Roberta Vinci: sarà un dolcissimo addio
Attraverso le sue reti sociali Roberta Vinci ha comunicato quello che nessuno aveva voglia di leggere, con un ritiro che non ci coglie certamente di sorpresa ma che fa comunque male: top10 in singolare (br al numero 7 WTA), vincitrice di ben 10 titoli del circuito maggiore e finalista (come dimenticarlo…) contro la Pennetta a New York nel 2015, senza dimenticare i successi del doppio con Sara Errani, specialità che l’ha portata in cima al mondo, fra numero 1 in classifica, 25 titoli vinti e un Career Slam incredibile. Una delle sportive italiane più vincenti di sempre, con un palmares di tutto rispetto e un tennis elegantemente spettacolare.
Non ci stancheremo mai di dire grazie a Roberta Vinci, per aver fatto grande il nostro Paese sui campi da tennis di mezzo mondo, campionessa d’altri tempi dal gioco di volo delizioso e un back di rovescio efficace, incredibilmente redditizio, sottilmente tagliato che lascia(va) le avversarie sulle gambe: era nell’aria questo ritiro, dopo una stagione assai deludente fatta di tante sconfitte, anche con avversarie cui la miglior Vinci avrebbe lasciato le briciole, di una classifica che l’ha vista uscire dalla top100, di problemi fisici e un desiderio di dire addio che diventava mese dopo mese sempre più forte.
Roberta ha detto che non sarà un addio al tennis giocato immediato, tirando avanti almeno fino al Foro Italico, scelto come il palcoscenico ideale per salutare tutti: smentito chi l’avrebbe voluta protagonista un’ultima volta a New York, il luogo in cui ha raggiunto il suo massimo in carriera. Roberta ha scelto il suo Paese, Roma, sebbene al Foro Italico non abbia mai brillato per vari motivi, vuoi per la superficie, vuoi per la pressione che l’ha bloccata anche quando era lassù in cima. Si sprecheranno adesso i tributi al suo valore, alle sue imprese, alla sua forza fatta di talento e dedizione: eppure la Vinci non vuole dare il via subito a tutto questo, vuole aspettare ancora sei mesi, per dimenticare questi mesi difficili che di certo però non hanno offuscato la bellezza del suo tennis custodito nelle nostri menti.
Roberta ci ha pensato, ci ha riflettuto, ha ascoltato il cuore che probabilmente le diceva di non appendere la racchetta al chiodo ma ha dovuto e saputo ascoltare anche il suo cervello: giocatrice intelligente in campo, dotata di un’arguzia tattica in grado di fregare le avversarie, che dimostra di essere altresì una donna intelligente, capace di ascoltarsi e dire basta, perché il corpo lo chiede, perché la mente lo necessita, perché il ricordo delle tue imprese sportive non può divenire l’unico motivo per cui la gente viene a vederti in campo.
Ciò non vuol dire che non ci proverà in questi sei mesi, anche se nessun risultato potrà farle cambiare idea: Robertina ha ancora voglia di lottare e sudare in campo, per questo si è affidata a un allenatore giovane e a un team assai preparato. Arriverà o non arriverà un ultimo grande risultato poco importa: ci godremo queste settimane, ci godremo i tornei in cui la vedremo in campo, ancora una volta con una splendida stop volley di rovescio, con un back assassino o con un dritto sulla riga che faccia scattare in piedi il pubblico estasiato e intento ad applaudire…anche se non esistono abbastanza applausi per il talento di Roberta Vinci.
Alessandro Orecchio
TAG: Ritiro, Roberta Vinci
Grazie, l’ho messa al nr.3 ma ho cercato di farlo sembrare un numero 1 😛
(senza voler entrare nel merito delle altre 2 posizioni del podio per amor di dio..)
Quale sarebbe il team assai preparato ? e l’allenatore ?
Che tristezza, anche se si sapeva… brava come le altre tre, ma il suo è un modo di giocare unico, come poche altre tenniste nel passato, e, purtroppo per gli amanti del bel tennis, quasi impossibile da rivedere in futuro….
Ciao roberta e grazie per le emozioni che ci hai fatto vivere
Se non li salva il CAS allungando la squalifica di Errani sono quasi costretti a ripeterla.
Ahhh ok, non lo avevo letto. Scusa occhio di Sauron ahahah
@ Luciano.N94 (#1996539)
Ha specificato, tra quelle a non aver vinto lo slam 🙂
Il suo tennis mancherà veramente tanto,ma mancherà anche la persoena che è Roberta Vinci:autoironica,simpatica,cordiale e sempre con il sorriso. Grazie di tutto Roberta…se ne va un’altra delle 4 moschettiere a cui un grazie è veramente tropppo poco.
Più grande no, prima ci sono Pennetta e Schiavone (che si contendono il primo posto in varie statistiche tipo titoli vinti, titoli più importanti, tenniste battute ecc. ).
@ Roberto (#1996463)
Ma secondo voi quest’anno a Roma alla Schiavone la danno? L’anno scorso hanno fatto una pessima figura, ma potrebbero tranquillamente ripeterla anche quest’anno…
Dal titolo pensavo fosse in dolce attesa…
Il primo turno a Roma sarà soldout
Pensa che la vecchia signora russa qui sopra in pubblicita’ ancora non si ritira !!!!
😥 😥 😥 non sono ancora pronto per non vederti più in un campo da tennis
Secondo me giocherà anche la Fed Cup contro la Spagna……forza Roooooobyyyyyyyyyyyyy continua a “deliziarci” fino a maggio!!
😎
@ Tennisaddicted (#1996427)
Farà le qualificazioni agli AO e IW e Miami, oltre che qualche premier, ma credo non le interessi più di tanto, quella che conta è la passerella di Roma, se gli Internazionali si fossero svolti per assurdo a novembre, avrebbe già annunciato il ritiro.
Ciao Roberta e grazie per aver reso il tennis femminile uno sport migliore; purtroppo senza di te dovremo assistere alla pliskova e alla ostapenko che faranno a gara a chi tira più forte.
Onore a una giocatrice che rappresenta una rarità in un mondo terribilmente omologato, chapeau roby!
@ Lupen (#1996425)
Potrebbe giocare 1/2 years di sicuro
@ radar (#1996421)
Resta il problema di Roma.. 3 ragazze, stavolta italiane, x 2 posti..chi rimarrà fuori?
Il giusto tributo su un sito che le ha sempre riconosciuto il meritato plauso.
Il vero dramma è che stiamo comunque parlando della giocatrice nr.3 in Italia (la due è la Schiavone…..)
@ Tennisaddicted (#1996427)
Su dubai e indian Wells non sarei così sicuro.
Tantissimo rispetto per la Vinci, per tutto quello che ha fatto.
Ma risultati a parte la mia personale classifica:
Schiavone
Pennetta
Vinci
Errani
Senza dimenticare la Giorgi
E se Sara riuscisse a mettere insieme l’ultimo “gioco di squadra” e si pigliasse il tabellone con il ranking?
comunque per dirla con una frase per me è stata la più grande delle nostre a non aver vinto uno slam in singolare.
(non me ne voglia Errani che ne ha fatte 2 ma battere Serena a NY..)
@ radar (#1996421)
mi hai bruciato sul tempo, stavo per rispondergli uguale
Pensare che possa fare gli ITF è assurdo, è chiaro che non ha nessun interesse di classifica.
Farà le qualificazioni agli AO, unico slam in programma, e forse le qualificazioni (o magari potendo il MD) nei tornei principali.
Il ranking ed i punti naturalmente ora non le interessano più, se non potrà nemmeno giocare le quali se ne starà a riposo, o magari potrà ricevere qualche invito; il tutto è finalizzato alla sua ultima partita nella capitale.
chapeau
Difficile che i tornei maggiori (AUS Open, Dubai, Indian Wells, Miami) diano un WC alla Vinci.
Che poi non e’ nemmeno vecchia vecchia a dirla francamente perche’ ce ne sono di tennisti over35. Roberta ha 34 anni ma evidentemente non trova le motivazioni giuste, se pensate che Lorenzi ed altri sono migliorati e maturati di piu’ in tardissima eta’. Lo stesso Federer sembra che di questi tempi stia sfoderando delle prestazioni mai fatte in passato ed addirittura si prende la soddisfazione di vincere due slam a 35 anni !!!!
Secondo te alcuni tornei non daranno wc a una ex top ten che ha già annunciato il ritiro?
Gli ITF, magari nuovamente, in un’altra vita.
Molto saggia Roby..
Nn sono d’accordo con questa scelta.. sei mesi dove sarà costretta a fare ITF e qualificazioni è umiliante x lei, la classifica è troppo, troppo penalizzante..
E a Roma troveremo cmq una delle nostre senza wc: i posti sono 2 e una tra Vinci, schiavone ed errani rimarrà a piedi, scommettiamo?