La pagina delle italiane Live (WTA). Le azzurre in campo Lunedì 08 Gennaio 2018. Camila Giorgi concede solo tre game a Sloane Stephens, recente vincitrice degli Us Open (Video)
08/01/2018 09:18 
123 commenti
123 commenti
Camila Giorgi classe 1991, n.100 WTA
Camila Giorgi conquista il secondo turno nel torneo WTA Premier di Sydney.
Nella notte italiana la 26enne marchigiana, numero 100 del ranking Wta, passata attraverso le qualificazioni, ha liquidato per 63 60, in appena 65 minuti di gioco, la statunitense Sloane Stephens, numero 13 Wta e sesta testa di serie, campionessa agli ultimi Us Open.
Al secondo turno Camila sfiderà la ceca Petra Kvitova, numero 29 Wta.
WTA Sydney Premier | Cemento | $799.000
1T Stephens 
– Giorgi 
(1-1) ore 03:00
01:05:34
0 Aces 4
0 Double Faults 3
51% 1st Serve % 58%
11/22 (50%) 1st Serve Points Won 22/30 (73%)
9/21 (43%) 2nd Serve Points Won 15/22 (68%)
2/6 (33%) Break Points Saved 1/1 (100%)
7 Service Games Played 8
8/30 (27%) 1st Return Points Won 11/22 (50%)
7/22 (32%) 2nd Return Points Won 12/21 (57%)
0/1 (0%) Break Points Won 4/6 (67%)
8 Return Games Played 7
20/43 (47%) Total Service Points Won 37/52 (71%)
15/52 (29%) Total Return Points Won 23/43 (53%)
35/95 (37%) Total Points Won 60/95 (63%)
Stephens – Giorgi
13. Singles ranking 100.
20. 3. 1993 Birthdate 30. 12. 1991
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà al secondo turno
Mirjana Lucic-Baroni
vs Petra Kvitova 
WTA Sydney
Mirjana Lucic-Baroni• 0
1
0
Petra Kvitova0
6
0
Vincitore: P. KVITOVA per ritiro
TAG: Camila Giorgi, La pagina degli Italiani, WTA Sydney, WTA Sydney 2018
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Allora stiamo all’oggi, ok? È una giocatrice che ne ha solamente 12 AL MONDO migliori di lei.
Dimostri di non comprendere l’italiano… ti aiuto, dato che ne hai bisogno, non é una giocarice minimamente paragonabile a quella che ha vinto gli us open, non per niente é virgolettato…
Forza WOZNIACKI
Prova
nessuna esaltazione ha vinto una partita contro una Stephens irriconoscibile.
Giorgi e Kvitova si sono affrontate in Fed Cup 3 anni fa: allora la Giorgi ci mise quasi tutta la partita a capire che la Kvitova è mancina e che quindi non deve giocare sul suo dritto.
Ora si spera che se lo ricordi e che non riparta da 0.
Sei molto ottimista! Credo che tra Camila e Petra ci sia un certo divario! A favore della ceca…che a mio avviso e’ la giocatrice piu’ potente al Mondo assieme a Serena Williams.
Nella sostanza hai ragione, a parte l’ingiustificabile dispregio in toto di Stephens, su cui non merita dilungarsi.
Hai ragione dicendo che siamo “ridotti” a rallegrarci di una vittoria in un premier.
In effetti nelle ultime 52 settimane a livello di premier siamo messi così:
Vinci.... 6 vittorie in 13 tornei
Giorgi... 5 vittorie in 4 tornei
Errani... 3 vittorie in 5 tornei
Schiavone 0 vittorie in 4 tornei
In generale non siamo certo messi bene, ma naturalmente vanno fatti dei distinguo: per le nostre fantastiche campionesse ancora in attività una vittoria in più o in meno in un MD di un premier conta quasi nulla, rapportato al loro stupefacente palmares.
Per l’autodidatta Giorgi, che mai e poi mai potrà assurgere a quei livelli, e che le guarderà sempre dal basso in alto, riuscire a spuntare qualche vittoria a questo livello, e per di più partendo dalle qualificazioni, ed inoltre avendo saltato buona parte della stagione, è cosa decisamente rimarchevole.
E se non si gioisce di queste piccole cose, di che vogliamo vivere?
Ho visto tutta la partita e ho visto una Camila che, forse per la prima volta da quando la vedo giocare, ha tirato una seconda come molto più in kick e decisamente più simile ad una seconda classica che non a una prima, come ha sempre tirato;voglio rivederla in un altro match ma questo è stato il primo aspetto positivo rispetto alla “solita Camila”. Altro aspetto positivo è stato sicuramente il suo essere maggiormente tranquilla durante il match, certo la prestazione non proprio ottimale della Stephens ha certamente aiutato ma quasi mai Camila, anche con giocatrici non in perfette condizioni, di un certo livello, ha dominato. Stanotte, invece, dal 3 pari ha veramente dominato l’americana, che dopo la magnifica prestazione agli Us Open, ha giocato pessime partite però non vorrei che si valutasse la prestazione di Camila esclusivamente in funzione della brutta prestazione dell’americana. Ripeto, si sono visti aspetti nuovi sia dal punto di vista dell’atteggiamento che in un aspetto fondamentale nel suo tennis come la seconda di servizio. Ora la aspetto al test Kvitova, sperando possa riconfermare quanto da me detto. Forza Cami!
Immagino che al tuo circolo ci saranno un sacco di giocatori\trici di alto livello: dunque perché continui a sprecare il tuo tempo per guardare i mediocri?
Proviamo a chiuderla qui con quelli che dicono che ha cambiato allenatore.
Documentazione WTA del torneo di Sydney, con relativa cartella stampa. Pagina 6: Coached by father, Sergio Giorgi
LINK
http ://www.wtatennis.com/sites/default/files/basic_page_files/2018_sydney_day2.pdf
A 19 anni Sloane Stephens ha fatto SF a Melbourne, nella stessa stagione ha poi fatto i quarti a Wimbledon e ottavi a Parigi e New York…solo per limitarmi agli slam.
Ne vorrei tante di giocatrici in Italia, che facessero un “niente” così…ma non ce n’è nemmeno una, purtroppo.
Poi, che la Stephens del dopo Us Open, abbia problemi anche a livello psicologico, è cosa nota da tempo…diffcile credere che in tempi brevi possa fare grandi risultati, ma le potenzialità della giocatrice sono ottime e si erano già viste anche molto tempo prima dello Slam dell’anno scorso, che comunque non si vince mai per caso.
Ai tempi di Stalin venivano modificate le fotografie ufficiali eliminando i membri della nomenklatura caduti politicamente in disgrazia…oggi invece, col paravento del virgolettato, vengono variati gli albi d’oro degli Slam a seconda delle convenienze. Per certe pratiche il tempo è trascorso invano.
A parte l’ignoranza che dimostri sulla Stephens, a cui ti ha risposto già da par suo Radar. Non hai perso nemmeno tempo a leggere e ragionare su quel che ho scritto: eppure è lì scritto nero su bianco: la Giorgi ha fatto 6o punti di cui 21 sono vincenti, ovvero merito suo. Gli errori della Stephens mi pare siano 23. Gli altri sono errori forzati, sempre merito di chi li provoca ovvero la Giorgi. Il che significa che la Giorgi ha fatto 6o punti di cui 37 per merito suo. I punti della Stephens sono 35 compresi gli errori di camila (20) in sostanza i meriti della Giorgi sono di gran lunga sueperiori ai demeriti dell’avversaria. Poi non è che abbia vinto 7-6 al terzo, ha dato un bagel e vinto in due set: ed è la quarta vittoria di seguito in 2 set, Se poi eravate tutti così sicuri che la Giorgi avrebbe vinto come mai nessuno ci ha scommesso sopra: Almeno GAz l’ha fatto, e quindi può parlare.
A sto punto mi metto avanti e dico: La Kvitova ha vinto un match ma per ritiro, quindi immagino che se perdesse la versione sarà ” eh ma era praticamente al primo match non si è ancora ripresa etc etc.
E così avanti ad libitum
@ pinkfloyd (#2005927)
* ben piu’ complesso
Beh, certamente il discorso è ben piu’, l’ho premesso anch’io nel mio intervento.
Certamente Camila coi suoi “picchi” non ha portato a casa chissà che, a livello di tornei conquistati, finora, però resta una giocatrice insidiosa in virtu’ del suo gioco. Che può sorprendere, che può, in giornata, sgambettare chiunque.
Poi certo, da qui a diventare una top ce ne vuole, e lo sappiamo benissimo.
Diciamo che per il gioco espresso a volte raccoglie il massimo possibile e anche contro grandi giocatrici, certo se avesse piu’ continuità sarebbe un’altra giocatrice e questo è fin troppo scontato.
E’ tornato l’Angelo sterminatore! Sempre prima.
Stephens giocatrice di medio livello: cosa tocca leggere! 😯
Se non conosci Sloane, rileggiti il post di Gaz, che ha centrato bene il punto.
L’americana difetta di continuità, per ora rimane ancora una giocatrice da “periodi”, ma definirla di medio livello è follia tennistica.
Non si vince uno Slam con un livello medio, se ne conosci che l’hanno fatto puoi elencarle…
Non si tratta solo di Sloane.
Chiunque abbia fatto sport sa quanto sia importante la fiducia e trovare continuità: la vittoria perentoria su Carina + questa sulla Stephens (non importa se Sloane non era al meglio, l’importante era continuare a vincere e farlo in modo netto aiuta ancor più..) danno un’ottima spinta a Camila.
Potrà anche perdere contro Petra (io penso che se la giocherà..) ma ha posto le basi per disputare un buon Slam a Melbourne: poi, ovvio, dipenderà anche dal sorteggio, ma la direzione è quella giusta.
Giuli 02-01-2018 20:45
@ Sottile (#2002371)
Scritto da Sottile
Che delusione la Giorgi, ormai (quasi) un’ex giocatrice
Non ti pare un pò presto per fare certe affermazioni?
Cos’è cambiato da allora?
Sono 23.
Comunque conta di più il dato degli errori forzati che è apparso brevemente durante la diretta: nel primo set 6 Giorgi, 14 Stephens.
Nel secondo set 1 Giorgi, 2 Stephens, ma praticamente non si è giocato.
ora io non voglio placare gli entusiasmi di nessuno xké e’ giusto ci sia entusiasmo x una vittoria anche fosse stata con la 1000 del mondo xo davvero la Stephen ora come ora (assieme alla mladenovic) non fa testo…questo non vuol dire che x Camila non sia l anno giusto o che Camila non possa andare ancora avanti nel torneo battendo forti giocatrici….ma davvero stephens e mladenovic al momento fanno poco resto x chiunque perdono a diritto anche da gente che a Camila non legano nemmeno le scarpe
@ pinkfloyd (#2005858)
Però non bisogna confondere chi ha dei reali picchi di gioco che la portano a vincere grandi tornei,slam,con chi vince qualche partita da sfavorita,che per inciso nel circuito wta è la norma…
Guarda la Stephens di oggi,che non si regge in piedi,poi riguardati quella degli us open,atleticamente spaventosa.
Camila è una buona giocatrice,normale come tante altre,la sua storia tennistica dimostra il suo valore: bisogna guardare i risultati conseguiti,non la partita singola,estemporanea,dove i picchi di forma variano in positivo e in negativo per entrambe le contendenti,senza dimenticare l’aspetto motivazionale.