Aljaz Bedene duro: “Il denaro nel tennis dovrebbe essere sufficiente per fare in modo che i migliori 300 possano vivere senza complicazioni, come nel golf.” Sulla questione caldo “nel tennis, purtroppo, i soldi hanno la priorità sulla salute”

Tutti quelli che fanno sport professionistico si possono definire privilegiati,Per un motivo o altro. Quindi relegare il tennista in una nicchia ancora superiore significa non conoscere il mondo dello sport. Conoscerlo dalla poltrona non da il vero

Per fortuna Lorenzi non si è ritirato dopo tot anni passati oltre i 100 in classifica….

Condivido quanto dice Bedene. Riprendo l’esempio del Golf e penso si possa fare lo stesso .. ogni settimana ci sono diversi tornei importanti che distribuiscono montepremi significativi e soprattutto non c’e La sproporzione assurda che si genera nel tennis. Uno Slam vale infatti quanto 30 tornei 250/500 laddove nel golf un Major vale 5-10 volte uno dei tornei pro settimanali nei circuiti us o eu. Inoltre i premi sono maggiormente distribuiti pur essendo appannaggio dei giocatori che nel torneo non vengono tagliati dopo due giri.

Per allargare il numero di tennisti che vivono bene col tennis si può intervenire in due modi.
– Aumentando il montepremi dei tornei minori, come già si è iniziato a fare. Con il risultato di far sì che tornei che dovrebbero servire soprattutto per fare esperienza (e quindi un transito) diventino invece l’obiettivo di giocatori che altrimenti limiterebbero la loro attività.
– Allargando le porte di ingresso (in termini di punti e soldi) nel tennis che conta. Se in uno slam partecipano i migliori 250 del mondo, permettere ad altri 100-150 giocatori di partecipare e confrontarsi, può permettere a quelli veramente migliori di salire di livello.

Insomma, io non trascurerei la seconda strada. Dare più soldi ai tornei minori rischia di favorire principalmente chi sa programmarsi e chi può scegliere i tornei più adatti. Allargare la porta di ingresso per i major, contribuisce a premiare chi veramente prepara al meglio un evento e merita di salire.

Scritto da Spero in Quinzi

Scritto da Tennisaddicted
È indubbio che una ridistribuzione dei premi sarebbe più equa ma c’è da dire che il grande pubblico (non quello degli appassionati) segue solo i campionissimi e i tennisti noti sono i soliti 30-50. Quanti italiani conoscono Fabbiano?
Come tutti gli sport individuali (nuoto, atletica, sci, ciclismo…) è difficile coinvolgere il pubblico e quindi gli sponsor. Si salvano quelli che hanno i gruppi sportivi.
Forse dovrebbe intervenire l’ATP creando per esempio degli “stipendi”, dei sussidi viaggi, o dei premi di partecipazione dai challenger in su.
C’è inoltre da dire che i tennisti spendono male i propri soldi, a cosa serve un mental coach, a qualsiasi livello, è tutto da dimostrare. Inoltre preparatore atletico e fisioterapista si possono condividere in pool, e questa e una pratica diffusa nelle Accademie ma non tra tutti i tennisti.
Infine, anche dando eque opportunità economiche al n.300 del mondo difficilmente questo diventerà un top50.

Ma perché, i top 50 passano dall’anonimato ai vertici della classifica? Ma i grandi non sono mai stati all’inizio della carriera intorno alla 300esima posizione?

Un conto è se uno passa dal 300 ai 50 in un paio di anni, un altro se uno nei 300 può passare tutta la carriera vivendo bene. In molti stati dove ci sono pochi tornei, o diventi professionista in un paio di anni o smetti.

Scritto da Tennisaddicted
È indubbio che una ridistribuzione dei premi sarebbe più equa ma c’è da dire che il grande pubblico (non quello degli appassionati) segue solo i campionissimi e i tennisti noti sono i soliti 30-50. Quanti italiani conoscono Fabbiano?
Come tutti gli sport individuali (nuoto, atletica, sci, ciclismo…) è difficile coinvolgere il pubblico e quindi gli sponsor. Si salvano quelli che hanno i gruppi sportivi.
Forse dovrebbe intervenire l’ATP creando per esempio degli “stipendi”, dei sussidi viaggi, o dei premi di partecipazione dai challenger in su.
C’è inoltre da dire che i tennisti spendono male i propri soldi, a cosa serve un mental coach, a qualsiasi livello, è tutto da dimostrare. Inoltre preparatore atletico e fisioterapista si possono condividere in pool, e questa e una pratica diffusa nelle Accademie ma non tra tutti i tennisti.
Infine, anche dando eque opportunità economiche al n.300 del mondo difficilmente questo diventerà un top50.

Ma perché, i top 50 passano dall’anonimato ai vertici della classifica? Ma i grandi non sono mai stati all’inizio della carriera intorno alla 300esima posizione?

Condivido le dichiarazioni di Bedene.

per perdere con federer al primo turno ha preso 25000 euro

Come non contraddilo. Il tennista è soprattutto questo.

È indubbio che una ridistribuzione dei premi sarebbe più equa ma c’è da dire che il grande pubblico (non quello degli appassionati) segue solo i campionissimi e i tennisti noti sono i soliti 30-50. Quanti italiani conoscono Fabbiano?
Come tutti gli sport individuali (nuoto, atletica, sci, ciclismo…) è difficile coinvolgere il pubblico e quindi gli sponsor. Si salvano quelli che hanno i gruppi sportivi.
Forse dovrebbe intervenire l’ATP creando per esempio degli “stipendi”, dei sussidi viaggi, o dei premi di partecipazione dai challenger in su.
C’è inoltre da dire che i tennisti spendono male i propri soldi, a cosa serve un mental coach, a qualsiasi livello, è tutto da dimostrare. Inoltre preparatore atletico e fisioterapista si possono condividere in pool, e questa e una pratica diffusa nelle Accademie ma non tra tutti i tennisti.
Infine, anche dando eque opportunità economiche al n.300 del mondo difficilmente questo diventerà un top50.

Scritto da bao.bab
@ Doda (#2021115)
Vai a vedere quanto abbia guadagnato Federica Pellegrini in più tutta la sua carriera. Tra titoli mondiali ed olimpici in una carriera non guadagna in premi quello che in 1 anno fa il 100 del tennis… E parliamo della più Grande nuotatrice italiana di tutti i tempi… In tutta onestà ho forti dubbi che i premi del tennis siano il 15% dei profitti. Uno slam da 50mln produce 320 mln di utili? Siamo seri dai!

mi sembra che tu stia facendo i conti senza contare sponsor e pubblicità, una come la Pellegrini(sì, fosse una cassapanca sarebbe diverso)prende sicuramente più di 1 mln l’anno….non è certo Serena Williams, ma non fa la fame.
Magari potresti parlare di una nuotatrice che stazione al 100° posto…lì penso che di trippa per gatti ce ne sia poca.

Scritto da bao.bab
@ guido (#2021212)
Insomma che l’abbia detto McEnroe non è un attestato di veridicità.
I tennisti devono capire che sono dei privilegiati rispetto al 99% degli altri sportivi e Non c’è nulla di peggio dei privilegiati che si atteggiano a vittime. Che nello sport sia privilegiata l’eccellenza mi sembra sia una regola di buon senso.

privilegiati?
quanto guadagna il 300 esimo tennista al mondo?
fatica ad andare a pari con le spese, se la cava con vari open, campionati nazionali e simili.
quale fra gli sport piu’ importanti ha nel 300 esimo rappresentate uno che fatica ad andare in pari?
uno qualsiasi della serie b italiana guadagna d piu, anche tenendo conto che non ha la necessità di provvedere da se a viaggi, allenatori, preparatori eccetera.
Stesso nel basket, golf. cavolo perfino bowling e tantissimi altri
Questo è il piu’ grande limite per il ricambio ei giocatori nel tennis.

@ guido (#2021212)

Insomma che l’abbia detto McEnroe non è un attestato di veridicità.
I tennisti devono capire che sono dei privilegiati rispetto al 99% degli altri sportivi e Non c’è nulla di peggio dei privilegiati che si atteggiano a vittime. Che nello sport sia privilegiata l’eccellenza mi sembra sia una regola di buon senso.

basta ridistribuire i premi… 4 milioni al vincitore e 2 al finalista sono troppi. tanto questi guadagnano altri milioni di sponsor. basta fare 2 milioni 1 milione e redistribuire i 3 milioni ai primi tre turni

quella del 15% l’ha detta anche McEnroe recentemente, il confronto
era con NBA dove i giocatori prendono il 50%,
credo dunque che risponda a verità

Scritto da bao.bab
@ Doda (#2021115)
Vai a vedere quanto abbia guadagnato Federica Pellegrini in più tutta la sua carriera. Tra titoli mondiali ed olimpici in una carriera non guadagna in premi quello che in 1 anno fa il 100 del tennis… E parliamo della più Grande nuotatrice italiana di tutti i tempi… In tutta onestà ho forti dubbi che i premi del tennis siano il 15% dei profitti. Uno slam da 50mln produce 320 mln di utili? Siamo seri dai!

Cosa dobbiamo fare? La guerra tra poveri? Se ci sono sport che profittano ancora meno del tennis non è comunque giusto che il 200 al mondo perda soldi a fine anno

Sul caldo ha pienamente ragione..ma hanno l’aria condizionata se nn sbaglio

@ bao.bab (#2021133)

Il tennis ha guadagni esagerati solo per i primi 50…per gli altri no…il 150 / 200 a fine anno esce con i suoi o guadagna davvero poco, sotto il 200 vai in perdita…un calciatore di serie B guadagna di più

@ Doda (#2021115)

Vai a vedere quanto abbia guadagnato Federica Pellegrini in più tutta la sua carriera. Tra titoli mondiali ed olimpici in una carriera non guadagna in premi quello che in 1 anno fa il 100 del tennis… E parliamo della più Grande nuotatrice italiana di tutti i tempi… In tutta onestà ho forti dubbi che i premi del tennis siano il 15% dei profitti. Uno slam da 50mln produce 320 mln di utili? Siamo seri dai!

Scritto da bao.bab
Basta con questa retorica autoreferenziale. Il tennis è uno dei 5 sport al mondo più ricchi. Al livello femminile credo sia quello con i premi più ricchi. La pressoché totalità degli sport non permette alle eccellenze di essere autonoma nello svolgimento delle attività. In una logica tipicamente socialista da Unione sovietica anni 50 fanno fittiziamente parte di gruppi militari ma non possono permettersi nullo di ciò che si permettono i tennisti. Basta piangersi addosso pretendendo di poter fare i signori per il resto della vita perché sei stato il 200 del mondo:

Guarda che il 200 al mondo nel tennis non fa proprio il signore,a fine anno è in perdita

Basta con questa retorica autoreferenziale. Il tennis è uno dei 5 sport al mondo più ricchi. Al livello femminile credo sia quello con i premi più ricchi. La pressoché totalità degli sport non permette alle eccellenze di essere autonoma nello svolgimento delle attività. In una logica tipicamente socialista da Unione sovietica anni 50 fanno fittiziamente parte di gruppi militari ma non possono permettersi nullo di ciò che si permettono i tennisti. Basta piangersi addosso pretendendo di poter fare i signori per il resto della vita perché sei stato il 200 del mondo:

Più o meno concordo. Se non i primi 300 almeno I primi 200 / 250 dovrebbero guadagnare di più. Mentre in realtà per essere sereno devi stare nei primi 100/130 per diversi anni. Se poi entri nei top 70 svolti ma molti ragazzi che hanno avuto una buona carriera fra il 120 e il 250 a 30 / 35 anni si ritrovano con poco da parte e devono inventarsi qlsa.

intervista rilasciata da sloveno… chissà la prossima con quale passaporto 😎

Han ragione i tennisti ma non ci sono molte soluzioni.Basti guardare le persone che si scandalizzano a pagare 5 euro o 10 per una partita di tennis tra due top150 in un torneo challenger quando è il prezzo del biglietto in una normale partita di eccellenza nel calcio

Detto da chi considera la nazionalità come una bandierina da cambiare a piacere vicino al proprio nome…perde di credibilità!