Flavia Pennetta parla di diversi argomenti e parla di Fabio Fognini, Sara Errani e Maria Sharapova: “ti trovano dopata e torni con l’invito? A me, da giocatrice, girano le palle”
Flavia Pennetta, in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” ha parlato di alcuni argomenti interessanti.
Ecco alcuni passaggi più significativi.
Zero ripensamenti?
“Solo quando Roberta Vinci e Sara Errani non volevano giocare insieme alle Olimpiadi. Ho dato la mia disponibilità, sarebbe stato troppo brutto non portare l’Italia a Rio. Ma quando mi hanno detto che le ragazze si erano ritrovate ho festeggiato”.
La signora Federer, con quattro gemelli, non si perde una partita del marito, lei invece non segue mai Fognini.
«Sono scelte. Non credo sia giusto far viaggiare un bimbo piccolo».
Non è che ha paura di diventare la signora Fognini?
«Tutt’altro, mi piace essere la signora Fognini. A me dava fastidio vedere i divani delle player lounge pieni di mogli con i pargoli. Pativo confusione e pianti, non voglio imporre la stessa noia ad altri».
Perché ha scelto Barcellona?
«Mi trovo benissimo qui. È un buon punto di incontro per me e per Fabio: lui non può certo vivere a Brindisi, stare ad Arma di Taggia, dai suoi, sarebbe scomodo. Qui abbiamo creato la nostra casa, qui è nato nostro figlio. Volevamo un posto che appartenesse solo alla nostra famiglia».
Non c’è più un’italiana nelle prime 50 tenniste al mondo.
«Si capiva che non c’erano ricambi e magari va a cicli, però quando noi eravamo al top, ed eravamo tante, avrebbero dovuto individuare un gruppo di ragazzine e affiancarle a noi per degli stage. Un mese dietro a me, un mese dietro alla Schiavone… Forse pensavano che avremmo detto no. Ma se non chiedi non costruisci».
Pensa di allenare in futuro?
«Non lo escludo, solo che sarei troppo cattiva. Lo ero con me stessa».
Allenerebbe suo marito?
«No, mai»
Cosa gli ha detto dopo gli insulti all’arbitro, donna, svedese?
«Questa con gli italiani proprio casca male: l’abbiamo insultata io, la Schiavo e Fabio. Lui è andato fuori giri, si è caricato troppo. E non si deve fare».
Come mai non riesce a domare il suo carattere?
«In realtà è molto cambiato, per questo l’episodio mi fa soffrire. Non si è visto il lavoro su stesso. Aveva fatto passi da gigante, si stava ricreando un’immagine e mi cade così in una situazione dove il problema non è il giudice ma la tensione che sta vivendo. A volte ha ragione sul singolo punto, poi rimugina, ci mette il carico da cento e gioca con una borsa di pietre in spalla».
Ci è andato pesante, è stato accusato di sessismo.
«Hanno esagerato. Io lo massacro, non gliene faccio passare una ma spacciarlo per sessista è troppo. Lì poteva esserci sua madre, sua sorella, io o un uomo, era uguale. Ha perso la testa. E proprio non poteva scegliere momento più sbagliato. Le donne in questo periodo sono nel mirino e quindi giustamente protette».
Ecco, Djokovic sostiene che loro hanno più seguito, sponsor e meritano altri ingaggi.
«Tra i maschi si vedono servizi a 270 km orari, il gioco è più equilibrato, è vero: fanno più spettacolo. Però cosa cambia a loro se noi guadagniamo gli stessi soldi? La fatica, i viaggi, le partite sono le stesse».
Come ha reagito alla squalifica per doping di Sara Errani?
«La conosco bene è una che si devasta di lavoro, non si è dopata».
Prende per buona la sua versione?
«La versione del tortellino no, ma la contaminazione da cibo in una cucina dove circola normalmente un farmaco di quel tipo è probabile. Per questo ha avuto una squalifica breve ed è giusto così, anche se capisco che altre rosichino».
Come per Sharapova?
«Tutt’altra cosa. Un po’ più antipatica. Ho rispetto per Maria, ma il meldonio aiuta la prestazione e il fatto che non abbia avuto la squalifica massima fa pensare. È il discorso di prima: il tennis femminile ha bisogno di Sharapova».
Per questo l’hanno accolta con le wild card?
«Esagerati, ti trovano dopata e torni con l’invito? A me, da giocatrice, girano le palle».
Il tennis controlla abbastanza?
«Siamo super testati: sangue, urine, passaporto biologico. Quando ho smesso non sono uscita subito dal programma e per sei mesi sono venuti a più riprese a controllarmi anche se non giocavo una partita. Se ti beccano sei fuori, poi se sei un grosso nome trovano l’escamotage».
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Oggi è un giorno triste, Maria Sharapova abbandona il tennis e scrive una lettera strappa lacrime. Dei suoi 32 anni, 28 li ha passati sui campi di tennis. Ha detto addio ma non ci credo. Sicuramente non giocherà più a livello agonistico ma il circolo non lo abbandonerà mai, allenerà giovani promesse e potrà togliersi altre soddisfazioni. Auguri Masha. ernzo
La Pennetta si meraviglia che a Sharapova non sia stata data la squalifica massima: evidentemente non crede all’involontarieta` e preferisce pensare che sia una raccomandata … opinioni …
Che volete dire che anche Flavia si fosse dopata? Ma pensate alle cose che dite? Tutti i controlli fatti e risultati negativi allora? Che erano taroccati? A volte si fa più figura a stare zitti, prendete esempio.
Guarda che per assurdo aver preso quel medicinale per anni, quando non era vietato, è ed è stato considerata una attenuante e non un’aggravante.
Ci sono riferimenti anche ad altri casi in cui un atleta, mal consigliato dal medico o dallo staff, ha assunto anche per una sola volta, senza rendersene conto, una sostanza vietata, a volte nascosta in apparentemente innocue creme per la pelle e simili.
Ebbene per loro la colpa è stata considerata ricadere in una categoria maggiore di quella riconosciuta a Sharapova, con pena corrispondentemente superiore, perchè sostengono, non senza logica, che se un atleta usa per la prima volta un medicinale o una pomata ha la responsabilità di verificarne la composizione, e la delega ad effettuare queste verifica data ad un medico o altre persone dell’entourage non assolve l’atleta.
Invece se il medicinale, la sostanza, veniva presa da lungo tempo, e si era confidenti del fatto che era regolare, si ritiene comprensibile che ci sia un abbassamento della guardia e dell’attenzione, in definitiva avendo una colpa un po’ meno grave (ma sempre colpa è).
Anche a me la cosa all’inizio la cosa ha stupito in po’, più grave fare un “errore” una sola volta che non prendere la sostanza in oggetto da anni, però in effetti c’è un senso.
La prima volta che prendo un medicinale magari il “bugiardino” lo leggo, ma se prendo la stessa medicina da anni non lo rileggo ogni volta, e magari così mi sfugge qualche cambiamento.
Un po’ come, e faccio un esempio abbastanza assurdo, nel tragitto casa-ufficio che faccio da venti anni, sempre quello, una sera scoprissi che hanno invertito un senso unico, e facendo il mio solito percorso l’ho imboccato al contrario. Non so se le mie preghiere di clemenza ai vigili “lo faccio da 20 anni, è sempre stato permesso!” avrebbero effetto, ma forse sì, e comunque certamente la mia attenzione ai segnali stradali è quasi nulla.
Al contrario se vado in un’altra città sto ben attento ad ogni indicazione, se sbaglio ho poche scuse.
Ma infatti.
Aveva affermato che non avrebbe mai associato il nome di Sharapova al doping, ed anche con queste ultime dichiarazioni non ha fatto nessun riferimento diretto tra Maria e doping, nemmeno una velata allusione.
Ineccepibile.
Peraltro era esattamente quello che volevo far notare, riportando fatti senza esprimere opinione alcuna.
Fognini non cambierà mai maii. Senza maria e Serena il tennis femminile non ha senso(mia opinione).
Per niente d’accordo su molte affermazioni che mi lasciano basito,sta volta si é fatta troppo prendere.
@ Vince (#1987855)
Siamo arrivati al doping retroattivo …
Andare a vivere a Barcellona per stare più tranquilli, soprattutto in questo periodo, lo deve aver scelto Fognini che è spesso lucido nel prendere decisioni. Su Sharapova credo che se si accetta la durata della squalifica (se la si ritiene troppo leggera ci può anche stare), una volta scontata ci mancherebbe che non le vengano date wild card per lo spettacolo che offre.
E allora? Non mi pare abbia giustificato il suo doping, ha espresso sgomento per la sua azione, ha detto che è anche lei umana e può sbagliare, nulla di strano. Mentre in quell’intervista ha parlato del fattore umano, qui ha parlato del fattore “regole” e “punizioni”, ti sei dopata? Hai sbagliato? Lo riconosci?Ok, però devi essere punita lo stesso e se torni addirittura con le wc ti girano le scatole come ha detto Flavia, visto che lei di infortuni seri ne ha avuti ed è ritornata nelle prime 20 senza wc (esclusa Roma) , ma facendosi le qualificazioni nei tornei WTA. E non nascondiamolo, Maria è stata punita per essere stata positiva al doping ed avendo le prove che sia stato volontario. Invece di criticare Flavia o Sara, che si dopata chiaramente per errore e ci sono le prove, pensate alla furba russa.
E quindi che c’entra? Sara poi quando è stata scoperta per doping si allenava già in Italia.
Stanno a Barcellona perchè quando Flavia giocava il suo allenatore era di lì e quindi ci viveva, come viveva a 25 anni a Milano. Quando vivi per tanto tempo in un posto diverso è normale poi diventi la tua casa. Beh sinceramente, con tutto il rispetto per Arma di Taggia, che è un bel posto, ci sono anche stato con amici anni fa, però gente come Fabio o Flavia, persone ricche e abituate ad un certo tenore di vita, non potrebbero mai vivere ad Arma.
Flavia non ha mai difeso la Sharapova, ha detto solamente che non le sembrava una che si potesse dopare, questo non significa dire che crede alla sua storia. Per la FIT ha detto solamente che si è sbagliato nel gestire le giovani, non mi pare abbia mai detto cose diverse da queste, anche perchè è la prima volta che le viene chiesto.
E dov’è la novità?
La donna è mobile
Qual piuma al vento,
Muta d’accento – e di pensiero.
Sempre un amabile,
Leggiadro viso,
In pianto o in riso, – è menzognero.
una si è dopata per tutta la carriera, praticamente
mentre l’altra ha subito una contaminazione alimentare (una sola volta in tutta la carriera)) a causa di un farmaco antitumorale che assume sua madre.
Fognini era cambiato????ma che stai a dire pennetta!!
Ma informati te… uno è dopante e l’altro pure. Solo che uno l’hanno reso dopante nel 2016 e non si conoscono ancora i motivi effettivi, l’altro è dopante da sempre!!! Ciao bello…
Anch’io sono d’accordo, non so perché stiamo a Barcellona e non in Italia. Tra l’altro dice che arma di taggia è scomoda, invece io sono di arma di taggia è si sta benissimo….
prima difendeva la Sharapova ed ora l’attacca, prima era nel circuito, ora no. Però difende Sara, anche lei trovata positiva. Prima ha sempre difeso la FIT, ora li critica (loro non avranno chiesto ma lei poteva parlare), in pratica Flavia continua a cambiare metro di giudizio a seconda della situazione in cui si trova.
A pensare male si commette peccato ma ci si prende quasi sempre
I caratteri di Flavia e Fabio sui campi da tennis sembrano inconciliabili. Auguri di un lungo e felice doppio misto nella vita matrimoniale!
Non ho seguito molto, ma l’Errani se non sbaglio ha ricevuto una squalifica minima…la Sharapova è rientrata con Wild Card etc…altri pure han ricevuto squalifiche irrisorie con giustificazioni simpatiche…..credo si riferisse a questo la Pennetta.
Ho sempre avuto grande stima e ammirazione per Flavia ma qui in questa intervista mi è piaciuta meno. Concordo quando dichiara che suo marito sia cambiato (e sta continuando a maturare), concordo che quando è scoppiato contro la giudice di sedia svedese agli ultimi US Open poteva starci chiunque, sarebbe stata la stessa reazione e pertanto l’accusa di sessismo è esagerata.
Non mi è piaciuta quando anche lei ha attaccato la Sharapova e quando ha dichiarato “Però cosa cambia a loro se noi guadagniamo gli stessi soldi? La fatica, i viaggi, le partite sono le stesse” riguardo ai differenti guadagni tra tennisti e tenniste. Al di là della contraddizione in cui è caduta dopo aver ammesso che nel tennis maschile si vedono servizi a km 270 e i match sono più divertenti, va tenuto conto innanzitutto che i match non sono gli stessi, come neanche la fatica visto che a livello maschile la concorrenza è più alta e ci sono match al meglio dei 5. Inoltre ed è l’elemento che conta di più, il tennis maschile attrae più spettatori e in qualunque contesto, chi produce di più, è giusto che guadagni anche di più. Infatti quest’anno a Mosca è stato organizzato contemporaneamente sia il torneo maschile che quello femminile e quest’ultimo aveva un montepremi più elevato.
Cara Flavia, non trovare ingiusto che le tenniste guadagnano meno nel complesso rispetto ai colleghi uomini, dopotutto oggi le tenniste guadagnano molto di più di quanto guadagnavano i tennisti uomini fino agli anni ’90. La vera distribuzione dei montepremi andrebbe rifatta a livello challenger e futures dove chi organizza un torneo internazionale che offre punti per la classifica mondiale e viene giocato da atleti delle più disparate nazionalità, deve assolutamente garantire ai partecipanti anche l’ospitalità.
Ma sai, è davvero difficile dare giudizi in questo campo perchè gli “esperti” di doping sono sempre avanti rispetto a chi controlla e anche ai medici comuni, che non si occupano di medicina dello sport. Io, ad esempio, ho solo vaghi ricordi di parecchi anni fa riguardo a questo farmaco. Però, magari la caffeina ha azione 5, e il meldonium ha azione 10. In effetti, nel mondo occidentale è una molecola abbastanza sconosciuta. però, dai, non l’avrà certo presa pechè ha un buon sapore…
Quindi vuoi dire che altrimenti sarebbero state squalificate a vita? Mah.
Se si parla di silent ban e si pensa a chi si è fermato quest’anno (il vertice della classifica ATP) e chi si è fermato negli scorsi anni non c’è da stare allegri. D’altra parte chi può credere che un individuo di questa terra possa reggere finali di 6 ore sgambettando come se nulla fosse fino all’ultimo punto? In base a queste considerazioni sono poco abbacinato dalle impresone dei cosidetti campionissimi del vertice ATP soprattutto se confidano sulla loro fisicità per vincere. Sono contento di seguire tennisti minori che almeno non arrivano a certi livelli superumani!
Mi spiegate la differenza tra Sharapova ed Errani? non ho approfondito
Intendeva proprio questo: sono grossi nomi e infatti giocano ancora.
sulla Sharapova ha ragione. si doveva fare i tornei minori come tutte quelle che fanno qualcosa che non va. Non è una privilegiata solo perchè è Sharapova… e chi se ne frega.
Non concordo sulla Sharapova. Per me il suo caso era veniale almeno quanto quello della Errani, quindi la sua squalifica è stata eccessiva. 3-6 mesi sarebbero stati più giusti. Inoltre, non dare la wild card a Maria sarebbe significato farla giocare nei tornei con delle quarta/terza categoria, per una ex n1 semplicemente ridicolo….Per il resto una buona intervista, dispiace che lei e Fabio se ne stiano a Barcellona e non in Italia….
Non metto in dubbio, ma…. (e scusatemi se mi ripeto) anche il Gatorade ha degli effetti, anche la caffeina ha degli effetti, e quindi anche il Meldonium ha degli effetti, ma NESSUNO ha mai potuto dire che il Meldonium ha degli effetti (nel senso di migliorare le prestazioni sportive) superiori al Gatorade o al caffè.
P.S. Il letrozolo è infinitamente superiore.
P.P.S. Alla Sharapova (di cui NON sono fan, trovandola piuttosto antipatica e urlatrice poco sopportabile anche se bravissima) sono stati rubati due anni di attività.
….
@ LuchinoVisconti (#1987612)
esistono però studi sul uso del meldonium in campo medico (per es uno che ne paragona gli effetti alla digitale). Per cui, se è un inotropo positivo (anche blando), evidentemente degli effetti li ha…
PS: sono medico.
@ Ale85 (#1987603)
invece una aumenta le prestazioni e l’altra no….da qui le diverse sanzioni….informati!
In realtà non avrei ben chiara neanche la frase “se sei un grosso nome trovano l’escamotage”. Sarebbe il silent ban?
E allora Sharapova ed Errani? Visto che sono state squalificate entrambe sono piccoli nomi?
Beh, a me la risposta sul tortellino pare un pò contraddittoria, o da lapsus freudiano.
Ovvero, non credo al tortellino, ma credo alla contaminazione in cucina. Beh, se in cucina si stavano preparando tortellini, allora la contaminazione sta ben nel tortellino, quindi devi credere al tortellino. Per cui se non credi al tortellino come puoi credere alla contaminazione in cucina?
Poi, ammesso che, che ne so, la cosa contaminata non era il tortellino ma il parmigiano, che cosa cambia a livello di gravità?
Sarebbe bello che la Pennetta leggesse e decidesse di chiarire meglio cosa voleva dire, perchè così a me sembra, e probabilmente non era questa l’intenzione, dare un colpo al cerchio ed uno alla botte…
Ovviamente, essendo Fognini suo marito, su di lui, non riesce ad essere obiettiva. Sul
comportamento in campo di Fognini giocatore.
Per il resto, sono fatti loro.
Tifosissimo di Pennetta, ma in questo caso ha detto una frase senza alcuna cognizione di causa. NON ESISTE neppure UNO studio scientifico che affermi che il Meldonium aiuti le prestazioni quindi nessuno può affermarlo (a meno che non lo esibisca).
Risposte tutto sommato oneste anche perchè Flavia ormai è ai margini del giro del tennis.
L’unica cosa che mi dispiace è la sua opinione su Fognini giocatore.
Quando dice che non gliene passa una mi viene da ridere, è evidente che stende tappeti rossi dove lui cammina e che non riesce ad essere obiettiva, Fognini è limitato in maniera enorme dal suo carattere, non è affatto maturato e credo non lo sarà mai. Negarlo è rendersi suo complice, ma del resto se non si è complici fra marito e moglie… Peccato, speravo lei potesse cambiarlo ma sbagliavo.
Sull’ultima frase concordo, credo sia fisicamente impossibile mantenere certi ritmi tutto l’anno senza un “aiutino”, anche se piccolo. E non credo neanche che ci sia un solo giocatore in top 20 (ma anche oltre) che questo aiutino non l’abbia mai avuto in vita sua.
Dovevi ripetere la stessa frase anche per l’Enfasi e cioè l’hanno trovata dopata… Il fatto che si ammazzi di lavoro, non giustifica… anche la Sharapova potrebbe farlo. Inoltre le sostanze sono dopanti entrambe, non è che una aumenta le prestazioni e l’altra no. Non si può accusare o non accusare di doping secondo le simpatie o antipatie di turno…
E brava la Pennetta, molto meno diplomazia e mooolta più sostanza!!
Sarà un caso che è ormai fuori dal circuito WTA e quindi si può togliere qualche sassolino dalle scarpe?
Mi sa di no, comunque, brava lo stesso perchè c’è gente che una volta uscita dal suo ambito professionale continua a leccare sempre …!!
C’è chi nasce servo/a del potere e chi no e la Pennetta con questa intervista ( a meno che faccia marcia indietro!! ) ha dimostrato di non essere serva del potere WTA!!
Non me lo sari mai aspettato da una come lei che in tutta la sua carriera era sempre stata diplomatica al massimo e tutta un “volemosi bene” a tutti i costi!!
Evidentemente la maternità l’ha maturata anche come donna!!
Brava!!
Saluti.
Fabrice
!!!!!
@ Luca Martin (#1987585)
Perchè assurdo? Flavia non si era ufficialmente ritirata perchè pensava alla possibilità di giocare il doppio a Rio. Giusto che sia stata controllata.
@ mariano (#1987524)
Ma veramente è quello che ho pensato anch’io poi su alcuni infortunati eccellenti di quest’anno dobbiamo pensare male…
Io sto per Sara Errani, ma e’ stata cuzzata anche lei e mi pare abbia pagato meno della Sharapova.
Allora: mutismo e rassegnazione, che e’ meglio…
tralasciando i casi specifici di Errani e Sharapova su cui tanto si è detto, e posto altresi che quanto lei ha detto attiene ad una conoscenza personale e che quindi va appunto contestualizzato, è però inaccettabile che possa passare il concetto che se uno si devasta di lavoro allora è implicito che non si dopi: no! L’unico principio per cui uno non si dopa (salvo i casi peculiari per i quali c’è un processo le cui risultanze potranno o meno incontrare l’approvazione degli appassionati) è risultare negativo a tutti i controlli antidpping: altra presunzione al di fuori di cio non può esistere
Mi sembra assurdo controllare una ex sportiva anche 6 mesi dopo il suo ritiro. Che senso ha?
Voglio dire: se devo prendermi 11 spruzzi al giorno di efedrina, che fanno mi squalificano?
E se si, da che cosa?
Sul cambio generazionale sfonda una porta aperta,si vedeva da tempo che il cambio non c’era ,sono cose che si vedono ampiamente in anticipo ,e non si stava formando in quanto nel momento in cui le big avessero lasciato avrebbero dovute essere rimpiazzate da altre, non in termini di risultati ancora ma in termini numerici che garantisce presenza regolare di atlete italiane nei principali tornei del circuito.
Una esce … altra entra, questo e’ il cambio generazionale, quello che sta passando il tennis femminile italiano e’ un vero e propio buco generazionale che si spera possa interrompersi nel giro di pochi anni.
avrebbero dovuto individuare un gruppo di ragazzine ed affiancarle a noi….. Lo scrissi anche io, tanto tempo fa. invece si mandano le ragazzine a giocare gli itf junior in egitto….
@ cattivo (#1987525)
Le accuse devono avere un mnimo di prove.Farle così solo perchè uno vive in spagna è sbagliato!
ed è un errore che dice qualcosa di chi lo fa..
Bene, finalmente una Flavia non diplomatica come la solito, ma che dice quello che pensa. Magari difende un po’ troppo suo marito, ma è anche giusto lo faccia.
Ma come non ha ragione nell ultima frase?? Fino a pochi mesi fa Shapovalov dicevano tutti che era da squalificare a vita addirittura, ora che si vede chiaramente che diventerà top 3 ed è uno spettacolo per gli occhi nessuno manco si ricorda e ne parla più di quello che ha fatto. Fosse stato ad esempio Quinzi a tirare quella pallina o Estrella Burgos staremmo ancora qua a parlare di galera.. Non diciamo caz.ate, se sei un nome grosso trovano l escamotage. In ogni ambito.
Sempre sincera e senza peli sulla lingua. Grande Flavia, non mi deludi mai
Impecabile.
L’escamotage di cui parla Flavia è il famoso silent ban: il giocatore accusa un finto infortunio e così si salva l’immagine dello stesso e del tennis.
Io credo che quando ci sono ginocchi e anche che guariscono da soli, e poi il giocatore torna miracolosamente imbattibile, ci sia puzza di silent ban.
guarda che ha detto che questo succede, mica ha detto di essere d’accordo
Una chiosa all’ultima dichiarazione, in risposta alla domanda se il tennis controlla abbastanza.
La risposta di Pennetta, “siamo supercontrollati” è corretta se riferita ai tennisti di elite inseriti nel “programma” che viene citato.
Ma questi sono veramente pochi, in Italia, tra uomini e donne, sono solo sei.
Il doping va cercato e combattuto non tanto in chi è già ai massimi livelli mondiali, ma in chi a quei livelli vorrebbe arrivarci e cerca qualche “aiutino”.
@ mariano (#1987524)
Eh ma è la stessa cosa che pensavo io delle donne di stepanek…
Beh, il tono con cui lo dice è di critica. Con la stessa rassegnazione con cui io parlo dei politici che rubano. È ovvio che le dà fastidio, ma non può farci niente.
“Come sempre Maria ha dimostrato coraggio. Non assocerò mai il suo nome al doping, l’ho incontrata tante volte e non ho mai minimamente pensato che stessi giocando contro una tennista dopata”.
Flavia Pennetta, 10 marzo 2016, intervista a Radio Nacionale de Espana
http://www.livetennis.it/post/235344/caso-sharapova-flavia-pennetta-non-riesco-a-collegare-maria-al-doping/
per me è stata chiarissima invece…. si è sbilanciata ed anche un bel po… sopratutto riguardo Fognini e Sharapova oltre che sulla situazione tennistica Italiana al femminile che ancora non trova futuro o cambio generazionale…. ed è vero che la federazione nostra avrebbe potuto fare molte cose quando lei era ancora in campo a giocare… un Binaghi ed un Palmieri 😡 dovevano pensarci prima a costruire la nuova generazione di tenniste Italiane del dopo Pennetta/Schiavone … invece che perdere tempo per ritrovarsi oggi a dover fare le corse per cercare di trovare anche solo una giocatrice buona da rimpiazzare a chi si è semplicemente ritirata… purtroppo noi Italiani siamo sempre lenti lenti lenti… ci muoviamo a passo di lumaca….
invece non tanto son convinto sulle dichiarazioni sulla Errani che vabbè ovvio di piu non ha voluto dire per non compromettere nulla… sebbene lei stessa non crede al Tortellino 😆 tutta via non dovrebbe essere normale che in una cucina ci sia contaminazione di cibo proveniente da farmaci… non è quello il posto dove tenere la cassetta dei medicinali a portata di mano… c’è chi la tiene in bagno e chi come me nell’armadietto di ferro del mio studio di casa…. oddio in realtà a chi non è capitato quella pillola da prenderne solo metà mattina e sera e quindi in cucina coltello alla mano ecco se ci penso .. o magari quei fermenti lattici da tenere in frigo 🙄 messa in questo modo ci puo stare … mah non il fatto che una pillola ti cada dalla mano e vada a finire in pentola, questo proprio no… comunque brava Flavia sempre coerente con se stessa – mai banale e sempre molto schietta 😉 grande.
Eh, Flavia, Flavia forse e` meglio se ti occupi dei tuoi due bambini, quello piccolo e quello grande …
d’accordissimo su tutto, la adoro, la numero uno italiana di semrpe, e anche una gran bella ragazza: sono perfino geloso..
Nessun articolo sulla Errani?
Ha fatto il processo d’appello ieri, ho letto un articolo sul corriere.
Ok che non è Sharapova, ma è finita proprio nel dimenticatoio ahah
Concordo su ogni singola parola! Brava Penna
SEMPRE SINCERA ED ONESTA….E SENZA PELI SULLA LINGUA!…..sara’ strano ma sono d’accordo con lei su tutto (fabio,sara,sharapova,compensi,nuove leve)….e questo mi conforta!
Non sempre concordo con quello che dice , ma in questa intervista mi è piaciuta un bel po. Dalle dichiarazioni su Fabio a quelle su Sharapova.. dove concordo alla grande. Anche su Errani è stata onesta . Brava! Bene! 🙂
Ma guarda, la mano sul fuoco per la Errani. Forse perchè anche tu ti allenavi in Spagna?
Questa è una ragazza veramente intelligente. Dice tutte cose giuste.
Come ha fatto a sposarsi un tipo come Fognini? Bah misteri della vita
Eh no , che c*****o! Flavia una frase come l’ultima potevi risparmiartela, forse è senza forse è vero ma dichiararlo proprio fa cascare le braccia. Della serie, fatti un mazzo arriva a certi livelli e poi fai quel che…vuoi tanto al massimo ci accordiamo? Forse è vero , vedi Cilic, Troicki,Sharapova…. ma se sei veramente un atleta certe cose ti fanno girare le pelotas, mi sarei aspettato da lei una posizione netta e risoluta contro il doping e contro gli interessi economici/ immagine.
Peccato non esiste più uno sportivo vero…..
Mi piace tutto quel che ha detto, specie l’ultima che è verissima e già successa più volte