Gianluigi Quinzi e la sua qualificazione alle Next Gen di Milano: “Sono arrivato allo Sporting Milano 3 per giocare le qualificazioni con l’obiettivo di divertirmi e mostrare a tutti che ero tornato il Quinzi di qualche anno fa”
06/11/2017 14:16 
49 commenti
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Gianluigi Quinzi classe 1996
Intervistato dal sito della Federazione Italiana Tennis, Gianluigi Quinzi ha parlato del suo fine settimana vincente alle qualificazioni italiane Next Gen.
Ecco alcuni passi dell’intervista.
Gianluigi, come ci si sente a tornare tra i big?
“Come uno che si è ripreso il suo posto. Sono arrivato allo Sporting Milano 3 per giocare le qualificazioni con l’obiettivo di divertirmi e mostrare a tutti che ero tornato il Quinzi di qualche anno fa, anche se non era la mia superficie preferita. Ho detto al mio allenatore che volevo dare il massimo e dimostrare qualcosa a me stesso e agli altri. È andata bene, ce l’ho fatta”.
Che effetto fa tornare a giocare con rivali che battevi regolarmente, e che ora sono top 50 Atp?
“Qualche anno fa era tutto più semplice: gente come Coric e Chung non aveva il livello che ha raggiunto in seguito, non erano maturi e potevano sprecare molto, mentre oggi la loro forza è la solidità. Ma li affronto con fiducia, anche grazie a questa settimana di test che ho gestito nella maniera giusta, e che tutti noi italiani abbiamo giocato a un livello decisamente alto. Forse adesso per i favoriti ci sarà un po’ di pressione in più rispetto al passato, perché oggi sono loro che devono vincere, non io. Quindi sarò molto sereno e cercherò di giocarmi le mie chance, sperando di continuare a divertirmi”.
Nel girone trovi Chung, Rublev e Shapovalov, una vecchia conoscenza e due dei favoriti.
“Ritrovare Chung è un’emozione grandissima, perché mi riporta al passato ma pure perché affronto un giocatore in alto nel ranking. Peraltro anche con gli altri non è che l’emozione sia molto diversa. Shapovalov su campi veloci come quelli delle Next Gen si trova perfettamente a suo agio, gioca davvero bene e attualmente è da considerare come il favorito. Alla pari di Rublev, che ha disputato una stagione straordinaria. Pure l’altro girone è composto da grandi giocatori, ma li metterei un gradino sotto per la vittoria finale”.
Hai vissuto un periodo difficile. Quali sono adesso le tue condizioni fisiche?
“Ho una piccola contrattura alla schiena, non sono ancora al cento per cento ma nel complesso sto bene. La cosa importante è aver superato un problema al gomito che mi aveva preoccupato parecchio perché c’era un serio rischio operazione. Per fortuna è tutto rientrato e ora posso stare tranquillo continuando ad allenarmi normalmente”.
Quanto ti senti distante dal livello dei top 100?
“Ho già battuto giocatori dentro i top 100 o comunque vicino. Tecnicamente non c’è una grande differenza che mi separa da loro, tutt’altro. Il problema per stare lì stabilmente è trovare continuità, fisica e mentale. Diciamo che tecnicamente posso considerarmi top 100, mentalmente ancora no”.
TAG: Gianluigi Quinzi, Next Generation ATP Finals, Next Generation ATP Finals 2017, NextGenATP, NextGenATP 2017
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@ piero ugo herberto (#1985478)
non è vero, i futures li vince quasi sempre, nei challenger purtroppo per ora è solo un discreto giocatore
@ piero ugo herberto (#1985478)
senti .. informati meglio che così non fai una bella figura
io sarei stato un po meno sfrontato e avrei tenuto un profilo più basso, d’altronde il nostro gioca tornei futures e manco li vince, gli altri sono nella top 100, quindi sta calmino testa bassa e gioca, senza gonfiare il petto…….
l’intervista è stata riportata male
Ma chi si crede di essere,si sente tra i primi 100 al mondo tecnicamente ma va là,con questo format senza senso può anche giocarsela ma in condizioni normali da un shapovalov non vede la palla e pensare che ha 3 anni in più. Si è sempre sentito un fenomeno e a sono contento che non riesca nemmeno ad entrare tra i primi 300,se senti parlare Federer o Nadal sono meno ..
Speriamo che domani non prenda una brutta batosta e si demoralizzi subito. Iniziare contro Rublev è una bella patata bollente, il peggio che poteva capitargli e quello che temevo di più
Forse si è sbilanciato un pochino. Vediamo che sarà in grado di fare.
Intendeva dire quello che vinceva contro i bambini 😆
Cmq nello spot di super tennis era chiaro mi sto allenando per le next gen,e ci è andato davvero,cmq nelle quali non ha battuto chissà che…
Ma dai! Perché tu eri li???
Ma dai! Perché tu eri li???
Se non giochi tutta la seconda parte di stagione i tornei dove c’è da soffrire per pochi spiccioli, adducendo problemi fisici, e poi ti presenti in questa esibizione dovresti avere il coraggio di dire “lo faccio per soldi”.
perde
Il limite di quinzi è sempre stato che aveva accanto persone che gli ripetevano che sarebbe stato numero 1 del mondo, che facevano il confronto con federer e nadal alla sua età. Se dopo 4 anni se ne esce con dichiarazioni simili, che è nel posto che gli compete, lui che è numero 300 del mondo, allora vuol dire che nn è cresciuto per nulla.
Magari prima diventa top 200…
Speriamo quello che dici sia vero…io sono emozionato per te ma molto preoccupato…sarà un successo o torneremo nelle retrovie???…questi che affronti sono diventati molto forti….w GQ
Gioca bene, lotta, non mollare mai poi ne riparliamo, Quinzi.
Manca di umiltà il ragazzo. Non mi sono piaciute ste dichiarazioni
È tornato lo sbruffone di qualche anno fa… ha battuto 3 semi professionisti voglio vedere che fa con gente seria…
Manca la domanda più importante: farà qualche torneo dopo questa esibizione?
beh dai, il dritto fa la differenza nel tennis. gq ha un rovescio eccezionale a mio avviso ma il dritto a livello ch/atp è scarso, corto e poco incisivo soprattutto sul veloce. servizio cosi cosi.
In pieno accordo con Seppi.
Ma che problemi avete con GQ? Lo accusate di non essere all’altezza, di nn essere un top 100. Ma che accusa è? Lo fa apposta a non vincere? Lo fa apposta a non entrare nei top100? Perché non vela prendete con gli altri tennisti azzurri? Perché da junior prometteva? E allora? Non è né il primo né l’ultimo a promettere e a non mantenere …che si fa? Li deridiamo tutti?
@ Andreas Seppi (#1985099)
Ma infatti non è così, ossia lui mostrando la grinta mostrata in questi giorni, che spesso è mancata in questi anni, e migliorando su alcuni aspetti del suo tennis in top 100 ci arriva ma per arrivarci di cosa ha bisogno? Di fare minimo il doppio di tornei fatti quest’anno e, ripeto, ha bisogno di giocare sempre grintoso, anche se magari non è in un periodo super positivo, perché può capitare, oppure anche se non è la giornata giusta deve sempre dare la sensazione all’avversario che deve essere lui a batterlo e non battersi da solo come troppo spesso è accaduto in questi anni. Beh con questi input in top 100 ci arriva, anche con dei colpi non super e, infatti gli esempi da te proposti sono “lampanti”
Nè più nè meno della regola che vuole il Paese organizzatore del Mondiale di calcio direttamente ammesso alla fase finale.
Siccome Cecchinato e Giannessi, per fare due nomi che sono in top 100 o meglio sono stati, hanno servizio, dritto e rovescio e pure la volèè perfetta. Non mi pare proprio. Ma che discorsi sono? Sono entrambi senza rovescio e servizio.
Fabbiano è n.70 ed è senza servizio e fisico da tennista. ma Dai, non sei il solo a dire queste inesattezze ma tanti pensano questa cosa erratissima, che per essere nei 100 non devi avere punti deboli
Ecco parlare senza aver fatto niente.
Lo tifo ormai da anni ma non mi sono piaciute molto queste sue dichiarazioni.. Vero, probabilmente quest’anno senza infortunio sarebbe entrato tra i primi 200 ma non di più e questo perché ha ancora tanto da migliorare e affermare, come lui ha fatto, che tecnicamente non ci sono differenze fra lui e un top 100 beh mi pare alquanto affrettato. Vero nella sua carriera ne ha battuto qualcuno, con altri ci ha giocato alla pari ma giocarsela alla pari o qualche volta vincere non vuol dire necessariamente valere quella posizione, a maggior ragione se gioca solamente 1 torneo al mese. Perciò boh, indipendentemente da ciò che ha dichiarato, spero che la prerogativa per lui dopo questo torneo, in cui l’unico obiettivo concreto, oltre il denaro, deve essere quello di fare esperienza con giovani più forti di lui, beh deve essere quella di preparare la stagione al meglio perché probabilmente è l’ultima occasione per dimostrare quantomeno di poter mettere le basi per una buona carriera, sia chiaro nulla di eccelso ma decisamente meglio della posizione attuale. Le prerogative però sono due: giocare il doppio di quanto ha fatto quest’anno e, in generale in questi anni, e ovviamente migliorare lì dove sono presenti ancora lacune di un certo peso
Nel frattempo, gli altri sono diventati giocatori veri, purtroppo per lui…
Falso problema, i problemi di GQ sono tecnici.
Fosse arrazzato con la bava alla bocca potrebbe stare in una posizione subito sotto ai 100 ma non di più; per andare oltre e/o per compensare i cali fisiologici durante l’anno deve giocare meglio tecnicamente…a quel punto riuscirà a gestire una carriera di seconda fascia decente.
Se sei infortunato con problemi al gomito da giugno/luglio e nn puoi giocare solo 11 tornei disputati la classifica conta poco ..era 226 e stava giocando meglio penso che a ridosso dei 150 ci poteva arrivare…le stagioni junior valgono poco ma sono indicative se fai bene li hai sicuramente piu’ possibilità di fare meglio a livello atp visto che vai acquisisci maggiore fiducia con le vittorie
A Quinzi, come a tutti gli italiani, manca la costanza e la solidità mentale per competere ad alto livello.I colpi ci possono anche essere, ma tutto il resto manca…..onestamente non sono fiducioso per il futuro degli italiani……
dai ragazzi, non c’è Zverev, qualche chance di vincere ce l’hahahaha
Distinguerei: il colpevole del livello non eccelso di Quinzi non è di Quinzi che da juniores era un top e non solo perchè più alto degli altri ma della sua gestione tecnica e di programmazione (spesso eminentemente terricola) dai 17 anni ad oggi! Dando per scontato che un 17-enne può non sapere la direzione migliore da prendere è chi lo ha seguito ad aver dimostrato una limitazione di orizzonte insieme a modeste conoscenze tennistiche. La Giorgi si è in parte salvata perchè almeno Sergio è irreprensibule sul piano della preparazione atletica e degli ideali di gioco per quanto abbastanza Bielsano-irrealistici.
L’importante è che GQ ritrovi motivazioni e se la giochi lontano dalle pressioni, per il resto non possiamo aspettarci che vada molto avanti (naturalmente ben lieti di esser in errore 😉 )
è la conferma che le Next Gen Finals sono una baracconata: Quinzi è il n 306 del ranking, ma siccome si gioca in Italia, bisogna dare il contentino al pubblico nostrano, ed ecco che ti invento questo torneo all italian per dare la wc ( in un Master !!!). Così lui è in tabellone, Tiafoe o Tsitsipas stanno fuori. Il merito dovrebbe essere l’unico criterio valido nello sport, evidentemente questa è una solo un’esibizione per testare e promuovere assurdi cambiamenti.
Quinzi dice di essere tornato al suo posto, ma si sbaglia, il suo posto è n 306 del ranking, nè più, nè meno.
Come uno che si è ripreso il suo posto ??? Ecco sta tutto in questa frase il problema di quinzi
Deve imparare ad allungare il dritto, altrimenti lo attaccheranno sempre. Se ci riesce può ambire alla top100. E molto dipende dalla “fame” che avrà.
Le premesse erano altre ma io ancora credo che possa stare nei 50/60 al mondo entro 2 anni.
Il rovescio si però…Forza ragazzo, non sei un talento puro, ma hai colpi insidiosi e solidità, col lavoro e credendoci si arriva lontano, le premeddr
Quindi, da top 100 ha solo il rovescio ahahha
Gianluigi…Gianluigi ….frena, frena tra sentirsi ed esserlo c’è di mezzo il mare. Loro sono top 100 tu sei 200 posizioni sotto. Umiltà, umiltà ed ancora umiltà e a te questa difetta non poco. Primi vinci un 10 di loro poi potrai dire che tecnica sei uguale a loro, cosa che a me semplice tennista non pare 🙄 .
Il suo problema vero è che si è sopravvalutato da solo
neanche le volèe..
Speriamo Gianluigi, speriamo
Involontaria comicità del marchigiano: “Sono arrivato allo Sporting Milano 3 per giocare le qualificazioni con l’obiettivo di divertirmi e mostrare a tutti che ero tornato il Quinzi di qualche anno fa.” A 21 anni tornato quello di 17 ??? Andiamo bene…
bo come fa a dire Quinzi che si considera un top 100 quando ne vince e ne perde un’altra. Ha un best ranking di 226, gioca pochi tornei.
Bisogna essere umili per crescere.
E attualmente è un top 300
Il dritto ed il servizio non sono sicuro che siano ancora da top100.
Se ti dedicessi a mostrare che sei tornato pure nei tornei challenger ATP, sarebbe meglio, qui oltre all’esperienza e alla vetrina e ai tanti soldi, non ti da nulla, quindi gioca con questa fame pure nei tornei che assegnano punti.
Forza GQ