Serena Williams…torni o no?
Serena Williams è la tennista numero 1 del circuito WTA, e non solo per una questione di ranking: in termini di presa sul pubblico non conosce rivali, attrazione unica che fa salire gli ascolti, riempire gli spalti e fa scattare i flash dei fotografi. Per tutti questi motivi e per tanti altri ancora, Serena manca agli appassionati e agli organizzatori di tornei sparsi per il mondo: ovvio come attorno al suo ritorno si sia generato un fremito non comune e una curiosità che sembrava potesse essere saziata già a Melbourne, quando la defending champion Serena veniva annunciata come partecipante. Eppure in Australia la Williams non è scesa in campo.
Abile mossa degli organizzatori per creare ulteriore aspettativa riguardo l’edizione 2018 o la Williams fino all’ultimo momento è stata indecisa se prendere o meno parte alla manifestazione?
Le indicazioni sembravano all’inizio portare in direzione Melbourne, compreso l’incontro esibizione contro la giovane Ostapenko che aveva fatto vedere però dei chiari limiti, con una Serena in difficoltù fisiche che aveva perso solo in tre set con un’avversaria che non picchiava a dovere. Successivamente è arrivato il forfait al primo Slam dell’anno, con la più piccola delle sorelle Williams che si diceva ancora lontana dalla forma migliore e di non voler scendere in campo perché consapevole di non poter lottare per la vittoria, perché la vittoria negli appuntamenti clou della stagione sono davvero i suoi unici obiettivi.
Serena Williams è ritornata nel weekend di Fed Cup, quando nella sfida dei suoi Stati Uniti contro l’Olanda è scesa in campo con la sorella Venus per disputare il doppio: una coppia che nel recente passato ha praticamente vinto tutto il vincibile ma che è stata letteralmente presa a pallate da un duo non certo irresistibile, per un 6/2 – 6/3 subito dalla Kerkhove e Schuurs. Lontani i tempi di gloria, lunga la strada del ritorno, non certo quel ritorno australiano annunciato che ci ha illuso e non detto la verità sullo stato di forma di Serena.
Indian Wells e Miami, poi il rosso di Madrid, Roma e del Roland Garros, prima di volare sul verde di Wimbledon e sul cemento degli Us Open (più un torneo di preparazione per lo Slam di casa ancora da decidere) e le eventuali Finals a Singapore in caso di qualificazione: un calendario d’élite già comunicato e che punta giustamente su Slam e tornei Premier Mandatory, con i tanti dubbi che cominceranno a trovare le loro risposte a partire della prima campagna americana.
È chiaro che il tennis femminile ha bisogno di Serena ma è pur vero che ha bisogno di vedere una buona versione del suo tennis supportato da una buona forma fisica, senza incontri e tentativi di rientro affrettati che fanno solo male alla campionessa nordamericana. Speriamo che già a Indian Wells la musica cambi.
Alessandro Orecchio
TAG: Serena Williams
Torna Serena! Sei la mia preferita da sempre e si sente tanto la tua mancanza
Sai che sforzo fare copia incolla di un testo e modificare duo o tre parole.
*non tipo ma tempo
E penso anche che forse possa sopravvalutarsi. Era la più forte fino a 13 mesi fa, e 13 mesi di assenza, guadagno peso per gravidanza, figlia, rischio embolia, matrimonio, questi 13 mesi per lei sono stati ricchi e tumultuosi del tutto extratennisticamente, un mare di tipo e in questo inizio di stagioni un folto numero di giocatrici forti hanno risposto “presente”: Wozniacki, Halep, Kerber, Muguruza, Kvitova… Mi domando se sarà superare questo scoglio compatto di giocatrici che si stanno esprimendo benissimo!!!
La sensazione mia è che ritorni quasi credendo e sperando di poter vincere uno/due Slam facilmente, raggiungere o superare la Court e coronare il sogno di uno Slam in mano con sua figlia affianco, tipo Clijsters. Però tra questi “ideali” obiettivi e l’effettiva realtà dei fatti forse c’è un bel mare di distacco!!!
Si infatti
non si tratta di temere,si tratta di tutto il circo veramente grottesco che metteva in scena ogni santa partita ultimamente,veramente insopportabile…se fosse quella di qualche anno fa,si,sarebbe una grande perdita.ma cosi,meglio lasciar perdere,troppo imbarazzante.il mio parere.
Anch’io penso che sara` difficile che SW possa recuperare una condizione atletica generale sufficiente a consentirle di esprimere al meglio il suo immenso potenziale tennistico; ma, a differenza di chi lo teme, a me dispiace …
Quoto: pensasse a fare la mamma!
Un plauso per lo sforzo non si può negare!
Leggi anche l’altro topic e capirai che non ce n’è più è andata.
se deve usare tue per essere al top,meglio di no…
Il rientro ad IW è azzardato…farebbe meglio a tornare sulla terra rossa a mio parere e agli Us Open potrebbe essere competitiva per il titolo,vedremo 😉
Ma siete d’accordo che una Serena all’80-85% è nettamente un gradino sopra tutte? Credo sia pacifico che con una Serena quasi al TOP si gioca per il secondo posto.
Mille violini suonati dal vento
Tutti i colori dell’arcobaleno
Vanno a fermare una pioggia d’argento
Ma splende il sole
pel tuo ritir.
Ciao, ciao, bambina
Un match ancora
E poi per sempre
Ti scorderò.
Come una fiaba
La clava passa
C’era una volta poi
Non c’è più
Cos’è che trema sul tuo visone?
È pioggia o pianto? Dimmi cos’è
Vorrei trovare parole nuove
Ma splende il sole
Sul tuo ritir.
Ciao, ciao, bambina
Non ti voltare
Non posso dirti
Rimani ancor
Vorrei vederti
Presa a pallate
Ma splende il sole
Sul tuo ritir.
Sono con te su tutto ma la frase “Io sto benissimo anche senza Serena” è veramente top, un plauso.
Intanto, nell’attesa della Williams, è tornato Orecchio… 🙄
Intanto, come dichiarato da lei ieri, abbiamo pure rischiato di perderla per sempre… 😥 😥 😥
Prima di tornare alle gare è meglio che dimagrisca avete visto come è diventata??
Per me dovrebbe chiudere con classe.
Quindi dire addio adesso. Difficilmente tornerebbe quella di un tempo, anche per una questione di eta’. Una chiusura in declino non si addice all’ immagine di campionessa vera.
Il tennis femminile senza gli isterici battibecchi (basta fare un giretto su youtube) tra Serena, Masha e Vika e le loro urla a me piace un sacco, ci sono più incognite. Woz, Halep, Kvitova e Muguruza sono campionesse sicuramente meno cannibali ma di alto livello.
Preferisco ricordare la Williams come grande campionessa che è stata e spero proprio di non rivederla fuori forma, come nella recente FedCup, calcare ancora i campi da tennis solo per far contento qualche sponsor. Visto che non merita un epilogo del genere e visto che ritornare in forma come una volta alla sua età è impresa ardua, nel dubbio, non tenterei un rientro solo per soddisfare i curiosi.
La curiosità di rivederla c’è, anche se il circuito femminile sta andando avanti lo stesso senza di lei e, comunque, dignitosamente.
Il fatto che non ci sia piu’ una “cannibale” che vince (quasi) sempre tutto è una situazione alla quale ci stiamo abituando e ci abitueremo sempre piu’.
Lei torna per provare a vincere qualche altro Slam, poi tra il dire e il fare…bisognerà vedere, non è così automatico, anche se ti chiami Serena Williams e sei un mito.
Ricordo la grande Kim Clijsters tornare dopo la gravidanza e vincere piu’ di quanto avesse vinto in precedenza…ma Kim aveva solo (e ribadisco solo) 26 anni.
Qua andiamo per i 37, in un tennis di oggi magari con meno punte ma con atlete mediamente piu’ solide e preparate.
Ma vedremo, per noi spettatori generici non cambia niente, a me personalmente un po’ di curiosità la mette…a allora dai! …
No!
Finita.
Faccia la mamma !
a Indian Wells non ce la fa è troppo presto, da aprile in poi credo che lavorando possa avere una forma accettabile per un match…tipo al 50% delle sue capacità.
In estate potrebbe cominciare a dire la sua.
..sempre che le altre non se la facciano sotto al solo pensiero…
Io sto benissimo anche senza Serena, e non avverto tutta questa curiosità. Dopo anni stiamo vivendo una delle stagioni più eccitanti che si siano mai viste, con leprima giocatrici che finalmente si comportano da prime giocatrici e vincono quasi tutte le partite. U ritorno della Williams non farebbe altro che spostare l’attenzione verso lei, che vinca o perda, mettendo in secondo piano la realtà del tennis WTA attuale, che è tutt’altro che scadente.
In quanto alle prime righe dell’articolo, io direi che sono i massmedia a creare i personaggi. Di tennis non gliene frega niente a nessuno, tantomeno di tennis femminile, quindi ci vogliono i personaggi,ma i personaggi sono creati all fin fine dai massmedia. Vedi la Sharapova che ha avuto prime pagine dei giornali al suo rientro, senza che i fatti ne giustificassero poi (ma anche prima)la necessità.
Ah sì lo so la Williams “è la tennista più vincente blablabla” non è di quello che sto parlando.
Deve lavorare in palestra e non solo…. non può giocare nello stato in cui si trova.
Se non ce la fa, si ritiri.
Genio del marketing..e un tennis femminile commerciamente con il valore del curling..purtroppo..