Intervista a Liam Caruana “L’importante in carriera è non aver alcun rimpianto per non aver potuto fare di più”
Nonostante la sconfitta con Filippo Baldi, Liam Caruana ha mostrato di saper giocare eccome a tennis. Il suo gioco è davvero bello da vedere, un gioco a tutto campo, seppur prevalentemente giocato da fondo. Secondo Liam il suo colpo migliore è il rovescio, ma non è che il dritto sia da meno, anzi ha mostrato alla platea bresciana dei vincenti davvero fantastici. Il servizio è già un ottimo colpo, seppur da migliorare in velocità e angoli, soprattutto con la seconda di servizio. Nonostante la sconfitta cocente al tie break del terzo set, il ragazzo nativo di Roma, seppur ormai trasferitosi negli states ha rilasciato una breve intervista.
Liam, racconta ai lettori di Livetennis, in quanto non tutti ti conoscono, che tipo di tennista sei e qual è la tua superficie preferita.
“Sono un giocatore aggressivo, mi piace togliere il tempo ai miei avversari. Il mio colpo è sicuramente il rovescio. La mia superficie preferita è il cemento che si addice molto alle mie caratteristiche e ai miei colpi”.
Come proseguirà adesso la tua stagione?
“La mia stagione finisce qui, ho bisogno di tanto riposo in quanto è stato un’anno molto faticoso”.
Quali sono adesso i tuoi programmi della off season e del prossimo inizio d’anno.
“Adesso inizierò la preparazione dopo un po’ di riposo e poi a Gennaio sarò al via nei challenger australiani di inizio Gennaio. L’obiettivo è far si che completi la transizione dai tornei future a quelli challenger e cercare di migliorare a livello tecnico e fisici, in quanto ho ancora molti aspetti che devo migliorare per essere più competitivo”.
Liam Caruana ha un obiettivo o un sogno nel cassetto da realizzare nella sua carriera da tennista?
“Io voglio solo dare tutto sia negli allenamenti che in campo e ottenere il massimo possibile. In termini di classifica non ho particolari aspirazioni, voglio solamente essere consapevole di aver dato tutto sia che sarò numero mille del mondo che numero due del mondo o numero quindici. L’importante è non aver alcun rimpianto per non aver potuto fare di più”.
Da Brescia, Luigi Calvo
TAG: Italiani, Liam Caruana
@ Roberto Cappa (#1990414)
Grazie
@ Shuzo (#1990409)
Grazie
ellamadonna, chiede poco
@ lolli (#1990360)
Matteo ha chiuso la stagione dopo le quali alle next-gen finals ed ha fatto bene perchè sembrava davvero cotto!
Non ho notizie ufficiali ma presumo che si sia fermato per prepararsi per il prossimo anno. Forse ti chiederai le ragioni per aver già terminato l’annata visto che ci sono altri tornei. Evidentemente lui e il suo coach hanno deciso di anticipare la fine dei tornei giocati nel 2017 ritenendo che per Matteo fosse meglio così!
Personalmente, ma è solo un punto di vista personale, credo che sia stata una buona scelta visto che gli ultimi tornei siano stati giocati piuttosto male da Matteo. In effetti non mi sembra sbagliato quando la forma va via, fermarsi un attimo, riprepararsi a puntino e poi ripartire! 😉
Mi piace il concetto di non pensare alla classifica ma a dare il proprio massimo. Tra non molto anche lui ci darà delle soddisfazioni
Liam ha il papà romano che si è poi trasferito negli Usa. Il fatto che sia cresciuto,in parte,tennisticamente negli Usa può essere un bene poiché ha acquisito una mentalità “leggermente” diversa dai giovani di nostra produzione,e mi sembra si evinca tranquillamente in questa intervista.
buongiorno, qualcuno mi sa dire le intenzioni di Berrettini? si è eclissato dopo il next, non per giudicare per carità ma vorrei conoscere la sua programmazione. Perdonatemi se scrivo sull’articolo di Liam, ma è qualche settimana che non colgo informazioni nè sue dichiarazioni. Rispondeteee!!! 🙄
@ Shun (#1990332)
urka…scusa!…era solo ed una semplice domanda ….basta tralasciare il post se devi rispondere in questo modo!….magari non tutti hanno il tempo di seguire tutte le vicende di tutti i giocatori….visto che è il primo articolo che vedo su di lui mi sono posto la domanda……..rilassati neh! 😆
@ magilla (#1990314)
Ma bastaaaaaaa… sempre le stesse domande. È italiano e basta e lo ha anche ribadito più volte. Che poi… bastava leggere le interviste…. o cercare su Google…
il ragazzo sta crescendo e si fara’,ma visti gli ottimi fondamentali bisogna migliorare il footwork ed alla risposta stare più vicino alla linea di fondo per prendere il controllo dello scambio!cio’ detto è uno dei nostri giovani che seguo con maggior interesse!
Per l’Italia assolutamente. Tutta la vita
ma si sa per quale nazione giocherà’ sto ragazzo?