Pagelle degli italiani: week 1, Berrettini top
Cala il sipario sulla prima settimana del circuito ATP. Ecco i nostri voti ai tennisti italiani, con Berrettini e Travaglia in particolare che si sono ben distinti in quel di Doha.
Le nostre valutazioni anche sui match di Lorenzi, Fabbiano, Seppi e Cecchinato.
MATTEO BERRETTINI (ATP Doha – Qualificazioni+2T) – Voto: 7
Matteo Berrettini è stato, a nostro modo di vedere, il miglior giocatore azzurro nella prima settimana di tornei ATP.
Molto bene nelle qualificazioni a Doha, superate dopo aver battuto Broady e Marterer, e ancora meglio al primo turno contro Viktor Troicki, un giocatore davvero ostico da affrontare sul veloce.
Le quasi due ore e trenta di battaglia col serbo, però, lo hanno penalizzato agli ottavi contro Gojowczyk, ma niente paura perché Matteo ha ancora tanti anni davanti a sè. Continuare nei tornei ATP per prendere confidenza e abituarsi a questo tipo di sfide!
STEFANO TRAVAGLIA (ATP Doha – Qualificazioni+2T) – Voto: 6.5
Voto 6.5 a Stefano Travaglia. E’ vero che ha superato le qualificazioni e un turno nel tabellone principale, ma visti gli avversari affrontati (Safranek e Setkic nel tabellone cadetto, la wild card Al-Mutawa al primo turno del main draw) non ci sentiamo di alzare ulteriormente il voto. Contro giocatori alla sua portata, Stefano ha fatto il suo, vincendo in due set aiutato anche dal servizio, che gli ha fruttato tanti punti rapidi.
Chiamato alla “prova del nove” contro Guido Pella, però, “Steto” ha deluso, perdendo un match che si poteva vincere.
PAOLO LORENZI (ATP Doha – Primo Turno) – Voto: 5.5
Paolo Lorenzi lotta come un leone, ma ormai non è più una novità. Contro Gael Monfils le occasioni non sono mancate, specialmente nel set decisivo, ma purtroppo la fortuna non è girata nel verso giusto. Appena al di sotto della sufficienza, voto 5.5 per il numero 43 ATP.
THOMAS FABBIANO (ATP Doha – Primo Turno) – Voto: 5
Insufficiente la prova di Fabbiano a Doha. Quella con Nikoloz Basilashvili era una sfida da vincere, sia per la crisi di risultati del georgiano che per il 2017 non terminato nel migliore dei modi dall’azzurro. Risultato di 6-4 6-3 per Basilashvili, parziale troppo netto viste le sole 14 posizioni di differenza in classifica tra i due.
ANDREAS SEPPI (ATP Doha – 2T Qualificazioni) – Voto: 5
Il Seppi di un tempo non avrebbe mai perso contro Mirza Basic. L’altoatesino ha superato Calvin Hemery al primo turno di qualificazioni, poi si è arreso al bosniaco al tiebreak del terzo set. Tanta sofferenza, nemmeno l’ingresso in tabellone da lucky loser e allora valigie pronte per il prossimo torneo: a testa alta, riprenditi Andreas!
MARCO CECCHINATO (ATP Pune – Primo Turno) – Voto: 5
Purtroppo ne siamo a conoscenza: al di fuori della terra battuta, Marco Cecchinato riesce difficilmente a dire la sua. Il palermitano, che non giocava sul veloce addirittura dagli US Open, si è presentato poco preparato all’impegno contro Pierre Hugues-Herbert e ha perso in tre set.
Prossimamente le qualificazioni a Melbourne, poi di nuovo sulla terra…
Lorenzo Carini
TAG: Le pagelle Italiani
Volevo inoltre tornare sul discorso “voti”. Quante volte vi è capitato, ad esempio leggendo la GdS, di non essere d’accordo con i voti e la spiegazione degli stessi riguardo a una partita di Serie A? Vi succede ogni settimana, come al sottoscritto.
Mi sta bene una discussione sui voti, ma da qui a dire che sono inutili ce ne passa… Come ben detto da un altro utente, se non interessati potete pure saltare 🙂
Ciao ragazzi, mi sento chiamato in causa dopo una quindicina di commenti non proprio positivi in merito alle pagelle da me scritte.
Innanzitutto, ci tengo a scusarmi con tutti voi per quanto scritto su Cecchinato. Mi sono spiegato male, non avevo intenzione di dire che Marco non sia preparato a sufficienza per questo impegno ma il mio obiettivo era quello di segnalare come la sua programmazione da terraiolo lo abbia danneggiato, e continuerà a farlo in futuro. Come si fa a giocare sulla terra per 360 giorni all’anno su 365? È normale che, poi, al cambio di superficie arrivino queste prestazioni che, seppur non del tutto negative, non lo vedono vittorioso.
Che polemiche inutili, in tanti altri siti si fanno le pagelle alla fine di ogni torneo, in altri sport alla fine di ogni partita… e ovviamente non si può essere d’accordo su tutto con il giornalista ..non vedo dove sia il problema, non vedo il motivo di lamentarsene o di augurarsi che la rubrica non sia riproposta. Chi vuole la legge chi no può saltarla.
In un periodo con stati di forma molto diversi in quanto fase iniziale di stagione le votazioni sono da utilizzare con molta prudenza! Una super-vittoria come come quella di Berrettini su Troicki magari è figlia di un Serbo ancora in rodaggio e ci farebbe essere eccessivamente ottimisti. A maggior ragione dopo una super-sconfitta successiva con un umiliante 6-2 periodico contro un Tedesco nei 100 ma complessivamente anonimo per gli alti livelli in cui non ha fatto mezzo ace tornando staracizzato all’improvviso! (Raonic anche al 40% i suoi 13 aces li mette pur nella sconfitta). Inserirei con un buon 7 semmai un Caruana che rappresenta una possibile novità di un certo interesse perchè parte da molto indietro e per lui sarebbe difficile anche contro un top 100 non al top se non si fosse obiettivamente migliorato!
La mia teoria è confermata.
Basic ha battuto Lopez agli ottavi. È arrivato ai quarti. Non mi sembra che seppi abbia perso con uno scarso.
A Paolino non si può non dare almeno la sufficienza visto che è stato l’unico a mettere in difficoltà il vincitore del torneo
speriamo che questa rubrica sia prettamente estemporanea. sfugge il senso e la pertinenza come già sottolineato da altri utenti. anche accordando all’autore il beneficio del dubbio circa la visione delle partite di cui si discute
Cecchinato ha mostrato discreti progressi, soprattutto nella risposta anticipata di rovescio.
Carlini voto 4,5 😀
Hai detto una grande verità…molte volte ci dimentichiamo che il tennis per loro è un lavoro, ed ogni professionista ha alti e bassi e piani di lavoro. Ma anche un giornalista dopo questa pausa sente il bisogno di scrivere, e quindi escono questi articoli.
Comunque bravissimo Berrettini, non dimentichiamo dove era questo ragazzo un anno fa. Incredibile scalata. Dobbiamo anche essere realisti con Lorenzi, questo anno perderà posizioni ma potrà rinforzare comunque il suo portafoglio perché se lo è meritato. Complimenti anche a Caruana, gli auguro un altra impresa e di passare il turno quali.
Povero Lorenzi, ha perso al terzo con monfils che poi ha vinto il torneo, secondo me era una partita che non vinceva mai. Io gli avrei dato 6,5 perché ha lottato alla pari contro uno più forte..
Condivido in pieno, le pagelle di settimana in settimana non hanno molto senso…e comunque per dare dei voti corretti fino in fondo bisognerebbe aver assistito a tutte le partite giocate (e ne dubito visto che, per esempio, Berrettini non é mai stato visibile questa settimana)
Lo so che il tennis mancava e che avete voglia di scrivere di tennis, ma la pagella settimanale mi pare davvero ridicola.
Se il tennis ha una classifica annuale è perché si ottengono risultati diversi da una settimana all’altra.
Per questione di sorte, preparazione atletica e mille altri motivi.
In un anno ogni tennista, gioca 25-30 tornei, ma sono 8-9 quelli che contribuiscono a formare l’80% dei punti che ha in classifica e 3-4 quelli che formano il 50%.
Insomma, sono così tante le settimane che non possono portare punti utili e nelle quali non sappiamo se un tennista sta preparando un evento successivo, se ha mal di schiena, se sta provando qualche variazione tecnica.
Se proprio vi va di ergervi al ruolo di giudici, fatelo per riassumere uno-due mesi di attività.
Poi ricordatevi, che fortunatamente ci sono i punti ed i soldi guadagnati da un tennista. Che contano molto più dei vostri giudizi…
poco preparato? 😯 ma Lorenzo Carini stava in India a vedere Check?!
In realta’ per il terraiolo Check portare al terzo Herbert sul duro e’ segno di preparazione…
Cipolla voto 10.
Bah… Molto molto ingenerosi sia con Cecchinato che tiene testa a uno molto più forte di lui sul duro e perde solo al terzo dopo quasi 2h 30′ di battaglia (andrebbero sottolineati i miglioramenti e la voglia di mettersi in gioco piuttosto che accanirsi sui limiti tecnici), sia con Fabbiano, pesantemente condizionato da un infortunio.
Come si fa a dire che Cecchinato sia arrivato poco preparato a questo impegno? Sono totalmente in disaccordo con la sua pagella, sarebbe meglio dire “poco rodato”. Penso che nella preparazione autunnale il Ceck si sia allenato parecchio su cemento e a parer mio, la partita contro Herbert lo dimostra, girata su pochi punti, si poteva anche vincere. Molto preoccupante invece l’ involuzione di Seppi che perde da Basic, scorretto dare lo stesso voto ai 2.
Fabbiano è stato condizionato dal problema alla schiena durante il suo match e Ceck ha portato al terzo Herbert,quindi darei la sufficienza anche a lui 😉