Next Gen Atp Finals: Live il Day 2. Live dettagliato. Chung supera in tre set Rublev ed è in semifinale. Khachanov elimina Donaldson. Bene Coric
Karen Khachanov ha inaugurato la seconda giornata della prima edizione delle Next Gen ATP Finals, torneo riservato ai migliori otto tennisti under 21.
Il russo, numero 45 Atp e seconda testa di serie, ha dominato lo statunitense Jared Donaldson, numero 55 del ranking mondiale e quinta testa di serie, nel confronto del Gruppo B che vedeva in campo i due sconfitti di martedì: 4-1 4-3(3) 4-2 lo score, in appena 59 minuti, per il giocatore di Mosca che quindi dopo la sconfitta con il connazionale Medvedev resta in corsa per le semifinali, a differenza dello yankee, ormai eliminato.
Il coreano Hyeon Chung, numero 54 Atp e sesta testa di serie, ha superato nel secondo incontro di giornata il russo Andrey Rublev, numero 37 del ranking mondiale e primo favorito del seeding in tre set.
ATP Next Gen ATP Finals XXI | Indoor | $1.275.000 – 2° Giornata
CENTRALE – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. [2] Karen Khachanov vs [5] Jared Donaldson
Khachanov – Donaldson
45. Singles ranking 55.
21. 5. 1996 Birthdate 9. 10. 1996
right Plays right
2. [1] Andrey Rublev vs [6] Hyeon Chung (non prima ore: 15:00)
Rublev – Chung
37. Singles ranking 54.
20. 10. 1997 Birthdate 19. 5. 1996
right Plays right
3. [3] Denis Shapovalov vs [8/WC] Gianluigi Quinzi (non prima ore: 19:30)
Shapovalov – Quinzi
51. Singles ranking 306.
15. 4. 1999 Birthdate 1. 2. 1996
left Plays left
4. [4] Borna Coric vs [7] Daniil Medvedev
Coric – Medvedev
48. Singles ranking 65.
14. 11. 1996 Birthdate 11. 2. 1996
right Plays right
GRUPPO A
1. Andrey Rublev 1V 1S (3-5)
3. Denis Shapovalov 1V 1S (4-4)
6. Hyeon Chung 2V 0S (6-1)
8. Gianluigi QUINZI 0V 2S (3-6)
GRUPPO B
2. Karen Khachanov 1V 1S (4-3)
4. Borna Coric 2V 0S (6-1)
5. Jared Donaldson 0V 2S (0-6)
7. Daniil Medvedev 1V 1S (4-5)
Le regole: Sfide al meglio dei 5 set: si aggiudica il set il primo a conquistare 4 game (con eventuale tie-break sul 3-3). In ciascun gioco sul 40-40 ci sarà il “killer point” (punto secco): starà al giocatore alla battuta decidere da quale lato servire nel punto che assegnerà il game. “No let”, regola che farà sì che non si debba ripetere il servizio che sfiora il nastro. Riscaldamento più breve: il match inizierà 5 minuti dopo l’ingresso in campo dei giocatori. “Shot Clock” a bordo campo per verificare ad esempio il rispetto della regola dei 20 secondi tra un punto e l’altro. Un solo time-out medico per giocatore. Possibilità di coaching (sulla falsariga di quanto accade nel circuito Wta) e, per il pubblico, la “free movement’ policy”, la possibilità di muoversi liberamente, anche durante lo svolgimento del gioco (non però per chi è seduto a ridosso delle linee di fondo campo).
Il formato della competizione: Partecipano i primi 7 classificati della “Race to Milan” – Andrey Rublev, Karen Khachanov, Denis Shapovalov, Borna Coric, Jared Donaldson, Hyeon Chung, Daniil Medvedev – oltre alla wild card italiana Gianluigi Quinzi.
Nella fase round robin, da martedì 7 a giovedì 9 novembre, ogni giocatore si scontra con gli altri tre del proprio girone. I primi due di ogni girone avanzano alle semifinali: il primo del girone A sfida il secondo del girone B, e viceversa. In caso di parità tra due o più giocatori alla fine della fase a gironi, contano nell’ordine: numero di vittorie, numero di match giocati, scontro diretto, percentuale set vinti, percentuale game vinti.
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Si si certo i limiti sono chiari, però c’è Donaldson che non ha vinto un set, almeno con lui l’avrebbe spuntata e comunque stiamo parlando dei primi 7 giovani al mondo contro i quali non ha affatto sfigurato, anzi, e questo fa ben sperare. Ieri con Shapovalov ha giocato discretamente anche di dritto, ha preso più coraggio perché il canadese lo faceva giocare li ed ha fatto pure vincenti. A proposito di rovescio,anch’io lo preferisco ad una mano perché lo trovo esteticamente più bello, ma ieri Quinzi ha fatto un passante in corsa incrociato spettacolare che neanche l’avversario si aspettava
è 300 del mondo, ha vinto un futures, esce mediamente al secondo turno nei challenger, … vedi un po’ tu se può ambire ai 250 …
chi sarebbe più scarso di quinzi tra gli altri 7??
@ Tony_65 (#1986906)
Insomma.
A me è parso che ad oggi Quinzi avesse il peggior diritto di tutti gli 8.
Anche Coric che non ha nel diritto la migliore arma lo gioca con maggior potenza e precisione di Gianluigi che spesso lo tira fiacco al centro.
Anche sul servizio mi pare che tutti gli altri 7 abbiano velocità e percentuali migliori, ma sa difendersi.
Sul rovescio se la gioca con tutti.
Va peraltro detto che Quinzi si è avvicinato a questi big con una grande determinazione e voglia di fare, ma soprattutto con un grande cuore, Cosa che un Rublev non ha.
Quinzi corre e si muove molto bene. Magari non ha la difesa di Chung, ma se la gioca.
Gli manca, come ha detto lui, la cassetta degli attrezzi con i colpi conclusivi per portarsi a casa il punto. Nei momenti importanti questo nodo, come ha riconosciuto lui stesso, viene al pettine.
La consolazione per Quinzi è che certamente non era il più scarso degli 8 finalisti, come poteva far pensare la classifica: lo dimostrano sia i set vinti che il livello complessivo del gioco espresso.
@ Shapov I Love (#1986832)
Lo adoro.
Quando drizza la schiena per scagliare il rovescio mi esalto: so che arriva la bomba.
Con lui si vedono bene in vantaggi del rovescio ad una mano, vedere bene come rotea la spalla per il colpo a tutto braccio, potendo quindi trovare angoli impensati per il rovescio bimane che è più sicuro, ma più mono corde.
Bello, bello. Speriamo sia anche vincente.
Perfettamente d’accordo. Habemus papam
Il gioco di Shapovalov è di una bellezza infinita. Per i prossimi quindici anni, anche se purtroppo dovremo rinunciare a Federer, avremo sicuramente uno spettacolo meraviglioso a cui assistere…
Spero che questo torneo gli dia la giusta mentalità per puntare alla tournée asiatica dove fare classifica in fretta e poi dritto agli Atp250 dove paradossalmente la lotta per passare un turno è meno spietata che in certi challenger sul rosso.
Ho sentito dire dallo stesso Quinzi che è un giocatore da rosso ma lo vedrei decisamente meglio sul cemento. Speriamo che se ne convinca anche lui.
Fra l’altro è buffo come attualmente la federazione si trovi in casa giovani talenti decisamente più adatti al rapido che al rosso ma possa offrire solo challenger sul rosso.
@ Dancas (#1986677)
E quindi, non capisco la questione
Ieri ad un passo dal battere Rublev , oggi ad un passo da portare shapovalov al quinto ; nel complesso per ora una buona figura per lui e per il nostro tennis
Infattamente, comunquemente i margini ci sono tutti!
Gq deve lavorare molto per diventare competitivo come i suoi colleghi ci vorrà tempo per il resto mi ha impressionato di più Cheung talento solido destinato a una brillante carriera
Rispetto ad ieri il servizio era più lento,non sembrava che faceva la prima 200 km/h come ieri e addirittura dopo 1 game diceva al suo allenatore che era stanco e in più aveva una contrattura alla schiena,nonostante questo secondo me al servizio bene ma non nei punti importanti,rovescio benissimo ma non stellare come l avversario, dritto molto debole e quando va a chiudere i punti a rate fa bellissimi punti, i suoi punti di forza sono la risposta e servizio,oggi non lho visto bene in risposta perche secondo me era stanco che ne pensate
brutta partita di gian, anche nei due set lottati
evidentemente imballato e affaticato, e non riuscendo a dare intensità al suo gioco il suo difetto nel diritto è venuto fuori in maniera impietosa. Detto che le poche risposte e la bassa percentuale ed incisività nel servizio sono cose che vengono fuori quando si ha qualche problema fisico, l’inconsistenza del diritto è tutta farina della lacuna sua. tanto lavoro davanti a se, deve assolutamente migliorare questo colpo per essere competitivi.
Shapo talento spaziale, non è il piu forte di quelli che giocano a milano oggi, per motivi anagrafici, ma nessun altro ha il suo potenziale, non ci vanno nemmeno vicino
Telecronaca vergognosa o si esaltava Shapovalov (anche giustamente) oppure si parlava di domande banali degli utenti il tutto nel durante si svolgevano gli scambi.
Bravo lo stesso Gian, io spero giochi almeno due tornei, qualsiasi essi siano, sull’onda dell’entusiasmo di questo torneo, sperando magari di chiudere nei 300 e limitare i danni di classifica per poi così quanto meno ripartire bene il prossimo anno con classifica quasi da main draw challenger
Ah, siamo passati da “arriverà in semi finale sono sicuro” a “è stata una esperienza formativa”. Comunque vada c’è sempre qualcosa di positivo.
Bene così… di sicuro ha capito ancor meglio quali sono i suoi limita stasera… nonostante la sconfitta ha fatto la sua figura. Fresco fisicamente sarebbe andata anche meglio. In effetti sembrava un po’ lento. Forza Gian! Domani ultimo sforzo col coreano che di certo avrà voglia di ammazzarlo anche se già qualificato
Mi sembra che ora abbia preso consapevolezza che deve metterci lo stesso impegno anche nei challenger se vuol andare a giocare con i più forti. Vediamo se ci riuscirà.
Oggi ho visto un GQ dentro il match con le gambe e con la testa, almeno a partire dal terzo. Detto cio, shapo è stato di un livello spaziale, il che mi ha fatto intravedere in lui, senza spingermi troppo in là, un futuro top 3. Tornando a GQ, questa è tutta esperienza che servirà per risollevare questa classifica quantomai bugiarda, almeno per quanto concerne le qualità fisiche e tecniche del marchigiano. Se imparerà dai suoi errori, il 2018 ci riconsegnerà un GQ in top 100, li dove merita di stare
@ Fabiofogna (#1986722)
Il dilemma è quello: dovesse farlo ripeto almeno nei 150 dovrebbe arrivarci entro l’anno prossimo
Un Quinzi stanchissimo ha portato al quarto, quasi al quinto, uno che diventerà sicuramente un grande campione. Ok le nuove regole lo hanno aiutato ma davvero qualcuno si aspettava di più? Ha giocato 2 match molto duri in tre giorni e, considerando che non giocava da 3 mesi, ha fatto un miracolo. Poi ora ci saranno comunque “i fenomeni” che lo criticheranno ma ripeto se giocasse con la stessa determinazione nei Challenger il prossimo anno, beh lo troviamo a fine 2018 nei 150
Sempre acido nei confronti di GQ. Per caso ti ha fregato la fidanzatina alle scuole medie?
Ho indovinato, avevo detto che GQ perdeva in 4 set. L’avversario era un altro pianeta, cmq ha lottato e dimostrato carattere, per poco non lo porta al quinto. Contro un futuro fuoriclasse, prova dignitosa. Domani spero in un’altra buona partita, poi lavoro e vittorie nei Challenger, risalire e tentare qualche qualificazione in ATP.
Capisco bene il doppio fondo del tuo commento. Ma in effetti qualcuno qui puo anche solo pensare che Q possa giocare alla pari Shapolapov? È già stato bravo così. Con le regole normali 6/1 6/2 6/2 e basta.
Ci ha provato ma Quinzi è troppo indietro e può solo fare il grinder contro questi fenomeni tecnici! Non ha il dominio della partita ma può solo sperare che l’altro abbia un passaggio a vuoto molto prolungato. I momenti in cui si impone all’altro sono ancora troppo rari e vengono apprezzati appunto perchè non frequenti. Occorrono più vincenti, più volee e più aces per salire abbastanza ed essere ai livelli di questi forti giovani. La mozzarella da juniores (palletta debole e centrale esattamente come assist sul dritto di chiusura altrui) rispunta a volte proprio nei momenti delicati mentre l’altro gli sale sopra da pro di alto livello nonostante gli errori di gioventù inevitabili!