Australian Open: Craig Tiley “Anche quest’anno i campi saranno veloci”
L’aumento della velocità dei campi dell’Australian Open è stato uno dei grandi problemi dell’edizione 2017 per alcuni tennisti, con Roger Federer però che è stato uno dei giocatori che ha maggiormente elogiato l’atteggiamento dell’organizzazione nel cercare di mettere un po ‘di velocità nei campi, contrariamente a quello che è il trend in tutto il mondo.
Ora quest’anno, secondo il direttore del torneo Craig Tiley, la velocità dei campi rimarrà come nel 2017: “La velocità del pavimento manterrà il passo. È un pavimento che invita i giocatori a essere creativi, aggressivi, a cercare soluzioni diverse. Nel 2017 è stato detto che i campi erano veloci e poi abbiamo avuto Rafael Nadal, che preferisce i campi più lenti, in finale. Andrà tutto bene anche nel 2018. “
“Tutti i 51 campi australiani sono stati totalmente rifatti nel 2018, quindi non è possibile garantire che tutti abbiano la stessa velocità, anche perché l’esposizione al sole influenza molto anche la velocità”.
5 commenti
questo è il fatto vergognoso degli attuali tornei: con programmazione pro top players sempre più spinta dagli stessi regolamenti. ES: Fa caldo? I top si fermano e poi giocano a tetto chiuso e campo condizionato, gli altri aspettano che la temperatura scenda di un grado e riprendono…
Penso che Roger possa star tranquillo, lui giocherà sempre sul campo centrale alle sera quando fa un po più fresco, toccherà agli altri giocare sotto il sole a 40 gradi.
notizia fantastica…..
Erba forever!
Tornate sull’erba