Australian Open, Fabio Fognini non delude e conquista gli ottavi di finale
Non accadeva dal Roland Garros del 1976, dai tempi di Panatta e Barazzutti, di poter vantare due italiani contemporaneamente agli ottavi di finale di un torneo dello Slam. A distanza di quattro anni, Fabio Fognini eguaglia il suo miglior risultato di sempre ottenuto a Melbourne battendo Julien Benneteau col punteggio di 3-6 6-2 6-1 4-6 6-3 in 3 ore esatte di partita. L’azzurro, uscito sconfitto nell’unico precedente giocato contro il francese 8 anni fa a Wimbledon, ha avuto bisogno di un set prima di carburare e trovare il giusto assetto tattico per contrastare la regolarità di Benneteau. Grazie al successo sul transalpino, il ligure non tradisce le aspettative e si avvicina progressivamente alla top 20, classifica che potrebbe già raggiungere in caso di approdo ai quarti di finale. Al prossimo turno, infatti, Fabio Fognini sfiderà Tomas Berdych che ha superato Juan Martin Del Potro. Con questa voglia e con un pizzico di continuità in più nell’arco del match, sognare non costa più nulla.
PRIMO SET
Partito ordinato, Julien Benneteau ha fatto valere sin da subito le sue geometrie mostrando una regolarità invidiabile. Sorpreso dall’efficacia del gioco del francese, Fognini va in difficoltà subendo il break nel secondo game del match. Pronti e via, avanti 3 a 0, il transalpino richiede l’intervento del trainer per un fastidio di lieve entità alla pianta del piede sinistro ma senza conseguenze di rilievo. L’azzurro si sblocca solamente nel quarto game dovendo comunque cancellare un’insidiosa palla del doppio break. Benneteau continua ad orchestrare la manovra offensiva magistralmente, risultando sempre preciso ed abile a trovare soluzioni nei pressi della riga ma soprattutto non perde un punto con la prima di servizio sino al settimo game. Costretto a giocare molto lontano dalla riga di fondo, Fognini salva un’ulteriore palla break nel sesto game ed è troppo spesso relegato a giocare a circa 2-3 metri dalla riga di fondo campo. Senza commettere errori rilevanti e attraverso una prestazione convincente e consistente, Julien Benneteau fa calare il sipario sul set d’apertura: affronta la prima situazione di difficoltà sul suo servizio annullando una pericolosa palla break e chiude i conti 6-3.
SECONDO SET
L’azzurro fatica a scompaginare i piani al francese sebbene ora qualche spiraglio di luce inizi ad intravedersi. “Fogna” pre le danze al servizio, contrasta efficacemente una palla break e si assicura il game d’apertura del parziale. Il quarto game risulta decisivo nell’economia del set e non solo. Benneteau inizia a regalare qualcosina di più mentre Fabio ritrova il suo gioco e le misure del campo. L’azzurro opera il break – sontuoso il passante incrociato di rovescio ad infilare il transalpino – e si porta avanti 3-1 nel punteggio. Il tennista ligure consolida il break di vantaggio seppur fronteggiando un palla del controbreak. Ora Fognini è in fiducia, specialmente con il dritto anticipato, soluzione tattica che si rivelerà vincente. Si segue l’ordine dei servizi. Fabio tiene la battuta senza salvare palle break solamente per la seconda volta nell’incontro e si issa sul 5-2. Nel gioco successivo, Fognini sale in cattedra e sfrutta il momento di appannamento del francese: 6-2 Fognini e perfetto equilibrio nel computo dei set.
TERZO SET
Fabio è salito di livello, centrato e focalizzato nel giocare al meglio punto a punto. Il francese, dal canto suo, ha perso – come prevedibile lo smalto di inizio match e cala progressivamente. Abbandonato dal servizio, Benneteau soffre terribilmente la risposta dell’azzurro che gioca sempre più sul velluto. Fognini strappa il servizio al transalpino e si porta sul 3-0 grazie al break maturato precedentemente nel secondo gioco del parziale. Il numero uno d’Italia gestisce le operazioni mentre il francese deve subire il secondo break del set, complice un Fognini paradisiaco col dritto in grado anche di stupire gli esigenti spettatori dell’Hisense Arena. Con una facilità di gioco degna dei più grandi, Fognini si issa sul 6-1. Si va al quarto set.
QUARTO SET
Fognini gioca più vicino al campo al contrario del primo set mentre il francese non sa più che pesci pigliare, falloso col dritto e con lapalissiane difficoltà a far viaggiare la palla. Si procede on serve sino al settimo game, con l’azzurro che ha allentato un po’ la presa e Benneteau che prova a variare maggiormente il gioco inserendo nella sua trama di gioco qualche sortita a rete improvvisa. Nell’ottavo game il francese piazza un inaspettato break: alla seconda chance utile, Benneteau incrementa il vantaggio e stuzzica Fabio – memore dei precedenti dell’azzurro in situazioni simili – urlandogli in faccia su un errore non forzato commesso da Fabio. Fognini non si scompone, rimane sul pezzo e si riprende il maltolto. Ottenuto il controbreak, Benneteau è bravo a non mollare un centimetro e mettere pressione al suo avversario che alla prima palla più complicata da governare incappa nell’errore. Gratuito di rovescio del ligure e set nelle mani di Benneteau: 6-4 per il francese, agguantato Fognini e quinto set decisivo.
QUINTO SET
Julien Benneteau parte al servizio e si garantisce il game inaugurale del parziale con autorità. Con le unghie e con i denti, “Fogna” fa suo il secondo gioco ai vantaggi trovando due prodezze di cui una a rete e un vincente di dritto sulla riga. Si lotta punto a punto ma il francese sembra calare leggermente sul piano fisico mentre Fognini prova a risalire la china. Sul piano del gioco c’è ancora un abisso, potrebbe perderla giusto l’azzurro se dovesse essere per l’ennesima volta in carriera tradito dalla sua esuberanza. Nel quinto game l’azzurro strappa la battuta a Benneteau grazie ad un gran diritto, fondamentale attraverso cui fa impazzire i presenti nel game successivo. Ormai il francese sembra pagare il contraccolpo, mentre il ligure procede spedito e senza indugi verso il traguardo. L’ottavo gioco è quello più determinante sebbene non sarà l’ultimo: Fabio ottiene un game preziosissimo nonostante un warning ricevuto a causa di un’esclamazione un po’ colorita nei confronti del giudice di linea a seguito di un fallo di piede. Fogna è on fire, Benneteau cede il servizio e la partita: 6-3 per Fognini che si assicura un match in cui era vietato abbassare la guardia e prendere sottogamba l’impegno.
CHIAVE TATTICA
Il servizio a uscire e il dritto d’anticipo in lungolinea è stato lo schema principe del match di Fabio. Dopo le difficoltà incontrate nel primo set nel dover contrastare la regolarità e la profondità dei colpi del francese – abile a giocare il rovescio in anticipo -, Fabio è riuscito ad avanzare il raggio d’azione senza perdere più campo come in precedenza. Una volta avvicinatosi alla riga di fondo, Benneteau ha faticato a spingere – specialmente col dritto, d’altronde rimane il fondamentale più vulnerabile – e ha dovuto ripiegare con soluzioni più avventate, tra cui palle corte e maggiori verticalizzazione verso la rete. In tali condizioni, Fognini si è esaltato giocando passanti intelligenti e lob di pregevole fattura. Senza attenersi ad aspetti prettamente tecnici, colpisce in positivo invece la tenuta mentale di Fabio che, eccezion fatta per la fase conclusiva del match, è riuscito a rimane centrato e concentrato su ogni punto trovando la chiave tattica ideale per disfarsi di Benneteau.
Australian Open Grand Slam | Cemento | A$50.196.000 – 3° Turno
Hisense Arena – Ora: 01:00 (ora locale: 11:00)
3Inc. J. Benneteau vs F. Fognini
J. Benneteau – F. Fognini
59. Singles ranking 25.
20. 12. 1981 Birthdate 24. 5. 1987
185 cm Height 177 cm
79 kg Weight 74 kg
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà agli Ottavi di Finale
T. Berdych vs J. del Potro
T. Berdych – J. del Potro
20. Singles ranking 10.
17. 9. 1985 Birthdate 23. 9. 1988
195 cm Height 198 cm
90 kg Weight 97 kg
right Plays right
Luca Fiorino
TAG: Australian Open, Australian Open 2018, Fabio Fognini
@ GiuCeni (#2016161)
Quella riportata come velocità massima del servizio a mio avviso è la velocità media della prima palla. Infatti in ogni partita di Fabio è sui 170-180 e per karlovic 200
evviva l’ottimismo 😆
MA a delPo che è successo? Non me lo aspettavo un simile KO…
Berdych strafavorito? Non ne sarei sicuro. Fino a questo punto è stato impeccabile…ma a volte stecca di brutto.
E’ uno dei giocatori più strani e poco inquadrabili che abbia mai visto.
Leggermente sfavorito per riuscire a vincere un set. Meglio Berdych di del Potro ma il punteggio più probabile è un 3 set a 0.
Non siamo sulla terra battuta. In uno slam sul veloce, i quarti di finale non li raggiunge un giocatore che gioca prevalentemente su terra battuta, anche in un tabellone non impossibile. Purtroppo nel nostro caso, fino ad oggi, Fognini è rimasto ancora legato ai tempi della specializzazione sulle superfici.
Questo torneo rappresenta una delle poche eccezioni.
Berdych agli Australian Open è difficilmente battibile da Fognini.
Del Potro invece era addirittra impossibile da battere.
Gentiloni fa arrivare in Italia tutta la città di Melbourne con dentro il torneo degli Australian Open, così non si deve nemmeno spostare per vedere la finale. Mica siamo in giro a pagare i viaggi a tutti i presidenti del consiglio che vogliano vedersi una finale, no ? Oppure si comprino l’abbonamento alla pay tv. Che costa di meno.
Quanto vorrei che tu avessi ragione, ma mi sa che non hai visto come ha giocato Berdych oggi: un rullo compressore, in gran fiducia e fisicamente al massimo, contro il quale Fognini ha poche possibilità. Ovviamente spero di sbagliarmi.
@ Peppesindo (#2016109)
lo vedo benissimo anche io vincere no ma ero sicuro che molasse un 30p 31 a delpo
Non voglio dire che la statura sia di per sé necessaria e che, soprattutto, più alti si è meglio sia. Fortunatamente il tennis non è ancora il basket (almeno in certi ruoli). E certo i lungagnoni nel tennis tipo Isner o Anderson perdono nei movimenti laterali. Tanto che se consideriamo il più alto tennista diventato n. 1 vediamo che è stato Safin, che era 1,93. Diciamo che nell’evoluzione attuale l’altezza più “equilibrata” sembra essere dal 1,85 (vedi Federer o Nadal) all’1,90 o su di lì (vedi Djokovic, Murray o Dimitrov). Tenendo poi presente che nelle nuove generazioni la media si alza leggermente tipo A. Zverev (che ha le potenzialità in futuro per diventare numero uno e sfiora i 2 metri). In questo quadro mi premeva solo sottolineare che il dato statistico ci dice che 1,77 è poco. Poi per fortuna non c’è solo il dato statistico.
Il fatto che Fabio l’abbia spuntata al quinto con Benneteau, dimostra anche quale macigno psicologico potesse rappresentare questa partita. Aveva di fronte una grandissima responsabilità, quella di sfruttare l’uscita anticipata di Goffin (contro cui sarebbe partito decisamente sfavorito) e raggiungere di nuovo dopo 4 anni gli ottavi di finale agli Australian Open. Anche questo è indice di una crescente solidità mentale.
Adesso affronterà Berdych invece di Del Potro. Altro colpo di fortuna. Contro l’argentino le chance di vittoria sarebbero state scarse, contro il ceco parte solo lievemente sfavorito, se non addirittura alla pari. Staremo a vedere!
Ci sono pro e contro. Una statura più bassa ti agevole ad esempio negli spostamenti, ergo mi sembra un dato poco rilevante anche perché parliamo cmq di 177 cm non 140. Poi si, sulla efficacia del servizio può senza altro incidere. Ma è anche una questione di movimento, lancio palla etc
Una cosa che ogni tanto si dimentica commentando il tennis di Fognini è la statura. Fognini è un giocatore dalle grandi doti tecniche, ma, se sono corretti i dati che ho, è 1,77 di statura. Quindi un “piccolo” nel tennis attuale (nei primi 20 attualmente in classifica il più basso è Goffin che è 1,80, poi si va a salire e anche di molto), questo è un limite strutturale che spiega la minore efficacia al servizio e le percentuali di punti più bassi sulla prima palla. Sarà una banalità, ma come molte cose banali spesso le dimentichiamo
Fognini prosegue ma non mi traspare quella solidità vista in altre occasioni, partita difficile con il ceco. Se sale di livello se la gioca.Seppi parte 30 contro 70% con Edmund vediamo.
Mi piacerebbe vedere Fogna in semi con Djokovic
Si daccordo….se non ci fosse Federer !!
Anzitutto riscrivo grande Fabio… poi esorto tutti voi a non considerare affatto le statistiche relative alla velocità del servizio… ieri ho visto tutto il quinto set tra Seppi e Karlovic, il quale avrà sparato almeno 15 ace… ecco… se andate a rivederveli e guardate il tachimetro noterete che quasi tutti quei servizi erano rilevati a 203/204 e oltre… almeno sono certo di averne visto uno a 203… e invece sulle statistiche qui proposte la velocità massima del servizio croato era di 200… quindi secondo me quei dati sono approssimativi… tutto qui.
Grande Fabio .vittoria più complicata di quello che si potesse pensare ,il francese è in buona forma e nella lotta sa esaltarsi ,ora con berdych parte sfavorito ma è un match equilibrato per me ,ricordiamoci che il ceco è in fase calante viene da una brutta stagione , la vittoria con del potro è in gran paarte dovuta alla pessima partita e condizione dell’argentino ,fa poco testo per me ,deve limitare al minimo i passaggi a vuoto perchè berdych è tosto da breakkare ,al meglio dei 5 comunque fabio ha buone possibilità,ovviamente deve giocare ad un livello alto per un bel po,e fondamentale crederci da subito ,lo può battere
Molto bene Fabio! Ora meglio affrontare Berdych piuttosto che Del Potro…sarà una partita durissima,ma non impossibile! Forza 😉
Grande Fabio! Oggi poteva rivelarsi l’ennesimo rimpianto e invece è arrivata un’altra bella vittoria di testa! Prosegue l’ottimo periodo di forma! Obiettivo ottavi raggiunto e ora si puo sognare… per battere il ceco deve essere totalmente in forma e oggi non lo era però chissà magari ci regala una delle sue giornate magiche che ogni tanto tira fuori… Forza Fabio!!!
È un disel di natura e poi credo che i 3/5 lo aiutino molto a non aggredire subito le partite quindi diciamo che si permette un lusso che con Berdych potrebbe pagare
Solo una curiosità sulle statistiche….
Mi sembra inverosimile ke la velocità max al servizio sia stata di 172 km/h.
È un errore??? Oppure ho capito male io???
Grazie
Anche se non ho visto la partita dico: Bravo Fogna. Una domanda , perché secondo voi Fognini regala quasi sempre il primo set partendo quindi in salita?
Fantastico Fogna, così è da top 20 facile, mentalmente sempre in partita, zero passaggi a vuoto, quante volte perdeva il servizio per due tre volte di fila con una serie infinita di doppi falli? Invece adesso può anche giocare male uno due game ma non molla mai, è questo lo spirito giusto, spirito da ITALIANO!!!!
E poi io darei anche grandi meriti a Davin, a mio modo di vedere l’allenatore ideale per Fognini, il suo opposto, ma da quando è con lui lo vedo molto migliorato, sia tecnicamente che atleticamente e soprattutto dal punto di visita psichico.
Miglior Fognini da almeno 2 anni a questa parte! Può battere Berdych…
Anche se secondo me, quest’anno Tomas vincerà il torneo( prendetemi anche per i fondelli, ma lo vedo benissimo)
La mia impressione (solo impressione, per carità) è che il Fabietto ha avuto sempre bisogno di una motivazione extra a di fuori di sé per esprimersi al massimo e che stavolta abbia tratto slancio da Seppi che inserito nells parte alta del tabellone ha sempre giocato un giorno prima, è stato cosi’ spronato. BRAVISSIMO Fabio e bravissimi entrambi
Arrivati a questo punto è assurdo un discorso del genere oltre che antisportivo. Allora speriamo anche che Fucsovic batta Federer e Thiem e Djokovic vengano messi ko da un’intossicazione alimentare così per Fabio si spalancano le vittorie di una meritata finale slam!
Thomas perdych di solito perde sempre con i top ten…Quindi per fognini molto dura…sarebbe stato meglio Del potro almeno ci sarebbe stata la speranza di un problema fisico
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2015906)
e Gentiloni che va a Melbourne per la finale, come qualcun altro nel recente passato. Dici la verità, tu vuoi il suicidio per eccesso di bile di quel leader politico…
@ borsir (#2015992)
Mi sa che Martino non era in condizione
Punteggio netto per Berdych. Non ho visto l’incontro, ma immagino che Delpo non fosse al meglio altrimenti la cosa è difficilmente spiegabile. Il guaio è che Berdych arriva all’incontro senza troppo faticare, speriamo Fognini recuperi in modo da essere competitivo.
Grande Fabio, così ti vogliamo!!!
Possibile che Berdych sia così superiore a Delpotro ❓
Ti ha preso in parola 🙄
Bravo Fabio…Ora speriamo che quel paracarro di Delpotro riesca tenere ancora un po in campo berdych così che si stanchi un po anche lui…
Non ho visto la partita ma fortunatamente è andata come doveva. Certo sta servendo molto piano come si vede dalle statistiche ma se le gambe lo sostengono può anche permetterselo. Ora molto probabilmente Berdych che regge a mio avviso meglio di delpo, al quale però non puoi concedere troppo in termini di break subiti. Forza Fabio, avanti così.
Intanto il Berdicchio si è portato 63 63 su Del Potro. A questo punto in teoria era meglio Del Potro, visto che è concio, ma siccome è concio, allora non puà nemmeno superare il turno.
Ma scengliendo tra i due, il Berdicchio è in discesa, Del Potro in risalita.
Ad ogni modo il dubbio non ha nemmeno senso. Con Berdicchio ha più possibilità, ma passiamo dal 5 al 7 per cento.
Troppo divario fuori dalla terra battuta. Al Roland Garros sarebbe apparso quasi favorito Fognini contro il Berdicchio.
Sembrava dovesse scorrere via veloce anche nel quarto, invece è stata una battaglia fino alla fine. Adesso sotto contro probabilmente Berdich da sfavorito ma certamente non battuta, Fognini deluxe Può portarla a casa
Sarebbe da sperare per Fabio che passi Berdych.
Però io personalmente tifo JMDP per simpatia
Siamo nella storia ! Fin’ora abbiamo giocato contro giocatori sparring partner, adesso inizia il nostro torneo vero : quello che si gioca tra i big del tennis mondiale.
Se non dovesse arrivare una finale Seppi – Fognini è solo per infortuni fisici, i nostri avversari possono solo sperare in questo.
Ok, fine del delirio.