Australian Open: Federer incanta, soffre il ritorno di Cilic ma supera il croato in cinque set. 20esimo titolo dello Slam, Roger leggendario (di M.Mazzoni)
Leggenda. Roger Federer vince la finale degli Australian Open 2018, sconfiggendo Marin Cilic in cinque set, regalandosi il sesto titolo a Melbourne e 20esimo Slam in carriera. Cosa dire di fronte a questi numeri, all’ennesimo major vinto a 36 anni “suonati”, con un tennis fantastico. Solo Chapeau, per le grandi emozioni che il suo gioco regala, per la sua classe, per la bellezza di un tennis unico. Una vittoria “annunciata”, vista la forma di Roger ad inizio torneo e le scarse condizioni dei principali rivali. Ma una vittoria meritata, conquistata sul campo, soprattutto oggi in una finale che si era complicata non poco. Federer è partito fortissimo, ha fatto subito sentire la sua presenza in campo, mettendo enorme pressione a Cilic. Un primo set stellare, clamoroso, perfetto. E quando Federer gioca così, con questa qualità ed intensità, è praticamente imbattibile, gioca un altro sport, puoi solo ammirarlo ed applaudire. In questo è stato bravissimo Cilic: ha incassato, ha retto senza crollare, ha preso ritmo, aspettato la chance giusta ed è entrato in partita. Di forza e con merito. Per due volte, visto che nel terzo ed all’inizio del quarto l’allungo dello svizzero pareva decisivo. Invece Marin si è ribellato alla sconfitta, ha ancor più intensificato la sua spinta ed ha ribaltato con grande qualità ed intensità la partita. Tanto che all’inizio del quinto pareva Cilic il favorito, anche mentalmente, visto che Roger era crollato dopo aver giocato benissimo, e gestire questa situazione è terribile. Con i piedi era il croato a comandare lo scambio, fisicamente più pronto, ed alla risposta era efficace. Qua è arrivato il capolavoro di Federer, la spinta interiore del campione. Quasi senza energie, praticamente senza servizio, ha lottato su ogni palla con enorme umiltà, giocando palle insidiose, improvvise, togliendo ritmo al rivale e portandolo ad errori decisivi. Tra games complicati, che Federer poteva perdere ma che invece ha vinto. La svolta decisiva, è scappato via ed ha alzato il trofeo. Una vittoria meritata, conquistata con classe infinita ma anche grande grinta e volontà.
Il match è andato a strappi, tra fasi molto belle e spettacolari, altre scivolate via di puro servizio. Federer ha incantato per buona parte del match e scappato via quando il servizio lo ha sorretto e con i piedi era velocissimo ad anticipare ogni palla; Cilic ha reagito e prodotto un tennis molto potente ed efficace. Unica nota stonata per Cilic: nelle fasi decisive ha ricavato poco dalla prima, ed ha commesso errori gravi col rovescio, che mediamente è il colpo migliore ma che oggi a tratti ha perso. Una finale discreta, inferiore a quella clamorosa dello scorso anno, vinta da un campione immenso diventato ancor più leggendario. Applausi a Roger, che con la coppa in mano scoppia in lacrime, lasciandosi andare e tirando fuori tutta la tensione del momento. Ma anche a Marin, ormai campione vero e pronto a vincere questi tornei. Ecco la cronaca del match.
Si inizia con Cilic al servizio. Gran prima esterna vincente, l’efficienza della prima sarà decisiva per il suo match. Roger scatta dai blocchi come un centometrista. Fa un passo in avanti e risponde, profondo ed aggressivo Bellissima quella sul 30 pari, un inside out di rovescio “da doppista”, imprendibile. Immediata palla break per Federer. L’occhio di falco “salva” Marin, ma nel punto successivo affossa uno smash in rete. Break Federer, avanti 1-0. Consolida il break tenendo a zero il servizio in poco più di un minuto, sostenuto dalla prima e da colpi precisi ed anticipati. Partenza timorosa del croato, mentre lo svizzero corre come un treno, gioca facile e sicuro, non lascia il tempo al rivale per imbastire una contromossa. Sotto 0-30, Cilic corre a cambiare racchetta, come se non sentisse la palla. Niente, altro dritto largo, e 0-40. Un gran rovescio di Marin interrompe l’emorragia di 10 punti consecutivi persi, ma è ancora palla break… Il rovescio del croato vola via, in pochi minuti 3-0 Federer con doppio break. Il primo set sembra già compromesso, anche perché lo svizzero non sbaglia praticamente niente, è rapido e preciso, attacca la rete e prende il rivale in contro piede. “Divora” il campo e governa i tempi di gioco, rapidissimi. 4-0 Federer. Quinto game, Cilic forza al massimo, spinge, apre gli angoli, ma Roger si difende con ordine e fa rigiocare sempre una palla in più, e mai banale, spesso senza peso o molto angolata. A fatica, Cilic muove lo score, 1-4. Il set scorre seguendo i turni di servizio. Federer chiude 6-2 in sicurezza, un set dominato totalmente in 24 minuti. One man show, di una bellezza tecnica superiore.
Secondo set. Cilic tiene un buon turno di servizio, sembra finalmente entrato in partita. Trova le prime risposte profonde, sui piedi di Roger, che concede qualcosa. 15-30 e 15-40, altro bel rovescio del croato, prime palle break a suo favore. Federer cancella la prima con un Ace; scambia col dritto e cancella la seconda trovando una riga. Pericolo scampato, 1 pari. Terzo gioco, lo svizzero pressa con la risposta, non e Cilic sbaglia. 30-40, palla break per Roger. Si salva con un Ace, confermato da “occhio di falco”. Marin è in difficoltà quando deve gestire un cambio di ritmo del rivale, lavorando con le gambe su palle senza peso: finisce per forzare troppo o caricare eccessivamente, spedendo in rete. 2-1 Cilic, con molta fatica. 2 pari Federer, in un amen. Il croato non riesce a tenere turni di servizio facilmente, ricava poco dalla prima (anche perché il rivale risponde benissimo…), va spesso in difficoltà sulla risposta di Roger perché gli arriva nei piedi o in un angolo. Annulla con la prima di servizio una palla break. Altro game laborioso, sale 3-2. Il set avanza spedito seguendo i turni di battuta. Nono game, lo svizzero lavora col back, aggredisce le seconde del croato. Trova un gran passante di rovescio sul trenta pari, su di un attacco non troppo convinto di Marin. Palla break Federer. Si prende un rischio con la seconda, trovando un Ace sorprendente. Si salva Cilic, con coraggio, 5-4 avanti. Decimo game, Federer si imballa, commette due doppi falli, incluso uno sul 30 pari che gli costa un set point! Se lo gioca molto male Cilic, affossa in rete un rovescio di scambio banale. Ringrazia il 5 volte campione del torneo, bella prima e scambio rapidissimo. 5 pari, chance sprecata per il croato. Si va al tiebreak. Due Ace per Federer, attacca in sicurezza la rete Cilic. 2 pari. Fantastico Roger nel quinto punto, da sinistra lascia partire un rovescio cross micidiale, lunghissimo e angolato, chiudendo poi col dritto in avanzamento. 3-2 avanti. Non demorde Cilic, risposta formidabile di dritto, vincente, 3 pari e poi 4-3 Federer. Bene Marin con la prima, 5-4. E grandissima risposta del croato, chiusa con un dritto violento, 6-4 e due set point. Federer scaglia un Ace di rabbia, 6-5 Cilic, che se la gioca bene, in attacco. Chiude con lo smash. 7-6 Cilic, un set pari. Bravo il croato a contenere la valanga dello svizzero in avvio, entrare in partita, annullare le 3 palle break concesse ed aspettare l’occasione, che è arrivata nel tiebreak, molto bene giocato.
Primo set perso nel torneo per lo svizzero, incapace di monetizzare le chance conquistate.
Terzo set, Federer inizia col servizio. Due Ace, 1-0 avanti. Risponde Cilic, 1 pari. Rispetto all’inizio, adesso c’è davvero partita. Il croato è molto centrato e sicuro, spinge forte e non arretra. Soprattutto Marin ha iniziato a rispondere e mettere in difficoltà lo svizzero con la sua potenza. Il dritto funziona bene, non permette a Roger di governare totalmente i tempi di gioco. Federer ha ritmo al servizio, conduce 2-1, ma ha perso il dominio del campo, e gioca leggermente più corto, permettendo al croato di scambiare di più. Il set avanza spedito, seguendo i turni di battuta. 3-2 Federer. Sesto gioco, si imballa Marin col dritto, aggredisce troppo timidamente una palla corta e maligna del rivale. 0-30. Si scambia, Roger si difende e cambia ritmo, Marin perde la distanza con la palla e sbaglia di rovescio. 0-40, tre palle break per Federer. Risposta profondissima da destra, che muore tra i piedi del croato, lento nel far spazio col corpo. Il suo dritto vola largo, break Federer, avanti 4-2. Sulla spinta dell’allungo, Roger adesso vola in campo, tira un dritto da cineteca, in contro balzo arretrando, colpo di una difficoltà rara. Consolida il break lo svizzero, 5-2 avanti. Resta in scia Cilic, con Federer che quasi si libera del game, rifiatando per servire per il terzo set sul 5-3. Grandi prime di Roger, esterne, imprendibili. 30-0. Poi varia al corpo, bordata in pancia ingestibile. 40-0, tre set point. Ace esterno, letteralmente non si è giocato. Chiude 6-3 Federer, un set durato meno di mezz’ora in cui ha capitalizzato il break del sesto game, non concedendo niente alla battuta. Con questa efficacia della prima e con tanta varietà di angoli e rotazioni, diventa difficile per Cilic far partita, a meno di non servire con altrettanta qualità ed aspettare l’occasione, come è capitato nel tiebreak del secondo.
Quarto set, Cilic inizia al servizio, ed inizia male… da 30-0 commette tre errori (uno clamoroso, dritto a campo aperto spedito lungo) crolla 30-40, immediata palla break per Federer. Serve esterno, ma non troppo forte, Roger legge la traiettoria e col back disegna un cross stretto assai maligno, su cui Marin arriva pesante, rigiocando in rete un tocco per lui non facile. Break Federer, subito avanti 1-0. Roger scappa via, il servizio è chirurgico, i piedi volano in campo. 2-0. Cilic sembra scosso, guarda il suo angolo con un mix di rabbia e sconforto. Marin adesso serve solo esterno, troppo facile per Roger intuire la traiettoria e lasciar lavorare il braccio, che produce meraviglie. Bellissima la risposta di dritto cross che gli vale il 15-30. Il secondo doppio fallo da destra gli costa il 30-40, palla break che già “puzza” di match point per Federer. Bravo il croato a non crollare, governa col dritto ed annulla la chance. Si salva Marin, resta in scia 1-2. Ma lo svizzero adesso sembra in controllo. La prima continua a funzionare bene, si regala anche una smorzata di rovescio favolosa, che fa esplodere la Rod Laver Arena. 3-1 Federer. Il gioco è rarefatto, controllato dai servizi; ad alla risposta lo svizzero ci prova immediatamente, non vuole entrare in scambi faticosi e che potrebbero rimettere in ritmo il rivale. Sesto gioco, Cilic trova due ottime risposte, molto aggressive. 0-30. Doppio fallo di Federer! Quando la partita pareva “in ghiaccio”, ecco il fulmine che riaccende il match. 0-40, tre palle break per Cilic. Basta la prima, dritto molto pesante che lo svizzero non contiene. Break Cilic, che dal baratro del 0-3 si ritrova tre pari e servizio. Momento di tensione e confusione tecnica, molti errori, incluso un doppio fallo di Marin. 30 pari. Si scambia sulla diagonale di rovescio, sbaglia per primo il croato, palla break per lo svizzero. La cancella con coraggio Cilic, attacca e chiude uno smash non facile. 4-3 Cilic. Occasioni sprecate per Roger, adesso indietro nel set. Momento di difficoltà per lui, subisce l’aggressività del rivale, crolla 0-30, perdendo il controllo del gioco, ed anche del dritto. 15-40, due palle break per Cilic. Roger sembra imballato, un calo fisico, poco reattivo. Marin spinge, ma sbaglia col rovescio in uno scambio duro. Ci prova con la risposta cross, ma gli esce di una spanna. Si aggrappa alla prima lo svizzero, momento concitato. C’è lotta, per la prima volta sul servizio dello svizzero. Federer rischia tutto, addirittura Ace con la seconda, a punire Marin troppo spostato di lato; risponde vincente il croato, adesso molto sciolto. Out un rovescio di Roger, altra palla break per Marin. Attacca e se la prende di forza! Break Cilic, dal possibile 0-3 sotto, Marin serve per chiudere il set sul 5-3. Con grande determinazione ed aggressività Marin chiude a zero, 6-3. Bravissimo il croato a non crollare quando tutto sembrava perso, e reagire con grande forza, fisica e mentale. Federer a metà set è quasi scomparso fisicamente dal campo, e con il 36% di prime nel set non può fare partita pari. Non si prospetta un quinto set facile per lui.
Quinto set, Federer inizia al servizio. Il croato sembra più fresco e pronto sulla palla, Roger non riesce più ad anticipare i colpi. 30 pari. Scambio durissimo, si salva Roger trovando una riga al limite, ma Cilic adesso domina in campo, di fisico. Il dritto dal centro muore in rete, pesante lo svizzero sulla palla, chance di break. Marin affossa in rete la risposta. Ma il croato adesso domina lo scambio, altra palla break. Solo il servizio in questa fase tiene in partita Roger, cancella con la prima. Con grande fatica ed un paio di magie col rovescio, tiene il servizio Federer. 1-0. Secondo game, si va ai vantaggi. Doppio fallo di Cilic! Palla break per Federer. Risponde profondo e angolato Roger, lento coi piedi Marin, affossa in rete. Break Federer, avanti 2-0 e servizio. Il croato non molla la presa, spinge col rovescio, Roger contiene e ritrova un Ace dopo molto tempo. Si va di nuovo ai vantaggi, terzo game di fila. C’è lotta, si soffre da entrambe le parti, alternando qualità ed errori. Con fatica, con le unghie, più di testa che di braccio, Federer vince il terzo game ai vantaggi, avanti 3-0. Il croato muove lo score nel set servendo bene, 1-3. Anche lo svizzero serve preciso, non si scambia, 4-1 Federer. Sesto game, Roger aggressivo nel primo 15, Marin regala nel secondo col rovescio. 0-30. Si scambia sulla diagonale di rovescio, palle sempre più strette, è il croato il primo a sbagliare, 15-40 e due palle del 5-1 per lo svizzero. Se lo gioca con grande lucidità Federer, contiene e spezza il ritmo col back, una palla bassa che Cilic (come altre volte nel match) non gestisce bene, spedendo in rete. Break Federer, 5-1, ad un passo dal 20esimo Slam in carriera. La prima lo sostiene, e come l’anno scorso è di nuovo la verifica di occhio di falco a regalare il match point, un Ace esterno, quanto basta per strappare il 15 decisivo, quello che consegna a Roger la sesta coppa degli Australian Open. Un titolo meritato, incredibile. Ma bravo anche a Marin Cilic, travolto all’inizio ma mai domo, capace di rientrare due volte in match che si era fatto quasi impossibile.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
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— #AusOpen (@AustralianOpen) 28 gennaio 2018
TAG: Australian Open, Australian Open 2018, Marin Cilic, Roger Federer
Nella vita un semplice uomo che diventa super quando gioca !
Non c’è nilla di strano, le programmazioni agevolate per i top players ci sono sempre state. Sempre.
A Parigi per esempio non c’è il serale, si è mai visto mettere Federer, Nadal o Djokovic alle 11? A quell’ora mettono l’incontro di Fucsovics.
Da sempre arrivare al top significa conquistare questi privilegi.
@ CassiusClay (#2022328)
Ma se tu fossi il direttore del torneo e federer ti garantisce pienone e odiens tv che faresti tu? Lo fai giocare all’una??? Ma per favore , si chiama business!!! Parola sconosciuta per caso ?
ma cosa c’è da argomentare o criticare? cioè ma davvero ha vinto perchè ha giocato di sera e la finale col tetto chiuso? se queste sono le vostre argomentazioni e critiche siete proprio dei soloni
@ Marcus91 (#2022503)
Tu stai zitto che sei l’ultimo che puo’ parlare,hai goduto della sconfitta di Nole e sei il tifoso più antisportivo che ho mai letto su questo sito.A me non rode proprio nulla,mi fa solo piacere che un campione come Roger vinca e giochi ancora.Visto che non ti è chiaro,ho detto che per me questi Australian Open,a livello competitivo,sono stati deludenti come gli scorsi Us Open.
Sempre meglio che l’ultimo US Open.
Ma quanto ti rode, ma soprattutto te parli spesso di sportività quando te sei il primo che non riesce a riconoscere i meriti di Federer…..predichi molto bene, ma razzoli decisamente molto male… 🙄
sotto l’aspetto tecniico tattico mazzoni è stato ,tra l’altro più lungo del solito, esauriente
sulla stucchevole questione del n 1 di sempre ,che tanto appassiona i tifosi dello svizzero e del maiorchino i bilanci si fanno a fine carriera
ma c’è un altro aspetto o meglio un paradosso
chi pratica il tennis conosce l’importanza della tenuta mentale, della capacità di mantenere la freddezza per giocare al meglio quelle palle che decidono break,set, match spesso per pochi millimetri,quella forza d’animo per ribaltare situazioni troppo compromesse,quel coraggio per lasciare andare il braccio mentre si sta in equilibrio sul filo del rasoio
sarebbe dunque logico aspettarsi che il super campione di tale disciplina fosse freddo,glaciale,algido,spietato e cinico in un certo senso poco umano
invece lo svizzero con quel pianto finale,struggente,sofferto ,liberatorio dimostra di avere fragilità,sentimento,passione
di non essere un superuomo
ma solo un uomo
ventunooooo ! Oh, ma come ve lo devo scrivere ? 😛
21 a 5. Nadal titoli dello slam junior nisba !
21mo titolo dello slam : 20 senior + 1 junior.
O il Wimbledon Junior 1998 non è un titolo dello Slam, forse ?
Che ? Vi fa lo sconto Federer ?
Come al solito quando si tratta di Federer si tende ad esagerare.Molti si lamentavano del fatto che Rafa e Nole dominavano e vincevano slam per l’omologazione delle superfici,cazzata immane che ci hanno raccontato per anni.Adesso quel fazioso di Wilander vuole velocizzare la superficie per Federer e a qualcuno sta pure bene.Allora facciamo le Atp finals su terra,altrimenti diventa un privilegio creato per business per un unico giocatore,e non è corretto.
@ Mirko91 (#2022326)
Forse perchè sappiamo un minimo argomentare meglio rispetto ai tifosi che ne esaltano solo le gesta non accettando critiche o punti di vista differenti.
Ragazzi federer 20 esimo slam a più 4 da Nadal e 96 esimo torneo atp a più 21 titoli da Nadal fermo a 75. Ora Nadal giocherà Acapulco e poi si lamenta che si gioca a troppo sul cemento,incredibile davvero.capisco Nadal che sia frustato perché roger è inarrivabile sia a livello di slam e sia a livello di titoli atp ma anche di gioco spettacolare.federer è irraggiungibile
Hahahaha, ho beccato anche te! Assieme ad altri non hai capito che era ironico…..
Credo che sia molto evidente che gli organizzatori hanno fatto giocare Roger quasi sempre di sera, solo perché così erano certi di fare il pienone sulla Rod Laver Arena. Sono convinto che Roger non abbia fatto alcuna pressione per avere questo o quell’orario. Fra l’altro, andatevi a vedere le statistiche meteo orarie: la sera ci sono 2-4 gradi in meno, ma l’umidità è più elevata, il che come è noto può dare fastidi ancora maggiori all’organismo, dato che gli scambi termici tramite il sudore sono ovviamente rallentati…
@ CassiusClay (#2022292)
No, perché mai dovrebbe essere un discorso irrispettoso ed offensivo? Hai pienamente ragione, si vede lontano un miglio che il tutto è fatto per favorire Federer (lo hanno notato tutti che non ha mai giocato di giorno tranne una volta quando forse non faceva tanto caldo e l’avversario era talmente scarso da non costituire pericolo nemmeno in condizioni diciamo un po peggiori), ma se una giustizia c’è tutte queste cose poi gli si ritorceranno contro. Certo è che così allora tanto vale dargli direttamente il trofeo.
Giocare una partita su sette di giorno, peraltro contro Fucsovic, tra l’altro nel giorno in assoluto più fresco del torneo, sconfesserebbe tutto il discorso?
Dai su per favore. Sarei curioso di sentire cosa ne pensano in merito tutti i suoi colleghi. Ma molto curioso.
Federer vince il 20 titolo dello slam a 36 anni al quinto set e qui si discute sullo stile, sul tetto, sulle partite in notturna… datevi all’ippica
@ CassiusClay (#2022292)
Offensive sono le inesattezze e le esagerazioni: scrivessi correttamente nessuno avrebbe niente da ridire
“….tutto il torneo giocato in notturna….” hai dimenticato un quasi 😉
Come si fa a scrivere certe … 😕
Semplicemente Leggendario!.
Non ci sono più aggettivi per lui
Ovviamente è un discorso politicamente non corretto che non piacerà ai più (leggasi tifosi di Federer che sono la netta maggioranza in ogni sito specializzato), ma non è detto che non sia vero.
L’Australian Open soffre e soffrirà sempre del complesso di inferiorità nei confronti degli altri Slam. Quindi quale miglior occasione per crescere in attenzioni e ascolti che celebrare annualmente la favola del tennista eterno che ha più fan in giro per il mondo, ergo porta più ascolti e più soldi al circo dell’ATP?
Non è possibile che un solo giocatore giochi un torneo intero in notturna mentre i suoi colleghi sono costretti a distruggersi almeno due-volte nella fornace australiana, per poi arrivare puntualmente cotti al rush finale. Questo è ancora sport o diventa qualcos’altro?
Beati i tempi in cui al vecchio Lendl non veniva concesso alcun privilegio, e come gli altri doveva giocare match in condizioni climatiche quasi proibitive rischiando per due-tre volte lo svenimento in campo a ogni partita. Quando il tennis era già diventato anche business, ma era ancora soprattutto uno sport
Gli altri giocatori non l’ammetteranno mai per pura convenienza (solo Djokovic, che ha un’intelligenza nettamente superiore rispetto alla media degli altri tennisti e sportivi in generale, quest’anno si è lasciato sfuggire qualcosa in conferenza stampa), ma sono convinto siano tutti parecchio infastiditi- eufemismo – per il trattamento riservato a uno solo dei loro colleghi, sia pure il più potente a livello economico e quindi politico.
Se concedi certi vantaggi a Estrella Burgos non cambia nulla, il poveretto sarà eliminato lo stesso al primo secondo turno. Ma se li concedi a uno che è ancora nettamente tra i più forti nonostante l’età, perchè è senza dubbio un fenomeno, si crea un gap incolmabile col resto della truppa, specie a livello atletico, specie nelle fasi finale del torneo.
Sono discorsi offensivi e irrispetosi questi? Amen ma la penso così poi ognuno pensi ciò che vuole, mi interessa poco.
@ radar (#2022255)
Credo che tu stia parlando del concetto di bellezza. L’arte, per definizione, è una cosa umana, un tramonto non è un’opera d’arte. E tra le varie attività umane che possono classificarsi come forme d’arte non credo proprio che possa inserirsi il tennis. Federer è un tennista, quindi uno sportivo, e volendo un creativo, ma non un artista.
Ha senso perché sono entrambi tennisti!
@ becu rules (#2022246)
Mcenroe grande campione ma come oratore è ridicolo,parla lui che sfottè un Nole visibilmente infortunato a New York.E’ solo un provocatore.Poi non vedo cosa abbia detto di male l’utente cassius clay,Federer ha giocato diverse partite la notte e questo lo ha indubbiamente agevolato a livello fisico non dovendosi sorbire il gran caldo.Inoltre non è che abbia avuto tutti sti grandi avversari prima della finale.Edizione australiana molto deludente dal punto di vista dello spettacolo.
Sì ma Mazzoni per quanto sia bravo non può scrivere sempre i papiri…scrive pure cose interessanti ma non ha il dono della sintesi
È arte tutto ciò che ti porta fuori dal tempo: osservi un fenomeno e ti perdi nel contemplarlo.
Può essere un quadro, una scultura, una musica, il sorgere del sole oppure un tramonto o qualsiasi altra cosa che ha magia…
Federer rientra nella categoria col suo misto di gesti semplici e puliti, eleganti eppure essenziali: lo guardi e non puoi non ammirarlo.
Federer mi ricorda un altro che nel suo campo era arte: Nureyev, quando lo vedevi danzare eri colto dallo stupore, tanta era la grazia…e si poteva solo dire grazie per avere avuto la fortuna di assistere a qualcosa di unico
Come sempre i titoloni per Federer si sprecano.Non credo abbia avuto un gioco incantevole e perfetto,in questo torneo non era ai livelli dello scorso anno ma,non avendo avversari all’altezza fino alla finale,gli è bastato preservarsi e quindi fare questa lotta incredibile con Cilic.Diciamo che era destino che vincesse lui,al momento la concorrenza è quella che è.Bravo ad approfittarne e a giocare il suo tennis,ma abbiamo assistito ad uno degli Australian Open più deludenti degli ultimi anni.
..ahahah…ma dai…la teoria della cospirazione…guardati questo video di McEnroe che prende per i fondelli chi la pensa come te (vedi Nole) e fatti una risata
https://www.youtube.com/watch?v=qS04tTTibUE
Come si fa a definirsi appassionati di tennis e preferire nadal a federer?che senso ha?
@ Alberto Bonimba (#2022231)
C’è del vero, è un fatto. Ma il prestigio te lo devi guadagnare…
Grazie leggenda
Quoto tutto.
Lascia perdere chi lo definisce un artista. Moltissimi fan di Federer e tanti (troppi) fan del tennis hanno quest’idea che il tennis (e ovviamente quello di Federer in particolare) sia superiore agli altri sport, tanto da essere considerabile una forma d’arte. Si sentono superiori a chi segue sport meno “nobili”, o ai fan di giocatori meno eleganti come Nadal o Djokovic, perché loro sì che sanno riconoscere la vera bellezza.
Conviene lasciarli nel loro brodo. Io tra un rovescio di Federer e un quadro di Caravaggio ci vedo una bella differenza.
P.S.: complimenti a Roger e al 6% di utenti che ha indovinato il risultato nel sondaggio!
Solo lui può !
@ CassiusClay (#2022194)
Si hai ragione sono daccordo anch’io !
Concordo: Alexalex è un utente intelligente, equilibrato e sportivo, lo leggo sempre con piacere, lui merita solo rispetto, i tifosi ciechi no
L’unica risposta sensata a queste sottili analisi sull’altezza degli avversari e ricordare che cilic conta 198 centimetri di altezza ufficiale…
E Dio fece Roger a sua immagine e somiglianza
Del resto gli altri hanno dovuto giocare anche di giorno sorbendosi un caldo micidiale e alla fine si son rotti tutti…. Lui solo di sera a parte una partita e contro un giocatore innocuo: praticamente ha fatto un altro torneo rispetto a quello dei comuni mortali
Fossi negli altri big da anno prossimo boicotterei sto torneo …, tanto hanno già deciso chi deve vincere.
Alla facciazza dell’ATP, di …… Laver, delle televisioni e di compagnia cantante.
Alexalex è nadaliano, ma ce ne fossero tra le nostre file di malati di federer obiettivi come lui. P.s. con Pablox e Pierre Hermes è tra i miei commentatori preferiti
Leggenda. Finale al cardiopalma portata a casa! Questo è il 20esimo Slam…semplicemente insuperabile.
Simply the best!!!
Si infatti sto dicendo che ha c… Quando prende le righe e sto facendo la conta delle teste di serie! Poi parli tu che scrivi che gli altri si ritirano per paura degli scontri diretti…..
Se mettessero il cemento a Parigi ci potrebbe anche riuscire….. 😉 😛
Finale vinta meritatamente. Avere la meglio, in una battaglia di 5 set, a quasi 37 anni, contro un rivale più giovane di 7 anni è un qualcosa di straordinario.
Vederlo piangere in quel modo poi, è stato bellissimo ed emozionante. Che re favoloso 🙂
Tra qualche anno racconterò ai miei figli di aver vissuto l’epoca del più grande sportivo di sempre.
Grazie Roger, grazie di averci reso partecipi della tua sconfinata grandezza ancora una volta
Il re per Cilic si è nuovamente trasformato in un cilicio.
Complimenti a Roger!! 20esimo Slam!! Wow!
Cilic ha buttato il match sbagliando 4 / 5 risposte , ma fa niente, onore al re.
Il suo record è salvo.
Quel dritto in controbalzo non è arte?
AHAHHAHAHAHAHAH ma ti senti Nadal si ritira per gli H2H , chi è il tuo Pusher?
Nel ribadire che Federer e il GOAT del tennis…ringraziandolo per l’ennesima mattinanata di emozioni, mi lascia un grosso velo di tristezza e dubbi.Il fatto che durante il suo discorso di ringraziamento non abbia detto, ci vediamo il prossimo anno e la grossa commozione che ha manifestato, mi fa temere che possa essere stato il suo ultimo Australian open e non sia riuscito a dirlo al pubblico…
Dono della sintesi!
l’icona degli ultimi 20 anni 25 di tennis,ma credo resterà l’unico che è riuscito a vincere 20 slam è sopratutto vincerlo a un’età che gl’altri si sarebbero già ritirati.noi abbiamo agostini che ha vinto non so quanti titoli mondiali ma credo sui 19,è poi c’è valentino rossi che ha na somiglianza con federer stessa età circa uno più o men di anni ed è ancora tra i migliori piloti al mondo dopo 9 titoli mondiali.comunque cilic ho idea che possa vincere molto quest’anno ha migliorato sui colpi veloci tantissimo,per portare al 5 federer devi essere un tennista tra i migliori,questa deve essere di consolazione per cilic
credo che tu abbia ragione, però mi sembra che un buon numero di conigli dal cilindro li abbia comunque tirati fuori… la strategia generale del match è stata meno “effervescente” di altre volte perché le caratteristiche di Cilic richiedevano questo tipo di adattamento.
Una strategia basata solo sulla ultra-agressività forse non avrebbe pagato. Roger ha inoltre mandato parecchie palle lunghe di poco, ma erano rischi necessari per non consentire a Cilic di sparare cannonate troppo facili…
La grande diversità dei due avversari secondo me non consente di fare una scelta sulla miglior prestazione di Roger (inclusa la strategia generale) fra la finale dell’anno scorso e quella di quest’anno.
E ciò che dici fa parte del suo essere uno degli SPORTIVI più grabdo di sempre!
Io ho visto uno straordinario campione forte e concreto!
@ alexalex (#2022109)
E’ vero oggi, specie alla fine non ha imposto il suo gioco, ma ha saputo mettere palle velenose all’avversario, con una buona dose di agonismo
Proprio per questo il suo tennis è arte, perchè usa con sensibilità unica tutti i colori della tavolozza, in uno sporto che è sempre un 1 contro 1
(sennò si chiamerebbe tiro con l’arco)
Da un Nadaliano, complimenti all.. SVIZZERO.
Dai, Alexalex tifa Nadal, lascialo rosicare in pace!
@ alexalex (#2022109)
Come arrampicatiore di specchi nn sei male.
Sminuire chi ha modificato stile di gioco (in parte) e programmazione per eccellere in longevità e qualità di risultati quando gli altri “coetanei” pagano dazio col tempo è un tentativo ambizioso…non è UN artista…è L’ARTISTA!
Il record di Connors è fasullo: nel suo conteggio sono stati inseriti anche tornei di esibizione, che non figurano invece per gli altri.
(non sarà perchè i conteggi li fanno gli americani?)
Le hanno tentate tutte contro Federer: tabellone fatto in modo che abbia un giorno in meno di riposo per la finale, Chung che si fa venire le vesciche ai piedi e si ritira per impedire a Roger di allenarsi per la finale, Nadal che si ritira volpescamente in modo da mantenere intatto il grande ed importante vantaggio negli H2H, Cilic che in finale gioca la partita della vita perfettamente per 4 set.
Ma non importa, Roger ha vinto contro tutto e contro tutti. Felicissimo che abbia vinto il tennis bello e non utilitaristico che purtroppo alcune frange di tifosi continuano invece ad apprezzare. (Contenti loro…..)
Su questo sito, come credo su tutti gli altri simili che poco frequento, non si fa che sviolinare sullo stile di gioco di Federer. Oggi non ho visto né un tennis unico, nè fantastico, né poesie, nè arte. Ho visto un atleta preparatissimo nonostante l’età anagrafica, che ha giocato un solido tennis da fondo campo, con poche magie, e bravissimo tatticamente nel confondere le idee al picchiatore rivale con back di rovescio velenosi, che come ben dice Mazzoni, hanno spesso portato Cilic ad errori di rovescio apparentemente banali, ma che non lo sono per nulla vista la complessità di spingere quel tipo di palle! Inoltre tanta grinta, tanta capacità di soffrire, umiltà, agonismo. Far sbagliare l’avversario, tenere da fondo, lottare non sono solo le “poco apprezzate” qualità dei più forti rivali dello svizzero, sono doti che lo svizzero stesso possiede ed oggi ha perfettamente utilizzato! Federer è un vero campione di tennis e di sport, non un artista!
Onore a questo Fuoriclasse dello sport già diventato leggenda,da sostenitore di Rafa non posso non fare i complimenti a questo meraviglioso Campione,bravo Roger.
@ ilpallettaro (#2022078)
Beh se il mio commento ti ha rallegrato la giornata mi fa piacere 🙂
Ribadisco che Roger merita tutto quello che ha vinto e soprattutto fare questo alla sua età è qualcosa di incredibile.A mio parere è il più grande tennista dell’era open.E con margine sugli altri pretendenti.
Questo però non toglie che in questo momento non ci sia una grande qualità generale tra gli avversari.Sono tifoso…ma non ho il paraocchi.Spero si possa avere questa opinione senza suscitare inutili polemiche.Se non sei d’accordo almeno argomenta…
Con commenti del tipo avversari non all’altezza è ancora più bella la giornata
Merita assolutamente di battere il record di tornei vinti di Jimmy Connors
Nell’interpretare il suo less(er)ico credo di aver capito che lei intenda che Nadal avrebbe perso da Cilic in finale perché, altrimenti, le faccio notare che nel corso di questo torneo, Nadal perse da Cilic, senza dover usare il condizionale.
Ora però deve fare il Grande Slam altrimenti passerà da scarsone!!! 😛 😎
Sì, un giovincello di belle speranze 😀
Il primo game del quinto è stato di una importanza capitale
Così è ancora più bello : con i tifosi dei Pallettari che sognavano sino alla fine …Goat !
Mi associo a chi lo definisce il GOAT del tennis ma che faticaccia oggi. Nel quarto l’aveva virtualmente chiusa, poi ha calato le % al servizio, ha iniziato a dare ritmo a Cilic che senza i pericoli del servizio ne ha approfittato per portare la finale al quinto. Molto meglio nel quinto in cui Cilic ha concesso qualcosa in più anche per via delle tante variazioni dello svizzero.
P.S. Correggetemi se sbaglio, se Nadal non arriva in semi ad Acapulco RF è n° 1 al mondo nella settimana di IW
@ Zoff (#2022079)
ahahaghhaha è un next genels
CILIC ha giocato bene,ma federer come ha messo la marcia in più giocava a tutta sulle righe,eyes di seconda,ottimo comunque cilic,se non c’era federer io penso che nadal avrebbe perso da cilic,il croato ha fatto dei buoni passi perchè anche lui ha sempre picchiato di dritto e rovescio
Bravino questo Roger… Secondo me farà strada
ahahaahhahahahaha ormai ha attraversato tre epoche, perché siamo alla terza ondata. e però vince perché gli avversari non sono all’altezza …. hahahahahahahaha
Immenso
Il significato della vittoria 2017 è imparagonabile ma questa vittoria ne aumenta ancora di più la leggenda…incredibile come riesca ancora a trovare le motivazioni x soffrire così
Straordinario. Il più Grande di sempre.
Che emozione.
Onore al Re, mi associo a chi lo definisce il più grande sportivo di sempre: nessuno ha mai vinto così tanto, così a lungo e con così tanta classe!
E ora riprendiamoci il primo posto: non è vero che non conta nulla, il n.1 deve stare al suo posto!
Impegnativa come definizione, ma fa venire i brividi pensare che non abbia ancora finito
20 e…lode ❗ 😉 😎
Non ne ho azzeccata una nella partita…ma chissenefrega!!! 20 slam,leggenda vivente,ogni altro aggettivo è superfluo!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ROGER! 🙂
Anche se non c’è una grande concorrenza non è comunque scontato vincere uno slam a quasi 37 anni
4 slam e 3 finali dopo i 30 anni. Dopo l’età in cui molti tendono a salutare il tennis di alto livello, ha vinto tanto quanto basterebbe a inserirlo fra i grandi, appunto senza contare quanto ha vinto prima.
Il più grande sportivo di sempre. Lunga vita al RE
Federer incanta mi pare esagerato…ha meritato di vincere una partita tutto sommato giocata da entrambi in modo altalenante.Roger ha grandi meriti per quello che sta facendo ma non posso non prendere in considerazione una concorrenza non al altezza.Ma ovviamente questo non toglie nulla ai successi di Roger o di Rafa.Bravi loro 🙂
Ha vinto il re…..onore al re!
Diamine che sofferenza….al primo gioco della partita decisiva non ci credevo più ma Cilic non è Nadal o Djokovic e non è stato in grado di tenere quel livello folle di cannonate sulle righe che lo salvarono nella IV partita…meno male! Ricacciati indietro i fantasmi delle troppe finali gettate al vento nella V partita (ma, appunto, dall’altra parte della rete c’erano Djokovic o Nadal) forse adesso riuscirò a godere un po’ per questa vittoria, ma non si può soffritre così, non è salutare….comunque, secondo me, un brutto incontro, impreziosito solo da una manciata di perle di Federer, a dimostrazione che per creare un gioco spettacolare ci vuole il contributo di tutt’e due i contendenti e, non me ne voglia, Cilic di straordinaria ha solo la tenuta mentale.
Cosa si può dire… immenso, straordinario, fantastico Roger!!!
Divino ed eterno, quando lascerà il tennis sarà un giorno di lutto
20 Slam: incredibile!
Risultato che sembrava impensabile: Re Roger scrive l’ennesima pagina di storia del tennis e dello sport
Onore al re!
SEMPLICEMENTE UNICO
Semplicemente una leggenda senza se e senza ma!
Ora però rivolgiamo wimbledon!!!
Il più grande e longevo sportivo della storia