Australian Open, Fabio Fognini si ferma agli ottavi di finale. L’azzurro viene sconfitto agevolmente da Tomas Berdych
Si è conclusa agli ottavi di finale l’avventura di Fabio Fognini agli Australian Open 2018. Il tennista ligure, autore di una buona prestazione, è stato infatti battuto da Tomas Berdych col punteggio conclusivo di 6-1 6-4 6-4 in due ore e 8 minuti di gioco. Niente da fare dunque per l’italiano, mai realmente convinto fino in fondo di poter tener testa al ceco in maniera concreta e costante nel corso di tutto l’incontro. Con questo risultato ottenuto in terra oceanica, a meno di sorprendenti acuti dalle retrovie, il ligure sopravanzerà in classifica sino alla 22esima posizione del ranking. Nonostante non sia riuscito ad emulare il quarto di finale di Cristiano Caratti del 1991, “Fogna” è stato ugualmente bravo ad eguagliare il suo miglior risultato raggiunto a Melbourne nel non poi così lontano 2014. Nota di merito a Tomas Berdych, protagonista di un match convincente e di una prima settimana giocata a livelli altissimi. Il ceco, giunto al settimo quarto di finale in carriera a Melbourne, se la vedrà al prossimo turno contro il vincitore del match tra Roger Federer e il sorprendente Marton Fucsovics.
PRIMO SET
Fabio Fognini inizia male e, tanto per cambiare, perde il suo primo turno di battuta nel match così come accaduto in tutti gli altri incontri disputati a Melbourne. Dopo l’avvio a rilento, l’azzurro è già costretto ad inseguire il ceco nel punteggio. Operato il break da Berdych nel corso del secondo game, il numero uno d’Italia si procura e non trasforma dapprima due chance di controbreak nel gioco successivo, poi anche nel quinto non si dimostra cinico abbastanza per riprendersi il maltolto. Berdych, dal canto suo, gioca in maniera efficace e solida col servizio, rintuzza i tentativi di rimonta dell’azzurro e prende il largo strappando nuovamente il servizio al “Fogna” nel sesto gioco del set d’apertura grazie a ben tre gratuiti dell’azzurro, a cui poco prima era stata fasciata la caviglia destra. Una volta trovatosi alla battuta per chiudere i conti del parziale, il ceco ha servito divinamente e portato a casa il set col sonoro e anche bugiardo punteggio di 6-1.
SECONDO SET
Il copione a inizio secondo set non cambia. Berdych si porta avanti di un break – ottenuto a zero nel gioco inaugurale del parziale – salendo subito sul 2-0. Dopo un primo set e un avvio di secondo parziale stradominato dalla potenza e dalle bordate vincenti di Berdych, Fognini sale in cattedra e prova avvicinandosi alla riga di fondocampo ad incidere con i suoi colpi d’anticipo. L’italiano conquista tre giochi consecutivi, si assicura anche gli scambi maggiormente prolungati e sembra finalmente poter dire la sua nel match. In realtà, nonostante si lotti punto a punto, è il ceco a garantirsi il break nel settimo gioco grazie specialmente alla risposta. Dopo un game interlocutorio ai fini delle sorti del parziale, Berdych serve anche per il secondo set e senza alcun grattacapo particolare si assicura la frazione col punteggio di 6-4.
TERZO SET
Il parziale segue più o meno l’andamento del set precedente. Come al solito Fognini si fa conoscere per le sue partenze diesel, avvii che lo costringono inevitabilmente a dover rincorrere i propri avversari troppo spesso e a fare una fatica immensa, in particolare modo contro giocatori dotati di un servizio devastante come il ceco. Messo a segno da Berdych il break nel corso del terzo game, l’azzurro sorprende un po’ tutti e ricuce lo strappo nel sesto gioco sul 3-3. Rientrato inaspettatamente in carreggiata, il ligure non è in grado di operare anche il sorpasso e consegna prontamente e nuovamente la battuta al termine di un game fiume ai vantaggi. Il settimo gioco si rivelerà decisivo così come nel parziale precedente. Tomas Berdych controlla e gestisce al meglio le operazioni e archivia la pratica Fognini senza lasciare per strada neanche un set: 6-1 6-4 6-4.
CHIAVE TATTICA
Determinante il divario tra i due con la prima di servizio, maggior discriminante per raccontare questo match in cui da fondocampo il nostro Fabio si è fatto valere. Nonostante una resa identica con la seconda, stride e non poco il 49% di punti ricavati con la prima di Fognini contro il 76% del ceco. Piuttosto bassa anche la conversione di palle break del ligure, specialmente nel primo set in avrebbe potuto fare capolino in più occasioni. Le armi in più di Fognini contro Benneteau, in particolare il dritto anticipato giocato da vicino la riga di fondo e le variazioni sul tema, non hanno quest’oggi sortito gli stessi effetti del match precedente. Obiettivamente, Tomas Berdych si è dimostrato giocatore di altra caratura rispetto al francese: straripante con i suoi colpi di sbarramento da fondocampo, è riuscito a generare vincenti con entrambi i fondamentali, costringendo l’azzurro, anche più di una volta, a ricorrere agli straordinari pur di difendersi e tamponare la sua onda d’urto. L’Italia del tennis maschile lascia Melbourne a testa alta e senza troppi rammarichi.
Australian Open Grand Slam | Cemento | A$50.196.000 – 4° Turno
Margaret Court Arena – Ora: 01:00 (ora locale: 11:00)
2Inc. F.Fognini vs T.Berdych
F.Fognini – T.Berdych
25. Singles ranking 20.
24. 5. 1987 Birthdate 17. 9. 1985
right Plays right
Luca Fiorino
TAG: Australian Open, Australian Open 2018, Fabio Fognini
@ Marcus91 (#2017700)
In effetti hanno fatto la stessa carriera
Come avevo scritto negli altri turni, se Fognini non risolve il suo problema ormai cronico di regalare il primo set, con giocatori di discreto livello puoi recuperare ma quando trovi dei Berdych ti scappa via e non lo prendi più. Deve stare attento e lottare punto su punto fin dai primi scambi.
Quel che dici calza bene per un Seppi o per un Lorenzi, non per Fognini che è, pur coi suoi limiti, un grande giocatore di tennis. Se non lo riconosci, o lo fai perché non lo sopporti o di tennis ne capisci poco.
quando si perde non si è mai in forma , se perdono gli altri invece sono degli incapaci, ma per favore, vale anche per Thiem ha perso con il 94 ATP
@ Shuzo (#2017841)Fabio fara’ la Davis poi andra’ in sud america
😈
Peccato! Ho sperato che Fabio potesse farcela contro Berdych pur riconoscendo il pronostico del match a suo sfavore. Il punteggio dimostra invece che la superiorità del ceco è stata netta. Molti ritengono che Fabio non abbia le armi per contrastare Berdych fuori dalla terra rossa. Io non sono d’accordo. In realtà il nostro miglior giocatore ha dimostrato di poter giocare benissimo anche sulle superfici veloci ma deve essere assolutamente convinto anche lui. Purtroppo scegliere di giocare sul rosso, non appena il calendario dà questa possibilità, è un limite. Ad esempio Fabio andrà adesso in Sudamerica, quando potrebbe benissimo tornare in Europa per giocarci i prossimi tornei indoor. Ne beneficerebbe la qualità del suo tennis. Non c’è dubbio!
😆 Ma Djokovic al 40% ha più probabilità di competere con focus adeguato vincendo di un Fognini al 90%!
Attualmente Fognini non ha le armi per battere Berdych sul veloce, infatti avevo ampiamente pronosticato la sua sconfitta per 3-1 o 3-0.
Tuttavia, se Fogna mantiene questo livello, al Rolando potrebbe regalarci un quarto o una semi, considerando l’attuale assenza di fuoriclasse sulla terra ma soprattutto la quasi certa assenza di Federer e la fragilità delle ginocchia di Nadal
Non sarà stata un’umiliazione ma se non è una vittoria netta quella di Berdych oggi , quale la è?
Tutto giustissimo. Il problema di Berdych è sempre stata la personalità… nel momento decisivo manca di cattiveria agonistica. Per il resto ha tutto… fisico, talento, intelligenza.
Mai sentito il vecchio adagio “far di necessità virtù “?
Il problema del nostro tennis non sono Seppi o Fognini che non stupiscono con i quarti slam forse obiettivamente fuori loro portata ma i giovani che dopo illusioni da juniores in cui sembrano tra i più forti in seguito mai emergono a questi livelli con coetanei che lo fanno con agio come Chung ed Edmund (e numerosi altri in tornei diversi). Poichè sono almeno una quindicina che erano al loro livello da tutto il mondo che si fanno luce con naturalezza in tornei grandi battendo anche i big c’è qualcosa che ancora manca nel formare un pro da slam! E li si dovrebbe lavorare dato che il know how per formare il top 30 ATP a 21 anni lo hanno persino i Koreani che per coltivare ambizioni spropositate ricorsero a Moreno a suo tempo (con tanto di striscioni prestampati sugli spalti in Italiano!) e che comunque hanno scarse tradizioni tennistiche! Se gente sportivamente farlocca ci passa sopra qualche domandina è lecita!
Il servizio. Siamo sempre lì, quando si arriva a questi livelli fa tutta la differenza del mondo. Fognini non poteva fare di più, merita un applauso per il bel torneo disputato.
Invece il livello del tuo Djokovic come è?? 😆
errori non forzati 32 a 20,un top 10 fa pochi errori
alutazione semplice. La differenza l’ha fatta il servizio.
Fabio non ce l’ha fatta come da pronostico anche se ha giocato il suo tennis. Auguriamoci che prosegua un 2018 ancora in crescendo
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2017292)
Seppi con Edmund partiva sfavorito, Fognini con Berdych pure.
Nonostante ciò le partite che dovevano vincere – neanche troppo scontate – Seppi e Fognini le hanno vinte. Due italiani agli ottavi di uno Slam contemporaneamente non si vedevano dal Roland Garros del 1976, dai tempi di Panatta e Barazzutti. Capisco che si pretenderebbe qualcosa di più per il nostro futuro ma in questo torneo mi sembra che il loro Seppi e Fognini l’abbiano fatto ampiamente. Se poi uno esige che la Sampdoria o il Torino debbano qualificarsi in Champions League è un altro paio di maniche. Contestualizziamo sempre.
Saluti
Opinabile, dati alla mano
Ho visto 2 e 3 set.Fognini mi e’ sembrato più concentrato del solito ed anche se ha perso il game di servizio è sempre riuscito a ribreakare Berdych.Lo ha anche infilato 3 o 4 volte con dei passanti incrociati niente male.L’ ho visto in difficoltà sul rovescio perché quando B andava in accellerazione non riusciva ad arrivare bene sulla palla e il rovescio finiva in rete.Quando era sotto 5 a 3 e Berdich serviva per il set Tomas non ha concesso più palle break servendo molto bene. Non mi è sembrata una vittoria così netta.
Ho visto 2 e 3 set.Fognini mi e’ sembrato più concentrato del solito ed anche se ha perso il game di servizio è sempre riuscito a ribreakare Berdych.Lo ha anche infilato 3 o 4 volte con dei passanti incrociati niente male.L’ ho visto in difficoltà sul rovescio perché quando B andava in accellerazione non riusciva ad arrivare bene sulla palla e il rovescio finiva in rete.Quando era sotto 5 a 3 e Berdich serviva per il set Tomas non ha concesso più palle break servendo molto bene. Non mi è sembrata una vittoria così netta.
@ Koko (#2017392)
Completamente d’accordo. Berdych con quelli meno forti di lui, quantomeno su duro, perde poche volte e per batterlo devi avere armi che Fabio non ha: servizio e continuità da fondo campo. Sulla terra Fabio avrebbe decisamente più possibilità ma su un cemento, tra l’altro così rapido, e con un Berdych così centrato, Fabio avrebbe potuto vincere solo con qualche problemino fisico di Berdych.
Ho quotato un post a caso, ha scritto 50 post in cui dice che Fognini non sa giocare e non può fare risultati su cemento, insistendo sull’idea di Fognini terraiolo, evidentemente lo hanno scongelato prima di questi aus open e non ha seguito il tennis per alcuni anni. Tra l’altro Fognini ha fatto 4 ottavi slam e tre sono stati sul duro.
Che sia il migliore è discutibile. Seppi, Volandri, Camporese, Furlan, Gaudenzi, Caretti etc, più o meno sono stati giocatori di uguale livello
Resta un buon torneo. Berdych e’ comunque un top player, a differenza di quelli incontrati ai primi 3 turni. Ha sfruttato un ottimo tabellone e gliene va dato atto.
Berdych e’ uno dei piu’ grandi misteri agonistici che abbia mai visto. Insondabile, misterioso. Potenza assoluta, mista a scarsa determinazione…non so…forse e’ un insieme di queste due cose, condita probabilmente da una coordinazione oculo manuale non eccelsa (che invece e’ a livelli assoluti nello svizzero).
Probabile passatoia in stile Bukhara contro Federer? Yessss!
Buon torneo giocato da Fabio…oggi era durissima purtroppo perché Berdych contro i big sul veloce non perde quasi mai. Ha inciso sicuramente il servizio,ma purtroppo si sapeva…su terra ci sarebbe stata molta più partita. Ora testa alla Davis 😉
@ Nane (#2017358)
A me è parso pure appagato.
L’unica cosa che scombina le carte è che Tomas ha inflitto un analogo risultato a Del Potro.
Ha lasciato un set a Garcia Lopez e DeMinaur, ma nel terzo e quarto set li ha entrambi schiantati.
Che sia tornato il Berdych ante Satorova?
@ Marco (#2017363)
Chiunque abbia seguito Fognini negli ultimi 5 anni almeno sa che su questi campi il top ten (o da poco ex) di quasi 2 metri non lo sconfigge nemmeno con i tacchi alle scarpe del berlusca.
Patisce tecnicamente e mentalmente il fatto di doversi fare il mazzo per un singolo 15 quando il gigante senza sforzo gli fa saltare la palla oltre la faccia, nemmeno alla spalla.
Non prende il suo ritmo, non prende la sua rete di palleggio, non riesce ad attaccare bene per prendere la rete.
Fabio gioca benissimo a tennis, ma anche lui ha i suoi limiti.
Non dobbiamo sbagliare noi a dipingerlo per quello che non è.
Si ma è un perdente nato..contro i top players non contro i nemmeno top 20! Sotto un certo livello li batte tutti se sta bene! Semmai a volte Berdych perde male se scoppia su rosso come a Parigi contro Robert ma solo per un fatto fisico essendo un omone muscolare ma pesante!
Quindi se Berdych è un perdente nato, un giocatore che ci perde ed è meno forte, come oggi è successo a Fognini che cos’è?di cosa stiamo parlando?
Berdych ha una carriera tennistica pluriennale imparagonabile a quella di Seppi, Fognini, Lorenzi eccetera
Anche loro sono perdenti nati?
È stato numero 4 al mondo. Mi pare ha raggiunto 17 volte i quarti di finale negli slam e invece i nostri tennisti italiani in attività, messi insieme, un solo quarto di finale. Dobbiamo dire altro?
In Italia, festeggeremo per avere un tennista top player come Thomas Berdych. Questa è la dura realtà, purtroppo.
@ Dyba21 (#2017312)
Al 1 turno AO ha fatto 16 aces con il 75% di prime in tre rapidi set! Mica male per uno che deve allenarsi molto a “migliorare il servizio”…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2017328)
E’ impossibile.
Bisogna essere tutti d’accordo nella contrapposizione (contro te stesso) su un singolo giocatore?
Va tutto bene?
ti ha spiegato esattamente questo, che c’è troppa differenza tra i due sul cemento. evidentemente ognuno legge quello che vuole…
…….
Non è “fenomeno”, né perdente nato.. Sta in forma, e anche re Roger dovrà trovare la chiave giusta per batterlo, e non sarà facile, anche se magari Roger potrà farlo sembrare un compito facile.
Ah, questi ……..
Infatti lui ha scritto esattamente quanto da te scritto nell’ultima frase. Non ha scritto che non è diventato più competitivo.
Datti una svegliata.
Perdere con mister Perdych ci può anche stare ma non in quella maniera. Non credo che il ceco sia diventato un fenomeno visto che è un perdente nato; il fatto è che il Fogna è già entrato in campo sicuro di perdere.
@ Gualtiero (#2017348)
Si ma fa avanti indietro? La federazione non potrebbe risparmiarlo
Ora riposo prima del Giappone, poi Sudamérica con una settimana di pausa.
Direi che potresti piantarla con questa storia che Fognini non è competitivo sul duro, visto che sei totalmente smentito dai fatti. Fognini ha 1850 punti in classifica e oltre 1100 (60%) li ha ottenuti sul cemento, i suoi progressi su tale superficie sono incontestabili. Berdych è più forte e quindi se il ceco è in forma Fognini le prende, tutto molto semplice.
netta la superiorita’ di Berdych. tra un top10 (vero come il ceco, al netto di tutti gli infortunati del monento) e Fognini, sul duro, c’e’ ancora un divario ben marcato purtroppo. gli ottavi sn un buonissimo risultato, ma piu di cosi’ nn si va. il servizio e’ il colpo meno efficace del ligurr, eppoi ci sn i troppi alti e bassi durante i suoi match che contro Benneteau gli danno ugualmente la possibilita’ di stare in partita, mentre contro giocatori di livello top questo nn risce.. tutto qui
Te lo spiego io. Fognini è andato in campo non competitivo. Non a caso, poi molti scrivono che Berdych è ritornato tutto ad un tratto al suo miglior livello dopo un paio d’anni.
E quindi è chiaro che sembrava Sampras con il servizio di Ivanisevic.
Come quando l’Inter ha superato il Pordenone ai rigori. Grande squadra : l’obiettivo è la serie B. Poi il Pordenone non ha più fatto un punto in serie C ! Sarà stato il Pordenone a fare un partitone, o l’Inter a fare il disastro ?
@ Tomax (#2017329)
Ora Fabio cosa fa? Torna a casa dalla Pennetta che credo sia in Italia per poi ripartire per il Giappone e poi sudamerica oppure gli fanno il regalo a lui e seppi di non convocarli e farli giocare tranquillamente i loro atp magari convocando berrettini fabbiano sonego travaglia
Fognini ha 30 anni non 22 ormai il suo livello e’ questo ; buon / ottimo giocatore ma pensare che possa competere per vincere uno slam mi pare francamente fuori luogo
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2017292)
Beh hanno perso da giocatori più forti che hanno meritato.
Si ma decidetevi. Prima Carlo VIC che è uno che serve bene, va abolito, perchè uccide il tennis. Poi però uno che serve in qualche maniera, come Fognini, deve migliorare il servizio.
E non è che sia proprio lineare come discorso.
Berdych si è dismostrato superiore, senza se e senza ma. Fabio ha cmq giocato un buon torneo.
Dovrebbe allenarsi ore e ore solo a migliorare il servizio. Purtroppo tra i primi 30 è nettamente il peggiore, anche Swartzmann fa meno aces ma lo lavora meglio e rende più difficile la risposta…poi conta anche molto la pigrizia che troppo spesso lo affligge sia in uscita dal servizio che in risposta. A questi livelli non puoi regalare quella decina di punti che poi sono quelli decisivi come è successo anche stavolta !
E’ andato in campo come quando io incontravo le teste di serie nei tornei locali. Sai già che vieni travolto.
Passavi il primo turno 61 61, poi al secondo turno contro uno dei primi 4 perdeve 16 16.
Tutti i tornei così. Se magari ti andava bene, arrivavi al terzo turno ogni 30 tabelloni. E per tutti è così a livello locale. Troppa la differenza.
Come tra Berdych e Fognini sul cemento.
Sconfitta prevedibile ma più netta di quanto mi aspettassi. Fabio è partito male e poi ha sempre rincorso il ceco. Resta comunque un buon torneo dove ha sfruttato il tabellone finché ha potuto. Ora che mantenga questo livello tutto l’anno!! Berdych davvero ottimo sta giocando un gran tennis dubito tuttavia fortemente che possa infastidire federer più di tanto…
Non capisco..tutto questo elogio del servizio di Berdych, ma le % di prime sono del 47?…
Prevedibile purtroppo anche questa sconfitta contro il ritrovato Berdych. Peccato non sia riuscito a tenere il servizio negli ultimi giochi decisivi del 2 e 3 set, la partita avrebbe potuto prendere una direzione diversa, ma i valori in campo purtroppo erano quelli e Fabio soffre troppo questo tipo di giocatori, commento azzeccato dire che non ci ha mai creduto veramente fino in fondo…
Il livello è questo buon giocatore ma nulla più è meglio che ve lo mettete in testa voi amanti di fognini
Peccato..
Già tanto aver sfruttato l’occasione fino in fondo.
Purtroppo lo step successivo è qualcosa che difficilmente avverrà anche in futuro, manca proprio quel gradino di solidità per essere competitivo in situazioni simili.
Non c’entra nulla maturazione o cambio di atteggiamento, è lui così.
E nonostante tutto, nella nostra pochezza e con tutti i limiti caratteriali, è il nostro miglior rappresentante dal dopo Panatta.
Grande lo stesso Fabio!
L’Italia del tennis maschile lascia Melbourne a testa alta e senza rammarichi ?
Come ha finito ?
Seppi becca un parziale di 36 26 36, Fognini il totale di 16 46 46.
Negli ottavi.
Ah, bè !
Se ci va bene così ci meritiamo che i Berdych, Wawrinka e Ferrer non siano mai italiani, ma di altra nazionalità.
Andiamo fierissimi di Seppi, Fognini, Volandri e compagnia bella, che il loro lo fanno, ma di top 10 in Italia nemmeno l’ombra.
Sembrava tutto tranne che una partita di tennis.
Qualcosina ad inizio secondo set ha messo insieme Fognini, nel terzo era inferiore anche durante un calo di Berdych.
Su questa superficie non ci credeva nemmeno lui contro il berdicchio.
Qualche punto bello c’è stato, però
Fognini ha fatto da sparring partner palleggiatore a Berdych.
Ma non si poteva pretendere di più. Putroppo.
Quel tabellino sopra è tutto sbagliato!
Che dire .. Peccato non essere mai stato in partita. 3 su 5 il match può girare ma devi esserci in quel momento. Credo avesse finito la benzina. Buon torneo comunque e ottimo inizio di anno.
Bravo Fognini ad aver raggiunto gli ottavi di finale, vincendo 3 partite dove partiva favorito.
Di più non poteva pretendere.
Ha incontrato un giocatore più forte di lui ed ha perso. Non ha giocato male, ma con un Berdych così in ottima forma, non avrebbe potuto fare nulla. Nessun rimpianto o recriminazione per lui.
Seppi e Fognini sono stati bravi e fortunati. Hanno fatto il massimo in questo Australian Open. Come già detto il ligure di più non poteva fare. Forse Seppi, se fosse stato meno affaticato da più partite giocate, qualcosina in più contro Edmund avrebbe potuto fare.
Ma con i se e con i ma non si vince.
Avere tra 16 tennisti, in uno slam, 2 italiani è stato un ottimo risultato.
Peccato pero resta un’ Australian Open ben giocato da Fogna e che gli permette di salire fino al 22′ posto nel ranking insomma d’ora in avanti se la gioca coi migliori e vedremo a fine anno cos’avra’ fatto