Marion Bartoli ritorna in campo. A Miami la sua prima partita
A sorpresa Marion Bartoli, che si era ritirata nell’estate 2013 subito dopo il successo nel torneo di Wimbledon, ha annunciato il ritorno in campo.
“Si può fare, è un grande obiettivo, sorprenderà molti ma è proprio ciò che voglio fare.
Ho tre obiettivi: vincere la Fed Cup, gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo e vincere di nuovo un torneo dello Slam.
Ho già dimostrato di poter vincere, non è che debba rifarmi completamente una carriera. Torno per finire quello che non ho potuto finire nel 2013”.
La tennista transalpina ha annunciato che farò ritorno ufficialmente a marzo con il torneo WTA Mandatory di Miami.
Eurosport exclusive: @bartoli_marion is BACK! 😲🎉
The 2013 Wimbledon champion will return for the Miami Open in March 🎾 pic.twitter.com/luuCW1Osp4
— Eurosport UK (@Eurosport_UK) 19 dicembre 2017
TAG: Marion Bartoli
sei uscita come hai vinto wimbledon per pura fatalità in quanto nemmeno 1 caso su 10 000 avrei detto che arrivavi in finale,hai vinto preso i soldi è by by a tutti,ma poi problemi con la dieta che ti sei dovuta rivolgere ai medici italiani per salvarti la vita,ma per me non sai veramente cosa fare nella vita,oppure ti sei mangiata tutti i soldi sicuramente una che si ritira non ritorna sopratutto nel tennis
@ quoth (#1999990)
I nomi che hai elencato (aggiungerei la Kuz..) non fanno una grinza.
Il discorso è senz’altro interessante: come ha ben sottolineato Cataflic, le donne (in generale e salvo alcune eccezioni) sono meno reattive negli spostamenti degli uomini, possono primeggiare anche con una condizione atletica non ottimale.
Ma, proprio, per esempio, il caso della Bertens da te citata (senza andare a prendere nomi più altisonanti..) dimostra come, quando un’atleta riesce ad acquisire e a mantenere una “linea” accettabile, subito ne migliora in toto il suo tennis, con best ranking e risultati che, fino all’anno prima, parevano impensabili.
Personalmente vedere certe “costituzioni” fisiche sui campi cozza contro quella che è la mia visione di atleta, presa nella sua imprescindibile accezione olistica.
@ pablox (#1999906)
Sessista? Ma fammi il piacere…ha detto solo un pura verità
allora tu e questi tutti che dici mi sono contro trovatemi giocatori del recente passato o del presente competitivi ai massimi livelli come lo sono o lo sono state per esempio Seles, Capriati, Bartoli, Dokic, Serena, Barty, Ostapenko, Kvitova, Vandeweghe, Pavlyuchenkova, Bertens, Konjuh…ecc…anche con un fisico non “atletico” visto che se dico con la pancia e visto che non hai dei nomi di tennisti uomini mi dai del sessista…
le faccine simpatiche che tanto ti piacciono e che metti per velare un insulto, usale tu, ti riconosce ancora di più come una persona incoerente e infantile.
Quotone per le parole di radar!! Il tennis femminile è “livellato non abbassato”. La n.20 di oggi è mooolto più forte della n. 20 di 20/30 anni or sono, per non parlare della n.50 e più scendi più trovi un livello mediamente più alto di una volta a parità di classsifica. E ciò, per una cosa semplice semplice. rispetto ad una volta sono aumentate le ragazze che “provano” il tennis, che si gettano alla ricerca di una carriera che a livello femminile garantisce guadagni che nessun altro sport garantisce. la base di partenza è per conseguenza, sempre piu ampia, i paesi son sempre piu numerosi, ergo il livello medio è più alto (a livello fisico poi…c’è un abisso). detto questo auguri di rito alla bartoli, che, peraltro, non è mai stata tra le giocatrici che hanno fatto vibrare il mio cuore, certo anche a me piacerebbe rivederne altre, tra le altre, mi associo con chi più sopra ha invocato nostalgia per la dolce ed affascinante guerriera elenona dementieva, certamente anche ana ivanovic, ancor di più la mia preferita inarrivabile indimenticabile bella flaviona. ma proprio per questo spero che la grande Flavia non torni!!!Permettetemi la battuta “Preferisco ricordarla da viva!!!” 💡 Caro Cristian, ritirarsi con la coppa degli us open in mano non è da ingenui, è molto semplicemente, da leggenda, da immortale, bisogna aver la forza di farlo certo non è facile, ci sono lauti guadagni dietro l’angolo, e di mantenerlo, ma se ci riesci sei per l’appunto un immortale, perche solo pochi eletti lo hanno potuto fare, gli altri posson solo sognarlo 😥
@ pablox (#1999894)
Grazie per l’accettabile 😉
@ quoth (#1999944)
Stanislao culona, che immagine 😛
BEh uno che sostiene che le argomentazioni altrui sono infantili cavandosela con una risata scritta (almeno usa le faccine) mi pare che sia come il bue che dà del cornuto all’asino. Mi pare che tutti ti siano contro e nessuno ha appoggiato la tua posizione, e quindi la butti in caciara.
Buon Natale e spero che l’anno prossimo tu possa portare argomenti e non slogan. Potrebbe esserti utile 😉
non rispondi o meglio rispondi con delle schiocchezze o con domande…e continui a fare paragoni da bar dello sport…piccola annotazione curiosa : tra FOgnini e la Pennetta quello con la pancia (gravidanza a parte) è Fabio non Flavia….Wavrinka se fosse una donna sarebbe una culona… ahahahah che infantile, mi hai annoiato.
Bartoli era ingrassata l’ultimo anno, per il resto della carriera era una ragazza normalissima, con la sua struttura ma in forma.
Lo stesso Federer non ha braccia con molti muscoli e neppure gli addominali, non mi sembra abbia influito
LA tua osservazione è semplicemente vaga e sessista come tutto il resto. dovresti farmi tu l’elenco delle giocatrici che hanno vinto con “la pancia fuori dalla maglietta”. E anche se ne trovi una (cioè la Bartoli) avresti una eccezione e non la regola.
Il resto è aria fritta. sorry…
PS
piccola annotazione curiosa : tra FOgnini e la Pennetta quello con la pancia (gravidanza a parte) è Fabio non Flavia.
e Wavrinka? fosse una donna sarebbe una “culona”
@ pablox (#1999889)
@ Vennera (#1999822)
comunque per chiudere il discorso trovatemi giocatori uomini che abbiano vinto tanto con la pancia che gli fuorisciva dalla maglietta come ad alcune donne e avrete ragione.
per la Bartolì siete tutti pronti a dire che ha vinto Wimbledon per circostanze fortunate…e Cilic lo USopen no? o che è arrivato Anderson in finale allo USOPEN no? ma la coerenza dove la lasciate quando scrivete?….Goffin è agile come pochi…
@ pablox (#1999889)
si 3 punti su 100 partite…ma per piacere…poi chi ha detto che tutte le giocatrici non si muovono bene? semplicemente che alcune anche non in forma possono vincere tanto…non mi sembra un’eresia.
Qualsiasi tennista di un certo livello deve trovare un equilibrio efficiente tra le proprie caratteristiche fisiche e il tennis che produce ed è chiaro che uno spilungone di 2 metri e passa se non tira cannonate e serve un 65% di prime ai 220 rimane a fare i futures. Ma ti assicuro che il peggiore di questi si muove meglio di una top player.
Quello che conta è: velocità dei colpi vs velocità di corsa.
Questo è un discorso accettabile, . Dire che giocatrici che stanno fuori a lungo possano tornare facilmente al top (non nelle prime 100) perché nel femminile non conta praticamente nulla la preparazione fisica è semplicemente delirante
@ Vennera (#1999878)
Stante le varie considerazioni, è innegabile che l’aspetto fisico sia una variabile più importante nella disciplina declinata al maschile rispetto alla versione femminile, è chiaro allo stesso tempo che non si possa prescindere a certi livelli da una condizione fisica accettabile in entrambi gli schieramenti
“le donne difficilmente riescono a contrattaccare nei recuperi, si difendono e basta gli uomini riescono a contrattaccare”
vediamo un po’ se è vero…
https://www.youtube.com/watch?v=oqeBUuPrFcQ
(il punto a 4:09 della wozniacki mi pare un contrattacco da manuale, successivamente quello della Garcia contro Woz ma praticamente tutti i punti sono contrattacchi)
la pliskova non si muove…8:57
Marion top 20 facile a fine anno. Coppi e Bartali in salita staccherebbero eccome quelli di oggi. W il tennis , aspettando il rientro di Panatta, gattone Mecir , Ana Mandlikova e Adriana serra zanetti 😀
Isner e Raonic sono forti nella corsa? E Cilic non ha vinto lo Uso Open? Non corrispondono, al femminile, a Keys e Vandeweghe?
Kevin Anderson è uno che corre?
Poi, parlavamo di donne che non hanno il fisico; ma perché, Goffin che fisico ha? Ha il fisico perfetto per un tennista?
@ cataflic (#1999867)
appunto, quindi la condizione fisica è meno importante che per gli uomini, non sto dicendo che non ci debba essere o si debba trascurare, ma anche se non in forma le donne possono comunque ottenere buonissimi risultati, gli uomini no.
Perchè mediamente tirano più forte di quanto corrano veloce.
Infatti tra gli uomini i primi sono anche caratterizzati da un grande sforzo medio negli scambi, mentre molte tra le prime donne riescono a muoversi pochissimo.
Le donne mediamente tirano solo 10kmh più piano dei maschi, ma sono in proporzione molto meno reattive negli spostamenti e nei cambi di direzione.
scarsa l’hai detto tu…io ho detto che si muove male…nemmeno leggere sai?…e comunque hai detto bene…Serena compensa…e molte giocatrici compensano con qualcosa il loro stato di forma…la Pliskova sfrutta le lunghe leve, Bartolì il suo anticipo, ecc…le donne difficilmente riescono a contrattaccare nei recuperi, si difendono e basta gli uomini riescono a contrattaccare…dai su quanti campioni uomini slam o non slam avete visto fuori forma?…di donne invece c’è ne sono state e c’è ne saranno perché la condizione fisica non è importante come nel tennis maschile…ai voglia a girarci intorno…basta prendere come esempio Karlovic è altissimo e ha delle gran leve, ma sicuramente non otterrà quello che ha già vinto la Pliskova…e sicuramente Ivo non vincerà nessuno slam…non posso fare un paragone con un uomo in sovrappeso perché a parte Agassi con la pancetta e quel periodo disastroso non ricordo di campioni che hanno vinto titoli importanti non in forma…forse qualche doppista, ma il doppio è un altro sport…se nel tennis maschile (in singolare) giochi benissimo solo da fermo non vai da nessuna parte…nel femminile invece si possono vincere slam o comunque vincere tanto
Misteri del cervello umano!
Felice che ora stia bene, anzi fisicamente meglio di come stava.
Serena corre male, ma compensa con una potenza fisica che le consente di chiudere il punto con pochi scambi.
Marion vinse Wimbledon per una serie di circostanze fortunate.
Non mi sembra che Pliskova sia cosi’ scarsa come la descrivi.
C’e’ una certa differenza tra essere nelle prime 100 e puntare a vincere uno slam.
si e Murray e Nole e Dimitrov e Goffin e tutti…se c’e un giocatore che non corre o si presenta ad un torneo in sovrappeso non ha scampo, le donne invece possono comunque vincere slam…come mai?
prova a giocarci contro e poi vediamo se la pensi ancora così? sembra scritto dal bar dello sport…ma che c’entra? ma sai leggere? Ho scritto che una ha vinto praticamente tutto e l’altra vince tantissimo anche contro giocatrici forti e fisicamente più atletiche di loro…quindi la condizione fisica nelle donne c’entra meno…mica che non sono forti
Il livello Wta è più basso, ma la fisicità conta lo stesso. Tra le donne mancano i Federer/Nadal, altrimenti avrebbero più spazio bombardieri che si muovono male e i leggerini.
La BArtoli non torna per vincere, suvvia, nel 2013 era una giocatrice finita (mi ricordo raccogliere pochi punti contro una GIorgi neppue in forma a Strasburgo) che aspettava solo il momento di abbandonare il circuito, e la insperata ed irripetibile vittoria a Londra le dette l’opportunità. Per il resto il suo tennis era fatto per il 90% di tigna, al limite della antisportività (i suoi come on sugli errori altrui erano il vero marchio di fabbrica della simpatica tracagnotta) ed il resto di corsa. NOn stiamo parlando di Kim Cljsters, per Jupiter ! Nessuno torna ultratrentenne dopo 4 anni e con vari problemi fisici e non, solo per vincere. A meno che non sia totalmente andato/a di testa.
Nel caso specifico della Bartoli vinse per una serie di fortunate circostanze, non incontrò giocatrici da slam (la Fplipkens in semifinale, per dire…) ed in finale, la Lisicky che aveva giocato 2 match da antologia contro Serena ed Aga (quest’ultima una delle più belle partite degli ultimi 10 anni a Wimledon, se non la più bella)
era talmente sotto stress psicologico che si mise a piangere.
LE affermazioni su Serena e Pliskova si commentano da sole, prova a giocarci contro e poi vediamo se la pensi ancora così 😛
Fa bene a tornare e giocare..poi vincere i tornei è un altro conto..la vedo molto dura soprattutto per i gravi problemi di salute che potrebbero averne minato il fisico..a giocare ci vuole molta resistenza…
Ci mancava solo Lei………. 😥 😥 😥
@ Elio (#1999763)
spiegati ad esempio come ha fatto a vincere uno degli ultimi slam la Seles in vistoso sovrappeso…o anche proprio la bartoli a vincere Wimbledon in sovrappeso anche lei, o come fa anche a vincere praticamente tutto Serena che corre malissimo, o la Pliskova che si muove al rallentatore…e avrai la risposta…un uomo che non corre o si muove male, non vince quasi mai.
Ancora con questa storia Che il livello si e’abbassato.
Il livello Médio generale come normale che sia si alza sempre piu’.Potrei fare esempi ma non mi dilungo adesso per mancanza di tempo, ma sicuramente ci ritornero’nelle sopra.
Non So’se costoro intendano la qualita’,allora e’un’altra cosa…..
@ quoth (Guest) 20-12-2017 12:58
“nelle donne la condizione fisica non è poi così importante come negli uomini” … 😮 💡 🙄
SPIEGAMI xchè ❓ 🙄 🙄 🙄
@ andika (#1999731)
Per la precisione, Zvonereva è dal 2014 che ogni tanto ci riprova: a questo punto credo che sia più o meno dilettantismo ad alti livelli.
@ pablox (#1999721)
Io sono d’accordo con tutti e due.
Per la precisione, credo che questo discorso valga per tutti gli sport (es. Coppi o Bartali non riuscirebbero a staccare in salita nessuno degli attuali professionisti).
Per rimanere nello specifico, ad esempio, una grande del passato tipo la Evert potrebbe tenere il ritmo che attualmente almeno la metà delle top 100 le imporrebbe?
Specifico che ho 60 anni e la Evert me la ricordo.
In generale non condivido i rientri, difficilmente originano situazioni almeno paragonabili alle imprese pregresse ovviamente con le dovute eccezioni, ci sono troppi fattori che intervengono in negativo.
E’ sicuramente un non sapere affrancarsi da un passato che nel caso in esame non è poi così eclatante anche se si può considerare la carriera di Marion onesta e con belle soddisfazioni.
Non mi sento comunque di criticare il suo rientro per l’aspetto umano che intravvedo, ricordo le foto della francese a seguito dei problemi alimentari e pertanto psicologici, se il rientro servirà a recuperare un equilibrio ancora più evidente di quanto sia ora che ben venga.
Spero solo per lei che eventuali ed assolutamente non improbabili insuccessi non le provochino piuttosto delle ricadute, comunque, con tutti i limiti estetici che ha per i miei gusti, mi ha suscitato sempre molta simpatia in particolare per la sua spontaneità un po pazziode in senso buono, vai Marion e torna ad essere vincitrice!!!!
nelle donne la condizione fisica non è poi così importante come negli uomini, quindi qualcosa di buono lo può ancora fare, certo vincere uno slam la vedo dura, però ho sempre amato il suo timing sulla palla e mi divertiva sempre vederla giocare. forza Marion!!!
si dovrebbe fare un confronto con Zvonareva, stessa età ma Vera è stata una giocatrice migliore e l’anno scorso ha faticato a rientrare. Se non riesce a tornare nelle 50 la Zvonareva (ma ci spero) la Bartoli dubito possa entrare nelle 100.Dichiarazioni un pò ingenue le sue, fa molta tenerezza….
Miami Roland Garros Wimbledon mica basse le aspettative, già sicura di ricevere wild card??
@ radar (#1999709)
Sono d’accordo con te, anzi per dirla tutta la storia del presunto abbassamento del livello del tennis femminile è una bufala bella e buona, anzi una fake news. Mi si dovrebbe indicare un indicatore oggettivo per misurare questo livello. peccato nessuno lo faccia.
Le auguro vivamente di trovare competitività. La sua vita non deve essere stata facile, ora probabilmente, vuole giocare solo per se stessa, per divertirsi e provare a prendersi ancora qualche soddisfazione. Vai Marion
Ma secondo voi una che gioca a Tennis dall’età (presumo) di 5-6 anni cos’altro può fare nella vita (con competenza)?
Avrà dedicato ore ed ore al giorno e non credo che le sia rimasto il tempo per studiare chessò io, ‘statica navale’ o ‘neurologia’ (tanto per citare 2 esami universitari molto difficili).
Dovrebbero capire, questi sportivi, che quello che hanno intrapreso è un mestiere e anche un’ Arte, e soprattutto quest’ultima va esercitata fino all’ultimo giorno della propria vita.
Errore: si è livellato, non abbassato.
Sia per la monotematicità del tennis sviluppato, sempre più atletico e bombarolo, sia per l’assenza di grandi personalità carismatiche (quest’ultimo aspetto strettamente legato al primo..).
Ora puoi perdere dalla nr.1 come dalla nr.50, non c’è grande differenza tra le prime 50 tenniste al mondo (a parte quei 2/3 nomi altisonanti che sono al lumicino delle carriere).
Rientrare in questo circuito sarà tutto fuorché facile, perché se si credesse di poter perdere solo dalle top ten o dalle prime 20 e di poter battere le altre, si finirebbe, inevitabilmente, per andare incontro a una dura realtà.
E’ giusto che faccia quello che si sente, detto questo mi sembra una scelta improduttiva e poco fattibile / controproducente, non la vedo in grado di tornare a livelli alti, e soprattutto di vincere uno Slam
Infatti….è tutta un’altra cosa….ah, scusa…quante italiane abbiamo che hanno una classifica migliore?
Temo che gli obiettivi siano troppo ambiziosi, dopo tutti i problemi fisici. Nel 2013 si era ritirata perché il corpo non reggeva più il dolore… Vero è che nel panorama WTA di adesso senza dominatrici, non parte già sconfitta, ma in che forma arriverà?
I ritorni nello sport mi mettono sempre una gran tristezza. Immancabilmente mi viene in mente l’immagine del pugile suonato che tenta l’ultima carta per aggiudicarsi un ulteriore, ultima “borsa” importante. E, anche in questo caso, temo che le motivazioni siano più che altro economiche. Sì, certo, ci potrà essere un po’ di nostalgia del campo, l’illusione di essere ancora competitivi ai massimi livelli; ma in definitiva il rientro della Bartoli mi puzza di operazione di marketing.
Peccato. Mi è sempre piaciuta la Bartoli, sia come personaggio tennistico sia, in seguito, come donna. La reputo una persona intelligente e apprezzai molto la sua decisione di ritirarsi da vincente: aveva dimostrato al mondo (e a se stessa) di poter essere annoverata fra le grandi del tennis. Soprattutto poteva finalmente affrancarsi da quel padre ingombrante e rinascere a nuova vita. Le cose poi – come sappiamo – sono state per lei piuttosto complicate, ma ciò non inficia, a mio avviso, la bontà di quella scelta. Ora il dietro-front. Staremo a vedere
kimiko date ti dice nulla nelle prime 100 a 47 anni ..mai dire mai
esatto ho pensato lo stesso hahaha
E io la Ivanovic…
E io
condivido al 150% …..e poi ritornano in tante , non vedo quale sia il problema, se fallisse il singolo c’è sempre il doppio da provare anche se non risulta l’abbia mai giocato.
Il livello del tennis femminile si è notevolmente abbassato in questi ultimi anni, può fare ancora bene.
Allora rivoglio la Dementieva.
Vedendo il livello del tennis femminile, vuole ancora dire la sua e fa bene!! Penso che possa pure tornar nelle 50! Nelle 10/20 é improbabile ma chissá!
Vedremo forza Mariooonn!!
@ Carl (#1999684)
competitiva
se vinci una volta il superenalotto e continui a giocarci fatalmente finisci per perdere tutto quello che hai guadagnato 😎
Preoccupante, i recenti problemi di salute hanno evidentemente lasciato gravi conseguenze sulla testa.
Crede di poter essere ancora conpetitiva, crede che qualcuno possa darle una WC.
Non svegliatela, potrebbe essere pericoloso per la Norma Desmond del tennis.
Significa che il suo periodo nero è passato…. e torna a fare quello che ama…. alleeeez Marion!!!!
Dopo un po’, come tutte quelle ritiratesi anzitempo, si sente il richiamo del campo e si fa un tentativo.
Auguri a Marion, ne avrà bisogno: è suo diritto ri-provarci, avrà un bel da fare.
Marketing. A livello sportivo non ha assolutamente senso.
@ cataflic (#1999669)
La Schnyder gioca gli ITF, il livello è diverso.
Riprendere da un Mandatory (WC già concessa?) significa un rischio troppo grosso.
non ho nulla contro la Bartoli che ho sempre rispettato come persona e tennista… epiche son state le partite contro la Schiavone e quel suo modo di prendere tempo durante i turni di battuta a suon di balletto… mi lascia però perplesso questo suo ritorno in campo sopratutto dopo i suoi problemi di salute abbastanza seri 🙄 😮 mi fa piacere vedere che è tornata a sorridere ed abbia voglia di ricominciare a giocare sul serio nel circuito… ma saprà resistere? il tennis di oggi è cambiato da quando lei non lo gioca piu dubito che possa tornare di nuovo ad alti livelli… e già tanto se riuscirà a stare tra le prime 50 al mondo .. ed in tal caso andrebbe bene così non deve pensare di poter già vincere di tutto perchè vuol dire partire già col piede sbagliato…. dovrà avere pazienza saper aspettare i tempi che il suo corpo le chiederà…. detto cio : buon ritorno al tennis Bartoli !!
Rientro clamoroso…vedremo cosa sarà in grado di fare. In effetti il suo ritiro nel 2013 è stato avventato e ora ci ripensa.
a me e’ sempre piaciuta come donna e come tennista poi vabbè i sospetti ci sono
Credo ci sia della leggerezza nel pensare di tornare dopo 4 anni in cui ne ha passate di cotte e di crude. È vero che nel tennis femminile i valori sono molto appiattiti…avesse 28 anni le darei delle chances, ma a 33 le ci vorrà un anno per riprendere certi automatismi e la costanza di rendimento e ne avrà già 34/35.
Intendiamoci, fosse Serena Williams, la Graf o una delle altre grandissime potrebbe tornare e vincere il primo torneo, ma una come lei non so….certo che se la Schnyder a 39 anni è tornata 151 e sta ancora salendo…
papà farmacista… si ritira dopo una vittoria…. problemi alimentari…
bah…
mah……
solo lei e quell’altra ingenua della pennetta si sono ritirate dopo aver vinto uno slam e quindi all’apice della loro carriera precludendosi la possibilità di vincere ancora qualcosa di importante…ovviamente la bartoli prenderà scoppole dovunque ormai…
Per me, è una bella notizia. Ho sempre ammirato il gioco non convenzionale di Marion, in più è una che lotta su ogni punto e palla e non molla mai. Forse la decisione di ritirarsi è stata un pelo troppo avventata, vediamo cosa riesce a combinare e se riuscirà a ritornare in forma in tempi brevi. Allez Marion