Bernard Tomic e la foto scomoda
Lontano dai campi, Bernard Tomic continua a essere nel mirino della stampa.
Questa volta il venticinquenne australiano è stato protagonista per alcune compagnie non troppo tranquille in un ristorante giapponese sulla Gold Coast, nel Queensland, in Australia.
Tomic ha cenato con Ada Onur, accusato di 12 crimini, tra cui traffico di cocaina, arrestato all’inizio di questo mese e poi rilasciato in attesa di giudizio. Al tavolo c’era anche Ahmed Dib, l’avvocato di Onur, che ha anche colto l’occasione per lodare Tomic.
“Bernie è un vero australiano – quando i suoi amici vengono accusati, rimane con loro. È la testimonianza del suo carattere.”
Già la settimana scorsa, il giocatore australiano è stato accompagnato dal presunto spacciatore alla festa “Maxim Hot 100”.
Se sei Berlusconi o Renzi. Se sei un Tomic o un Haas78 qualsiasi non vedo dove sia il problema, se le autorità ti conoscono come una persona che vive del proprio lavoro onesto.
@ Figologo (#1993000)
Questa è una boiata, pur condividendo alcuni passaggi, uno può di certo frequentare criminali e persone abbiette, a patto che poi ne risponda e se ne prenda le responsabilità.
E’inaccettabile questo relativismo e questo clima di libertà totale, nel quale ognuno può fare quello che vuole senza prendersi una responsabilità e senza capire che ci sono scelte che condizionano la propria vita e vanno prese consapevolmente
Tomic nel privato potrà frequentare chi gli pare.
Il fatto che stia al tavolo con un trafficante non lo rende un trafficante. E in ogni caso è solo un tennista, non ha chissà quale rilevanza pubblica tale da esigere un profilo irreprensibile.
È SOLO un tennista. Un ragazzo abile a colpire una palletta con uno strumento fatto di fili intrecciati.
Quanto monachesimo.
Tomic è una specie rara. Oltre ogni redenzione. Ma conosco molti australiani e sono gente deliziosa.
Comunque Tomic e Kyrgios vanno preservati in purezza
In realtà ho risposto un po’ troppo piccato, ma mi da fastidio quando la discussione viene spostata dal suo contesto. Parlo solo di tennis e solo di tennisti, non mi sono mai permesso di bollare con facili giudizi un popolo per gli atteggiamenti di qualche suo “illustre” rappresentante. Ho comunque la sensazione che con l’addio della generazione di tennisti che ho amato calerà il mio amore per questo sport che si sta allontanando da quei valori che ho sempre condiviso. Adoro Federer, come prima di lui Sampras, e prima John. Ho un rispetto immenso per Rafa, per Nole, per Murray. Come l’avevo per l’orso svedese, per Jimbo, per Lendl. Quel tennis è morto. Non è un male, è solo il tempo che passa, e io con lui.
@ RogerFan (#1992642)
Bravo, era chiaro il discorso, e condivido
@ Luca da Sondrio (#1992563)
In realtà parlavo di tennis, mi pare un sito di tennis questo, e accomunavo il buon Tomic con un’altro illustre collega avviato alla tamarraggine. Mi pareva ovvio. Per quanto riguarda le conoscenze ho la fortuna di girare tutto il mondo e conosco tanta gente in tanti posti. Detto questo, cosa cambia? Ho la patente per dire che l’atteggiamento del buon Tomic e del suo gemello riguardo a questo sport poco mi piace?
Tomic era a quel tavolo solo per pagare il conto
Nonostante tutto non ho proprio dubbi su quale sia il più stupido al tavolo..
Ho la sensazione che conosciate ben poco “l’australian style” e l’Australia. Ci siete mai stati? Ci avete mai vissuto? Conoscete personalmente qualche australiano?
Tomic è uno stolto viziato e senza attitudine con la realtà;
è un fallito inoltre come suo padre
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
Caro Bernard, il senso di amicizia è sicuramente una bella cosa! Attento, però! Le persone che scegli di frequentare avranno una forte influenza sul futuro della tua esistenza! Se vuoi rimetterti sulla buona strada, frequentare pregiudicati non ti faciliterà!
Almeno mi auguro che ci sia un senso di ribellione verso la figura paterna!
Se verrà a giocare in Italia può incontrarsi con Jenny a Carogna
“Vero australiano” è assolutamente perfetto, visto che il continente australe è stato popolato inizialmente con deportati inglesi.
I baby-gansta di 12 anni si esalteranno ancora di più, adesso. Che mito, che uomo libero, che bello avere questo genere di atleti che porteranno il tennis a un livello superiore. Basta con gli atleti educati, professionali, sportivi. L’era degli inutili e noiosi Federer, Nadal, Nole, Murray e Co. sta finendo, l’era Australian style è in arrivo, yuhhuhuhuh!!!!
Belle compagnie..
Perso