Roger Federer e l’elisir di lunga vita
Mentre il tempo trangugia le leggende del passato, la scarsa memoria delle generazioni consolida i nuovi eroi del domani. Quando in molti pensavano di predire il futuro e le sue regole, Roger Federer ha riscritto l’eccezione due anni dopo l’elogio funebre recitato in suo onore. Lo svizzero è come se fosse sceso nuovamente fra noi in terra a miracol mostrare per dare ulteriore testimonianza alla verità. Dato per morto e poi per risorto, tra lo scetticismo e lo stupore, è tornato lunedì ad essere il numero uno del mondo, daccapo in vetta al ranking dopo 14 anni dalla prima volta. Umano come noi comuni mortali nel lasciar trasparire le emozioni, divino come solo lui sa essere nel rettangolo da gioco. Quel semidio che risponde al nome di Roger Federer ha esaudito tanti se non tutti i suoi desideri fanciulleschi più arditi. Ora, arrivato oramai all’apice sul bordo di confine tra il finito e l’immenso, ci interroghiamo su come sia stato in grado di raggiungere tali risultati all’età di 36 anni e spicci.
LA MANO DI LJUBICIC E LA PROGRAMMAZIONE OCULATA
La fortuna nella sfortuna. Quando il primo pensiero di quasi tutti noi era rivolto esclusivamente al pieno recupero fisico di Federer, in quei sei lunghi mesi di stop forzato post Wimbledon 2016 c’era anche chi si soffermava su altro. Mentre infatti lo svizzero lavorava per riassestarsi e riprendersi al meglio, intanto un certo Ivan Ljubicic lavorava assennatamente sulla sua testa. In questo lasso di tempo il croato ha avuto modo di modificare quegli automatismi tattici ormai dati per assodati nella mente di Roger. Il peso che Ivan ha infatti rivestito nella rinascita di Federer è stato determinante. Ivan Ljubicic è la risposta a chi superficialmente riteneva inutile o semplicemente denigrava il ruolo del coach accanto ad un mostro sacro come lo svizzero. “Cosa può aggiungere un allenatore al gioco di Federer?” si affermava. Ebbene, il tennis grazie a Dio non è solo tecnica. Il cosiddetto nuovo rovescio dell’elvetico è figlio di una nuova impronta strategica su cui Ljubo ha insistito fortemente. Avanzare di un passo il raggio d’azione, giocare d’anticipo senza necessariamente ricorrere allo slice di rovescio, rispondere da più vicino togliendo fiato e tempo agli avversari sono stati i diktat principali del croato. Ricordate le battaglie, per lo più perse, con Rafael Nadal in cui Federer si ostinava a voler giocare quasi a specchio? Di rado, forse per timore di essere mal giudicati o poiché accecati dall’eleganza estrema di ogni suo gesto, è stato imputato allo svizzero un mediocre acume tattico, seppur solamente lo spagnolo e a tratti Novak Djokovic siano riusciti a mettere totalmente a nudo le carenze di Federer sotto quel piano. Lo svizzero ha consegnato le chiavi del suo tennis ad Ivan che a sua volta gli ha consigliato quale porta potesse aprire con maggior agio. Il nuovo numero uno del mondo, da uomo umile e intelligente, si è fidato appieno ed oggi incanta le platee se possibile ancor più di prima. Una miscela vincente ma possibile solamente ad una determinata condizione: una programmazione ponderata nel minimo dettaglio. È inutile illudersi, l’età avanza (purtroppo) anche per Federer e il fisico non può più supportarlo come un tempo. Per esprimersi con il massimo profitto è stato allora reso necessario un taglio netto dei tornei in calendario rispetto al passato con tutti gli sforzi da riservare per gli eventi principali, in cui lo svizzero potesse in primis nutrire più chance di vittoria e in secundis logorarsi il meno possibile. A tale scopo, Federer potrebbe saltare la stagione su terra rossa anche in questo 2018.
CONCORRENZA MENO AGGUERRITA, LA FAMIGLIA E I NUOVI STIMOLI
Non nascondiamoci dietro ad un dito. La concorrenza lo scorso anno non è stata decisamente all’altezza sia per meriti dello svizzero che per demeriti di chi ora gli è alle spalle. Premesso che gli assenti hanno sempre torto e che gli infortuni delle volte emergono per un lavoro non svolto a dovere, è innegabile che le assenze di Novak Djokovic e Andy Murray su tutti abbiano inciso e non poco nel rendere la vita più facile allo svizzero. Cosa sarebbe successo con il serbo e lo scozzese a pieno regime? Non è risaputo, l’unica certezza è che con i se e coi ma nessuno ha mai scritto la storia. Altro aspetto da non sottovalutare nel segreto di lunga giovinezza di Roger, la possibilità di poter partire lo scorso anno agli Australian Open a fari spenti e senza particolari aspettative di vittoria al suo rientro. Una volta colto il titolo, la fiducia è cresciuta esponenzialmente e con sé anche le dinamiche attorno al suo gioco iper-propositivo. Se poi a tutto ciò prendiamo in considerazione, come doveroso fare, la figura imprescindibile di Mirka, la presenza dei figli come stimolo aggiuntivo e la voglia di superare i propri limiti allora il gioco è fatto. Sarebbe adesso interessante scoprire quali siano i nuovi traguardi nella testa di Federer: vorrà mica mettere al collo la medaglia d’oro all’Olimpiade di Tokyo 2020? O forse vorrà abbattere il record di Jimbo Connors in match e titoli vinti? Magari in realtà desidererebbe “semplicemente” conquistare 10 volte il torneo di Wimbledon, oppure potrebbe voler scalzare Margaret Court nel computo di Slam totali vinti a quota 24? L’elisir di lunga vita non è un dono ma una conquista. Scritto a Rotterdam l’ennesimo capitolo di una carriera sensazionale, Roger Federer si accinge a girar pagina e ad armarsi di calamaio e penna per stupirci ancora. Una volta di più.
Luca Fiorino
TAG: Roger Federer
@ Luca Martin (#2039531)
La risposta te l’ha data Alexalex qualche messaggio sotto.
Io gli ho ricamato sopra una battuta, ma ha perfettamente ragione, per quel che mi riguarda, sulla soggettività dei giudizi, e aggiungerei anche sul fatto che i giudizi spesso dipendono dalle emozioni che ci trasmettono i vari giocatori, che non è detto siano direttamente proporzionali alla classe degli stessi.
Per esempio, il fatto che stilisticamente il tennis di Federer sia quasi universalmente riconosciuto come la perfezione assoluta, nulla toglie che, per esempio, la grinta di Nadal trasmetta più emozioni a chi lo guarda. O viceversa.
Se fosse successo a Nadal questo exploit clamoroso quasi al limitare del pensionamento, chissà cosa mai sarebbe stato scritto nei forum da guerra del Vietnam.
Per Roger le cose sono andate bene, l’ha scampata, anche se gente come me ha rosicato eccome e ha avuto pensieri iconoclasti (visto che è assurto con il 20mo titolo a semidivinità:-) + (dài ora fatemi la battuta…divinità intera ecc.)
Dicevo dei Forum tipo guerra del Vietnam…
Qui invece, si è mantenuto un certo stile, complimenti.
Acerrimi nemici, ma sportivi.
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah… Mi fai sempre fare delle gran risate…
@ Luca da Sondrio (#2038788)
E’ tra i più grandi
Ahahahah!
Questo è il tuo parere, e vale per quello che è. Punto e basta. Per me èFederer
Proprio così! Parere mio discutibile e non condivisibile! Come quello di tutti gli altri!
Pensa te, io potrei dire la stessa cosa di Canè 🙂
Apriti cielo, mi sono appena messo contro i tifosi di Federer e Nadal in un colpo solo!
@ gianniwquinzi (#2039074)
Sembra una telenovela….
@ Libra (#2038819)
Giusto per precisione, Nadal riposo’ un giorno in meno e semifinale di 4 ore e mezza contro Dimitrov. Con Cilic non ha giocato proprio la finale di Wimbledon per un infortunio al piede e a melbourne non ha giocato per niente semifinale con Chung
Gnamo… Un tromba mai… Altro che elixir 😀
Se il tennista per cui tifi avesse fatto ciò che ha fatto Federer lo mitizzeresti anche tu, come lo mitizzerebbe il mondo intero. Ma siccome il tennista per cui tifi tu non è riuscito a fare ciò che ha fatto Federer, tiri in ballo con un ragionamento senza alcuna logica Pelè, il mal di testa, la Bouchard, gli impiegati, Einstein, e quant’altro, perché provi fastidio (ed anche un po’ di astio e invidia…) nel vedere che Federer ha raggiunto livelli che il tennista per cui tifi non raggiungerà mai. Mi spiace per te. Federer è un mito. Quello per cui tifi tu, no.
Tipica da divanista!:-D
Rettifico se no qualcuno mi mangia: esibizioni tennistico-circensi internazionali.
@ donato (#2039064)
Il succo della questione nei due paragrafi mi sembrano piuttosto diretti al punto. Riguardo l’incipit capisco possa sembrare esagerata ma parliamo pur sempre di Federer. Se non ci ricamiamo su neanche su di lui allora evitiamo di scrivere
Io ho pianto solo leggendo il tuo racconto…
@ Luca Fiorino (#2039008)
D’accordo su tutto, anche ovviamente sul diritto del giornalista di enfatizzare o meno un certo aspetto dell’argomento.
Bravo e grazie della risposta.
Scusami @ Rare99 (#2039063)
Scusami fabrizio,la replica era per yuja’s
Ho pianto solo leggendo il tuo post. Figurati se capitasse per davvero! Sarebbe un bel finale…
@ Luca Fiorino (#2039011)
lo stesso giornalista,credo ricorderai, in vari articoli del 2013 si domandava perchè mai non appendesse la racchetta al chiodo e certo era in buona compagnia.
quanto al tuo articolo sembra scritto,permettimi una osservazione, da orecchio per la somiglianza di stile un po troppo rindondante e retorico,anche se capisco che sia difficile evitare questo rischio nelle celebrazioni e direi soprattutto quando si scrive di un campione che ha superato ogni precedente limite
quanto al futuro dello svizzero credo che valga il famoso detto di orazio
carpe diem
@ fabrizio (#2038990)
Non avessero inventato il tennis non avremmo di che disquisire su questo sito che non sarebbe esistito…non avessero inventato il calcio..e poi tutti gli sport…e non avessero inventato la politica? Tutti a fare gli impiegati..e allora…LIVEIMPIEGATI.it..forza redazione cambia sito!..
Proprio così! Parere mio discutibile e non condivisibile! Come quello di tutti gli altri!
Bravi entrambi
Esatto! Parere personale che non pretendo essere la verità assoluta, come viene fatto regolarmente da altri. Ognuno apprezzi chi vuole senza dire che è il migliore di tutti e di sempre, pensando che chi non la pensa allo stesso modo sia incompetente.
Sono certo che giochi meglio di Nadal e Federer messi assieme! 😉
Anche se fossi l’unico ad apprezzare il gioco di Nadal non mi metterei a screditare gli altri.
Comunque apprezzo il fatto che tu abbia riconosciuto di esserti abbassato al livello del federerofilo antisportivo nel commento precedente, anche perchè fra incontrare un Del Potro e un Anderson, ed un Chung infortunato e un Cilic, non vedo grande differenza.
Ok. Verissimo. Ma siccome nell’Ottocento hanno inventato il tennis, ecco che lui non fa una cosa come tanti di noi ma fa una cosa che ha saputo fare solo lui… Ma guarda un po’…
@ yuja’s smile (#2038985)
Gianni Clerici l’ha definito “Il Divino” pochi giorni fa.
Riagganciandomi a lui, definirlo semidio lascia intendere proprio quel che dici tu: umano come noi nelle emozioni, nei pianti e nella vita di tutti i giorni, il migliore della sua epoca sul rettangolo da gioco. Mi dispiace non sia trasparito.
@ LuchinoVisconti (#2038976)
A mio avviso non era il caso di sottolinearlo semplicemente perché si parlava dei possibili record che lo svizzero potesse raggiungere e il discorso era incentrato su altro. Che siano discutibili i titoli e le vittorie di Connors nel complesso è vero, ma mi sembrava quasi un voler celebrare ancora di più Federer di quanto non abbia fatto a discapito di qualcun altro. Non ne ha bisogno 🙂
Che dire da tifoso di Rafa sarebbe un finale di carriera dello Svizzero che mi farebbe emozionare anche a me,pero’ credo che anche se un rivale straordinario come Nadal abbia aiutato a crescere Federer,il 90% di quello che lui ha realizzato in carriera lo deve al suo atteggiamento sempre umile che gli ha permesso di migliorare costantemente ed ovviamente al suo staff e alla sua famiglia.
In sostanza anche senza Rafa, Federer sarebbe stato un Fuoriclasse e lo stesso per lo Spagnolo,certo la loro sara’ una rivalita’ indimenticabile che mai sara’ dimenticata sempre corretta e rispettosa al contrario dei tifosi di una o dell’altra parte che in molti casi non hanno capito l’importanza del rivale,difatti per me ogni vittoria di Rafa su Roger non era una vittoria normale conscio che il mio beniamino era uscito vincitore contro un Fuoriclasse.
Adesso è anche un semidio … che altro: un supereroe, L’Einstein della racchetta, l’Ulisse svizzero? Ma basta, basta mitizzarlo! E’un uomo come voi, come tutti, respira, va in bagno, ha il mal di testa, dice le parolacce e probabilmente ha pensieri poco puliti (come me) riguardo alla Bouchard. E’un grande talento tennistico accoppiato ad un gran fisico ben allenato, ma se nell’Ottocento qualcuno non avesse inventato il tennis, faceva l’impiegato come tanti di noi … nulla di così speciale.
L’elisir di lunga vita esiste, basta chiedere a Berlusconi
Scusa, ma non sono d’accordo. Che i numeri siano fasulli non è un’opinione mia o tua, ma un dato di fatto confermato da chiunque, basato su dati oggettivi e non campati in aria, e cioè la tipologia dei tornei conteggiati.
Se poi l’ATP continua ad avallare dati di comodo non vedo perchè noi ed a maggior ragione i giornalisti, dovremmo aduguarci.
@ LuchinoVisconti (#2038925)
concordo pienamente. Alcuni tornei contabilizzati per Connors non si possono neanche definire veri tornei secondo le norme odierne. Oltre al fatto che erano tornei iperlocali basterebbe andare a vedere quali e quanti avversari doveva battere Jimbo per essere decretato vincitore.
Si trattava di mere esibizioni organizzate dal suo manager.
Che l’ATP continui a mantenere questi numeri non è corretto.
Ineccepibile. Il record di Connors è discutibile, ma finché l’ATP non ci metterà mano, 109 sono e 109 rimangono.
@ RogerFan (#2038914)
pelle d’oca……
@ alexalex (#2038877)
Carissimo, ho messo anche i primi turni di Nadal perchè altrimenti la differenza di Top Players incontrati era ancora più schiacciante e non volevo essere troppo cattivo 😉
Comunque ti accontento, ma mettendo solo i Top Players, come avevo fatto per Roger. Ultimi slam di Nadal:
RG 2017:: Thiem, Wawrinka
US 2017: Del Potro, Anderson
Meglio così? Non direi. Però hai ragione, mi sono abbassato al livello di un facinoroso come BETAFASANONE ma perchè mi sono lasciato prendere la mano. Anch’io non condivido il metodo di screditare la vittoria di un giocatore dicendo che gli avversari non sono di livello. Federer e Nadal sono due grandissimi campioni, con l’unica differenza che il primo lo stimo come persona e come giocatore mentre il secondo solo come giocatore.
Per il resto, a giudicare dalle risposte che hai ricevuto all’altro commento, non sono in tanti ad amare lo stile di gioco di Nadal! 😉
@ LuchinoVisconti (#2038925)
Chi sono io poi per dire che sono numeri fasulli? ☺️
@ LuchinoVisconti (#2038925)
Capisco il commento è il perché, ma se permetti um buon giornalista amante della verità si basa sulla fonte primaria: i dati ATP.
@Luca Fiorino
Un buon articolo però, secondo me, un buon giornalista amante della verità dovrebbe, quando lo cita, dire SEMPRE che il record di Connors è fasullo, perchè c’è sempre qualcuno che legge e non lo sa.
Ho fatto un sogno. Wimbledon, anno sconosciuto. Roger al servizio. Aces. “Game, set, match mister Federer”, dice l’arbitro. Roger ritira l’ennesima coppa, fate voi quante sono. Prende il microfono. Gli trema la voce, nulla di grave, sappiamo tutti che piange facile, l’amiamo anche per questa sua umanità. Fa un gesto verso le tribune. Oh, oh! Rafa si alza e scende sull’erba più famosa del mondo. Silenzio generale. Roger saluta Rafa. “Oggi è il giorno” dice, già piango. “Volevo Rafa accanto a me in un momento come questo, perché è anche grazie a lui se sono diventato il tennista che sono”. Scivolo dalla poltrona. “Oggi finisce la mia carriera”. Sono al limite dell’infarto. “Grazie di tutto, a tutti voi”. Non piange Roger, incredibile, io si, come una fontana. “Quando sarà il momento, ricambierò Rafa della cortesia, quando vincerà il 24 Roland Garros della sua discreta carriera”, risate generali, si commuove anche il toro di Manacor. Scambia un sorriso con Rafa e si avviano insieme verso il tunnel. Scompaiono insieme nella pancia di Wimbledon. Standing ovation, lacrime, le loro, le mie, un fiume. Game over. Finisce la storia, inizia la leggenda. Per chiunque voi abbiate tifato, potrete sempre dire con orgoglio: Io c’ero, lo ho visti, sono esistiti davvero.
Anch’io lo penso, ma sono più orientato sul fatto che non abbia avuto bisogno di esprimersi al massimo, salvo in alcuni momenti, come nei primi game del quinto set della finale: perché si sono giocati punti pesanti, e lui è stato perfetto, Cilic meno.
Ottimo articolo, complimenti. Noto anche che, per fortuna, a parte gli ultimi oltranzisti, il livello di sportività sta salendo. L’accettazione della grandezza dei tennisti che “non” tifiamo è il sintomo che la febbre da calcio ancora non ha del tutto ammorbato questo fantastico sport. Sta arrivando un tempo difficile. Un giorno, purtroppo tra poco, ci sveglieremo e, Roger per primo, poi Rafa e Nole, li vedremo seduti in tribuna a commentare le partite degli altri. Chissà come valuteremo quei tabelloni senza di loro, troppo facili? Sarà durissima. Guardo Shapo e Aliassime e cerco di innamorarmi di qualcuno di loro, ma ancora non mi riesce. Ci sono diversi talenti in giro, ma nessuno di loro può essere minimamente paragonato ai TRE, e nemmeno a Murray, di cui mi scordo troppo spesso. Speriamo.
Questo è il tuo parere, e vale per quello che è. Punto e basta. Per me è Federer. Poi ognuno la pensa come vuole. Non per questo è la verità !
Comprendo il tuo punto di vista!!! Però devi ammettere che questa nuova definizione di “pallettaro serbo-ispanico-scozzese” è una novità assoluta, audacissima e olistica!!! 😆
Questo è il tuo parere, e vale per quello che è. Punto e basta. Per me èFederer
Forse non mi hai mai visto giocare!
Del resto il gioco di Nadal è emozionante e spettacolare come una partita a scacchi fra Napolitano e Mattarella.
Se vogliamo fare un’analisi completa dovresti citare anche i primi turni di Federer, e non solo quelli di Nadal perché vedere più nomi di “giocatorini” nella lista fa più impressione! Ti accorgeresti che dopotutto nessuno dei due (Australian Open 2017 a parte) ha avuto un cammino contro avversari proibitivi a riperizione in nessuno degli ultimi 4 slam! Ma questo è un problema? Se la misura degli avversari vien buona solo per screditare il giocatore che non preferisci sei della stessa pasta di BETAFASONONE.
Visto che siamo in tema di pareri da tifosi puri, più spettacolare ed emozionante di Rafael Nadal non c’è nessuno e mai ci sarà! 😀
Bellissimo articolo, competente e degno del suo protagonista. Sulle parole di tal “BETAFASANONE” non entro neanche nel merito, ma sono della stessa idea di “MARAT SAFIN”: cambia sport (che di tennis non capisci nulla…)
Rosica, rosica, e vai a seguire un altro sport… 💡 🙄 😆
@ BETAFASANONE (#2038785)
cambia sport….
Anche tu segui il tennis solo da questa settimana? Dai confessa…
Grazie ragazzi 🙂
@ Fantumazz (#2038795)
😀
Ma anche l’articolo è molto bello
@ BETAFASANONE (#2038785)
Ultimi slam di Federer:
AO 2017: Berdych, Nishikori, Wawrinka, Nadal
W 2017: Dimitrov, Raonic, Berdych, Cilic
AO 2018: Gasquet, Berdych, Chung, Cilic
Ultimi slam di Nadal:
RG 2017:: Paire, Haase, Basilashvili, Bautista Agut, Pablo Carreno Busta, Thiem, Wawrinka
US 2017: Lajovic, Daniel, Mayer, Dolgopolov, Rublev, Del Potro, Anderson
Se Federer è stato fortunato, allora Nadal è stato benedetto dal signore per arrivare al numero 1!
L’unica fortuna che ha è avere un fisico performante, ed essere nato con quella sensibilità di tocco (che comunque è sempre un derivato di una dote biologica). Il resto della sua fortuna è dovuto all’educazione che evidentemente gli ha dato la sua famiglia, che gli consente di essere un atleta umile e volenteroso. Tutto il resto, avversari assenti, tabelloni, ecc. sono balle rotonde che rotolano via!
Complimenti Luca !!!
A parte il numero di titoli, quello che colpisce è la distanza siderale tra il gioco e lo spettacolo proposto dal Re rispetto ai tre pallettari serbo-ispanico-scozzesi. Fortunatamente il termine Fab Four non ha più senso : meglio, molto meglio Goat + very good Three….
Ottimo articolo.
Obiettivo fattibile il numero tornei vinti da Connors.
Vincere altri 4 slam meno facile.
Vincere le Olimpiadi 2020 molto ma molto difficile. Idem 10 Wimbledon.
@ BETAFASANONE (#2038785)
Sinceramente mi sarebbe piaciuta un’altra finale Nadal Federer, sarebbe stata una bella possibilità di rivincita per Rafa.
Detto questo il Cilic di oggi, sul plexicushion, è uno avversario di rilievo.
Poi guarda, per conto mio, all’Aus Open Federer non era al meglio del suo tennis.
Ma questa è una mia opinione.
“L’elisir di lunga vita non è un dono ma una conquista”.
Assolutamente giusto. Lui ed il suo staff sono stati incredibilmente bravi. Per dominare a quasi 37 anni, non basta chiamarsi Roger Federer. Bisogna pianificare la stagione, i tornei e tutto il resto nei minimi dettagli.
È commovente e soprattutto unico ciò che lo svizzero ha fatto e continua a fare.
Eh già… Hai ragione… Mai vista una cosa simile… Senza la fortuna sfacciata che ha sempre avuto, oggi sarebbe un modesto ex giocatore che ha veleggiato per tutta la carriera intorno al n. 15/20 del ranking… Tu sì che te ne intendi…
Prossime uscite:
– Roger Federer e l’ira del Sultano
– Roger Federer nella terra dei giganti
– Roger Federer e le montagne di cristallo
Dire che è il più grande tennista della storia è riduttivo. Affermare, infatti, che è il più grande tennista di sempre significa affermare che, per quanto indiscutibilmente migliore di tutti gli altri, è comunque un tennista, cioè un essere umano che pratica il tennis. Lui, in realtà, è di più. E’ qualcosa che non c’è mai stato prima, e che non ci sarà mai più dopo di lui.
Articolo bellissimo e veritiero.
…non é stato fortunato, molto fortunato per trovarsi oggi in vetta!!!! solo negli ultimi due slam vinti non ha mai avuto un avversario di rilievo !!! Mai successo in molti anni una cosa simile….Mah…incredibile!
Complimenti per l’articolo (a parte quanlche sviolinata di retorica ;-)), con cui concordo pienamente! È giusto sottolineare che se Roger Federer è di nuovo in cima al tennis mondiale lo si deve anche alla sua disponibilità di sudare, lavorare, migliorarsi sempre! Ha dimostrato umiltà nel sapersi rimettere in discussione e voglia di impegnarsi per cambiare modo di giocare! Un vero esempio di sport!