Coppa Davis: i voti degli italiani
Alla fine ce l’abbiamo fatta, con un 3-1 in cui abbiamo sofferto contro un avversario sulla carta inferiore e rischiato con match point a sfavore che avrebbero cambiato l’esito dell’incontro. Ha prevalso lo spirito di squadra, il non mollare ma se quei match point fossero andati in maniera diversa oggi saremmo qui a far partire un giusto processo.
Fabio Fognini: voto 9. Il gladiatore dell’Italtennis intera che ancora una volta si è fatto carico di un peso enorme sulle sue spalle e ci ha condotto alla vittoria. È vero, ha sofferto, contro avversari ampiamente alla sua portata ma cosa si può chiedere di più a un giocatore che porta i 3 punti utili alla vittoria? Fabio non è stato certo il tennista ammirato a Melbourne, in una trasferta che per primo lui aveva definito alla vigilia assai dura. Ha lottato, ha commesso una caterva di errori soprattutto nel primo match ma ha tirato fuori tutta la grinta in suo possesso, nonostante l’energia andasse scemando e la stanchezza post Slam fosse evidente. Ci aggrappiamo ancora una volta a lui, forte e centrato in Davis più che nel circuito: l’Italia del tennis ha bisogno di lui, ancora per tanto tempo.
Andreas Seppi: voto 5. L’altoatesino è sceso in campo solo nella prima giornata, nella seconda sfida contro Sugita. Seppi ha rimontato, è rimasto in scia all’avversario ma alla fine ha alzato bandiera bianca, nonostante un match point a favore che avrebbe messo in discesa il weekend Davis per l’Italia e cambiato ovviamente la sua valutazione. Come Fognini ha subito la stanchezza post Australia ma rispetto a Fabio è sembrato mancare in cattiveria. Contro la Francia ci vorrà un Seppi differente, augurandoci magari nella crescita dei più giovani disposti a tutto pur di rubargli il posto spingendo Seppi ad alzare il livello delle sue prestazioni.
Simone Bolelli: voto 8. È stato la vera anima del doppio del sabato, prendendo per mano il ritrovato compagno Fognini e regalato colpi altamente spettacolari negli scambi chiave. Anche il doppio è stato tirato punto a punto ma i grandi giocatori sanno uscire da situazioni complicate e piazzare la zampata vincente al momento giusto. Un piacere ritrovare Simone a tali livelli: se il singolare fosse lentamente messo da parte per regalarsi una seconda parte di carriera di gran livello in doppio?
Corrado Barazzutti: voto 6.5. Scelte ovvie, rispettando le gerarchie di sempre e rischiando di pagare la sovraesposizione di Fognini. Contro la Francia defending champion sarà tutta un’altra storia: la sensazione è che servirebbe qualcosa che spiazzi gli avversari. Ma Barazzutti non va sempre sul sicuro?
Alessandro Orecchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2018, Giappone vs Italia Davis Cup 2018
Concordo.. si possono fare considerazioni di carattere tecnico sul gioco di Andreas ma quello di non avere cattiveria non ci sta. Ma l’hanno visto in Australia cosa ha fatto???
Per quanto riguarda i voti sarei stato un pò più generoso con Andreasino, un 5/6 glielo avrei dato, vista la vittoria finale della squadra
E’ ovvio che Fognini Bolelli sia la migliore soluzione ma se Fabio si fa 3 maratone su terra rischia di scoppiare. Pur rispettando le opinioni di tutti io vedo bene il doppio Bolelli-Seppi e Paolino in singolare a sparigliare le carte. Cmq la cosa positiva è che i quarti si giocheranno vicino a casa mia. Spero di godermi le partite.
Dire che l’avversario era alla portata è corretto. Ma questo non vuol dire vittoria scontata! Vuol dire sudarsi la vittoria. E ce l’hanno fatta, bravi!!
Chi dice il contrario capisce di tennis come mia nonna.
Era una partita difficile. Giocavamo contro un top 50 e un top 100 entrambi in forma e in crescita.
Per intenderci in questo momento Sugita è più forte di Gasquet e Monfils. Mica perchè ha un nome non ricorrente vuol dire che è facile batterlo!
Noi mettevamo in campo anche noi un top 50 e un top 100, forse leggermente più forti e esperti, ma in questo momento un po’ stanchi.
Si è giocato a casa loro (cioè in Giappone, non in un ambiente molto famigliare dove è facile adattarsi e tranquillizzarsi), non eravamo mica a Cesenatico!
E poi quando si tratta di Davis la carta conta poco.
Anche la grande Francia se la dovrà sudare in Italia, anche se la trasferta per loro non sarà così scomoda visto che si gioca a Genova.
Quello che non capisco dei forum è questo: criticare chi scrive un pezzo invece di esprimere le proprie opinioni! La diversità dei concetti arricchisce…o dovrebbe arricchire.
Non la penso come te? Ben venga!
Beh, dipende anche da chi giocherà per la Francia.. Se giocherà Tsonga, anche se su terra non è imbattibile, sono d’accordo con te… Anche se giocherà Pouille (sempre che sia più in forma di ora) sarà molto dura.. Se, per esempio, giocasse di nuovo Mannarino avremmo molte più chances.. Nel tennis le condizioni al contorno cambiano molto in fretta, 2 mesi sono tanti… vedremo!
Purtroppo per la partita con la Francia manca un secondo singolarista di valore su terra, Lorenzi è in calo e Seppi gioca meglio sul veloce. Gli altri sono lontani da quel livello, I migliori dopo di loro sul rosso secondo me sono Cecchinato e Travaglia, ma non potrebbero mai portarti un punto in una sfida così difficile. Giocherà il più in forma tra Andreas e Paolo, squadra fatta per 4/5…
Concordo con voi. Gli unici punti possibili con la Francia saranno i singolari di Fognini e il doppio, benché anche lì l’Italia parta sfavorita. Il nostro secondo singolarista, indipendentemente da chi sarà scelto, ha davvero scarsissime possibilità di vincere una partita contro giocatori come Gasquet, Monfils, Tsonga o Poille. Allora mi dico che forse può essere proprio questa l’occasione buona di provare a lanciare qualche giovane leva, tipo Sonego o Berrettini o anche Travaglia (benché questi abbia quasi 27 anni). Staremo a vedere!
Esatto!
Bravi entrambi, soprattutto Carl ha fatto bene ad “appuntare”….
Orecchio è perfettamente in linea con il modo di pensare acritico e illogico così di moda da queste parti.
Spiace, in passato lo difesu pure.
Sono d’ accordo
La squadra e’ quella li : Fognini e Seppi in singolo , Fognini – Bolelli doppio , coperta corta ma almeno ci copre a sufficienza per non beccarci le febbri da Serie B o C
Non abbiamo NESSUNA alternativa ad Andreas Seppi come 2ndo singolarista , aspettando che vengano fuori BBB, Napolitano , Sonego e Quinzi
Appunto… E’ quello che mi aspettavo sia da Orecchio sia dagli utenti che invocano soluzioni originali ed innovative da parte di Barazzutti… Oltre che chiedere tali soluzioni, cosa proporrebbero? Sarei curioso perchè, come dici giustamente tu, al momento attuale non riesco ad immaginare altri singolaristi che non siano Fognini e Seppi… Al massimo Lorenzi in caso Seppi fosse ai minimi termini e Lorenzi in un buon periodo… Magari nella prima giornata Lorenzi a remare e lottare come accadde contro la Croazia contro Cilic (che portò al quinto)… Ma chi altro potrebbe giocare? Fabbiano su terra è improponibile, Travaglia, Cecchinato e Giannessi che sono ottimi su terra non sono ancora assolutamente al livello dei titolari… A meno che non facciano faville insperate in questi due mesi venturi… Sonego che mi sembra il nostro giovane più pronto, non è ancora pronto per essere gettato nella mischia in un match così complicato… Non ne vedrei proprio il motivo…
Bisogna distinguere tra prestazione tecnica e cuore da Davis! Tecnicamente Fognini non ha sicuramente giocato il suo miglior tennis limitandosi solo a tratti a mostrare un livello da top 20 contro avversari sicuramente abbordabili. La Davis però va dominata soprattutto di testa perchè anche il meno forte tecnicamente può fare sgambetti dolorosi in casa sua! In tal senso Fognini ci da sicuramente più garanzie di Seppi a volte un pò meno fighter da arena di Davis. Detto questo bisogna tener presente che l’autoesaltazione da lottatore che va sotto contro lo scarso per poi miracolosamente risorgere è tipico di Fognini e raramente segnala una vera gloria tennistica ma semmai un ritorno a confermare una evidente superiorità tecnica. E’ come se Mennea (o meglio Tilli) mi lasciasse filare via per 150 metri per poi riuscire a gabbarmi con la spalla al fotofinish negli ultimi 10 metri. Sarebbe vera gloria da paradiso atletico dell’olimpionico o si sarebbe voluto incensare da solo rischiando la figuraccia? 😆
Con mio grande stupore, stavolta mi trovo pienamente d’accordo coi voti di Orecchio….
Ma chi dovrebbe far giocare barazzutti? Tra seppi- Fognini e gli altri c’è un abisso, L unico poteva essere berrettini, ma purtroppo non sta facendo benissimo in questo inizio di stagione ; Fabbiano e Cecchinato sono a livello di Fabio e Andreas? Questi ragionamenti li può fare noah che lascia fuori Paire e compagnia o Bruguera che non fa giocare ferrer, f Lopez etc etc
L Italia è Fognini -Seppi
È che Orecchio cerca sempre il sensazionalismo, attraverso articoli demagogici. E spero di non essere censurato per aver detto una verità evidente a tutti.
@ Fede-rer (#2028122)
Condivido che Bolelli-Seppi non sono una coppia affidabile come Bolelli-Fognini. Sulla sfida contro i francesi bisogna sperare o che Fognini sia in giornata di grazia o che loro sbaglino gli uomini da schierare, visto che hanno l’imbarazzo della scelta. E’ vero che Seppi su terra ha convinto poco ultimamente e a un tennis più da veloce, ma ricordiamoci che in carriera ha fatto anche bene su questa superficie, trascinando anche Djioko al quinto aParigi, o superando Ferrero e facendo vedere i sorci verdi a Nadal in Davis, anche se era una vita fa, il 2005.Le possibilità per far bene e passare ci sono, ma tutto dovrà filare al meglio, il che sappiamo è sempre complicato.
giudizio troppo pesante nei confronti della Seppia che merita la sufficienza. Anche la Fogna , che pure ha portato, con la collaborazione di Bole in doppio, tre punti, non merita un voto così alto, visto il livello degli avversari e le prestazioni che comunque dobbiamo considerare altalenanti.
@ dove sono tutti quelli che… (#2028077)
era solo questione di tempo.. la tomic-notizia è uscita poco dopo il mio post
Guarda… Già con “Fognelli” partiremmo sfavoriti nel doppio. Potrebbero vincerlo ma i favoriti sarebbero i francesi… Diciamo che giocando sulla terra sarebbero forse al 55-45%…
Giocare con Bolelli-Seppi significherebbe, secondo me, consegnare il punto ai francesi. A me Seppi in doppio non è davvero mai piaciuto, non fa la differenza con nulla. Servizio poco incisivo, colpi di sbarramento troppo piatti e morbidi… Senza contare che anche Seppi sarà con ogni probabilità singolarista e sarebbe auspicabile che portasse almeno un punticino col singolare. Quindi anche lui giocando il doppio giocherebbe tre giorni di fila… Purtroppo non abbiamo più doppisti (quasi) puri come fu Nargiso… Altrimenti, potendo portare 5 giocatori si sarebbe potuto portare due doppisti e tre singolaristi… Sarebbe bello avere un doppio stabile e solido che giochi sia in Davis che nel circuito. Purtroppo temo che Fognelli non lo potranno più fare (se non forse negli slam) perchè a causa della classifica di singolare giocheranno sempre tornei molto diversi…
@ Fede-rer (#2028001)
Può schierare in doppio Bolelli-Seppi. Sono bravi, hanno esperienza e hanno anche qualche risultato positivo in ATP. Certo si possono far giocare a Fabio 12 ore di tennis come in Giappone ma se poi scoppia siamo nella m&rD@
Dall’impostazione dell’articolo mi viene da pensare che se Fognini avesse vinto in tre set contro Daniel, come era lecito attendersi, e quindi, meno stanco, avesse vinto diciamo in quattro contro Sugita, come era lecito attendersi, gli sarebbe stato assegnato un voto più basso, dicendo che in fondo aveva fatto solo il compitino.
Aver giocato malissimo due set nella prima giornata (vedi articolo http://www.livetennis.it/post/287827/giappone-contro-italia-day1-e-unitalia-deludente/) apparentemente ha fatto alzare alquanto la valutazione.
Misteri della vita.
Orecchio..hai fatto un commento che sembrerebbe scritto da chi non ha visto nemmeno un minuto dei match..
A Fabio bisognava dare 10+…
non so se se mai stato dentro un campo da tennis con una racchetta in mano per più di 3 ore consecutive..e farlo per 3 giorni di fila, secondo me, è un’esperienza massacrante, sopratutto per chi ha avuto uno sbalzo di temperatura esagerato..dai 40 di Melbourne ai -3 del Giappone, e cambio di palle ed ambiente.
Fabio è stato a dir poco gladatorio..non arrendendosi mai, e rimando dentro ai match sempre con la testa, riuscendo a vincere i punti decisivi e a portare a casa due singolari che, in altri tempi, avrebbe sicuramente sciolto.
Seppi 5…boh..in base a cosa..al match point sprecato sul servizio dell’avversario..o in base ad una prestazione incolore. A me è sembrato un buon Andreas, ha combattuto ad armi pari contro il 41 del mondo, ed alla fine ha ceduto al fotofinish, giudicarlo insufficiente mi sembra al quanto esagerato.
Su Bole sono d’accordo..grande prestazione.
Su Barazza..beh, farà sempre le stesse scelte..non rischierà mai..(ma cosa dovrebbe inventarsi poi)..ma prima di scrivere, vatti a vedere i profili instagram di Fabio e degli altri componenti della spedizione azzurra. Tutti venerano Barazzutti, la sua umiltà, il suo non essere mai sopra le righe, un capitano deve essere un padre, un consigliere, un motivatore. Questi sono professionisti che hanno tutti un coach per la parte tecnica, lui riesce a tenere unito un gruppo e farlo somigliare più ad una grande famiglia. Voto 10
@ magilla (#2028010)
Ottima analisi,forse al posto di Seppi, come secondo singolo, schiererei Paolo Lorenzi. Ovviamente devono essere prima valutate le condizione fisiche e stato di forma del giocatore visto anche l’età.
Oggi non è uscita la notizia quotidiana su Tomic.. già soltanto per questo, bisognerebbe essere grati alla redazione di live tennis.. o sarà stata una dimenticanza?
E’ stato modificato il regolamento.
Ma commentare semplicemente esprimendo le proprie opinioni senza criticare chi scrive il pezzo?
Ma questa storia del quinto uomo è un invenzione italica o è stato modificato il regolamento?
con Fognini in condizioni decenti e Bolelli disponibile per il doppio la squadra è da A, da cui però non si può chiedere la vittoria della Coppa, salvo congiunzioni astrali irripetibili, senza Fognini è una squadra da B. Più che una squadra, un singolarista/doppista che tiene tutti a galla
Premesso che non leggo più gli articoli di Orecchio, mi piacciono invece i commenti che dicono molto… Mi stupisco del fatto che la Redazione non tenti di sorprenderci cambiando articolista…
Seppi merita un 6. Ingeneroso questo voto di 5.
@ Fede-rer (#2028001)
Anche nel Tennis si puo’ sorprendere l’avversario, studiandolo bene, con una tattica particolare ❗ 💡
bravo FED…..una analisi più’ coi piedi per terra !
Dai ancora corda a Orecchio? Suvvia…
“La sensazione è che servirebbe qualcosa che spiazzi gli avversari”…
E’ certamente una frase molto bella e ad effetto… Ma stiamo parlando di tennis, non, per esempio, di calcio.. Il altri sport, principalmente di squadra, si può sorprendere l’avversario con una tattica particolare, una disposizione in campo basata sullo studio di pregi e difetti dell’avversario..
Nel tennis si tratta di una sfida 1 contro 1… Chiaro che contro la Francia siamo sfavoriti. E lo saremo anche tra due mesi a meno di qualche imprevedibile (ed improbabile) esplosione di qualche nostro giovane. Cosa dovrebbe/potrebbe fare Barazzutti? Oltre a schierare Fognini in singolare e doppio e sperare che Bolelli giochi di nuovo su questi livelli altissimi (ma la francia in doppio schiererà Herbert e Mahut che sono “leggermente” più forti ed affiatati del doppio giapponese), cosa può inventarsi Barazzutti? E’ vero che in passato è sempre stato conservativo, ragionando più in base alla classifica che allo stato di forma o all’attitudine per una superficie… Però in questo momento, salvo stravolgimenti di classifica che in questo momento trovo improbabili, mi sembra abbastanza scontato che i singolaristi siano i due giocatori che hanno appena raggiunto gli ottavi agli AO… Tra l’altro a Genova si giocherà su terra. Certo, non è la superficie preferita da Seppi, ma non credo che ciò basterà per preferirgli Lorenzi. Fabbiano su terra per me è tagliato assolutamente fuori (fossi in barazzutti non lo convocherei neanche), meglio Cecchinato o Giannessi su terra come quinto uomo. Io personalmente porterei Travaglia, ma tanto non giocherebbe mai e poi mai, quindi non fa assolutamente la differenza… E non scomodate Sonego, Donati, Napolitano, Berrettini… Saranno il nostro futuro (almeno spero) ma attualmente non riescono a superare le qualificazioni nei 250 e raramente arrivano in fondo ai Challenger… Perchè mai li si dovrebbe gettare in pasto ai leoni rischiando di bruciarli?
Un match point è un punto, non si può pensare di attribuire un voto in base a un solo punto, su 5 set giocati. A volte va bene, a volte male, c’è anche l’avversario in campo.