Pete Sampras parla della stagione “magica” di Roger Federer: ” potrà dire ancora la sua nel tennis di oggi per almeno due anni”
Non è molto comune vedere Pete Sampras rilasciare interviste ai giornalisti. L’ex tennista statunitense, direttamente al sito ufficiale del torneo di Wimbledon, ha parlato della stagione di Roger Federer: “Ha avuto un anno magico, ha giocato ad un livello molto alto ed è riuscito a migliorare il suo tennis nonostante l’età. Ha mantenuto un’ottima forma fisica e mentale; potrà dire ancora la sua nel tennis di oggi per almeno due anni”, ha spiegato Sampras, che ha dato il nome ad uno dei due gironi delle ATP Finals di Londra.
“Roger è uno di quei “mostri” che la natura ci presenta ogni 50 anni. E’ ordinato e meticoloso nella sua programmazione stagionale, ama giocare a tennis e continua a godersi ogni tappa di questo fantastico cammino”, ha poi proseguito il vincitore di 14 prove del Grande Slam.
“Cosa mi ha colpito di più? Vederlo vincere agli Australian Open. E’ tornato dopo un lungo stop ed è riuscito a portare a casa un torneo così importante. Non credo abbia stupito solo me: è riuscito ad avere la meglio sulle condizioni climatiche, sulla forma fisica ed ha battuto anche un ottimo Nadal. E, comunque, ci tenevo a dire che potrebbe vincere Wimbledon ancora per molti anni”, ha concluso Sampras.
Lorenzo Carini
TAG: Pete Sampras, Roger Federer
7 commenti
Federer puo’ durare anni se continuano ad aiutarlo i farmacisti.
Ma deve stare attento alla salute, c’e’ rischio di pagare qyesta longevita’…
Analisi di Sampras lucida ed oggettiva
@ Luca da Sondrio (#1992541)
Perchè osare dire qualcosa fuori dal coro è affermare delle scempiaggini,ovviamente.Devi proprio odiarlo Andreino.
@ Luca da Sondrio (#1992541)
Figurati. il tuo apprezzamento lo mettono a priori dalla parte del torto 😎
ragionamento che non fa una piega quello di sampras e che conferma una mia teoria.
x roger ancora due stagioni al top.
poi l’ultima con 2 appuntamenti veri: wimbledon e olimpiadi, poi grande festa d’addio a basilea !
Ha reso pan per focaccia al suo acerrimo nemico Agassi.
Dopo le scempiaggini di Agassi che non stanno né in cielo né in terra arrivano, finalmente, parole intelligenti.