Da Melbourne – Parlano Paolo Lorenzi, Andreas Seppi e Francesca Schiavone. Lorenzi: ” Sono sempre più convinto che negli Slam il falco sia necessario su tutti i campi, compresi quelli secondari”
Lorenzi : “Sono calato un po’ dopo i primi due parziali, ma il mio avversario è salito di livello. Peccato per quel tie break del terzo set che avevo quasi recuperato, poi al quinto i match si decidono su poche palle. Come quel rovescio di Dzumhur sul 4-4 quando ho ceduto il servizio: era chiaramente fuori ma l’arbitro non lo ha visto. Sono sempre più convinto che negli Slam il falco sia necessario su tutti i campi, compresi quelli secondari. Anche oggi ci sono state tante chiamate dubbie da una parte e dall’altra e non lo dico perché ho perso”.
Seppi : “Non lo conoscevo Moutet è mancino e ha un buon braccio, varia molto. Gli ho preso un po’ le misure all’inizio, poi ho giocato un buon match. E’ un bel talento.
Gli incontri vinti a Canberra la passata settimana sono stati un ottimo allenamento per riprendere confidenza con il campo.
Non ho mai giocato con Nishioka, so che è stato fermo molto tempo, è mancino, tra oggi e domani me lo studio su qualche video. Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, con il servizio e il dritto, hanno il tennis per fare bene, il livello è salito“.
Schiavone : “Ho scelto di vivere un nuovo anno di tennis, senza fissarmi limiti o scadenze. Voglio godermi i tornei che ho davanti e competere perché mi piace e ho l’energia necessaria per farlo
L’anno scorso mi ero data una scadenza, e mi sono accorta che mi stava facendo più male che bene, che mi portava più dispiacere che gioia, e questo non va bene.
L’età in fondo è solo un numero, molto meno importante di fare ciò che si vuol fare nella vita, ammesso di avere la forza fisica per farlo. La mia motivazione è più forte ora di quanto non sia mai stata, anche perchè ho di fronte a me l’esempio di tanti altri campioni come Roger, Serena, Venus ed anche atleti di altri sport che continuano a competere vicini ai 40 anni. Mi piacerebbe tornare tra le prime 30 del mondo, per poter giocare i tornei più importanti, per competere al massimo livello, e per portare a casa partite come quella di oggi“.
“.
TAG: Andreas Seppi, Australian Open, Australian Open 2018, Francesca Schiavone, Paolo Lorenzi
@ Magictennis (#2011736)
Esatto.
Qualcuno dovrebbe aiutare la Schiavone a guardare in faccia la realtà, a prendere atto che mai potrà tornare tra le prime 30 e, soprattutto, ad organizzarsi una vita senza il tennis giocato, cosa che evidentemente le è difficile. Stanotte con la panciera era davvero uno spettacolo triste a vedersi.
Veramente il tifo per Francesca Schiavone (che, ribadisco, condivido) le fà credere che sia possibile rivederla tra le prime 30? L’ottimismo è il sale della vita, ma troppo sale alza la pressione pericolosamente! Comunque dopo aver visto la Puig dichiarare che avrebbe vinte le Olimpiadi, per poi vincerle davvero, una possibilità su 100 la concedo, non di più. Per il fatto che voglia continuare a giocare per me nessunissimo problema. Però non parteciperò più ad un altra “campagna” per difendere il suo diritto di essere invitata al Foro Italico per una passerella di tributi e saluti.
Ha detto tornare tra le prime 30 al mondo – mica essere top ten magari la num.1 u_u e poi prende esempio da Roger e Serena ma è chiaro che non può essere come loro e lei stessa ne è consapevole.. ovvio su terra Rossa lei a Roma ai tempi d’oro di Serena la battette .. se queste non son piccole soddisfazioni allora diciamo che la Schiavone e la più scarsa giocatrice che esista -_- ovvio l’età si fa sentire ed il suo fisico sta un po cedendo o comunque chiedendo tregua. .. ma al di là di ciò lei è ancora padrona del campo. .. riesce a fare ancora colpi che incantano il pubblico e corre sempre veloce nonostante i vari infortuni o acciacchi che siano. .. quindi perché non dovrebbe pensare di potersi fare qualche altro anno di circuito in santa pace divertendosi. ? L’anno scorso quando ha fatto quelle due finali di cui una vinta , avete idea dei messaggi di stima che ha ricevuto da sue colleghe nel tennis compreso le più grandi in assoluto. .. quindi ripeto perché mai dovrebbe smettere? a meno che non decida pure lei di sposarsi e metter su famiglia 😀 per me fa bene a continuare poi si vedrà. . Cordialmente
Le interviste alla Schiavone hanno sempre il loro perche’! Ma mai come le sue risposte! 😀
Leggerle non da sempre l’ idea. Bisogna ascoltarla.
vedo che non ci hai capito una mazza
@ fabious (#2011394)
No, prende spunto da loro….e’ diverso. Credo che li utilizzi come degli esempi da seguire. Ad ognuno la sua interpretazione…
Certo non manca di autostima…
Lorenzi ha ragione. Un sistema di occhi di falco costa, se ben ricordo, intorno ai 30 o 40 mila€€. Considerato che già molti campi ce l’hanno, per le organizzazioni dei 4 Tornei Maggiori (secondo me andrebbe messo anche su terra battuta ma lo so che è un argomento controverso) si tratterebbe di stanziare circa mezzo milione di €€ cadauno che, viste le cifre che girano intorno a questi eventi, sono, se non bruscolini, sassolini. Oltre tutto mi ricordo di aver letto di un sistema concorrente (probabilmente non omologato, ma è solo questione di volontà politica) che costa circa un decimo, sui 3.000€€ a campo…ciò scritto oggi perse semplicemente perché Dzumhur, il detestabile Dzumhur, ad un certo punto si mise a giocare meglio di lui: la differenza, alla fine, era qualcosa di più di uno o due punti girati in senso avverso, e si vedeva.
Mi spiace per chi le dà contro ma lei ha ragione. Mi spiace perché, avendo sempre (un po’ meno dopo il comportamento di Forlì in Nazionale contro la Sramkova e dopo averla sostenuta per il suo “diritto” alla passerella-tributo nei suoi “ultimi” Internazionali d’Italia, 2017, che poi ultimi non sarebbero più stati…) tifato Schiavone tra le Nostre e non solo, per il suo gioco, per la sua determinazione, per la sua grinta, con quelle stesse persone che le stanno votando contro penso di aver condivisi momenti esaltanti. Con grinta e forza di volontà si smuovono le montagne ma non voler comprendere la realtà, a quasi 38 anni, è qualcosa di molto simile ad un delirio, di onnipotenza.
Grande Franci, se senti ancora la voglia, se hai testa ed energie, se non ti intristiscono eventuali risultati negativi, continua fino a quando ti va 🙂
La Skiavo vive su un altro pianeta e continua a paragonarsi a Federer e alle Williams
Tornare fra le prime 30 al mondo ❓ ❓
Portare a casa partite come quella di oggi ❓ ❗ 😆
Forse non si rende neppure conto di essere stata presa a pallate.
Le è andata bene che la Ostapenko è ancora fuori condizione. Gli unici punti che ha fatto la Schiavone sono stati su errori pacchiani dell’avversaria.
@ Alecon (#2011239)
veramente Lorenzi non ha dato la mano alla fine al pessimo Bernades. Sacrosanto, dopo lo scippo ( palla fuori di 30 cm buoni).
peccato per il tie break perso, poteva chiudere 3-0
Lorenzi sempre un esempio di sportività anche fuori dal campo.