Masters Cup: Rafael Nadal annuncia il ritiro dal torneo “Ho deciso durante il match, avevo sensazioni terribili, non stavo bene in campo”
Rafael Nadal ha annunciato il ritiro dalla Masters Cup subito dopo la sconfitta contro David Goffin.
Lo spagnolo, che soffre da diverso tempo di un problema al ginocchio, ha annunciato la fine della sua stagione 2017.
“La mia stagione è finita. Non posso continuare, non avrebbe senso. Avevo un impegno con il torneo, e con l’organizzazione, ma non riesco ad andare avanti. È stato un miracolo essere in campo.
Io e il mio team speriamo di poter gestire bene la situazione e essere pronti per l’inizio della prossima stagione. Ho mancato questo evento troppe volte, sono anche abituato a questa situazione. Purtroppo la mia carriera va così.
Ho deciso durante il match, avevo sensazioni terribili, non stavo bene in campo. Ho avuto comunque una stagione splendida, sono contentissimo. Spero di poter tornare a giocare ad alti livelli presto”.
Al suo posto entra in gioco alla Masters Cup di Londra Pablo Carreno Busta.
TAG: Rafael Nadal
@ kas (#1989841)
Che testa lo spagnolo 😉
Nadal non è ingordo, il suo problema è che quando sente di poter giocare bene vuole giocare e vincere, anche quando potrebbe/dovrebbe rifiatare. Ad esempio, era proprio necessario giocare ANCHE quel 500 prima di Shanghai, con il fisico già al limite dopo un’annata tiratissima?
Non si tratta di infantilismo: Nadal quando si sente forte vuole giocare, e credo che sia durissima fargli cambiare idea. E’ il suo carattere.
Spero
@ alexalex (#1989716)
Magari no, che dici 😎
Scommettiamo che si trascina il problema fino al Roland Garros e dopo Parigi si ferma per mesi?
@ Luca Martin (#1989706)
Non significa nulla. Prendi Ronaldo (il fenomeno), secondo questa tua teoria doveva essere indistruttibile. Tieni conto che poi tantissimi atleti dopo i 40 sono dei rottami assoluti (prendi un batistuta qualunque). Non confondiamo le cose, sicuramente ci sono dei fenomeni con dei fisici assurdi o con delle loro peculiarità, questo è indiscutibile, ma gli atleti non sono macchine, sono esseri umani, e la struttura fisica è uguale per loro come per l’uomo “comune”. A maggior ragione i loro fisici sono sottoposti a sforzi “innaturali” e quindi più propensi all’usure e alla rottura. Sono fatti di ossa tendini e muscoli, non di acciaio.
Non so se sei un esperto del settore. Da come scrivi può essere. Dico solo che la casistica per le persone normali è diversa da quella degli atleti. Gli atleti per definizione hanno un corpo che è come una Ferrari, in tutto e per tutto. Una volta incontrai un fisiologo che mi rivelò la capacità polmonare di Baldini, il maratoneta. Era impressionante.E badate bene che era superiore alla norma già agli inizi dell’attività sportiva. Veniva da una famiglia di agricoltori/contadini, che si erano sempre fatti un paiolo così… 🙂
@ Redazione
Come fatto più volte notare, quando i commenti sono superiori a 100, non funzionano i link che rimandano ad un commento della pagina precedente.
E’ possibile fare qualcosa o è troppo difficile tecnicamente e occorrerebbe un informatico?
@ PingPong (#1989628)
Nadal is number one. Il resto sono chiacchiere da bar. Poi la volgarità utilizzata fa proprio capire quanto brucia dentro.
@ PingPong (#1989628)
Tu sei sicuramente competente sotto l’aspetto medico, ma dare a un fenomeno come Nadal dell’infantile e di non aversi saputo gestire in questa ultima parte dell’anno mi sembra assolutamente fuori luogo e denota chiaramente un’antipatia cronica verso Rafa.
concordo 🙁