Sara Errani, dopo quasi 4 mesi, ancora aspetta la sentenza dal TAS di Losanna
20/02/2018 10:10 
5 commenti
5 commenti
Sara Errani classe 1987, n.143 del mondo
Sara Errani sta ancora aspettando la sentenza del TAS di Losanna, ultimo grado di giudizio che si è tenuto il 9 novembre scorso, ossia tre mesi e mezzo fa per la nota vicenda doping: “Sto ancora aspettando che finisca. Non è ancora finita, sto ancora aspettando la sentenza. Ovviamente è una cosa che rimane lì nei miei pensieri. Spero termini presto”.
TAG: Sara Errani
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
5 commenti
forse i casi russi hanno ritardato questa decisione. Ma ci vuole troppo tempo.
Il fatto, che peraltro conosciamo tutti, è che nel frattempo è esploso il caso degli atleti russi alle olimpiadi, che ovviamente per la sua importanza ed urgenza ha totalmente saturato le risorse del CAS, e la cosa è ancora attuale, mi risulta che si siano tutti trasferiti in Corea, ed ancora lì ci sono nuovi casi emergenti.
Del caso Errani, che ovviamente per lei ed anche per noi ha una certa importanza, ma oggettivamente in assoluto non è un caso eclatante, se ne occuperanno sicuramente dopo le Olimpiadi, e dopo i suoi immediati strascichi.
Ubi maior, minor cessat.
Comunque Errani, come parte in causa, e come NADO ed ITF, conoscerà la sentenza prima di tutti e direttamente dal CAS, non certo dagli organi di informazione.
Poi dite che è la giustizia italiana ad essere lenta 😕
Situazione abbastanza surreale. Però, visto il grado di importanza dell’organo competente e dando per scontato che non stiano facendo apposta a ritardare la sentenza per lasciare la Errani sulle spine, evidentemente la situazione non è così semplice come poteva sembrare all’inizio.
Doveva arrivare prima di natale, così era stato detto, e sono passati già quasi due mesi, senza motivazioni ufficiali per il ritardo
E’ chiaro che qualunque sarà la decisione finale, questo prolungarsi dell’attesa, non può certo fare bene a Sara.