Toni Nadal garantisce per Rafael Nadal: “Ci sono due settimane per Acapulco per prepararsi e tornare competitivi”
Rafael Nadal tornerà ad allenarsi la prossima settimana. Chi lo garantisce è lo zio e ex allenatore, Toni Nadal, mentre commentava l’incontro di Coppa Davis della Spagna contro la Gran Bretagna.
Il numero uno del mondo ha sofferto di un problema muscolare durante i quarti di finale dell’Australian Open, lasciando da parte l’allenamento per alcuni giorni.
“Ci sono due settimane per Acapulco per prepararsi e tornare competitivi”, ha detto Toni. L’ATP 500 di Acapulco, si giocherà sul veloce, e inizierà il 26 di questo mese e il maiorchino deve ripetere il risultato dello scorso anno per non perdere il vantaggio in classifica (senza pensare a cosa farà Federer).
“Il tennis è uno sport molto stressante e abbiamo visto molti giocatori infortunati negli ultimi tempi. Le ATP Finals di Londra erano senza cinque dei migliori giocatori del mondo. Dovrebbero agire al più presto per limitare i danni”, ha aggiunto Toni.
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Mi spiace che concludi con lasciamo stare che è meglio, io ho solo espresso un’opinione e non pretendo che sia la verità. Secondo la mia modesta opinione essere n. 1 rende qualche soldino oltre che gloria e statistiche. Se tu hai informazioni sarò felice se non lasci stare e mi spieghi.
Quindi secondo te Federer per ora che è n.2 sta perdendo soldi perché le aziende non lo chiamano per fare pubblicità?? Lasciamo stare, che è meglio…
Anche essere n. 1 avrà il suo “tornaconto” economico suppongo! Se a qualunque azienda saltasse in mente di chiamare il n. 1 del tennis per far pubblicità, e nel frattempo lui fosse diventato 2, sarebbero centinaia di migliaia di euro che non arriverebbero a Maiorca!
Se va ad Acapulco non credo che lo fa per un interesse economico ( i soldi certo non gli mancano) ma soltanto per difendere la posizione nel ranking ( che comunque a breve perderà dopo oltre 6 mesi consecutivi)
Molti sostengono che il motore di Nadal deve stare costantemente su di giri per rendere al meglio. Potrebbe anche essere vero, ma oltre al motore c’è anche il telaio… Io resto dell’opinione che per preparare al meglio il RG avrebbe dovuto saltare non solo Acapulco, ma anche uno dei quattro tornei su terra che precedono il RG. Se vuol fare Barcellona a tutti i costi, allora che salti Roma, ad esempio.
I microtraumi e lo stress per articolazioni e muscoli non si recuperano alla stessa velocità quando hai quasi 32 anni, rispetto a quando ne avevi 25.
Se insiste su questa linea rischia grosso, questo è certo. Poi magari gli va fatta bene, ma potrebbe/dovrebbe guardare con più attenzione i numeri scritti sulla propria carta di identità.
Non è una cosa che si può capire o non si può capire, come la matematica. È una cosa che si sa, ma ci sono persone troppo faziose per non fare altrimenti! 🙂
È il male del tifoso sportivo di derivazione calcistica: osannare il proprio favorito e disprezzare il rivale sempre e comunque.
Anche se in parte questa volta sono d’accordo! Nadal deve saltare i piccoli tornei su cemento! Se non lo fa per difendere la posizione (chiaramente per interesse economico), ne accetti le evetuali conseguenze spiacevoli!
Negli anni 80 c’era la media punti nel ranking e alcuni big giocavano solo 12 tornei l’anno. Ora sei obbligato a giocarne 18 e quasi tutti superano i 20. La, stagione autunnale dopo gli us open va abolita o ridimensionata perché logora i big, causa infortuni e regala punti pesanti a carneadi
@ Luca da Sondrio (#2028040)
Si può anche essere fan di Federer senza per questo dovere sminuire Rafa. E viceversa ovviamente. Purtroppo qualcuno non l’ha capito.
È un campione ma l’argomento di questo articolo è diverso.
Vai rafa, sei e sarai sempre il numero 1, perché solo chi lotta può vincere. Non aprite bocca solo per dargli fiato, documentatevi, vorrei ricordarvi che non solo a 4 slam meno di federer, ma a 19 anni era già il numero 2 al mondo, può bastare?!!!!
la coerenza non fa parte del loro vocabolario, diciamo cosi.
Evidentemente lui non vuole limitare i danni. Gli piace “dannarsi” e poi gridare al mondo intero che è colpa di qualcun altro. Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, caro maiorchino…
Ma perche avete da dire sempre su un giocatore che da spettacolo da 15 anni nonostante tutti gli infortuni(altri giocatori per meno avrebbero abbandonato da tempo) e nonostante cio a solo 4 Slam vinti meno dell osannato svizzero….
Riposati rafa non ascoltare il delirio dello zietto
Spero stia bene e vada, non voglio il n°1 su un piatto d’argento, Roger deve prenderselo giocando. Per quanto riguarda zio Toni, comincia a starmi simpatico, pochi giorni fa ha rilasciato un’intervista in cui ha speso parole eccezionali su Federer, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che tra atleti c’è molto più rispetto di quello che certi fan, amanti dell’insulto e la polemica, vorrebbero. Forza Rafa, la grande sfida continua, ti auguro un 2018 in linea con quel che sogni, Fedal, Fedal, Fedal.
Per limitare i danni Rafa dovrebbe saltare tornei come questo,Pechino,Basilea
Il problema è che nemmeno se vince il torneo ha la sicurezza di rimanere primo
“Ci sono troppi infortuni. Chi governa il circuito dovrebbe pensare un pò a cosa sta accadendo.Dovrebbero pensare alla salute dei giocatori non con la prospettiva di adesso ma guardando al futuro.Non so cosa ci succederà in futuro se continueremo a giocare su superfici così dure” Queste le dichiarazione del signor NADAL dopo il ritiro con CILIC.
Vorrei segnalare alcune cose:
1) L’anno scorso dopo aver vinto gli USOPEN (toh, si giocano sul cemento-quindi superfice dura) non ricordo nessuna dichiarazione in tal senso. Ma potrei non averla letta.2
2) Parla del futuro dei giocatori.Ma io ricordo che ci sono ex-giocatori che continuano la carriera nel Tennis riciclandosi in altri ruoli (vedi STEPANEK appena ritirato che è il coach di NOLE) o ancora BJORKMAN, NORMAN, anch’essi coach oppure altri che fanno opinionisti (WILANDER,MC ENROE, che pearltro continuano a giocare nel senior Tour)
3) Vorrei ricordare inoltre che da quando seguo io il Tennis (1983-) più o meno il circuito è molto, ma molto simile, anzi diro di più negli anni 80 c’era anche il circuito WCT che sommato al circuito ATP (Grand Prix ai tempi)superava di molto il numero dei tornei attuali.
4)e non ultimo parla di cemento o superfici veloci e dove va a a giocare???? Acapulco!!! Ma conosce la superfice su cui si gioca??? Gliela detta il grande e simpaticissimo ZIO TONY???
Sul Veloce, BINGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tentativo inutile
I campi di cemento e gli infortuni. Le solite, noiose, inutili, banali, insopportabili sbrodolate dalla famiglia Nadal…