Challenger Quimper: Sconfitte all’esordio per Matteo Donati e Andrea Arnaboldi (Video)
Esordio amaro per Andrea Arnaboldi e Matteo Donati nel torneo challenger di Quimper.
Il canturino, numero 229 Atp, è stato battuto per 64 64 dal il francese Calvin Hemery, numero 153 del ranking mondiale.
Matteo Donati, invece, numero 266 Atp, che, dopo aver passato le qualificazioni, è stato superato dall’argentino Marco Trungelliti, numero 246 del ranking mondiale.
Challenger Quimper | Indoor | e43.000
1T Hemery – Arnaboldi (2-1) ore 12:30
01:10:23
6 Aces 6
5 Double Faults 1
62% 1st Serve % 67%
30/39 (77%) 1st Serve Points Won 31/40 (78%)
13/24 (54%) 2nd Serve Points Won 7/20 (35%)
3/4 (75%) Break Points Saved 1/4 (25%)
10 Service Games Played 10
9/40 (23%) 1st Return Points Won 9/39 (23%)
13/20 (65%) 2nd Return Points Won 11/24 (46%)
3/4 (75%) Break Points Won 1/4 (25%)
10 Return Games Played 10
43/63 (68%) Total Service Points Won 38/60 (63%)
22/60 (37%) Total Return Points Won 20/63 (32%)
65/123 (53%) Total Points Won 58/123 (47%)
Hemery – Arnaboldi
153. Singles ranking 229.
28. 1. 1995 Birthdate 27. 12. 1987
right Plays left
In caso di vittoria sfiderà al secondo turno
Ignatik Uladzimir
Born: 14. 7. 1990
Current/Highest rank – singles: 184. / 129.
Current/Highest rank – doubles: 401. / 117.
Sex: man
Plays: right
Challenger Quimper | Indoor | e43.000
1T Trungelliti – Donati (3-0) ore 14:30
01:11:12
3 Aces 1
5 Double Faults 2
54% 1st Serve % 70%
25/37 (68%) 1st Serve Points Won 23/37 (62%)
19/31 (61%) 2nd Serve Points Won 8/16 (50%)
2/4 (50%) Break Points Saved 2/6 (33%)
10 Service Games Played 9
14/37 (38%) 1st Return Points Won 12/37 (32%)
8/16 (50%) 2nd Return Points Won 12/31 (39%)
4/6 (67%) Break Points Won 2/4 (50%)
9 Return Games Played 10
44/68 (65%) Total Service Points Won 31/53 (58%)
22/53 (42%) Total Return Points Won 24/68 (35%)
66/121 (55%) Total Points Won 55/121 (45%)
Trungelliti – Donati
246. Singles ranking 266.
31. 1. 1990 Birthdate 28. 2. 1995
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà al secondo turno
Ricardo Ojeda Lara vs Jaume Munar (non prima ore: 12:30)
TAG: Andrea Arnaboldi, Challenger Quimper, Challenger Quimper 2018, Matteo Donati
Mi spiace ma assolutamente non come da noi, tra un paese come l’Italia ed uno come la Croazia ad esempio sulla fine degli anni ’90 non c’era proprio paragone in quanto a possibilità per i bambini di giocare all’infinito su campi pubblici e ciò nonostante loro fossero appena usciti dalla guerra; con il nostro sistema basato esclusivamente sui circoli i costi per giocare a tennis nel nostro paese sono assolutamente anomali, sono stupito da questa tua affermazione.
Concordo, io sono sempre stato abbastanza scettico su Matteo, il suo tennis non mi sembrava quello buono per arricvare a livelli alti, poi ci fu la bella parentesi di Roma e la bellissima finale con Lorenzi a Caltanissetta e lì mi porsi il dubbio di non averci capito niente, o che lui era migliorato moltissimo.
Dopo queste bella parentesi tra infortuni e uscite premature, l’ho rivisto come prima, e forse anche comprensibilmente, ma da ottobre dell’anno scorso gioca tornei regolarmente e in forma e non vedo grossi cambiamenti, ahimè!
P.S. Non ho visto l’incontro con Trungelliti, ma l’argentino anche se è un discreto tennista, dovrebbe essere battuto se si hanno mire importanti, soprattutto sul cemento!
Che barba che noia, sempre questi commenti bisogna leggere…ma poi non sono poi molto veritieri, guarda Sonego, Berrettini e ci metto anche Napolitano (anche se quest’ultimo è in fase stazionaria, per ora). Chi si è in voluto a parte Donati? Quinzi che ancora non ha mai decollato??? Cecchinato? Gaio?
Sarebbe opportuno quando si fanno alcuni tipi di commento specificare con nomi e cognomi 😉
Leggermente demagogico e decisamente banale, come punto di vista.
@Redazione…Ferrari lucky loser a Dallas avanti 1 a 0(7-6)contro Koepfer!!
OT: Nel challenger di Dallas, Ferrari lucky loser, sta vendendo cara la pelle con il tedesco Koepfer. Ha annullato anche un set point ed ora è avanti 6 5 (era sotto 3 5)
@ pibla (#2023795)
Quello vale per tutte le nazioni.
@ pallettaro (#2023758)
Gli italiani sono tutti così… Ah che belle le generalizzazioni… La fame… Il coraggio… Che grande oratore che sei.
Ma dimmi. Se siamo così poco capaci di soffrire, di essere maturi per uno sport di sacrificio come il tennis, come ti spieghi le grandi soddisfazioni nel nuoto italiano? Sono sicuro che hai una spiegazione altrettanto generale per questo. E banale.
Se fossi svizzero, te ne usciresti sicuramente con “noi sfizzeri siamo troppo kuadrati, troppo finanzieri, troppo seri… Mai potremmo avere…”
Il tuo discorso, e quelli che ti danno ragione, non si rendono conto che NON SI PUÒ pretendere di avere un numero 1 nel tennis SOLO PERCHÉ ce l’ha avuto anche la Serbia. Gli eventi eccezionali (Federer, Nadal ecc) non dipendono dai confini nazionali, ma dal caso. Esattamente come non puoi pretendere di vincere due biliardi di euro solo perché l’ha vinto il tuo vicino di casa.
Te capí?
Ciao, io non so se ci sia anche dell’altro.
Sono un papà di due bambini/ragazzi, uno ha quasi 10 anni e l’altro 12 e mezzo.
Il più piccolo, poco dopo aver preso in mano una racchetta, circa due anni fa, ha fatto incetta di mini tornei provinciali con i suoi pari età, dimostrando un’attitudine fuori dal comune sia come mobilità che come padronanza dei colpi.
Anche la reazione agonistica è stata da subito un suo punto di forza, incosciente e vincente, tutto il contrario di suo padre.
L’ho lasciato giocare senza pressioni in questi due anni, lui si diverte ma non sta dimostrando quella tenacia che dovrebbe portarlo già ora a giocare molto di più delle sue 2 o 3 volte la settimana con il corso degli agonisti (o preagonisti).
La reazione mia e di mia moglie è assolutamente neutra, anzi a ben pensarci addirittura inerziale, perché pensare che da ora in poi ciò che dovrebbe avere in testa mio figlio debba essere solo la racchetta e il campo da tennis non mi entusiasma proprio, anzi un po’ mi spaventa.
Puntare tutto sul tennis, che in fondo resta uno sport che da un futuro davvero roseo solo a pochissimi, a me genitore non sembra opportuno.
Ovviamente se tutti i genitori la pensano così sarà ben difficile avere dei campioni, lo so.
Probabilmente nessuno dei miei due figli ha la stoffa del “campione”, diversamente sarebbero loro a spingere per giocare a ogni ora del giorno, però riconosco di non averli stimolati come forse avrei potuto… chissà quanti altri genitori si troveranno a fare le mie stesse valutazioni?
Si, in tutto questo non va tralasciato il fattore determinante dei costi esorbitanti che una famiglia dovrebbe sostenere per indirizzare un ragazzo verso questo sport, per cui c’è tutto un bacino da cui non attingiamo.
purtroppo nessuno di loro ha una cilindrata superiore e si dovranno guadagnare i 100 con tanto sudore e costanza.
@ pallettaro (#2023758)
Bel post, condivido abbastanza di quanto hai scritto ma soprattutto l’ultimo “comma” lo appoggio pienamente!
Non ho visto la partita di oggi ma guardandolo ieri avevo notato anche io come i suoi colpi un tempo ben più pesanti avessero perso smalto, in particolare il servizio mi è sembrato volandrizzato, forse i tanti problemi fisici patiti lo condizionano pesantemente o speriamo, come dice qualcuno, che sia solo imballato.
Deludente Donati. I 1995 promettenti che abbiamo sono 3 ( Donati napolitano e sonego) ma a differenza di quanto si poteva pensare qualche anno fa Matteo dei tre è quello in cui ripongo meno speranze.
@ Giambi. (#2023711)
Dopo la tirannia di Galgani chiusasi nel 1997 tutti, al solito, pensavano che il problema fosse lui.
Per carità, sostengo che chi ha leve del comando è sempre responsabile, ma passano i decenni, passano i presidenti, passano i ct, ma le problematiche rimangono.
La nostra formazione atletica è deficitaria.
Ma per carità non è solo questo.
La nostra cultura sportiva è assente.
La nostra scuola non ha strutture e politiche adeguate per favorire le attività sportive. Aggiungo che noi abbiamo anche la palla al piede di stare sui libri mediamente il doppio di quanto ci stanno gli altri, anche perché facciamo stare gli studenti a casa per 3 mesi, in modo da far perdere l’apprendimento e sprecare il mese di settembre per recuperare. Il tutto per andare al mare tutta l’estate….
ma per carità non è solo questo.
Siamo sempre i più maturi in tutte le professioni, arriviamo anche ben preparati, ma ci sono delle attività e delle complessità formative che vanno affrontate all’età adeguata.
Posso iniziare a fare l’architetto a 30 anni, ma non posso iniziare a fare il tennista pro a 30 anni. Il tennista pro è di solito un ragazzo che dai 9-10 anni in su non ha visto niente altro che un campo da tennis, questa è l’amara verità.
Questo mal si concilia con le tante madri che vedo che ad ottobre mettono la sciarpa ai figli per non prendere il freddo di 18 gradi all’ombra.
Ma per carità non è soltanto questo.
La mentalità dell’italiano medio è la più distante possibile da quella che dovrebbe essere la mentalità del tennista che è in tutto e per tutto artefice del suo destino. Il caso francese di grande organizzazione, investimenti e ottime scuole è indicativo. I ragazzi francesi non hanno vinto quasi nulla dai tempi di Noah, confermandosi ottimi per la Coppa Davis, competizione ormai del tutto snobbata prima delle semifinali.
Quindi anzi. Forse serve di più la povertà, la fame, la voglia di emergere, l’estrema situazione, ma in ultima analisi il coraggio.
Ecco forse cosa ci manca. Il coraggio.
L’ultimo tennista che aveva queste caratteristiche, cioè che non aveva paura di nessuno, è stato Omar Camporese. Il più grande talento tennistico che l’Italia ha prodotto dopo Panatta.
Sto dalla parte di Giuly: vediamo dopo la trasferta asiatica che potrebbe durare più di un mese.
tipo ….”dunque, mi ha risposto di dritto una palla che sembra arrivare leggermente alla mia destra, aspetta che mi sposto….richiamare la gamba destra ed effettuare un passo laterale….oh….la palla è già passata!”
@ giuly97top10 (#2023723)
Giuly resta il dato di fatto che i precedenti parlano chiaro… E se non sabglio all’ultimo di quali del RG Matteo gli ha dato molto piu filo da torcere…. Gli anni passano ma per piu di qualcuno dei nostri sembra che il salto di qualità non arrivi.
@ Fede-rer (#2023714)
Solito copione visto contro l’avversario solido che non regala niente.
Dal mio modo di vedere è diventato un giocatore ne carne ne pesce.
Non si capisce quale sia la sua superficie preferita.
Nemmeno si capisce la sua tattica in campo.
Quindi il problema è una vera e propria mancanza di personalità.
Difatti quando incontra il giocatore quotato che spinge i colpi può ben appoggiarsi e giocare di ritmo sui 4 o 5 colpi.
Diversamente se deve spingere lui sorgono i problemi perché non ha una grande pesantezza di palla che faccia la differenza e nel momento in cui lo scambio si allunga perde lucidità e fiducia perché non riesce a sfondare. Porta bene l’inside out, ma il suo diritto incrociato non è ancora un fattore. Ha il momento in cui può chiudere, ma non riesce a chiudere con l’incrociato.
Non vorrei che durante i suoi primi exploit si fosse terraiolizzato perdendo smalto e fiducia nel nostri polverosi challenger.
Al contempo io credo che abbia pagato lo scotto psicologico di ritrovarsi peggio di com’era 2 anni fa. Vicino al tennis che conta. La cattiva salute ha peggiorato il resto.
Aggiungo anche una mia cattiva impressione che si legge nell’atteggiamento in campo, soprattutto quando amplifica le urla, mentre prima quando spingeva non si sentiva nemmeno in campo.
Come volesse dimostrare un coraggio che non ha.
Concludo dicendo che in sostanza appare un giocatore, al solito, “italianamente” poco maturo.
Siamo quindi alle solite.
Auto-quotarsi è brutto! Ma purtroppo tutto ampiamente previsto… Almeno per me! E parla uno che segue Donati da 5 anni… E ci ha creduto tanto!!
Sarà… Me lo auguro di cuore…. Provo molta simpatia per Donati.. Però direi che in parecchio tempo i rapporti di forza tra i due non sono molto cambiati: precedenti 4-0 per Trungelliti…
Ho visto i primi game e mi sono sembrati un ottimo segnale, poi ho visto un brutto risultato..spero sia come dici tu anche io l’ho visto bene Donats
OT stasera creo nel forum inntopic sui NextGen italiani, un modo anche per organizzare di andare a vedere qualche ch in Italia..
vi aspetto belli ! 😉
*erenza di tecnica tra i due, solo che Donats è ancora imballato. Se giocassero anche solo tra 2 mesi sono convinta vincerebbe Teo in due.
calma, CALMA ! Si è vista la notevole diff
Sinceramente, al momento attuale, Donati non mi sembra più un prospetto sul quale puntare… Se penso a quando lo vidi giocare a Roma dove non sfigurò affatto contro Berdych e lo paragono al Donati dell’ultimo anno mi sembra un altro giocatore. Non so se giochi con la paura di farsi male, se a causa degli infortuni abbia perso potenza, se sia semplicemente un problema di fiducia. Lo vedo giocare e non lo riconosco ma non sono di certo io a poter individuare il problema che lo affligge.
Dato lo scarso numero di partite giocate nell’ultimo anno, la mancanza di fiducia e i colpi in rodaggio mi limito a constatare che forse il livello Challenger non è attualmente quello giusto per mettergli partite nelle gambe e fiducia nella testa. Dovrebbe ripartire dai futures facili, poi i 25k e poi, quanto la classifica fosse migliorata ed il gioco irrobustito, potrebbe passare con profitto ai Challengers… Altrimenti la vedo dura…
Nulla da fare. Come altri nostri giovani tennisti più passano gli anni e più subiscono una netta involuzione. È il problema atavico dell’Italtennis. O meglio, il mistero atavico. Nessun top 10 da mezzo secolo come conseguenza.
L’avversario 31 enne? Mi sanguinano gli occhi…. 🙄 27 anni, 28 domani e gli facciamo dei grandi auguri! Bastano quelli, tanto il regalo gliel’ha già fatto Donati.
Con tutto il bene che voglio a Donati ma pomeriggio è stato quasi imbarazzante. E mi sorprende dopo la bella prova di ieri. Ma ha sbagliato l’impossibile, non aveva la misura dei colpi , errori di 20/30 cm., tatticamente sovrastato dall’argentino… e poi non si muove: d’accordo con Pibla…non capisco come si possa dire il contrario.
È riuscito a perdere da trungelliti sul cemento indoor. Incredibile. Avanti 3-0 con due palle per il doppio break. Non ho più parole.
Proprio così troppoi leggero il tennis di donati a questi livelli
soft
Involuto*
In Donati vedo un giocatore I voluto sfiduciato sempre triste. Non si muove bene, non ha colpi pesanti. Non è né carne né pesce, sono davvero molto triste per lui. Spero di sbagliarmi ma non vedo come possa emergere, non ha il fuoco dentro.
A me Matteo sembra sempre il solito gatto di marmo, tanto che l’argentino l’ha subissato di smorzate, cmq sono i primi match dell’anno e quindi stiamo a vedere…
bah…un numero esagerato di errori, tante palle steccate e una mancanza di reattività preoccupante. In più rema a 2 metri da fondo campo che nemmeno fosse a Montecarlo…Ieri aveva giocato molto meglio. Daiche comunque non ha ancora perso e l’argentino non mi sembra un fulmine
Purtroppo Donati non mostra miglioramenti, anzi regredisce: i colpi non fanno mai male, la risposta è veramente deficitaria; migliorato leggermente negli spostamenti, ma non scordiamoci che L avversario è un 31 enne nr 240 del mondo, non la vedo benissimo, il cambio di sponsor ( da Nike ad Australian) la dice lunga ….
Primo set buttato alle ortiche. Era avanti 4 a 1
nel primo set donati si è mosso bene, e questa è un cosa molto positiva per lui, ma colpi poco pesanti, soprtutto col diritto. Quando giocava l’inside out a momenti trungelliti aveva il tempo per sgranchirsi prima di colpire
Grosse difficoltà in ribattuta, come al solito. E Trungo non è certo Isner.
Fosse la racchetta il problema….. Mi dispiace ma uno che non ha nemmeno l’umiltà di scendere ai future (scelta fatta da Gaio, Giustino, Arnaboldi, Viola, Sonego e persino Cecchinato), proprio non lo tifo!
Son tutti fenomeni gli altri quando giocano contro i nostri…un’altra partita buttata non dico dove! Dalla possibilità di andare 5 1, perde al tie break…bene così
Donati spara palle a caso 😯
tennis leggerissimo quello di donati oggi, appoggia appena i colpi
Mi sembra che Donati si muova molto bene. Sarebbe una bella notizia. Come colpitore è notevole e questo lo si sapeva.
era partito 04 poi piano piano ha fatto qualcosina ma non dimentichiamo che settimana scorsa ha perso con van de zandschulp 62 63 in itf al secondo turno…
Sicuro? Io me lo ricordo già con la head
Racchetta nuova per Donati passato alle Wilson dalla Head.
Siamo sempre alle solite- Un giocatore leggero come l’Arna che gioca il rovescio ad una mano, immancabilmente viene attaccato da quella parte e non ha le armi per difendersi. Per me ha già fatto fin troppo a tenere 8 games.
Giocatore ostico il Trungo ed indigesto al nostro (3-0 gli H2H). Matteo parte sfavorito dal pronostico ma sono d’accordo che sarebbe auspicabile una performance.
@ Mick (#2023549)
Si però ci aspettiamo un segnale da donats questi giocatori li può è lì deve battere
I precedenti vanno tutti a favore dell’Argentino…
LL sia lui che Lamasine. Donati è finito in uno spot complicato, Trungelliti è un tipo di giocatore che sa giocare su cemento e che non molla mai la partita. Poi in un possibile secondo turno Munar che ha fatto vedere grandi cose agli AO.
ma Jahn che sta giocando contro Janvier non aveva perso nelle quali con il nostro Donati? Forse mi sbaglio
Donati per me sfavorito, contro un giocatore mai battuto in carriera… Arna totalmente chiuso… Già portarne uno su due al 2t lo considererei un grande risultato! Vediamo…