Caroline Wozniacki: “Ora andrò in vacanza e cercherò di non toccare la racchetta per il maggior numero di giorni possibili”
Caroline Wozniacki, ex numero uno al mondo, ha conquistato nella giornata di domenica il titolo più importante della sua carriera, le WTA Finals di Singapore, rientrando fra le prime tre del ranking mondiale a distanza di sei anni dall’ultima volta.
“Non vedevo l’ora di andare in vacanza perchè è stato un anno davvero pesante. Tra un mese comincerò la preparazione per il 2018, ma ora andrò in vacanza e cercherò di non toccare la racchetta per il maggior numero di giorni possibili”, ha commentato la 27enne danese, che passerà ora del tempo con il suo fidanzato David Lee, ex cestista dei San Antonio Spurs attualmente senza squadra in NBA.
Lorenzo Carini
TAG: Caroline Wozniacki
@ LuchinoVisconti (#1982375)
Sui 125 punti per le sconfitte si può senz’altro discutere e potrei essere d’accordo ad eliminarli. Sul fatto che la pur grandissima Caroline sarebbe stata prima, no. La classifica finale vede Halep prima, Muguruza a 40 punti, Wozniacki a 160. Togliendo 250 punti alle prime due (sconfitte due volte) e 125 a Caroline (sconfitta una volta), Simona resterebbe prima con 35 punti di vantaggio sulla danese.
@ Hair49 (#1982416)
La Williams Serena ha il record di vittorie slam ma anche quello delle racchette sfasciate e di multe conseguenti. Sono aspetti che i media e certa opinione pubblica non tengono mai presenti. IL suo atteggiament in campo va spesso oltre le righe, ma mentre una Cornet o un Fognini vengono biasimati e massacrati lei è sopra ad ogni critica. Va anche ricordato però che le Williams vengono da un quartiere estremamente povero ed una loro sorella fu uccisa durante un conflitto a fuoco.
Negli ultimi anni ha dato però segni di miglioramento, le sue congratulazioni alla Kerber dopo la sconfitta agli AO erano sincere. Da questo puto di vista lei è più avanti dei suoi fan che hanno buttato fango sulla Kerber da allora perché colpevole di averla spodestata. Io sono scettico comunque su un suo clamoroso ritorno. E’ un essere umano ed i problemi nel rientrare ce li avrà anche lei.
infatti eccco qua un articolo che spiega questo che hai detto tu
https ://tennismash.com/2017/11/02/wozniacki-no-1-ranked-using-atp-points-system/
IN effetti dare 125 punti per incontro perso è un assurdo privilegio nei confronti di chi non va al Master e livella insensatamente la classifica fra le prime 8. Se non erro la Woz ha fatto 1375 punti mentre chi ha vinto un solo match ne ha portati a casa 500. insomma l’equivalente di quasi 2 international vinti !
Guarda che non è invalidante essere incinta di 2 mesi.
Le atlete dell’Est ai tempi della Germania sotto il regime comunista, si facevano ‘comunemente’ mettere incinta per rendere di più a livello prestazionale o atletico.
Non voglio per altro, con questa mia, inficiare la grandezza di Serena Williams, una delle più grandi giocatrici di sempre assieme a Chris Evert, Steffie Graf e Monica Seles. Su Martina Navratilova ho sempre nutrito delle forti perplessità, avendone visto un’ improvvisa ascesa, dopo un inizio né leggendario e nemmeno straordinario. Inoltre la sua qualità muscolare (braccia e avambracci venosi e notevoli quads), mi ha sempre fatto pensare fortemente a frequentazioni alchemiche.
Quando sei giovane e in ascesa è facile avere appetito, non hai ancora conquistato niente e sei affamata.
È molto più difficile quando hai già vinto tutto: quanti campioni si siedono e perdono le motivazioni a risultati raggiunti?
Serena pare non essere mai sazia ed avere la stessa voglia degli esordi: sì, è un grande pregio ed è di grande stimolo per le giovani, le quali per ritagliarsi il loro posto al sole la devono battere e quindi costantemente migliorarsi, invece di sperare nel suo ritiro.
Tu la chiami pescecane e ingorda, io la chiamo immensa voglia di vincere e competere che, ripeto, è molto più complicato avere col palmares e la pancia piena: Serena è una campionessa unica anche e, soprattutto, per questo!
Seguo e ho seguito quanto basta per farmi un’idea a grandi linee della persona e della giocatrice, non solo di lei ma di tutte al di la delle mie celie sull’aspetto, anche da piccole cose si può riuscire a farsi un’idea, è sufficiente distaccarsi dal personaggio ed avere una certa sensibilità.
Ovvio è solo un’idea di massima, la mia idea su di lei è un po la stessa che hai tu, l’enorme motivazione e fame di vincere che tu vedi come un pregio e che io vedo con estrema negatività, potrei capirlo agli inizi, tipo lo faccia una Ostapenko, ma fatto da lei straricca, stravincente, per me ne mette in evidenza l’atteggiamento da pescecane che dimostra quanto sia priva di signorilità, è altrettanto evidente dal modo di fare che ha in campo con urla disumane in certi momenti che una campionessa, quale lei è, dovrebbe limitare, dall’alto delle sue pluri vittorie e come esempio per le più giovani.
In sunto lei vincerebbe lo stesso senza incorrere negli atteggiamenti che ho descritto e sarebbe risultata più simpatica e meno divisiva di quanto è.
La sister è come lei ma in maniera meno evidente, questi sono alcuni dei motivi per i quali le detesto entrambe pur riconoscendo le loro eccellenti capacità di gioco.
Leggendo i commenti precedenti, mi viene da dire: ma secondo voi una campionessa come Serena accetterebbe il fatto di poter perdere anche da una wild card australiana? Assolutamente no.
Se Serena torna, torna in forma. Magari non brillerà, ma se ha vinto uno slam senza perdere nemmeno un set in 7 match incinta di 2 mesi, non vedo perché non possa vincere quattro mesi dopo la nascita della figlia.
Ricordatevi chi è Serena, inutile fare paragoni con altre giocatrici perché è unica.
Alla parola “arbitrario” in questo caso non intendevo attribuire il suo significato di abusivo o illeggittimo, quanto solamente di “non suffragato da una reale ragione”.
E’ evidente che le regole si conoscono prima, e partecipando al gioco si accettano anche le relative regole. Con queste regole la Halep è pienamente leggitimata (e in un certo senso meritevole) di chiudere al n. 1 perchè ha più punti delle altre. E qui non ci piove.
L’assegnazione dei punti nei vari tornei è arbitraria nel senso che potrebbe essere diversa, magari in modo migliore (o peggiore) e sarebbe comunque arbitraria, perchè non può essere altrimenti.
Un altro esempio che mi è venuto in mente: se i punti della seconda classificata nei Premier5 e nei Mandatory fossero leggermente maggiori di quelli stabiliti (cosa possibilissima), anche in questo caso la Wozniacki sarebbe stata prima.
Partiamo domani
Sull’ultima frase non c’è alcun dubbio.
Sull’arbitrarietà dissento totalmente: le regole e i punti si conoscono a priori, a che serve poi lamentarsene a posteriori? Dove vedi questa arbitrarietà?
In particolare, alla Woz sarebbe stato sufficiente vincere una delle finali perse quest’anno per essere prima in classifica a fine anno: le occasioni se le è create (brava!), ma non le ha sfruttate bene..
Forse è interessante ricordare che, senza l’assurdo metodo di assegnare alle WTA Finals 125 punti ad ogni incontro PERSO nel round robin (e non zero punti come nelle Finals ATP), la Wozniacki avrebbe chiuso l’anno al primo posto.
Questo è sono uno fra i mille esempi possibili che si potrebbero fare per convincersi che la classifica può non indicare affatto chi sia (entro certi limiti) migliore o peggiore di un altro, ma è una mera somma arbitraria dei punti assegnati (altrettanto arbitrariamente) nei vari tornei. Un diverso metodo di conteggio porterebbe a risultati diversi nella classifica.
Carissimo, ti invito nuovamente a interessarti di cosce e apprezzamenti sulle giocatrici, il tennis non fa per te.
Poi, ahimé nonostante il tuo odio smisurato per le Williams non capisci che se vogliono e stanno bene, ancora portano a spasso tutte, tra cui anche Muguruza e Osapenko, da te menzionate…
Tesoro parli di due ragazze con 30 Slam solo in singolare, 20 anni di carriera e infinite rinascite.
Non mi sembra nessuno si basi sul sentito dire, e neppure te caro mio, solo che ti rode troppo per accettarlo
@ Hair49 (#1982297)
Tu scrivi con astio e speri che Serena non vinca più.
La sua levatura come campionessa è tale che può vincere immediatamente al rientro.
Muguruza e Ostapenko per battere Serena devono essere al 100% e augurarsi ovviamente che la Williams non lo sia.
Se segui il tennis da un po’ dovresti conoscere la “fame” di Serena: è la motivazione che la spinge a giocare ed è la sua caratteristica principale che la innalza rispetto a tutte le altre.
Notizia di non so quale interesse … 🙄
Sempre questa apologia dell’americana, senza sapere nulla ma solo basandosi sui sentito dire o su speranze sognatrici, se non ci penserà Wozniaki ci penseranno Ostapenko o Muguruza, che già lo ha fatto, a metterla in riga o qualche altra, farà la fine della sorella sconfitta pochi giorni or sono, la mia più grande soddisfazione è stata la sconfitta della sorella in finale e così vorrei fosse per lei, perdere in finale, ancora più amaro.
Non è mai stata amata per quel sorriso un po’ ingenuo, ma ora ha un Tennis molto quadrato con punte di brillantezza e un sorriso molto più
misurato.
Brava Caroline!
@ radar (#1982246)
Dopo un’anno di assenza,rientro post maternità e non piu’ giovanissima, quantunque tennista inarrivabile se vincesse immediatamente uno slam le farei subito un monumento, ma personalmente non credo propio che questa volta arrivi a tanto e la concorrenza e’cresciuta, sempre piu’ numerosa e agguerrita.
Ma io più che Serena (del quale va tenuto conto, assolutamente), starei attento anche a Kvitova, Keys, Muguruza tutte giocatrici che se in giornata possono scardinare le difese della bella danese.
@ radar (#1982246)
E chi ti dice che Serena vincerà gli AO? dove sta scritto?
Tra l’altro nel 2014 3 su 4 degli ultimi incontri fra le due sono finiti al terzo, sempre con la Williams in rimonta.
VA ricordato che nel 2016 due degli slam andarono alla Kerber, uno alla williams.
Fa benissimo comunque a non pensare al tennis per un poco almeno. bisogna scaricarsi mentalmente e rilassarsi, altrimenti poi la pressione può divenire soffocante (vedi kerber appunto)
Attenta Caroline a non fare troppi bagordi! Poi recuperare la forma in un solo mese potrebbe essere problematico!
Peccato per lei che Serena è ormai prossima al rientro, altrimenti in Australia avrebbe potuto centrare il tanto agognato Slam (non resta impossibile, ma con la regina acchiappatutto in circolazione diventa a dir poco problematico..).
Fattibile, invece, per Caroline la riconquista dello scranno mondiale.
lasciala a casa