WTA: Arriva la norma per le tenniste che aspettano un figlio
Continuano i cambiamenti di regolamento per la stagione 2018.
La WTA ha cambiato anche la regola per le donne in attesa di un figlio.
Fino ad oggi, le tenniste come Victoria Azarenka o Serena Williams, le ultime in ordine di tempo ad essere diventate madri, avevano un periodo massimo di 12 mesi per ritornare in campo con il ranking protetto dopo aver dato alla luce il figlio.
A partire dal 2018, non ci saranno più restrizioni di questo genere.
TAG: Circuito WTA
ma che cambio stupido..
12 mesi erano più che sufficienti..
se una si fa 4 anni di pausa e molla da nr.1, dopo torna che gli dai di nuovo il nr. 1?
ma per favore..
Ma hai coscienza e conoscenza di quello che scrivi? Il fatto di condividere l’opininone di “una donna” non comporta che tale opinione non sia sessista e discriminatoria… sai quante dirigenti donne discriminano professionalmente altre donne?
Il fatto di porre poi sullo stesso piano la maternita’ e la paternita’ e’ una mostrusita’ dal punto di vista biologico. Una gravidanza impatta il fisico sia per cio’ che riguarda la gestazione sia da un punto di vista metabolico. Aggiungi che il parto puo’ richiedere un intervento chirurgico. Aggiungi l’allattamento… la fatica che ha dovuto fare una Kim Clijster per rientrare e vincere nel tennis non puo’ neppure essere pragonata al povero Roger Federer che fatica a fare il papa’ perche’ deve viaggiare…
Complimenti, siamo arrivati al punto di essere chiamati “sessisti” per aver condiviso un punto di vista espresso da una donna …
Aggiungo che quanto detto per me vale anche per gli uomini che se diventano padri devono anche loro occuparsi di allevare i propri figli, cosa che riesce difficile girando il mondo con la racchetta in mano
Cortesemente rileggi questo tuo commento e poi rifletti su quanto sia sessita (discriminatorio riguardo al genere) e superficiale!
Non si può prevedere che facciano meno ore come le madri che allattano ?
Diamo alle tenniste che fanno un figlio pure il bonus bebè
Non condivido per niente la tua considerazione. La Williams ha partorito lo scorso 01/09/17. Se fosse rimasto in vigore l’attuale regolamento (non quello che subentrerà, appunto, dal 2018), Serena avrebbe potuto usufruire del ranking protetto fino al prossimo 01/09/18. A settembre 2018, la Williams compirà 37 anni. Ora, un eventuale rientro posticipato a fine 2018/inizio 2019 (usufruendo, appunto, di questa nuova regola per le “neomamme” che, secondo te, è stata modificata appositamente per S. Williams), dopo quasi 2 anni di stop (uno dei quali trascorso in gestazione), a 37 anni, è una cosa che non può pemmettersi nemmeno Serena Williams. Almeno, non se la sua intenzione è quella di tornare competitiva e “ricominciare”, per quello che è possibile, da dove aveva lasciato. Ergo, se la Williams è davvero intenzionata a rientrare in pista e provare a riprendersi la scena, o lo fa entro Aprile/Maggio 2018, o difficilmente la rivedremo sui campi da tennis. Per cui, dubito fortemente che la WTA abbia apportato questa modifica al regolamento in prospettiva Serena Williams.
beh,era strano se non lo fosse…
Infatti dico paradossalmente…..
Non ho capito.
Quindi una mamma che ritorna dopo – che ne so – 3 anni puó comunque usufruire del PR?
@ cataflic (#1995343)
Questa norma è per il ranking protetto non per le wc
Direi che un suo rientro per gli AO è sempre stato considerato improbabile ed azzardato, dopo poco più di 4 mesi dal parto, anche se è stato ventilato.
Quindi vuoi dire che la SW tornerà (se…) dopo gli AO ?
Io sono d’accordo con Maria: prima si gioca a tennis, poi si fanno i figli …
magari è il torneo che paga Serena per darle una wc
Mi sembra eccessivo, ma comunque va a tutela delle piccole, non certo di Serenona che paradossalmente si potrebbe permettere anche di pagare 100k a torneo per avere una wc….
@ Carl (#1995262)
Tanto SW torna prima
in realtà è per la Pennetta…. 😀
Vabbe’ potevano garantire l’aspettativa al 100% per i primi 12 mesi, al 60% fino ai 3 anni ad al 30% fino ai 6 anni…. battute a parte se una norma e’ giusta e’ riduttivo definirla ad personam… anche la Minella ne giovera’… magari anche la Pennetta… e comunque la Clijsters pur senza questa norma nel agli USOpen del 2009 le ha mazzolate tutte (Kuznetsova, Bartoli, sorelle Williams, Li, Wozniaki)… quando la classe c’e’….
Tipiche norme “ad personam” (leggasi SW), per Minnella non si sarebbero certo scomodati.