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Master NextGen Day2: la solidità di Coric e l’eliminazione di Quinzi (Video)

09/11/2017 03:04 6 commenti
Gianluigi Quinzi classe 1996
Gianluigi Quinzi classe 1996

Ancora il primo a scendere in campo ma questa volta con un esito differente: il russo Karen Khachanov dimentica il derby perso contro Medvedev e supera rapidamente (59 minuti) l’americano Donaldson, oramai fuori dai giochi per le semifinali. Il giocatore moscovita ritorna prepotentemente in corsa per le semifinali, mentre l’americano fa già le valigie. Le regole innovativo del Master NextGen hanno messo in evidenza tutto il loro potenziale ma anche i loro limiti: in un incontro come questo di Khachanov la sensazione è che i mini set durino davvero troppo poco, il gioco è si piacevole e senza sosta ma il tutto pigia il piede sull’acceleratore, troppo. Forse un tie break su un eventuale 4 – 4 potrebbe togliere di mezzo una fretta quanto mai cattiva consigliera.

Secondo incontro decisamente sorprendente quello andato in scena alle Finals under 21: il coreano Chung conferma le ottime sensazioni del primo match e supera in 3 set Andrey Rublev, giustiziere nella prima giornata di Quinzi e primo favorito del seeding. Il tennista asiatico ha messo in scena il suo tennis sagace e tattico, disponendo del russo senza troppi problemi: Rublev, dopo essersi salvato con l’italiano, conferma invece di non attraversare il miglior momento della stagione. Contro il canadese Shapovalov sarà una partita da dentro o fuori.

Proprio il giovane tennista classe ’99 ha impressionato contro l’italiano Gianluigi Quinzi nel terzo match di giornata: il canadese mancherà ancora di continuità ma quando è ispirato come nei primi due mini set contro l’italiano, è in grado di mettere in campo un tennis tanto spettacolare quanto efficiente. Quinzi nei primi due parziali invece è sembrato assente dal gioco: il terzo set però vinto con autorità ha riportato il sorriso sul volto dei tifosi italiani. Peccato per il gioco decisivo del quarto set, un set deciso su pochi punti e che ha mostrato un Quinzi centrato e con un ottimo servizio. Adesso Gianluigi giocherà per l’onore (e per 30000 dollari circa) nell’ultimo incontro con Chung, tennista che batté a Wimbledon in finale nel suo Slam junior vinto: indipendentemente dall’esito Quinzi deve ripartire da Milano carico di energie, soprattutto mentali, consapevole che competere a certi livelli è possibile.

Ultimo match di giornata quello fra Coric e Medvedev: entrambi vincitori nel Day1, hanno messo in scena un match piacevole e che ha visto prevalere in 4 set il giocatore croato. Borna dimostra di essere on fire in questo Master e si regala a questo punto il ruolo di favorito numero 1 al successo finale, portando forte sulla sua solidità e sulla sua esperienza biennale nel circuito dei grandi. Per Medvedev invece una prova d’appello nell’ultima giornata.

GRUPPO A
1. Andrey Rublev RUS 1V 1S (3-5)
3. Denis Shapovalov CAN 1V 1S (4-4)
6. Hyeon Chung KOR 2V 0S (6-1)
8. Gianluigi QUINZI ITA 0V 2S (3-6)

GRUPPO B
2. Karen Khachanov RUS 1V 1S (4-3)
4. Borna Coric HRV 2V 0S (6-1)
5. Jared Donaldson USA 0V 2S (0-6)
7. Daniil Medvedev RUS 1V 1S (4-5)


Alessandro Orecchio

6 commenti

Rare99 (Guest) 09-11-2017 13:11

Scritto da Shapovalofilo

Scritto da Rare99
Buona esperienza per Quinzi,dovrà lavorare tanto,più degli altri,perché non è un talento naturale. Ora è in ottime mani,Gorietti è persona competente,certo i miracoli non si possono fare. Umiltà e sudore perché quando la palla esce con difficoltà dal piatto corde fai pochi vincenti e nel tennis moderno non puoi più permettertelo.Comunque son convinto che il prox anno farà un saltino di qualità.

Rare99, ne dubito fortemente. Credo invece che farà un salto di quantità. La qualità – servizio a parte, che tra l’altro non è che sia sto colpo formidabile… – è grossomodo quella di 4 anni fa: diritto mozzarella, rovescio ottimo in fase difensiva. E caratterialmente, ottime qualità di fighter. Tutte qualità che ha sempre avuto. Sempre. Anche fisicamente, incredibilmente, non è poi migliorato granché: può uno dire dopo un set ai 4, “Sono morto???”. Dunque, farà un salto di quantità, non di qualità. Quest’ultimo, forse, tra un lustro e più.

Si,si..sono d’accordo,dicevo un saltino perché con un duro lavoro potrebbe recuperare un100/150 posizioni diventando un giocatore di manovra sfruttando la velocità di palla dell’avversario, però dovrebbe giocare un passo più avanti.Ma sono cambiamenti che prevedono un duro e lungo lavoro, sperando che non cambi più allenatore per un certo periodo.Comunque non si può chiedere la luna a Quinzi..la crescita come atleta si è fermata.

6
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ilpallettaro (Guest) 09-11-2017 11:55

Scritto da Haas78
@ Rare99 (#1986844)
Sarebbe buono che intanto migliorasse la lunghezza del colpo, dandogli più rotazione, nel caso non riuscisse a renderlo più piatto, almeno non accorcerebbe il campo e potrebbe spingere fuori gli avversari, potendo manovrare e mettersi tatticamente in una situazione di vantaggio

hai detto niente …

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Haas78 (Guest) 09-11-2017 10:45

@ Rare99 (#1986844)

Sarebbe buono che intanto migliorasse la lunghezza del colpo, dandogli più rotazione, nel caso non riuscisse a renderlo più piatto, almeno non accorcerebbe il campo e potrebbe spingere fuori gli avversari, potendo manovrare e mettersi tatticamente in una situazione di vantaggio

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Shapovalofilo (Guest) 09-11-2017 09:38

Scritto da Rare99
Buona esperienza per Quinzi,dovrà lavorare tanto,più degli altri,perché non è un talento naturale. Ora è in ottime mani,Gorietti è persona competente,certo i miracoli non si possono fare. Umiltà e sudore perché quando la palla esce con difficoltà dal piatto corde fai pochi vincenti e nel tennis moderno non puoi più permettertelo.Comunque son convinto che il prox anno farà un saltino di qualità.

Rare99, ne dubito fortemente. Credo invece che farà un salto di quantità. La qualità – servizio a parte, che tra l’altro non è che sia sto colpo formidabile… – è grossomodo quella di 4 anni fa: diritto mozzarella, rovescio ottimo in fase difensiva. E caratterialmente, ottime qualità di fighter. Tutte qualità che ha sempre avuto. Sempre. Anche fisicamente, incredibilmente, non è poi migliorato granché: può uno dire dopo un set ai 4, “Sono morto???”. Dunque, farà un salto di quantità, non di qualità. Quest’ultimo, forse, tra un lustro e più.

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Rare99 (Guest) 09-11-2017 09:03

Buona esperienza per Quinzi,dovrà lavorare tanto,più degli altri,perché non è un talento naturale. Ora è in ottime mani,Gorietti è persona competente,certo i miracoli non si possono fare. Umiltà e sudore perché quando la palla esce con difficoltà dal piatto corde fai pochi vincenti e nel tennis moderno non puoi più permettertelo.Comunque son convinto che il prox anno farà un saltino di qualità.

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ilpallettaro (Guest) 09-11-2017 08:23

quinzi sembra un buon quarta categoria in un torneo di terza, gioca bene ma l’altro fa un altro sport.

1
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