Dal 2018 nel circuito Junior si sperimenterà la regola del No-Let
Le innovazioni sembrano avere una certa continuità e anche l’ITF ha deciso di unirsi alla corrente di pensiero per sopprimere la regola del Let.
Per tutta la stagione 2018 nei tornei Junior ci sarà l’abolizione di questa regola e quindi quando un giocatore al servizio colpirà con la pallina il nastro ed ovviamente entrerà nel rettangolo si giocherà il punto e non ci si fermerà come oggi accade.
Non ci sono ancora però piani seri per estendere questo cambiamento ai tornei del circuito Future, ma a seconda di come andrà al livello junior, queste nuova regola potrebbe avere continuità o meno in futuro.
Camillo Santini
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l’introduzione di questa regola ha una motivazione molto semplice e poco filosofica : nelle partite in cui manca l’arbitro c’è purtroppo la tendenza da parte del ricevitore a chiamare il net a seguito di ace subiti nei momenti importanti, è evidente che la regola impedirebbe queste chiamate antisportive …
Mi permetto di intervenire, concordando assolutamente sulla opportunità di introdurre questa modifica regolamentare che trovo semplicemente logica per il seguente motivo: se è accettato che il punto prosegua quando la palla tocca la rete durante lo scambio, di conseguenza va accettato anche che prosegua quando la stessa cosa avviene in ogni momento dello scambio stesso.
La trovo una questione di principio è di buon senso.
Io ritengo invece che bisognerebbe eliminare le partite 3 su 5 troppo lunghe stancanti da giocare e da guardare televisivamente considerati i massacranti calendari tennistici attuali così che,anche l’ultima parte di stagione, possa essere giocata da tutti in condizioni accettabili e senza vedere i vari Djokovic Wawrinka Nishikori ecc. ai box
Anche per me possono farlo, ma non ne capisco la ragione…soprattutto perchè danno un ulteriore vantaggio al battitore rendendo ancor più difficile il break e alla fine quello che guadagni in mancate ripetizioni lo perdi in partite che si allungano.
Assolutamente contrario!
Insomma sono l’unico favorevole sul no-let 🙂 🙂
Per me incide poco sulla partita…e non credo che i grandi battitori possano specializzarsi nell’ace sporco…però se devo scegliere fra l’abolizione dei vantaggi…il set corto, bhe il no-let mi sembra accettabile…vero che spesso le partite si decidono su 2 palline…ma insomma 2/3 colpi fortunati a match potrebbero compensare l’inutile ripetersi di servizi per il tocco millimetrico del nastro…che il più delle volte non cambia neanche la traiettoria della pallina.
È inutile.
http ://www.tennisabstract.com/blog/2016/10/21/the-pointlessness-of-playing-the-lets/
@ Yes we can (#1992232)
Concordo.. è l’unica, tra le regole sperimentate a Milano, che davvero non mi piace: 1) non ha senso (a cosa serve?); 2) il principio di base è far fare il punto a chi ha più fortuna e non più abilità (a tal punto, meglio i calci di rigore).
PS: a pensarci bene, anche la possibilità per il pubblico sugli spalti di cazzeggiare non è una gran trovata.
I grandi battitori potrebbero trarre vantaggio allineandosi a colpire il nastro e vedrete che sarà così regola più assurda non poteva essere
Auspicabile ❓ xchè ❓ 💡 🙄 ➡
Ottimo, le partite finalmente si accorceranno di circa 1/2 minuto.
Mah…sperimentano la regola più antisportiva e inutile che ci sia!
Io personalmente invece l’ho ritenuta la regola innovativa più aberrante… io aggiungerei solo il no ad
Non sanno proprio cosa inventarsi per fare i fenomeni ❗ 💡 🙄
@ Becuzzi_style (#1992209)
a una sua introduzione
ma davvero con tutti i problemi che ci sono la regola da eliminare è quella del let, ne sono ossessionati !
Personalmente ho ritenuto il no-let l’Unica modifica auspicabile…sono favorevole ha una sua introduzione