Houston abbiamo un problema….nubi sullo shot clock?
Inizia con delle nubi lo Shot Clock nei tornei del Grand Slam.
Diverse fonti ci informano che la regola dei 25 secondi tra un punto con il cronometro in campo sarà applicata nel 2018 solo nei tornei di qualificazione dei tornei dello Slam, come già accaduto agli US Open quest’anno.
Nella dichiarazione inviata dall’ITF, il board non aveva fatto alcun riferimento al fatto che questa regola specifica sarebbe stata applicata solo per le qualificazioni. Le restanti regole, invece, resteranno invariate.
Attendiamo un nuovo comunicato da parte dell’ITF per chiarire questa vicenda.
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A mio avviso è fondamentale che lo shot clock sia presente in campo perchè il giocatore deve essere consapevole se sta sforando o no. Comunque se a livello sperimentale ci stava il fatto che venisse applicato solo nelle quali slam, secondo me una volta che si è capito che è utile io lo metterei obbligatorio in tutti i tornei (anche nei futures). Alla fin fine se guardiamo bene i tabelloni elettronici che ci sono in campo abbiamo dati che sono superflui per il giocatore e che servono solo allo spettatore, come ad esempio la velocità del servizio e la durata dell’incontro, perchè non mettere quindi questo “benedetto orologio”??
Si è già saputo se Roma verrà dato alla Germania o all’Austria?…
Il fallo di piede è sacrosanto, perché incide sul gioco! Lo shot clock lo hanno richiesto soggetti terzi, estranei al gioco, quindi è solo una forzatura! È paragonabile all’ammonizione per il calciatore che esulta togliendo la maglietta, che in questo modo non mette in bella mostra davanti alla telecamera lo sponsor sulla divisa!
fai pure raddoppio a 40 dopo certi scambi
Lo shot clock è sacrosanto!È una regola che già esiste da anni…È uno scandalo che negli Slam si decida di usarlo solo dal 2018!Chi non lo vuole,non accetta una semplice regola del tennis!È come non accettare il fallo di piede o l’abuso verbale…È una regola come tutte le altre…
Un problema drammatico davvero! E una scusa in più per chi ci perde!
Nessuno si sente intenditore di tennis, la mia era più che altro una provocazione e direi che ha funzionato. Conunque le regole vanno rispettate, se sono 20 secondi è giusto che tu serva entro questo tempo.
Lo Shot Clock può piacwre o non,secondo me non ha senso,ci saranno anche meno replay televisivi o comunque ci saranno errori di regia che fará vedere il replay quando é già iniziato il punto successivo.
Poi così non si differenzia un punto dall’altro… Bah
@ FFF (#1993511)
2/3 secondi forse intendevi 9/10
Ma vi rendete conto cosa dite? E vi sentite intenditori di tennis? Come se uno vince 10 RG perché ci sta 2-3 secondi in più a servire. Ma dai…..
Credevo che il torneo di Huston avesse da ridire, dal titolo. Come invece è ha più senso.
Certo lo si fa solamente per favorire lo spagnolo. Che pagliacci
Ma che peccato. VAMOSSSSSSSSSSS
Pagliacci 👿
Spero che sia così, sarebbe solo logico metterla per una stagione in prova e poi inserirla ufficialmente (se proprio si deve).
Si sapeva già..il passerotto n.1 a vita..ahahah come beccate polli..
Ecco introdotta in questa maniera è una …… pazzesca, meglio che rimanga tutto come è allora… 🙄
In realtà il comunicato non diceva che all’Australian Open 2018 ci sarebbe stato lo shot clock. Ma che il board avrebbe sostenuto la richiesta fatta del torneo all’ITF per aumentare i secondi da 20 a 25, da far rispettare con lo shot clock. Non è la stessa cosa.
sai che novità…
Sarebbe una farsa.