Caso Harrison-Young: Un ball boys “Non c’e stata alcuna menzione della razza”
L’ATP sta ancora indagando sull’incontro di primo turno dell’ATP 250 di New York, conclusosi con la vittoria di Ryan Harrison su Donald Young. Ryan è stato accusato dal rivale di avergli indirizzato insulti a sfondo razzista, ma Harrison ha negato il tutto dichiarando che nessun video potrà mai provare questa cosa perchè non esiste dato che non ha mai pronunciato quelle parole.
Ora è il turno di uno dei ball boys presente al momento del litigio: “Non c’e stata alcuna menzione della razza. Ci sono stati insulti da parte di Harrison e minacce di aggressione dopo l’incontro”.
7 commenti
@ Fede-rer (#2034355)
Almeno però con gli insulti (da condannare) si parte alla pari
Chissà se stasera le promette anche a karlovic…
Ahahahaha tutto regolare
Quindi o Young ha mentito, o ha capito un .. per un altro….
Bah, molti tireranno un sospiro di sollievo… Io sinceramente trovo ancora peggiori gli insulti e le minacce di aggressione…
Ma siccome si va sempre più verso il politically correct è sufficiente che l’insulto non sia razzista e va tutto bene!
Che tristezza.
Ci vediamo fuori in pratica 😀
“… solo insulti e minacce di aggressione…”, tutto in regola quindi…