Georgia Brescia: nel 2017…una bella promozione!
50 vittorie e 22 sconfitte, con un bilancio positivo su cemento outdoor (15/6), terra battuta (29/13) e tappeto (6/3): il 2017 di Georgia Brescia è stato ricco di soddisfazioni raccolte sul campo, condito da una maturazione psico – fisica che ha prodotto una crescita in classifica esponenziale, che l’ha portata all’attuale numero 204 della classifica WTA, vicino al best ranking raggiunto nel mese di ottobre al gradino 184.
Dritto e rovescio tirati a due mani, allenamenti in Svizzera, un coach uruguaiano e una predisposizione a quel power tennis che l’avvicina alla scuola statunitense: giocatrice polivalente, classe ’96, in grado di ben figurare su diverse superfici, Georgia inizia la stagione sulla terra americana di Orlando prima di spostarsi sul cemento australiano dove conquista alcuni tabelloni principali passando attraverso le qualificazioni ma senza mai spingersi oltre il secondo turno.
Meglio tornare in Italia quindi: sul tappeto di Solarino raggiunge una bella semifinale in cui cede alla Paigina, prima di spostarsi sulla terra di Santa Margherita di Pula dove in 4 tornei conquista due quarti di finale (oltre un 2T) e la prima vittoria dell’anno (25k), superando in finale Bernarda Pera.
Il buon momento continua sulla terra svedese di Bastad (QF) prima di una nuova vittoria nel mese di giugno sulla terra rossa svizzera di Lenzerheide (25k), un torneo giocato “in casa” dove all’atto conclusivo supera Simona Waltert. Seguono i quarti di finale raggiunti al torneo di Roma (60k), colti prima del sogno americano.
Grazie a una classifica che si fa interessante Georgia infatti parte per New York, per giocare il suo primo Slam della carriera: nell’ultimo Major dell’anno la Brescia supera brillantemente i primi due turni (W contro Patricia Maria Tig e Stefanie Voegele, tenniste di “livello”), facendoci sognare per una qualificazione che sarebbe stata non solo stupenda ma anche meritata. Purtroppo le energie finiscono sul più bello, quando al 3T cede a Tereza Martincova. Peccato, ma già in Australia Georgia potrà prendersi la sua rivincita Slam.
Dopo NY c’è ancora tempo per alcune belle prestazioni: la Brescia raggiunge una nuova semi a Santa Margherita di Pula (L contro la Chiesa), quarti di finale sempre sulla terra sarda (L contro la Gamiz), prima di spostarsi in Portogallo dove sul tappeto di Obidos raggiunge una nuova semi, senza poterla praticamente giocare a causa di un infortunio.
La stagione della Brescia si chiude in Giappone a Tokyo (100k), dove raggiunge con merito i quarti di finale e quasi fa il colpaccio contro l’esperta Kurumi Nara, che riesce a spuntarla solo per 7-5 al terzo set. Una nuova dimostrazione di forza per Georgia, che afferma a gran voce, ancora una volta, di potersela giocare a certi livelli.
Sarà la prima ad avvicinare con forza le prime 100 giocatrici del mondo nel 2018? Con Chiesa, Trevisan e Paolini è partita una bella caccia al tesoro (la top100).
Alessandro Orecchio
TAG: Georgia Brescia, Italiane, Stagione 2017
4 commenti
Per me Georgia e la Chiesa sono quelle che possono far meglio ed entrare per prime nelle prime 100. La Brescia ha fisico, un gioco di difesa “spaziale”, grinta ed un buon tennis d’attacco, che ancora deve e può migliorare. La Chiesa ha tutto a livello tennistico, le manca una condizione fisica da “WTA” ma già è stata migliorata rispetto a mesi fa. Grande anno assolutamente per la Brescia!
Come ho già scritto per me la Brescia è la giocatrice che dà più speranze, mi pare quella con maggior tigna e che ha sempre viaggiato di più all’estero, giocando spesso in Australia e Cina. E questo è importante, vuol dire abituarsi a condizioni differenti e spesso “non ideali”. Chi gioca solo tornei in italia, francia e Tunisia sicuramente farà più fatica ad adattarsi a traferte più lontane
Forza georgia
Debbie e Georgia sono quelle su cui punterei maggiormente per approdare nella top 100.Vedremo.