (46%)
3/7 (43%) Break Points Won 2/5 (40%)
17 Return Games Played 16
65/97 (67%) Total Service Points Won 67/103 (65%)
36/103 (35%) Total Return Points Won 32/97 (33%)
101/200 (51%) Total Points Won 99/200 (50%)
17 Ranking 129
32 Age 26
Valasske Mezirici, CZE Birthplace Ascoli Piceno, Italy
Monte Carlo, Monaco Residence Foligno, Italy
6’5″ (195 cm) Height 6’1″ (185 cm)
200 lbs (90 kg) Weight 176 lbs (80 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2002 Turned Pro 2008
6/2 Year to Date Win/Loss 2/3
0 Year to Date Titles 0
13 Career Titles 0
$28,642,366 Career Prize Money $364,220
Luca Fiorino
TAG: ATP Marsiglia 2018, Stefano Travaglia, Tomas Berdych
Anche Mamma Simonetta lo chiama Steto….
Ha giocato meravigliosamente. Un pizzico di fortuna o di esperienza e l’avrebbe portata a cas. Match sostanzialmente pari. Steto non solo vale i 100 ma, a mio parere, pure i 50. Deve solo trovare continuità.
Bravissimo Travaglia. La strada è tracciata per poter diventare presto un top 100 ed uno su cui poter contare anche in Davis
@ Nevskij (#2040365)
“DA SEMPRE I TOP PLAYER SOTTOVALUTANO QUELLI CON PIU’ BASSA CLASSIFICA”. Che significa? Da sempre Federer o Nadal sottovalutano quelli più bassi in classifica? Bautista Agut anche? Dipende dai giocatori. Semplicemente tra tutte le partite (ancora poche) giocate da Stetone a livello ATP questa è una di quelle giocate di gran lunga meglio nonostante il risultato. Sono d’accordo con “SONO ALTRE LE PARTITE, QUELLE SPORCHE, CHE TRAVAGLIA DEVE VINCERE” ma se noti l’ho scritto anche io poco dopo.
Non capisco davvero come si possano dire frasi come “partita più bella della carriera”. Da sempre i top player tendono a sottovalutare gli incontri con i giocatori di bassa classfica, cosa che accade anche quando un 4.1 affronta un 4.4 e in mille altre situazioni della vita e dello sport. Sono altre le partite, quelle sporche, che Travaglia deve vincere
Berdych è il giocatore con più potenza del circuito, due gambe come tronchi,ma difetta di sensibilità nella mano e di precisione (forse proprio perché troppo potente)
Travaglia anche nell’outfit sembrava somigliargli (o almeno a me è così sembrato!).
Per quello che ho visto Stefano gli è rimasto attaccato e il match sembrava potersi risolvere in pochi punti. Nei pochi punti vince al 90% il giocatore più forte perché ha colpi risolutivi che escono nei momenti caldi e perché ha in memoria tanti successi.
Bravo Stefano, così dovevi giocare e così hai giocato! Nessun rammarico, anzi, grande fiducia, grande servizio, gran diritto..il rovescio si può migliorare ma a me sembra sempre più che sia più un problema di fiducia che tecnico..e poi qualche discesa in più a rete dietro al diritto che ormai è veramente un armadio tirato dal 6o piano..che dire..avanti così senza guardarsi indietro e mantenendo questa concentrazione..Bella corsa tra Travaglia e Berrettini..l’uno stà tirando l’altro verso i 100, saranno la squadra di Davis del 2020..confermatissimo Travaglia entro gli 80 per Giugno (sto prendendo tutte le previsioni da circa 14 mesi e azzeccherò anche questa)..dipende da Fognini quando Travaglia n. 1 in Italia ma in 18-24 mesi prenderò anche questa…
Veramente bravo. Si capiva che era un po’ in affanno contro un giocatore potentissimo come Berdych, che a velocità d palla è uno dei primi al mondo, ma ha retto con una qualità eccellente. È finita come purtroppo quasi sempre finisce in questi casi, bastano 2 palle e il match se ne va.
Per me il match lo ha perso nel tb del 2° quando su una palla centrale gli si è annodato il neurone e ha tirato fuori un back senza senso che e finito pure a rete, lì è girata.
Io Stefano lo seguo da tanto tempo,devo dire che la qualità che mi ha più impressionato ieri sera è stata la concentrazione e la calma in campo,sta crescendo mentalmente ed era la cosa che doveva maggiormente migliorare. Il tennis lo aveva già prima,solo che era un disastro a livello di tenuta mentale,bastava una sciocchezza per buttare via tutto.
bello, in effetti aveva un che di genuino…
rispetto alla promessa/impegno, direi che ci siamo quasi allora!
cross the fingers
Stetone è mancato solo il lieto fine ma arriverà anche quello. Sulla terra può fare il botto
sui tiebrek si servono solo prime in più aevi in brek di vantaggio sul 32,dunque con un berdich così voto 4 perchè al momento del tiebrek avevi più eyes del tuo avversario ed hai servito solo seconde quasi ,se avessi servito solo prime oggi saremmo qui a parlare diversamente partita buttata
Dolorosa anche quella con Rublev
il livello c’è…. la capacità di chiudere no….
Steto gioca bene e le vittorie a questi livelli arriveranno presto! Sotto con Dubai ora 😉
@ fognissanti (#2040189)
Nasce da suo cugino di dieci mesi più piccolo che non riusciva a pronunciare il suo nome. Da quel momento si è fatto chiamare così da familiari e amici. Quando è cresciuto è poi diventato Stetone. È un soprannome semplice, genuino a cui tiene molto perché gli fa ricordare l’infanzia. Anche io quando ci sentiamo lo chiamo ormai così. Vi racconto anche questo aneddoto. A Santa Margherita di Pula due anni fa ci facciamo una promessa: “Steto, impegniamoci in modo che un domani io possa raccontare i tuoi match in tv”. “Ce la faremo ognuno per la propria strada”. Così è stato. Ora l’unico tassello che manca è una mia telecronaca di un suo match
Mi ha impressionato. Servizio, diritto e voglia di vincere sono di livello assoluto. E ha giocato bene tanti punti importanti, sia nel primo che nel secondo set. E c’ha provato sempre! Ha portato il pubblico dalla sua parte con la grinta e una serie di punti davvero spettacolari. È mancata solo un po’ di esperienza. Non è la prima che perde così ma, se continua a giocare a questo livello, le vittorie fioccheranno!
Purtroppo un copione già visto quest’anno, ma anche l’anno scorso, penso alla sanguinosa sconfitta contro Ferrer. Rimane la consapevolezza di giocarsela contro tennisti di alto livello. Prossimo step, più freddezza nei momenti più caldi del match e limitare i gratuiti di rovescio. Se così sarà, vedo un tennista in grado di stabilizarsi nei 100 con qualche possibile puntatina anche nei 50.
e mo’ ce le dici! non lo sapevo!
@ stefan (#2040140)
Lui ama il suo soprannome. Tra l’altro ha anche origini particolari
Prestazione monstre… domani faccio una considerazione perché ora sono stanco.
Veramente bravo
Grande Steto, questa è la giusta strada… Rimanere nel circuito ATP…presto arriverà l’exploit!!!
Vai Steto. Hai tutto per entrare stabilmente nei cento: potenza, colpi che fanno male da tutte le parti, mobilità, grande energia, tutto. Forza!!!!
Come il titolo di un romanzo di Cohen gli italiani nel tennis sono spesso “Beautiful Losers”. Pazienza, bravo lo stesso.
Un signor giocatore..pensare che c’è chi ha gridato allo scandalo quando ha battuto fognini in un torneo dello slam.
Veramente gran bella partita decisa dall’abitudine di Berdych a giocare a questi livelli. Molto bene il servizio.
Per favore basta chiamarlo Steto, Stefano è molto più bello ed è il suo nome
Peccato….che sfortuna….
Peccato per l’ennesimo tie break perso in questo inizio stagione. Ma ottima la prestazione di steto che ha sfiorato il colpaccio contro un berdych che non è proprio l’ultimo arrivato. Il servizio è molto migliorato ora per fare lo step in più deve lavorare sulla tenuta mentale viste le numerose sconfitte subite in rimonta ultimamente… forza steto!
Grande Steto , questo è il frutto di tutti i sacrifici che hai fatto fino oggi , te lo meriti propio … avanti tutta
Che bel Travaglia. Ci siamo. Ha imboccato la strada giusta. Deve giocare solo o prevalentemente atp . Oggi poteva vincere in 2 set.
Bravo steto. partitona con mostro sacro. Piu’ di cosi non potevi fare.
Grande Steto ! Non puoi fare altro che scalare la classifica se continui cosi.