Anche il preparatore atletico abbandona Vika Azarenka
Ashcon Rezazadeh, preparatore atletico di Vika Azarenka, sul suo account Twitter, ha annunciato la fine del rapporto professionale con Vika, per colpa soprattutto della causa sulla custodia legale per la contesa del figlio della bielorussa che sta impedendo a Vika di pensare al tennis al 100%.
Qualche giorno fa, Michael Joyce, ormai ex allenatore di Azarenka, aveva deciso di porre fino alla collaborazione per lo stesso motivo.
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Se quello che hai scritto è vero, non c’è il minimo dubbio che sia Vika ad avere torto marcio. Lei vuole tenere il bambino tutto per sé, negare al suo ex- la possibilità di fare il padre e soprattutto la possibilità al figlio di avere suo padre (tanto poi si trova un altro uomo, pretendendo però gli alimenti dal padre biologico).
Ripeto, se le cose stanno così, Vika dimostra anche di aver usato il padre di suo figlio come semplice “uomo oggetto”. Ci ha fatto un figlio e poi lo ha scaricato. Al contrario lui, per suo figlio, è stato pronto anche a lasciare il lavoro (in questo però ha sicuramente sbagliato). Direi assolutamente legittimo pretendere che la madre non porti il figlio in Bielorussia ma pretenda che cresca in California!
Un bimbo ha bisogno sia del padre che della madre. Sono d’accordissimo che una madre non possa essere sostituita, come non può essere sostituito neanche un padre. Indubbiamente è giustissimo considerare come possa sentirsi una madre nel vedersi portare via il figlio dopo averlo portato in grembo per 9 mesi e poi allattato. Tuttavia è altrettanto doloroso anche per un padre vedersi negare la possibilità di far crescere e veder crescere il proprio figlio, dopo aver seguito la donna con cui lo ha concepito, stare dietro a tutte le possibili e inevitabili preoccupazioni, essersi sopportato tutti i malumori che può comportare prendersi cura della propria donna in dolce attesa, per venire poi relegato al ruolo di semplice bancomat. Quando si è ciechi di fronte a tutto questo, eccome se c’entra il femminismo!
Commento più oggettivo e sensato che ho letto sinora..
Per fortuna c’e` ancora chi cerca di documentarsi un po’ prima di scrivere qualcosa …
@ Hagakure (#1996830)
La situazione, almeno da quel che ho letto, è che lui ha smesso di lavorare per fare il padre,( se lo può permettere visto che insegan golf e la famiglia è piena di soldi) e si è trasferito con Vika in California. Vika l’ha mollato, e voleva portare il bambino in Bielorussia per poi continuare a giocare a Tennis in giro per il mondo.
Lui ovviamente non è d’accordo che suo figlio lasci l’america e vada in Bielorussia. Non credo che Lui punti all’affidamento esclusivo.
Credo sia Vika che lo vorrebbe perchè così fa quel che vuole.
Comunque fregnacce di due ricconi pieni avvocati
Anch’io vorrei capire meglio , non è stata spiegata la situazione credo che lei non voglia lasciare la California per andare a giocare in giro per il mondo per timore che l’ex abbia buon gioco a dire che non è una buona madre e con questo ottenere l’affidamento esclusivo
Ma è solo una mia supposizione spero di trovare più dettagli
Penso che si riferisca alla scelta sbagliata del compagno.
Può sempre scrivere la sua autobiografia….
Inetta, non indetta: t9 impera
Per precisare: La prole dell’essere umano, per sua sfortuna, ė detta prole indetta, cioè ha bisogno di un (lungo) periodo di accudimento per poter sopravvivere. Questo é il dato biologico. Tutto il resto è culturale (errori ed orrori). L’uomo se ne ė culturalmente sbattuto..e continua a farlo. Di che state parlando
Ma come non si vergogna chi non ha la cognizione del fatto che i figli sono sempre stata..cosa da femmine. Ovviamente quando fa comodo, come in questo caso, si argomenta.
Scusate, ma non ho capito bene il motivo per cui,lei non può giocare.Se qualcuno vuole illuminarmi, grazie mille
I cuccioli di tutti i mammiferi stanno con la mamma.
A parte questo, se dovessi scegliere e se quindi penso a me stesso, non avrei dubbi: 1000 volte meglio con mia mamma.
Qualcuno conosce più dettagli della vicenda ? O ha un link a qualche notizia più precisa sull’affidamento ? Grazie
Ciao Luchino, a quale errore ti riferisci?
Il femminismo non c’entra un tubo infatti.
Pensiamo a come possa sentirsi una madre dopo che per 9 mesi ha portato in grembo il figlio, dopo che l’ha allattato e svezzato e poi lo si porta via da lei: ci credo che Vika non stia bene e che il tennis sia l’ultima preoccupazione in questo momento.
Situazione terribile, il primo figlio…e chissà il neonato.
Serve intelligenza e, soprattutto, umanità: i primi mesi di vita sono fondamentali, il bambino deve stare a contatto con la madre, il padre deve fare un passo indietro, per ora, se vuole veramente bene al figlio.
non sta scritto da nessuna parte,ma se tu credi che ce qualcuno che puo sostituire una madre ti sbagli…ma tanto,non centra femminismo.
@ David90 (#1996732)
Ma dove sta scritto che un bambino debba essere affidato per forza alla madre? Ma guarda te che mondo femminista…
Purtroppo come tennista penso sia ormai finita. Speriamo solo che riesca ad uscirne almeno come salute, perchè le ultime foto non promettevano niente di buono. 🙁
Lo sta pagando carissimo il suo errore, e speriamo ci sia qualcuno con la voglia e in grado di aiutarla.
Quanto mi dispiace per Vika…chissà se la rivedremo di nuovo in campo 🙁
Ma perché hanno affidato il bambino al padre e non alla madre?
Ma quanto le costerà in termini di mancati guadagni questa battaglia legale…? Povera Vika questa storia proprio non ci voleva
Era una Grandissima giocatrice! Che Peccato!
O.T.
Segnalo che su Supertennis è ora in onda il festival della gamba lunga, Sharapova – Sabalenka… 😛
la speranza è che ci sia qualcuno vicino a questa ragazza. Bartoli stava affondando e ci è voluta la scossa degli organizzatori di wimbledon per rimetterla in sesto. Qui sospetto che la situazione sia simile ma non percepisco le stesse preoccupazioni da parte dell’ambiente tennistico. Magari mi sbaglio.