Hopman Cup: Stati Uniti-Giappone 2-1 con i ritiri di Sock e Osaka. Alla fine gioca anche Pat Cash
Il primo match della sessione diurna del 2 gennaio 2018 alla Hopman Cup si è trasformato in un festival dei ritiri. La sfida tra Stati Uniti e Giappone, infatti, è stata bersagliata dai forfait da entrambe le parti.
In apertura di programma, è arrivata la notizia del ritiro di Naomi Osaka a causa di un attacco influenzale. Punto assegnato d’ufficio, dunque, agli Stati Uniti con Coco Vandeweghe che è comunque scesa in campo per un’esibizione contro la giovane australiana Maddison Inglis e si è imposta in due set, col punteggio di 7-5 6-2.
Come secondo incontro, era in programma il singolare maschile: anche questa sfida, però, ha visto un ritiro. E’ stato Jack Sock a dover alzare bandiera bianca nel corso del secondo set contro Yuichi Sugita, che aveva vinto la frazione d’apertura al tiebreak per sette punti ad uno.
Sul punteggio di 1-1, con Osaka e Sock fuori dai giochi, si è disputato un doppio simbolico: Inglis e Sugita hanno battuto in rimonta Vandeweghe e Pat Cash col punteggio di 0-4 4-3(2) 4-0.
Gli organizzatori hanno assegnato il punto del doppio agli Stati Uniti, siccome il forfait della tennista giapponese è arrivato prima di quello di Sock. La compagine statunitense, finalista uscente, conquista dunque un’altra vittoria dopo quella del Day1 contro la Russia di Karen Khachanov e Anastasia Pavlyuchenkova.
STATI UNITI b. GIAPPONE 2-1
Yuichi Sugita (JPN) b. Jack Sock (USA) 7-6(1) 1-1 Rit.
Coco Vandeweghe (USA) b. Maddison Inglis (AUS) 7-5 6-2*
Maddison Inglis (AUS)/Yuichi Sugita (JPN) b. Coco Vandeweghe (USA)/Pat Cash (AUS) 0-4 4-3(2) 4-0**
*Punteggio di 6-0 6-0 assegnato d’ufficio agli Stati Uniti in virtù del ritiro di Naomi Osaka per attacco influenzale
**Punteggio di 6-0 6-0 assegnato d’ufficio agli Stati Uniti in virtù del ritiro di Naomi Osaka, arrivato prima del forfait di Jack Sock.
CLASSIFICA GRUPPO B
Stati Uniti 2W 0L
Svizzera 1W 0L
Russia 0W 1L
Giappone 0W 2L
Lorenzo Carini
2 commenti
@ luigi (#2002556)
Sai com’è…ha vinto anche Wimbledon…
Per essere un coach questo Cash ho visto essere bravino sotto rete