Campionato Serie A1: Le Finali. Il Tennis Club Prato è campione d’Italia! . Nel maschile Aniene e Parioli sono in parità dopo la prima giornata
Il Tennis Club Prato è campione d’Italia! Si aggiudica lo scudetto del campionato a squadre di Serie A1 il team rosa di Prato dopo una lunga battaglia durata per ben 3 set contro il finalista Club Atletico Faenza. Entusiasmo alle stelle al PalaPaternesi dove sono accorsi tifosi da tutta Italia. Dopo la parità, la giornata di ieri ha visto in rimonta il Tennis Club Prato vincendo il primo singolare. In campo la veterana Maria Elena Camerin, porta bandiera del Prato ed artefice degli scudetti del 2013, 2015 e 2016, che ha battuto per 62 67(7) 75 Camilla Scala dopo due ore e mezza di battaglia. Nel doppio il Club Atletico Faenza conquista il 2-2 schierando la coppia di fuoco Alice Balducci e Camilla Scala.
Nel doppio di spareggio al PalaPaternesi l’entusiasmo è alle stelle, un match di adrenalina pura, dove le tifoserie non hanno mai smesso di farsi sentire.
Le neopromosse non riescono a sfilare il titolo alle veterane di Prato, seppur avendo dato dimostrazione di grande grinta ed uno spirito di squadra inimitabile qui a Foligno. Per il Tennis Club Prato è stata l’ottava finale consecutiva: dal 2010 non mancano mai. La finale raggiunta quest’anno le conferma campionesse d’Italia.
Per le squadre maschili, parte con il piede giusto il Circolo Canottieri Aniene in vantaggio per 1-0 sul Tennis Club Parioli. Nel primo singolare, Jacopo Berrettini ha sconfitto per 63 64 Francesco Bessire.
Tra Matteo Berrettini ed il serbo Miljan Zekic, vincitore della storica decima edizione degli Internazionali di Tennis dell’Umbria, è stata una vera e inaspettata battaglia. Con un facile primo set per Matteo Berrettini (chiuso 6-3), che faceva sperare una facile conclusione, il serbo rimonta conquistando il secondo set. Dopo un combattutissimo terzo set, ed una distorsione al ginocchio la furia serba non si fa attendere, è vittoria per il Tennis Club Parioli con il punteggio 3-6 ha avuto la meglio con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4.
Domani alle ore 11 gli ultimi due singolari: quello tra Simone Bolelli e Matteo Fago, e quello tra Flavio Cipolla e Gian Marco Moroni. A seguire due doppi, uno spettacolo da non perdere.
Un derby tutto romano tra il Tennis Club Parioli e il Circolo Canottieri Aniene rappresentate dai più attesi Simone Bolelli (ex n. 36 del ranking mondiale ATP), Matteo Berrettini (attuale n. 136), Flavio Cipolla, Miljan Zekic, e Gian Marco Moroni, tutti ormai di casa in Umbria grazie agli ATP Challenger del team MEF di Todi e Perugia.
Previste a partire dalle ore 11:00 almeno quattro partite e per oggi pomeriggio la finale e la cerimonia di assegnazione dello scudetto maschile. L’ingresso giornaliero è di € 10,00. Tutte le partite sono trasmesse in diretta sul canale Supertennis TV (224 di Sky e 64 del digitale terrestre).
FINALE FEMMINILE
Tennis Club Prato b. Club Atletico Faenza 3-2
Agnese Zucchini (F) b. Lucrezia Stefanini (P) 61 62
Corinna Dentoni (P) c. Alice Balducci (G) 64 76(2)
Maria Elena Camerin (P) b. Camilla Scala (F) 62 67(7) 75
Alice Balducci/Camilla Scala (F) b. Corinna Dentoni/Lisa Piccinetti (P) 61 64
Maria Elena Camerin/Lucrezia Stefanini (P) b. Alice Balducci/Camilla Scala (F) 62 36 10-3
FINALE MASCHILE
Circolo Canottieri Aniene – Tennis Club Parioli 1-1
Jacopo Berrettini (A) b. Francesco Bessire (P) 63 64
Miljan Zekic (P) b. Matteo Berrettini (A) 36 63 64
domenica 10 dicembre
dalle ore 11.00 (live su SuperTennis)
Singolare maschile tra i n° 3 – Simone Bolelli (A) c. Matteo Fago (P)
Singolare maschile tra i n° 2 – Flavio Cipolla (A) c. Gian Marco Moroni (P)
Eventuale doppio maschile n° 1
Eventuale doppio maschile n° 2
Eventuale doppio maschile di spareggio
Si dice che Quinzi abbia avuto qualche divergenza di vedute con il team
Col livello di gioco espresso ieri negli Atp lo stendono tutti
Col livello di gioco espresso ieri negli Atp lo stendono tutti
@ Gabriele da Firenze (#1998072)
non penso@ Gabriele da Firenze (#1998072)
sicuramente farà ancora challenger per un po’ con qualche quali atp
@ Stefano (#1998079)
Quinzi non gioca perché febbricitante
OT: Sara Errani sorteggiata con Alexandra Cadantu nel MD del 100.000+H di Dubai, mentre in doppio farà coppia con Alicja Rosolska (saranno TDS #4), mentre Crisitana Ferrando gioca domani nell’ultimo turno delle Quali.
Ha messo una foto l’altro giorno su instragram con la scritta “KO”.quindi o era ammalato e hanno preferito non schierarlo,oppure ha qualche problema fisico.
@ Gabriele da Firenze (#1998072)
Fisicamente mi è sembrato più grosso, più piazzato quindi credo sia anche imballato. Servizio ottimo con punte a 227, forse serve continuita ma credo sia ultimo dei problemi il servizio. Spero faccia quali in un atp la prima settimana di gennaio e poi che si qualifiche a Melbourne. Sarebbe ottimo entrare già nei 100 a febbraio dove con un mese di indoor può salire ancora. Sono fiducioso
ma quinzi non gioca neppure la serie a? a foligno. mistero.
Posso dirti la mia opinione da spettatore non coinvolto nelle due squadre partecipanti: il livello di gioco è stato molto meglio di quanto mi aspettassi, evidentemente le giocatrici hanno convertito positivamente la grande tensione perché è stato un evento agonistico eccezionale, nel senso letterale del termine ovvero fuori dall’ordinario, e le lacrime della Scala e Balducci lo testimoniano. Può piacere o non piacere ma è indubbio che è stata una bella pagina di sport
Ieri ho visto Berrettini (Matteo) e ciò che mi ha stupito, al di là della brutta sconfitta subìta dal n. 350 del mondo o giù di lì, è che non ho visto alcun miglioramento nel suo gioco. Ottimo il servizio come sempre ma ancora mediocre il rovescio col quale perde sempre tantissimi punti, pochissime le discese a rete e spesso passato quando raramente le fa, e la mobilità che proprio non c’è, inoltre basta aggredirlo con un gioco aggressivo che lui va in panne…in pratica, tutti gli stessi difetti che aveva a cui pare non si riesca a porre un rimedio. Speriamo che nei prossimi 15 giorni di prerparazione riesca a riportare in alto il suo livello altrimenti coi tornei che penso vorrà affrontare nel 2018 (Atp e non più challenger) sarà molto, molto dura imporsi…
Mi correggo: di venerdì e non di sabato…
Sarà stato il recente fattaccio subito in quel di Oslo o la tensione della gara, come da lei ammesso nelle interviste di fine gara, ma in questa partita la Dentoni ha reiterata mente e vibratamente protestato pretendendo l’intervento del giudice di sedia per delle chiamate che ogni volta i replay hanno evidenziato essere corrette. Pertanto se c’è una partita che non può essere esemplificativa di stile, né della correttezza della Dentoni è proprio la partita di sabato in cui, da questo punto di vista, è stata una brutta parentesi.
In un Paese normale,questo sarebbe a tutti gli effetti un post ironico.E mi auguro vivamente che sia effettivamente così. 🙄
Berretto non si ritrova male anche ieri sembra regredire sul piano del gioco oltre ad una difficoltà sempre più grande dal lato del rovescio
i punti più decisivi sono stati la partita portata a casa di forza è inteligenza è sopratutto d’esperienza dalla cremolin,il primo set l’ha giocato da top 40 50,anche con servizio veloce.dentoni un po’ in calo anche se con quella cattiveria il suo punto contro l’alice lo porta sempre acasa è brava sopratutto a rimontare il secondo set è chudere la partita in due.la scala comunque deve continuare a giocare su questi livelli,gran servizio non sempre ma ottime accelerazioni da fondo campo,corina la conosciamo lavora bene di rovesci è servizio.comunque speriamo nella scala e matteucci perchè non ho visto altre già pronte per affrontare tornei ad alta qualità,dentoni potrebbe farlo ma dovrebbe rinunciare a quel bel fisico di modella che ha.il servizio l’ha tirata fuori dai guai su più di un’occasione,certo molto rapida negli spostamenti ma gioca poco solo in questi manifetazioni almeno in quest’anno.
@ Mario (#1998042)
speriamo che riesca risalire perchè le doti le a anche col servizio.un buon doppi comunque senza fatiche da partite precedenti è cremolin è la matteucci molto brave,potrebbero giocare in qualche torneo internazionale
@ ilpallettaro (#1998039)
si forse la partita più veloce è con scambi da wta è stata cremolin scala
Spettacolo la serie A! Altro che slam etc, la serie A da EMOZIONI
Dentoni e Stefanini veramente due ragazze molto belle…oltre che brave…
Complimenti a Corinna Dentoni che nel singolare l’ho vista comportarsi da tennista e non da urlatrice sguaiata come la sua avversaria. Lo stile vince sempre e comunque!
A me sono piaciuti i match, l’avversaria della Camerin ha fatto dei colpi INCREDIBILI. Peccato che è stata discontinua.
La migliore tennista secondo la attuale classifica WTA in campo a Foligno è stata Camilla Scala, che è # 426 …
livello molto modesto
Male Berrettini ;(
La sconfitta del maggiore dei Berrettini mi lascia strani presentimenti. Matteo negli ultimi tornei giocati quest’anno è andato incontro a brutte sconfitte. L’ultima nelle qualificazioni del Next Gen di Milano. In questo senso dico meno male che non lo hanno subito messo a giocare insieme ai migliori Next Gen, come alcuni giornalisti sostengono. Temo che avrebbe fatto davvero una brutta figura con possibili gravi conseguenze sul seguito della sua carriera. Tuttavia sembra continuare ad avere difficoltà nel recupero della forma migliore. Un pochino lo capisco: adesso comincia a sentire la responsabilità di dover mantenere i progressi compiuti e la voglia di non deludere chi si aspetta grandi cose da lui nel 2018.
Mi auguro che lo staff che lo segue si dimostri veramente all’altezza. Matteo si trova adesso in una fase veramente molto delicata dove rischia un bel tonfo nella classifica mondiale se non mantiene il livello di gioco raggiunto, cosa per nulla scontata. Troppi casi ci sono stati per essere ciechi di fronte a questo rischio. Basti pensare a Giannessi che nel 1991 arrivò a ridosso dei top 100 per precipitare l’anno dopo. Gli ci sono voluti 4 anni per recuperarsi. Lo stesso Vanni sta faticando.
Per limitare il più possibile questo rischio, innanzitutto Matteo ne deve essere consapevole e poi lavorare mentalmente per rinforzarsi dentro ed essere più pronto che mai a gestire le pressioni psicologiche più dure. Matteo è sicuramente un ragazzo intelligente e se ben seguito, può tirar fuori il meglio del suo potenziale, ma appunto deve essere ben seguito. Il suo staff, prima di tutti, deve esserne consapevole e capace di prepararlo nel modo migliore. Vedremo il prossimo anno la qualità del lavoro che sta compiendo chi lo segue.
Gran bello spettacolo a Foligno!!!