Toni Nadal sulla stagione 2017 di Rafael: “E’ stato un anno molto semplice per Rafa, grazie agli infortuni dei suoi acerrimi rivali”
Toni Nadal, zio e allenatore (anche se non più a tempo pieno) di Rafael Nadal, ritiene che la stagione 2017 sia stata l’annata più facile dell’intera carriera del nipote. “E’ stato un anno molto semplice per Rafa, grazie agli infortuni dei suoi acerrimi rivali. Nel 2012, invece, successe il contrario con mio nipote infortunato e Djokovic ne approfittò chiudendo l’anno al primo posto del ranking. Il tennis è così”, ha commentato ai microfoni di “El Espanol”.
Lorenzo Carini
TAG: Rafael Nadal, Toni Nadal
Eccellente osservazione la tua! Infatti considero Murray un grande campione, ed è fuori discussione che la sua carriera sia stata offuscata da 3 fenomebi contemporanei. Sono però abituato a considerare fuoriclasse uno sportivo che sia in grado di fare cose fuori dal comune con costanza! Non credo che Murray lo abbia fatto.
@ alexalex (#1991011)
Giusto, basta con queste considerazioni, sono grandi campioni, lo svizzero sta facendo cose incredibili, certo è che questa discriminante della età ha un pò rotto, ben venga che eccezionalmente sia competitivo alla sua età, e sicuramente è un fattore di ulteriore distintività, detto questo uno deve essere competitivo quando va in campo, il resto non conta
@ Giuseppespartano (#1991000)
Certo che non vi era concorrenza,ma quello che voglio dire è che Djokovic nelle finali slam ha quasi sempre trovato Murray o big 4,come Wawrinka e Federer.Se vediamo alcune finali slam di Federer,gli avversari furono Baghdatis,Gonzalez,lo stesso Roddick che lo mise in difficoltà solo a Wimbledon.Sono due livelli di competizione diversi,poi è ovvio che Nole ha dominato molto complice i cali di Roger e Rafa ma non appena è diminuito il suo livello,Murray,e questo gliene va dato atto,ne ha approfittato togliendogli lo scettro.Federer è stato bravo ad esprimere,nonostante gli anni che trascorrevano,un livello superiore a tutti i suoi rivali,ecco perchè oggi,a 36 anni,continua a meravigliare.Nel 2018 se Djokovic facesse anche solo la metà dei risultati dello svizzero sarebbe un’ottima cosa.
@ alexalex (#1991011)
Pure io penso che Murray non sia un fuoriclasse ma in carriera ha raggiunto a mia memoria più di 20 semifinali slam….quasi tante come Sampras.Come la mettiamo?Murray non ha vinto tanti slam come Sampras perché davanti aveva i 3 più forti della storia oppure ha raggiunto le 20 semifinali solo perché oggi rispetto al passato è molto più semplice arrivare in fondo ai tornei?
Secondo il mio modesto parere, il fatto che Federer sia così co competitivo a 36 anni è un fatto straordinario, l’ennesimo di un fuoriclasse leggendario. Però non deve essere considerata una discriminante per distinguere un fuoriclasse. Considero Nadal e Djokovic dei fuoriclasse anche se si ritirassero prima dei 32! E sempre secondo il mio modesto parere, Murray non è ai livelli di Federer, Nadal e Djokovic, e non è un fuoriclasse.
Beh, lo stesso negli anni d’oro di Djokovic, nel 2015 e metà 2016, non c’era tutta questa concorrenza per scalzarlo dal trono. Murray non era al suo livello di certo.
Devi assolutamente prendere in considerazione che Roger Federer è più vecchio di 5 anni e di 6 anni,nei confronti rispettivamente di nadal e Djokovic. Per ovvie ragioni, durante il picco massimo del serbo, non corrispondeva il picco massimo dello svizzero, ( e viceversa) appunto per ovvie ragioni anagrafiche.
Con tutto il tifo nei confronti dello svizzero, ci mancherebbe altro, per esempio, che l’anno prossimo un Novak poco più che trentenne, non abbia i mezzi e la possibilità di contrastare un “vecchio” federer quasi 37enne. Sarebbe assurdo, una vera sorpresa. Questo al di là se uno tifa per il campione serbo o per il campione svizzero.
@ Haas78 (#1990717)
Cambialo questo nick dai… Rafa86 sarebbe più onesto ..
@ LuchinoVisconti (#1990929)
Scusa ma il primato di settimane da numero 1 di Roger è dovuto anche al fatto che negli anni d’oro non c’era tutta questa concorrenza per scalzarlo dal trono.Nadal divenne numero uno superando Federer,così come Djokovic primeggiando sullo svizzero e lo spagnolo.Non ha senso considerare il numero di settimane,ma piuttosto l’anno corrente,e quest’anno lo merita Nadal.
Prendete atto della realtà per quanto dolorosa:rafael è n.1, la muguruza no, l’atp finals è pieno di terraioli, carreno è top10 e thiem si bomba la madlenovic..e tutto alla faccia vostra..ps:djoko non rientrerà mai più quindi per rafael sarà sempre più facile..
In effetti è così, cosa? Che sono dichiarazioni strane, come dice l’utente “losvizzero”, ovviamente. Giusto? 😀
Io sono come tutti voi un grande appassionato di tennis, e aldilà del palmares dei tennisti che hanno segnato l’epoca di questo bellissimo sport, è veramente uno scandalo non identificare in Roger FEDERER un maestro d’orchestra di questo sport…..NADAL è un campione, Djokovic è un campione, chi più ne ha più ne metta, ma un tennista che a 36 anni compete con i più forti, ci vogliamo rendere conto di chi stiamo parlando?…..NADAL,DJOKOVIC,MURRAY, soprattutto il primo, non me lo immagino a 36 anni protagonista di questo bellissimo sport.
@ FFF (#1990955)
Scusa, che significa “non sono d’accordo”? Io ho riportato dei fatti che non si possono discutere. Molto discubile e del tutto arbitraria invece la tua ipotesi del se…. e del ma…. Ad esempio anche altri che seguono in classifica potrebbero avere i loro se ed i loro ma.
Non sono d’accordo con le tue parole. Credo che Rafa senza i problemi nel 2009 avrebbe trovato un posto tranquillamente in questa top 5, purtroppo non ha mai potuto avere una continuità di tre anni….
@ LuchinoVisconti (#1990929)
Che ragionamenti.. il numero 1 è il numero 1.. fosse Roger il numero 1 dell’anno io preferirei.. se è un altro mica mi metto a dire che non conta.. hai appena mostrato che Roger ha i record fra i numeri 1 e dall’altra parte dici che non conta.. così sminuisci anche i record di Roger.. sembra che rosichi.. Roger è già stato numero 1 a sufficienza, ha i record, e se non è primo quest’anno amen, ma essere numero 1 conta
Sono d’accordo! Essere n. 1, anche se per poco, conta! Il n.1 attualmente è Rafa Nadal!
@ chrolli (#1990911)
Penso la stessa cosa! Ora se A è più forte di B vince sempre e comunque sia che si tratti di erba, cemento, terra pongo o fango. Un tempo se A era più forte su terra B lo aspettava su erba per prendersi la rivincita.
Impensabile che Nadal e Djoko abbiano vinto più volte Wimbledon e Lendl mai nonostante preparazione fatte appositamente per vincere sul verde. La specializzazione garantiva maggior ricambio e vincere i 4 slam era veramente un’impresa…. che tale “impresa” l’abbiamo realizzata 3 giocatori nel medesimo periodo ridimensiona l’impresa stessa.
Eh, si, che tu lo voglia o meno l’essere primo a fine anno ha un valore mooooolto relativo perchè, e penso tu lo capisca benissimo, l’inizio o la fine di un anno è determinata solo dalle convenzioni.
Se, per dire, l’anno iniziasse nel mese che chiamiamo Marzo, i risultati sarebbero diversi.
Altro valore, e certo più assoluto, è dato ad esempio dalla permanenza di numero di settimane al primo posto:
1. Roger Federer 302
2. Pete Sampras 286
3. Ivan Lendl 270
4. Jimmy Connors 268
5. Novak Đoković 223
e del numero di settimane CONSECUTIVE al primo posto:
1. Roger Federer 237
2. Jimmy Connors 160
3. Ivan Lendl 157
4. Novak Đoković 122
5. Pete Sampras 102
dove quello che piace a me è messo piuttosto bene e quello che piace a te un po’ meno bene.
Onestamente quest’anno non si è visto grande tennis.La finale degli Australian open è stata una partita di forte impatto emotivo perché in campo c’erano rafa e Roger…ma i due hanno davvero offerto di meglio in passato…Parigi Wimbledon e soprattutto Us open sono stati abbastanza osceni.
Il problema vero secondo me non sono tanto le assenze di Nole Andy e Stan…ma il livello mediocre che attualmente esiste in top ten.
Se per avere equilibrio e buon tennis dobbiamo confidare nel ritorno dei vecchi over 30,credo esista un grosso problema.
Con questa situazione penosa ci credo che uno arriva a 20 slam…e lo dico da tifoso di Roger.
Sampras negli anni 90 doveva sconfiggere un sacco di gente fortissima anche a livello medio.Specialisti erbivori e terraioli che oggi non esistono più.Ivan Lendl nella sua carriera ha dovuto scontrarsi con Connors Borg Vilas McEnroe Edberg Becker Wlander Sampras Agassi più erbivori e terraioli doc..il Chang di Parigi 89!.Inizio veramente a credere che il divario che Roger e Rafa stanno creando nei confronti dei campioni sopracitati sia ingiusto e poco realistico.
Spero in un 2018 migliore…con più pretendenti al titolo.Poi se Roger e Rafa vinceranno ancora tanto meglio.Ma obiettivamente dal 2003 al 2017 abbiamo avuto solo Rafa Nole e Roger.Grandissimi immensi tutto ciò che volete ma sicuramente con ben pochi avversari all’altezza. Un privilegio che campioni passati non hanno avuto.
Eh già vale poco il n. 1 a fine anno! Specie quando non è quello che piace a te! 😀
Certamente, sono d’accordo che gli scontri diretti contino molto relativamente (quasi nulla), ma non hanno senso le parole dello zio nel dire che è stato un anno “facile”. Sarebbe stato facile se non avesse avuto avversari, ma almeno uno lo ha avuto eccome, tant’è che è primo a fine anno (per quel poco che vale) per il rotto della cuffia.
@ Losvizzero (#1990851)
In effetti è così
@ LuchinoVisconti (#1990755)
Penso che lo spagnolo firmerebbe per perdere 4 partite (non necessariamente finali) con lo svizzero per ripetere questa stagione, e sinceramente me ne fotterei altamente delgi incontrini diretti, quando vinco RG ed USO 😀
Dichiarazioni un pò strane, ok è stato un ottimo anno per Nadal, ma se uno non seguisse l’ATP e sentisse queste parole penserebbe che Nadal ha dominato in lungo e in largo e ha vinto tutto lui quest’anno…
Ahahah ho capito dopo che era una battuta!
Daccordo probabilmente su del potro ma il miglior Wawrinka contro Roger e Rafa al meglio è spacciato mentre è stato bravo a sfruttare il momento di calo dei due lo svizzero.
Ma come si fa a parlare di stagione fortunata di Rafa? È l’unico giocatore tra i top ad aver superato vari e lunghi infortuni. Non ha potuto dare il meglio negli anni in cui era quasi imbattibile su tutte le superfici, ovvero 2008-2010, ha dominato nel 2008, ha vinto AO nel 2009 e poi si è infortunato non potendo nemmeno difendere Wimbledon, è tornato nel 2010 ed è tornato a dominare. Poi nuovamente problemi fisici che lo hanno tormentato fino al 2013, anno in cui ha nuovamente surclassato la concorrenza sia su terra che su cemento fino all’UO, tant’è vero che è l’unico in attività ad aver vinto Montreal, Cincinnati e New York di fila. Il 2014 un anno nero, periodo continuato fino alla fine del 2016, in questo 2017 è tornato a giocare con continuità e solo il giocatore più forte di sempre è stato in grado di essergli superiori. Dunque non credo che proprio a Nadal gli si possa attribuire fortuna, poiché diciamo che se avesse avuto la stessa fortuna degli altri, anche del Re, per quanto riguarda i problemi fisici, probabilmente negli anni d’oro avrebbe fatto dei record imbattibili
A mio parere l’unico infortunio che ha spianato la strada a Nadal e Federer è stato quello di Djokovic! Quando mai Murray è stato superiore a Nadal e Federer, e a Djokovic stesso, nelle loro migliori annate?
Murray nel 2014 fece una grande stagione su terra, e per la prima volta si paventò che Nadal, alla vigilia di Parigi, non fosse il maggior favorito dopo una stagione su terra sottotono (aveva perso da Ferrer a Montecarlo e da Almagro a Barcellona): semifinale al Roland Garros Nadal-Murray 3-0!
A Wimbledon 2012 Federer tornava in finale dopo 3 anni di assenza, e Murray era un ascesa: vinse Federer! Murray quei 3 li batte solo quando sono sottotono. Gli unici giocatori in grado di battere i 3 big nelle loro migliori condizioni sono Wawrinka e Del Potro.
Concordo in pieno
Beh questo e’ vero da dopo luglio in poi… ma agli AUS open nadal e federer sono arrivati con murray,Djokovic e Wawrincka presenti. A wimbledon mancava il solo Djokovic… Quindi verita’ parziale. US open, 1000 di fine stagione e finals sono davvero modesti. Non c’ e’ dubbio.
Perfetto
Anche questo è vero! E lo stesso vale per i 1000 vinti da Sock, Zverev, Dimitrov!
Nel 2017 Roger e Rafa hanno vinto una baraccata di tornei, lasciando le briciole agli altri.
Punto.
Tutto il resto, ovvero il 4-0, il 15-23, il 19-16, i punti ATP, l’erba, la terra, Nole e Andy starlancati… eeeeeehhhh sta diventando un po’ una noia…
Grazie Rafa, grazie Roger e viva il tennis, alè!
Anno semplice? 0-4 (nuovo punteggio tennistico ) e poteva essere anche peggio se non si fosse ritirato.
E figuriamoci se non fosse stato semplice! 😎
Salve, mi piace sempre leggere i commenti su questo sito fantastico ma raramente posto miei pensieri, ma a volte leggo cose che non riesco a non commentare!!!
Ha vinto 7 degli 11 tornei giocati!!! Ha portato a casa 2 prove dello slam, 4 M 1000 e un ATP 500. Effettivamente ha solo dimostrato di essere un decente giocatore! 🙄 🙄 🙄
Il più forte è il più vincente, cioè chi ha vinto più trofei.
Poi Nadal merita di stare al n1, come lo meritava – tanto per fare un esempio – la Safina quando era davanti alle Williams vincitrici slam, ma Roger rischia di avere a fine anno un master 1000 e un atp finals in più… non proprio bruscolini…
Gli avversari mancavano anche nei risultati che ha fatto lo svizzero.
È stato avvantaggiato sicuramente dagli infortuni di Murray e Djokovic,ma gli anni passati questi due campioni sono stati avvantaggiati dagli infortuni di Nadal e Federer (per metà 2016). È il tennis che funziona così.
Sull’erba avrebbe perso certamente! E sulla terra avrebbe vinto Nadal! Obbiettivamente, Australian Open e Insian Wells erano campi favorevoli allo spagnolo, la vittoria di Federer è stata totalmente tecnica e mentale. A Miami e in Cina invece lo spagnolo non era favorito, i campi gli sono storicamente indigesti.
Non di tutti e 4! Su erba e su terra i vincitori non hanno perso nemmeno un set!
io se invece di iniziare a 20 anni a giocare iniziavo a 10 invece di 3.2 diventavo 25 se se se non si la storia con i se e i ma.
ha ragione Toni.allora se Pouille batteva Rafa aa Pechino era 1 Federer ma se Roger perdeva a melbourne da nishikori o da berdych a miami?e siamosicuri che se federer batteva haas e vinceva stoccarda poi avrebbe vinto halle?ha detto bene federer ieri.
infortuni fanno parte del gioco il fisico conta ed è il motore dei giocatori come la macchina o la moto per i piloti.
bhe è vero, è stato così anche per Federer però…ricordo anni in cui Federer è stato altrettanto competitivo ma alla fine beccava Djokovic nel periodo in cui era imbattibile e c’era poco da fare
@ nastase (#1990715)
Scusate, non mi pare che i confronti diretti pesino a livello di punteggio, nel senso che diano punti extra oltre la vittoria.
Nella stagione contano solo a fini statistici, facciamo che la prox stagione giocano gli stessi tornei e poi vediamo
Sono d’accordo Roger quest’anno è stato più forte di Rafael, io penso che gli scontri diretti contino ed è logico che se uno partecipa a 70 tornei è più facile che ne vinca 20 rispetto magari ad uno che ne ha giocati 40 e ne ha vinti 15.
@ Luca da Sondrio (#1990694)
La prox stagione lo vogliamo al RG, e poi vediamo, caro il mio patacca, so che ti dà fastidio, vedere il n1 spagnolo, evidentemete in stagione è stato più forte, va così 😎
Con i se e con i ma non si va molto lontano. La realtà è questa. Full stop.
@ MarcoP (#1990709)
non dico di no, ma comunque pesa sul giudizio lo 0-4 stagionale con Federer. Vero, Roger ha saltato la terra dove avrebbe sicuramente perso da Rafa, ma ci ha vinto outdoor e indoor e sull’erba lo avrebbe battuto. Diciamo che Nadal gioca molto sul suo fisico che però se lo abbandona è davvero un casino
Dichiarazioni molto realistiche di Toni, io credo che quest’anno con tutti gli avversari al massimo della forma i vincitori dei 4 slam sarebbero stati diversi.
@ nastase (#1990701)
Il piu’ forte e’ chi ha piu’ punti.
Nadal avra’ avuto vita piu’ facile, ma ha giocato molto bene per tutto l’anno. Secondo me sarebbe stato al n.1 anche con meno avversari infortunati.
Oltre al fatto che Federer non ha giocato sulla terra e l’avversario meno indecente di Nadal era Thiem. Appunto, Thiem.
d’accordissimo, Nadal forse giustamente al numero uno, ma il più forte non è lui, è “semplicemente” l’altro…
E’ vero. Per Rafa, quest’anno, senza avversari, è stato tutto molto semplice. A parte le finali dell’Australian Open, di Miami e di Shanghai. Lì un avversario forte c’era, ed è stato surclassato.