A proposito di Federica Sacco… Le impressioni del suo coach Lino Sorrentino dopo le due vittorie in Marocco della 15enne napoletana

Federica Sacco classe 2002

Federica Sacco ha appena vinto la Raquette d’Or a Mohammedia, in un grade 3, superando in finale la maltese Francesca Curmi con il punteggio di 7/6 (3) 6/1, bissando il successo ottenuto la settimana scorsa a Rabat, in un grade 4. Un bel bottino che sugella una stagione nella quale ricordiamo anche la partecipazione di Federica agli Europei e ai Mondiali Under 16 a squadre oltre al titolo italiano nella stessa categoria. Per avere una valutazione sullo “stato dell’arte” della tennista napoletana, raggiungiamo telefonicamente in Marocco il suo coach, il Maestro Lino Sorrentino, in partenza per Roma e, come sempre, molto disponibile

Raquette d’Or per Federica, che pure non era la favorita del torneo. Come è maturata questa vittoria Lino?

Per noi e sempre la stessa cosa quando inizia un torneo: si valuta un match alla volta, si studiano le avversarie dei giorni successivi, si prepara la strategia del match del giorno e, a partita conclusa, si fanno 2 chiacchiere sul match giocato. In genere finisce così: io inizio a parlare facendole i complimenti, poi porto l’attenzione sulle cose che non hanno funzionato e lei puntualmente mi dice “ho vinto… mo’ che vuoi?”… sembra che non recepisca invece capisce eccome. E cosi di giorno in giorno si migliora.

Dieci vittorie consecutive con un solo set perso. Quanto è migliorata Federica?

Una delle caratteristiche di Fede e proprio questa: gioca sempre meglio man mano che entra nel match e nel torneo. Non è la prima volta che porta a casa due ottimi risultati di fila, in crescendo con il livello: è successo, per esempio, a Monastir e Sousse. Lei è migliorata, uniformemente, in tutti gli aspetti tecnici e mentali, ha alzato di molto il suo livello.

Parlando direttamente con lei e osservando la sua pagina facebook, osserviamo una ragazza che parla poco di tennis, niente sponsor, pubblica canzoni, scherza con gli amici. Insomma una ragazza “normale” nel senso migliore del termine:

Io credo che le ragazzine siano più o meno tutte uguali, da qualsiasi paese provengano. Il profilo fb di Fede rispecchia lei stessa, immersa nel mondo dei suoi amici e non tutti giocano a tennis, pertanto discute e tratta ogni genere di argomento, di tennis ne trovi poco, quello lo discute con me in campo ed in privato. Quello che si vede a volte, ossia le pagine con gli sponsor, sono profili commerciali non gestiti dalle ragazze

Torniamo in Italia con un bel balzo nel ranking?

No ti prego, non mi chiedere delle classifiche, non le ho proprio guerdate né faccio calcoli: la settimana prossima farà i calcoli l’Itf e vedremo. Posso solo dirti che Federica in questo torneo ha battuto agevolmente delle top 100 mentre ha dovuto faticare con la Martinez Asensi che è 300, quindi come vedi le classifiche non contano granché. Posso solo dirti che se vinci 2 tornei con teste di serie top 100 probabilmente quello vali. Comunque è un po’ che Fede sta esprimendo questo livello di gioco, già dalla Summer e dalla Fed Cup

Quindi continuate a divertirvi senza fare calcoli:

La verita e che in questa trasferta siamo stati proprio bene, l’Africa è bella ospitale, almeno quella che vediamo noi seguendo il circuito. I compagni di viaggio che abbiamo trovato lì sono stati perfetti e ci siamo divertiti da morire: inoltre abbiamo mangiato da favola ho mangiato una paella che neanche ad Alicante!

Una bella esperienza è anche quella che vede impegnata Federica in nazionale:

Federica con le ragazze della nazionale e stata benissimo: frequentare delle 2001 del calibro di Coccia, Rossi e Biagianti può solo farti bene. Poi con i maestri, in particolare con Paolisso e Girella, ormai va d’accordo, la conoscono da quando era under 10 al primo raduno a Tirrenia.

In cosa deve migliorare Federica? E quali sono i prossimi programmi?

Fede deve lavorare molto nell’area atletica: nel giro di 3 mesi sul campo non deve correre ma volare! Infatti ora ci aspettano almeno 2 mesi di lavoro a casa. Poi sicuramente ci sarà un raduno tecnico FIT e poi vedremo.

Antonio De Filippo