Masters 1000 Bercy: Jack Sock rimonta un set a Filip Krajinovic e vince il suo primo 1000 in carriera. Domani sarà top10 e la prossima settimana al Masters di Londra (di M. Mazzoni)
Che settimana per Jack Sock! E’ sbarcato a Parigi con una chance più teorica che reale di strappare un posto per il Masters, vincere il torneo per farcela. Un Everest sportivo, scalata quasi impossibile per uno non abituato a simili altitudini. Eppure… i sogni a volte si avverano. Jack è stato bravo e fortunato a sfruttare un tabellone “modesto” per un torneo di questo valore, trovando in finale Filip Krajinovic, uno che fino all’altro ieri navigava nelle acque agitate dei Challenger. Sock ha sofferto all’inizio, pagando probabilmente il ruolo improvviso di favorito, in un palcoscenico così grande. Ha stentato a trovare il suo tennis, a prendere ritmo con servizio e dritto, tanto da scendere di velocità ed accettare una tattica per lui perdente. Ha pagato anche dal punto di vista della personalità, contro un rivale totalmente nuovo per un torneo di questo livello ma assai centrato e determinato, lucido nella sua tattica e senza niente da perdere. Sock ha rischiato, ma dopo aver ceduto il primo set s’è scrollato di dosso questo peso, il servizio ha iniziato a girare, il dritto è diventato più incisivo grazie ad una posizione di campo più aggressiva. Sono arrivati i primi punti in risposta ed il primo break. Il serbo ha stentato a reagire, continuando a mulinare il suo tennis preciso, tattico, con attacchi precisi e cambi di ritmo, ma con una velocità di crociera troppo bassa per arginare la strapotenza fisica del rivale. Sock ha preso possesso del campo e la differenza di esperienza (e potenza) tra i due è venuta fuori, portando il match dalla parte dell’americano. Sock ha vinto un titolo “grande”, punti pesantissimi che gli valgono l’accesso alle Finals di Londra, traguardo enorme, insperato. Resta una settimana da sogno anche per Krajinovic, che scala di prepotenza il ranking e inizia a respirare quel grande tennis che in tanti, quando era giovane, pensavano sarebbe stata la normalità per lui. A 25 anni la sua carriera potrebbe essere iniziata adesso, se riuscirà a tenere la salute atletica. Ecco la cronaca di questa “strana” finale del Masters 1000 di Bercy 2017.
Si inizia alle 15.11 nell’arena di Bercy, con Krajinovic alla battuta. Evidente la sua tensione, nel volto, nei gesti un po’ trattenuti. Sembra un po’ spaesato, gioca centrale, troppo… tanto che Sock si sposta a tirare il dritto, colpo potente ed arrotato, difficile da gestire. 0-30. E’ solo un attimo. Si scuote il serbo, la prima è corta (troppo di contenimento…) ma attacca coraggiosamente col dritto seguente, strappando il primo 15. La tattica funziona: nuovo attacco col dritto lungo linea sul rovescio di Jack, che contiene di taglio, facile la volee di Filip. Sock risponde con la sua classica frustata di dritto, grande lavoro del polso e cross mortale. Vantaggi. Primo Ace di Krajinovic, non violento ma preciso. Chiude il game con una smorzata doc. 1-0 Krajinovic. Sock alla battuta, e serve come un treno. Praticamente non si gioca, 1 pari. Filip sfrutta bene l’angolo cross da destra, sia col servizio che col dritto, perché Sock tende a stare centrale per proteggere il rovescio, suo punto di relativa debolezza. Ancora ai vantaggi sul servizio del serbo, tiene il servizio ancora in modo “laborioso”. 2-1 Krajinovic. Tutt’altra velocità con l’americano alla battuta, grandi prime, dritti a tutta, pochi scambi e via. Ancora a zero impatta sul 2 pari. Sesto game, Sock commette improvvisamente un paio di errori, e concede la prima palla break del match. La cancella con un serve and volley fin troppo disinvolto. Un altro dritto dell’americano vola via, troppo spin e piedi un po’ fermi. La prima non lo aiuta… Doppio fallo Sock! Break Krajinovic, il serbo si ritrova avanti 4-2, senza impressionare, con un tennis solido di pochi fronzoli, ed un atteggiamento molto sereno dopo i primissimi punti. Immediata la reazione di Sock, veemente. Fa frullare a tutta i giri del suo dritto, 0-30 e poi 15-40. Krajinovic accusa il momento, due doppi falli e spara out un drive banale in spinta da metà campo, contro break Sock, 3-4. Momento non esaltante della partita sul piano tecnico. Onestamente il livello, rispetto alle altre finali 1000 stagionali, è modesto. 4 pari. Si continua a spingere a strappi, e sbagliare parecchio, pochi i vincenti in questa fase centrale del set, ed anche lo spettacolo latita. Entrambi cercano di muovere il rivale, Krajinovic lavorando molto lo scambio, Sock tentando qualche “pallata” ma ora col braccio un po’ trattenuto, segno di tensione, forse del peso di essere favorito ma senza esser abituato ad esserlo. Nono game, ancora ai vantaggi. Bravo Filip a prendersi il rischio correndo a rete, ed il passante di rovescio di Jack è rimasto negli States. 5-4 Krajinovic. Sul 15 pari il serbo governa lo scambio, ma spara out il dritto di attacco, era una grande occasione per volare a due punti dal set e mettere enorme pressione su Sock. L’americano ringrazia, sale 5 pari con una smorzata perfetta. Filip continua a macinare il suo tennis, poco appariscente ma di sostanza, si guadagna il tiebreak salendo 6-5. Krajinovic resta lucido, cambia ritmo col dritto e varia la parabola dei suoi drive, Sock sbaglia. 15-30, a due punti dal set il serbo. Jack risponde lavorando col dritto, 30 pari, ma si fa trovare impreparato su un contro piede nello scambio seguente. 30-40, set point Krajinovic! Esagera col dritto dopo una prima al corpo, strappa troppo la palla che muore sul nastro. 7-5 Krajinovic. Sock ha chiuso il set con tre punti più del rivale, ma è sotto per colpa di una gestione tattica rivedibile. Filip ha massimizzato invece la sua tattica, “addormentando” lo scambio e cambiando ritmo all’improvviso, con discese a rete quasi sempre vincenti.
Secondo set, Krajinovic alla battuta. Molto deciso, governa lo scambio e sfida pure il passante col dritto di Sock. Jack avanza la posizione in campo in questo inizio di set. Questo lo aiuta a trovare maggiore profondità, tanto da procurarsi una palla break. Capitalizza la chance, forzando un dritto out del rivale. Break Sock, avanti 1-0 e servizio. Un altro rovescio di Filip vola via larghissimo, esterna la frustrazione del momento, primo passaggio a vuoto del suo match. 2-0 Sock. Krajinovic ritrova la concentrazione, riprende a tessere la sua ragnatela tattica, si mette in scia sul 1-2. Jack adesso è chiamato a fare match di testa, comandare il gioco. Il servizio lo aiuta, ed anche il dritto resta preciso, 3-1 avanti. Finalmente l’americano inizia a lasciar partire il braccio anche in risposta, troppo cauto in tutto il primo set in questa fase di gioco, affrontando un servizio non così irresistibile come quello del serbo. Serbo che adesso è più falloso, tanto che sul 30 pari un dritto deviato dal nastro esce. Palla del doppio break per Sock. Fortunato Jack, un altro nastro fa perdere il tempo a Filip, che si “incarta” col rovescio. 4-1 e servizio per Sock. Krajinovic è in difficoltà ma non molla il set, scambia preciso col rovescio e si procura due palle break sul 15-40. Sock lo aiuta con un altro dritto troppo strappato, ancora in rete. Break Krajinovic, 2-4. Molto male Sock in questa fase, l’americano resta timido quando due break avanti doveva far sentire la sua presenza in campo e chiudere di slancio il set. Filip ringrazia, si avvicina sul 3-4. Jack fiuta il pericolo, la prima di servizio lo sostiene (tre Ace), a zero sale 5-3. Sul 15-30 Sock è a due punti dal set, ma Filip prende in mano l’iniziativa, attacca sul rovescio e ottieni lauti dividendi. 4-5, Sock serve per chiudere il secondo set. Non trema, usa al meglio servizio e dritto e si aggiudica il decimo game che gli vale il 6-4. Un parziale meritato, condotto fin dall’inizio nonostante il passaggio a vuoto a metà set e qualche momento di indecisione.
Terzo set, Krajinovic alla battuta. Il canovaccio tattico non cambia, Sock adesso è più presente in campo, mette pressione a Krajinovic che cerca di aprire molto gli angoli e poi entrare col lungo linea. Si va ai vantaggi. Si scambia adesso a buona velocità, sbaglia per primo l’americano. Un Ace vale il punto del game a Filip, 1-0. Risponde Sock, dritto violento e tempi di gioco più corti. 1 pari. Jack risponde profondo nel terzo game, Filip non si fa trovare pronto, lento all’uscita del servizio. 0-30. Impatta sul 30 pari Filip, ma Jack trova finalmente un gran passante “coperto” di rovescio, lungo linea tirato in corsa fuori equilibrio. Un gran 15 che gli vale una palla break delicatissima. Se la gioca alla grande l’americano, altra difesa estrema in corsa, stavolta di dritto, e passante preciso. Krajinovic non può nulla, subisce il break. 2-1 e servizio Sock, l’inerzia del match adesso è tutta dalla sua parte. Alza i decibel del suo tennis, con dritti pesanti ed un paio di urlacci per scaricare la tensione. Consolida il break, salendo 3-1 e spinge a tutta, procurandosi anche le palle per il doppio break. Krajinovic accusa il colpo, lotta e ringhia, ma un altro passante in corsa vale all’americano il doppio break. Alza le braccia Sock, consapevole di aver fatto la giocata decisiva. 4-1 Sock, due turni di servizio lo separano dall’impresa di una vita. Il match di fatto si è chiuso qua, con Jack che chiude 6-1 ed alza la coppa più prestigiosa in carriera. Gli USA ritrovano un giocatore alle Finals, ritrovano un top10, in una stagione che non finisce di sorprendere
Marco Mazzoni
@marcomazz
A stunning run from @JackSock concludes with his first Masters 1000 title and a spot in the Top 10. 👏💪#RolexPMasters pic.twitter.com/xAumSX7phn
— Tennis TV (@TennisTV) 5 novembre 2017
La partita punto per punto
F. Krajinovic – J. Sock
01:58:23
5 Aces 9
5 Double Faults 3
69% 1st Serve % 54%
43/72 (60%) 1st Serve Points Won 31/39 (79%)
13/33 (39%) 2nd Serve Points Won 20/33 (61%)
2/8 (25%) Break Points Saved 1/4 (25%)
15 Service Games Played 14
8/39 (21%) 1st Return Points Won 29/72 (40%)
13/33 (39%) 2nd Return Points Won 20/33 (61%)
3/4 (75%) Break Points Won 6/8 (75%)
14 Return Games Played 15
56/105 (53%) Total Service Points Won 51/72 (71%)
21/72 (29%) Total Return Points Won 49/105 (47%)
77/177 (44%) Total Points Won 100/177 (56%)
77 Ranking 22
25 Age 25
Sombor, Serbia Birthplace Lincoln, NE, USA
Monte Carlo, Monaco Residence Kansas City, KS, USA
6’1″ (185 cm) Height 6’3″ (190 cm)
165 lbs (75 kg) Weight 185 lbs (84 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2008 Turned Pro 2011
1/1 Year to Date Win/Loss 31/19
0 Year to Date Titles 2
0 Career Titles 3
$860,429 Career Prize Money $6,288,599
TAG: Filip Krajinovic, Jack Sock, Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2017
Terzo nuovo vincitore di un 1000 nell’anno. Il cambio della guardia avviene, ma è ancora molto determinato dall’assenza dei vecchi dominatori, piuttosto che dall’arrivo di nuovi campioni.
Jack Sock è un ragazzo che mi ha sempre ispirato grande simpatia. Mi fa veramente piacere che sia riuscito a conquistare il suo primo torneo veramente importante. Gli auguro di ottenerne altri!
… sul duro indoor! In effetti non c’é molta logica in tutto ció, ma del resto e poco probabile che vedremo presto un vincitore di un 100 che non deve affrontare un Top20 in tutto il torneo (non penso sia mai successo finora). Detto questo, chapeau Jack, per essersi trovato lì al momento giusto e per aver saputo cogliere l’occasione!
Se fosse così, magari, ci potrebbe essere un girone Federer thiem goffin Carreno
Quando sorteggiano i gironi del Master?
GIACOMINO CALZINO QUEST’ANNO HA FATTO:
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi7hJKFmKjXAhULWhoKHW-zB8oQFggmMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.tennislive.it%2Fatp%2Fjack-sock%2F&usg=AOvVaw2MUpg3Nmt-CZ9sr-z3glAD
POSSIAMO DEDURRE DAVVERO L’ANNATA DELLA VITA,UNA PIU CHE BUONA STAGIONE E MASTERS ABBASTANZA MERITATO(POI MI STA SIMPATICO E GIOCA BENE).
VINCE AUCKLANDE DELRAY BEACH E BERCY
SEMI A INDIAN WELLS,HOUSTON,WASHINGTON
QUARTI A MIAMI,BASEL,ATLANTA,STOCKHOLM,BASILEA
E POI VEDETE VOI..
Certe assurdità che si leggono in alcuni commenti su Fognini. Ancora non si è capito che con i se ed i ma non si fa nulla. Inoltre questo “giochetto” deve valere per tutti, non solo per uno.
gli italiani non si son fatti nemmeno tutti i challenger italiani ed adesso fanno la coppa italia….
@ alexalex (#1984493)
Boh guarda a mio avviso negli anni scorsi almeno due che se la giocavano c’erano. 2016 Murray djokovic 2015 djokovic federer e anche nadal 2014 djokovic federer e anche wawrinka 2013 djokovic nadal. Questa volta se consideriamo il recente infortunio di rafa non ne trovi uno che possa contrastare roger
Quindi i partecipanti dovrebbero essere con relativa testa di serie:
Federer 1
Zverer 2
Thiem 3
Cilic 4
Dimitrov 5
Goffin 6
Sock 7
Carreno Busta 8
@ quoth (#1984392)
Aspetta a dirlo se Nadal si ritira entra lui
Bravo sock
Non è una novità che il Masters di fine anno abbia defezioni illustri o partecipanti bolliti! Quest’anno l’elenco di infortunati è particolarmente nutrito, ma si sono viste altre edizioni deludenti dal punto di vista della partecipazione, o delle energie che i presenti avevano da spendere!
Il serbo si è fatto tutti i challenger italiani su terra è adesso va in finale in un 1000
Sì vabbè dai molto meglio lui di Carreno busta
Io ci metterei come rammarico il torneo 500 di Rio, non aver fatto Amburgo e us open.bisogna scegliere bene i tornei.tipo a febbraio andare a vincere Quito giocare come allentamento Buenos Aires e puntare a Rio poi acapulco
Ci avvia alla conclusione di un anno folle con il master di gran lunga più scontato degli ultimi anni che sarà dominato dal più anziano dei partecipanti che ha unito alla sua classe superiore un’accorta programmazione e sarà dunque il più in forma anche dal punto di vista fisico. Master con ben 4 debuttanti(zverev sock dimitrov e goffin con il dubbio carreno se rafa si ritira)
Sembra dunque tutti apparecchiato per una facile vittoria svizzera
Nadal era l’unico che poteva contrastarlo un minimo se fosse stato al meglio. Ora come ora anche solo pensarlo in finale appare utopistico. Spiace molto per rafa arrivato logorato alla fine di una stagione memorabile perchè quest’anno poteva davvero conquistare bercy(soprattutto) e il master.
Per gli altri partecipanti è difficile trovarne uno che abbia più possibilita di andare in finale visto che sono messi uno peggio dell’altro.
Cilic nel post Wimbledon ha fatto un percorso deludente subendo anche sconfitte con avversari più deboli però potrebbe prevalere di esperienza
Dimitrov stagione di alti e bassi. Sicuramente migliore anno della carriera ma pure lui in questo finaledi stagione è apparso giù. Comunque fra tutti è quello che ha meno possibilita con goffin di battere Roger visto che ogni volta che lo affronta sembra farsela addosso…
Goffin avrà la testa alla Davis e sarà solo una comparsa ma è comprensibile
Thiem non ne azzecca mezza dal Roland e su cemento vale meno di krajinovic attualmente… (ovviamente grandi complimenti al serbo che anche l’anno prossimo potrà provare a entrare nel tennis che conta)
Zverev è una grande incognita pure lui: se ritrovasse la forma avuta fino a Montreal allora può fare bene ma pure lui ha sbroccato malamente in questo finale
E allora io dico che in finale come vittima sacrificale di roger potrebbe andarci Giacomino calzino sull’onda dell’entusiasmo!
A bercy ha vinto dopo essere stato a un passo dal ko in primo turno e poi ha affrontato giocatori inferiori sfruttando egregiamente l’occasione della vita. Con tutto il rispetto ma non è che valga molto di più di carreno magari ha un tennis più propositivo ma il rovescio proprio non sa cosa sia
Buon finale di stagione a tutti!!
Una partita effettivamente modesta tecnicamente ma che Krajinovic arrivi stremato al suo settimo match a Bercy non é sorprendente. Ma Sock è stato davvero sottotono e solo nel terzo si é ricordato che era nei venti.
Meglio così per il Masters così avremo almeno un altro giocatore vagamente in forma.
Un americano a Parigi: da tanto tempo uno yankee non vinceva un 1000…per me ha meritato
@ Federer.Forever (#1984395)
Spero che il Fogna venga a conoscenza del risultato e capisca che pure lui ci poteva arrivare al Master……Qualche Match giocato con un po’ più di testa e si poteva fare! Mannaggia a quella partita a Wimbledon contro Murray…. 😈 😥 🙄 🙄
Ma se si presentasse Wawrinka????
Sock vince il titolo più importante in carriera e vola alle Finals…solo qualche settimana fa ha perso a Stoccolma contro Fabio. Il tennis è veramente così imprevedibile e anche strano,ma i vincitori hanno sempre ragione. Complimenti Jack e benvenuto in top10 😉
@ Federer.Forever (#1984395)
Ti do pienamente ragione: Sock è un intruso al master e a fine 2018 rientrerà nei ranghi, nella classifica che merita, cioè 20 del mondo.
Djokovic,Murray,Wawrinka,
Raonic,nishikori,Berdych
Kyrgios,Delpo…
Il master degli assenti è di qualità superiore a quello dei presenti..
Con il rischio concretissimo che al posto di Rafa ci sia Carreno
ottimo
Grandissimo inizio (due titoli atp250 e una semifinale in un 1000 americano) e finale di stagione (vittoria a Bercy) per Sock, in mezzo risultati praticamente disastrosi… ma qualificazione al master guadagnate con merito. Bravo Jack!
Ho visto di recente Sock giocare e perdere con Fognini. Pensare che quest’anno sia diventato top 10 e giochi il Masters mi fa venire i brividi. Se non gioca Rafa, il Masters diventa di livello torneo ATP 500
ciao Carreno 😀
Bravo Sock, dal secondo set ha alzato il livello e ha girato la partita. Dal secondo set sono emersi anche i limiti a questo livello di Krajinovic (parlo di prima che mollasse completamente). E ora alle finals chissà, magari potrà dire la sua.