Roger Federer sul piacere di giocare a tennis: “Non credo davvero a quello che dicono Kyrgios e Tomic”
Roger Federer, numero due del mondo e vincitore di 20 tornei del Grand Slam, ha parlato a Perth Now delle carriere di Nick Kyrgios e Bernard Tomic, due giovani australiani che negli ultimi anni, anche se in in modi diversi, hanno dichiarato che il tennis è uno sport che a loro non piace.
“Non credo davvero a quello che dicono. Penso che il tennis gli piaccia, anche se forse solo nel loro profondo, ma sicuramente a loro piace il tempo che trascorrono in campo. Andre Agassi ha detto la stessa cosa nel suo libro e non credo a quello che ha scritto. Nessuno gioca a tennis da 20 anni senza simpatia per questo sport, non è possibile”, ha detto il 36enne svizzero.
“Certo che non ti può piacere sempre. Ci sono dei momenti migliori, dove ci divertiamo e altri dove abbiamo maggiori difficoltà.”.
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Onestamente non penso sia stata solo la dedizione al tennis fare Federer il campione che conosciamo, certi colpi che ha li ha lui e lui solo e non c’è allenamento che possa darteli.
Quello che intendo dire è che il commento da parte ad esempio un Berdych che è comunque un grande campione, ma meno vincente di Federer o Nadal (quindi più “umano”), mi sembrerebbe più adeguato alla situazione (con questo non sto dicendo che Berdych sia un perdente sia chiaro, ma solo che non deve fare spazio nel mucchio quando vince uno Slam).
@ Maxi (#2028533)
Forse è anche grazie all’amore che ha per questo sport che riesce a vincere tanto. Il talento lo hanno in tanti, la ferma volontà di emergere e affermarsi in qualcosa che ami è più raro. Roger, Rafa, Nole e altri non si sono mai fermati a contare i soldi, non perché non li ritengano importanti, ci mancherebbe, ma perché la priorità è far bene il proprio lavoro, affermarsi, il resto viene da se. Certi atteggiamenti spocchiosi non li hanno mai avuti. Non sono santi, solo grandissimi professionisti, Agassi compreso, e i risultati si vedono.
Onestamente non so se Federer è la persona giusta per commentare Tomic e Kyrgios.
Voglio dire, chapeau per la sua carriera e non discuto sulla sua classe, ma penso sia facile per uno che vince molto spesso (se non sempre) amare uno sport, servirebbe un commento di qualcuno un po’ più “terrestre”, meno abituato a vincere e magari più avvezzo a delusioni.
@ tacchino freddo (#2028417)
Bravo !
Io nelle poche volte che ho scritto su questi giovani ragazzi ho sempre detto la stessa cosa: non ci credo per niente che non amano il tennis…
Tanto per cominciare per eccellere in qualcosa bisogna amare quel qualcosa…. vero che non hanno vinto nulla di speciale,ma è oggettivo che non sono persone “normali” con la racchetta in mano….sono cmq dei campioni che giocano dove noi fatichiamo a fare da pubblico!!
Poi non posso immaginare che un ragazzino a 10 anni o anche prima pratica uno sport che non ama perché poi a 25 anni sarà un professionista strapagato… chi può investire in qualcosa che non piace senza avere la certezza del risultato? Non ha senso logico….
Su Agassi… io vedo che si diverte da matti anche nelle esibizioni… gli piace il tennis… e come ho detto prima: come ha potuto essere “Agassi” senza amare il tennis?? Non posso crederlo…
@ alexalex (#2028158)
Vero !
@ Bonfanm (#2028401)
Vero, bravo !
il tennis è un gioco praticato ad alti livelli da professionisti animati dalle più varie motivazioni
per alcuni è una grande passione per altri è solo un lavoro per tutti è comunque una fonte di profitto
essendo individuale lo stress ,soprattutto mentale ,è notevole diventando la causa principale dello sbracamento di alcuni atleti come nel caso dell’australiano per il quale la situazione è resa più grave dalla propria mediocrità dopo le grandi prestazioni da junior
quanto allo svizzero ,,come per tutti i campionissimi,alla passione si lega l’ambizione,il gusto per la sfida che nel suo caso ,a mio modesto avviso è soprattutto con se stesso ,sempre proteso a superare i propri limiti ,che in fondo è l’essenza di ogni sport
@ paciolli (#2028103)
È grammaticalmente corretto usare il “gli” riferito al plurale….si può dire “non credo loro” o “non gli credo”…entrambe le forme sono corrette…anzi…anticamente si usava solo la forma “gli” per il plurale (vedasi Boccaccio) ed il “loro” venne successivamente introdotto…attualmente si può dire “io gli dico” o “io dico loro”, es antrambe le forme sono corrette.
La differenza tra Agassi e i giovani Aussies è che Agassi è uno dei migliori giocatori di tutti i tempi e ha detto queste cose a posteriori per far capire quanta sofferenza e difficoltà si debba affrontare per essere al top anche se supportati da uno straordinario talento (non dissimile dal rapporto difficile che Borg aveva con se stesso). Agassi il tennis lo pratica e o ama tuttora attraverso la sua fondazione e non a caso il libro finisce con il palleggio felice nel campo pubblico tra Steffi e Andre. Tomic e Kirgios non hanno vinto niente di importante e parlano solo per riempire il vuoto dei risultati.
@ Anselmo (#2028246)
Fosse una sola volta potrei crederlo ma da sempre fa così…preferisco vederlo solo sul campo dove è un fenomeno senza ascoltarlo,le sue interviste sono sempre banali!
per RENEGADE
Tu lo dai per certo che è buonista, vero?!?!?!?
Non può essere un sua opinione,vero?!?!?!?
Quoto. E poi cosa ci guadagna Roger a fare il buonista con quegli ,….? Lui è in una posizione tale ke può dire quello ke vuole basta il buonsenso x capire ke il tennis nn può farti schifo ergo dicono str…ate
Licenza poetica 😆
Non solo ricco… Ma gli ha dato una famiglia, dubito avrebbe avuto figli da Steffy se non fosse stato un tennista 😉
Roger li guarda dall’alto,”perdonali perché non sanno quello che fanno”….lui è un Dio buono! 😉
Quindi per sua fortuna ha giocato a quell’odioso sport con racchetta che lo ha reso ricco.
A questi due personaggi australiani, e ad Agassi (che comunque, nonostante tutto, è stato un grandissimo campione) vorrei chiedere che lavoro avrebbero voluto fare nella vita, e se gli dia così fastidio aver guadagnato quel po’ di milioni facendo questo “insopportabile” lavoro del tennista professionista!
Sicuramente se andassero a lavorare in fabbrica per un anno poi capirebbero la fortuna che hanno
@ The Renegade (#2028115)
Ma che finto buonismo!
Ha detto, in pratica, peggio.
Ha detto che raccontano balle.
Ora, posso capire il tennista che deve girare il mondo per challenger.
Ma giocare a tennis e girare il mondo servito e riverito, ma soprattutto ben pagato, è ben diverso.
Certo, l’infanzia e gli inizi sono stati duri, per alcuni durissimi. Ma non certo per Tomic e Kyrgios.
Io invece credo a quello che diceva Agassi, non penso che il tennis gli sia mai piaciuto ma ormai nella vita sapeva fare solo quello quindi non poteva fermarsi, addirittura il diploma lo aveva preso con la madre che faceva al posto suo gli esami per corrispondenza quindi…
ero in pensiero.. passate le 11 e ancora non avevo trovato la notizia quotidiana su Tomic. Domani la replica alle dichiarazioni di Federer, seguiranno le polemiche sulla squadra australiana di Davis, il nuovo ingaggio per il grande fratello australiano, l’intervista in cui dichiara di aver comprato una nuova vettura sportiva che la maggior parte delle persone sfigate possono solo sognare, ecc. ecc. ecc.
Lo dico da sempre,amo vedere Roger sul campo ma il suo finto buonismo e tolleranza, in particolare con personaggi come tomic, è insopportabile!
Concordo! Nascondono i loro mancati successi con quella.debole giustificazione.
scrivere in italiano corretto, sarebbe un bel passo avanti. ‘gli’ riferito a due persone?