Challenger Brest: Sconfitte al secondo turno per Berrettini, Giannessi e Caruso (Video)
Challenger Brest| Indoor | e106.000
2T Berrettini – Humbert (0-0) ore 11:00
00:47:51
1 Aces 6
2 Double Faults 1
50% 1st Serve % 55%
12/18 (67%) 1st Serve Points Won 22/23 (96%)
7/18 (39%) 2nd Serve Points Won 11/19 (58%)
0/4 (0%) Break Points Saved 1/1 (100%)
7 Service Games Played 8
1/23 (4%) 1st Return Points Won 6/18 (33%)
8/19 (42%) 2nd Return Points Won 11/18 (61%)
0/1 (0%) Break Points Won 4/4 (100%)
8 Return Games Played 7
19/36 (53%) Total Service Points Won 33/42 (79%)
9/42 (21%) Total Return Points Won 17/36 (47%)
28/78 (36%) Total Points Won 50/78 (64%)
Berrettini – Humbert
123. Singles ranking 474.
12. 4. 1996 Birthdate 26. 6. 1998
right Plays left
In caso di vittoria sfiderà ai quarti di finale
Copil Marius
Born: 17. 10. 1990
Current/Highest rank – singles: 78. / 74.
Current/Highest rank – doubles: 734. / 182.
Sex: man
Plays: right
Challenger Brest| Indoor | e106.000
2T Giannessi – Chardy (0-2) 3 incontro dalle ore 11:00
00:50:09
1 Aces 8
6 Double Faults 3
58% 1st Serve % 49%
9/22 (41%) 1st Serve Points Won 18/21 (86%)
5/16 (31%) 2nd Serve Points Won 13/22 (59%)
0/5 (0%) Break Points Saved 2/2 (100%)
7 Service Games Played 7
3/21 (14%) 1st Return Points Won 13/22 (59%)
9/22 (41%) 2nd Return Points Won 11/16 (69%)
0/2 (0%) Break Points Won 5/5 (100%)
7 Return Games Played 7
14/38 (37%) Total Service Points Won 31/43 (72%)
12/43 (28%) Total Return Points Won 24/38 (63%)
26/81 (32%) Total Points Won 55/81 (68%)
Giannessi – Chardy
141. Singles ranking 87.
30. 5. 1990 Birthdate 12. 2. 1987
left Plays right
In caso di vittoria sfiderà ai quarti di finale
[SE] Stefanos Tsitsipas vs Salvatore Caruso
Challenger Brest| Indoor | e106.000
2T Tsitsipas – Caruso (0-0) 4 incontro dalle ore 11:00
01:15:13
9 Aces 2
1 Double Faults 2
55% 1st Serve % 55%
24/31 (77%) 1st Serve Points Won 19/30 (63%)
17/25 (68%) 2nd Serve Points Won 12/25 (48%)
5/5 (100%) Break Points Saved 2/5 (40%)
9 Service Games Played 9
11/30 (37%) 1st Return Points Won 7/31 (23%)
13/25 (52%) 2nd Return Points Won 8/25 (32%)
3/5 (60%) Break Points Won 0/5 (0%)
9 Return Games Played 9
41/56 (73%) Total Service Points Won 31/55 (56%)
24/55 (44%) Total Return Points Won 15/56 (27%)
65/111 (59%) Total Points Won 46/111 (41%)
Tsitsipas – Caruso
95. Singles ranking 173.
12. 8. 1998 Birthdate 15. 12. 1992
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà ai quarti di finale
Alessandro Giannessi vs [4] Jeremy Chardy
TAG: Alessandro Giannessi, Challenger Brest, Challenger Brest 2017, Matteo Berrettini, Salvatore Caruso
Veramente lo ha battuto e ha conquistato Wimbledon junior, ma tu devi essere uno dei detrattori a prescindere
@ Spero in Quinzi (#1979068)
e prendere un’altra bella stesa
@ Shuzo (#1979146)
Cioè secondo te Donati Sonego e Napolitano possono SICURAMENTE entrare nei top 50 e avvicinarsi ai top 20. Roba da niente insomma… Berrettini invece top 10. Perché non nr 1?
Scusa Shuzo,ma simpaticamente ti direi di “posare il fiasco”.Ma come fai ad immaginarti Berrettini top ten,ed addirittura altri suoi coetanei e connazionali in top 20? Non ci hai fatto caso che decine di loro coetanei stranieri,e alcuni pure più giovani,nel frattempo hanno scavalcato sia in fatto di ranking,che di conseguenza di risultati,tutti i nostri presunti promettenti ragazzi,senza contare che altri,sempre più giovani,arriveranno,ed anche essi saranno destinati a superare i nostri giovani tennisti? La nostra realtà purtroppo,sono i quasi 40 anni di nulla o quasi,per quanto riguarda risultati importanti ai massimi livelli,e questa tendenza non è certamente destinata a migliorare,purtroppo.
Mentale e fisica…
@ Spero in Quinzi (#1979065)
Gaudenzi me lo ero scordato. Caratti era voluto…
Dipende che cosa si intende con “altissimi livelli”. Se intendiamo vincere titoli dello Slam, sono d’accordissimo. Se intendiamo i top ten, Matteo può arrivarci. Gli altri possono arrivare sicuramente tutti tra i top 50, possono arrivare a toccare i top 20, ma i top ten sono veramente ardui da raggiungere per loro. A meno che non riescano a mettere su una forza mentale alla David Ferrer.
@ Spero in Quinzi (#1979065)
beh… caratti è stato una meteora… direi più furlan a questo punto
@ Spero in Quinzi (#1979065)
Camporese su tutti.. Lo dicono i risultati.. Ma fisicamente non era un atleta..
Ho letto tanti commenti sul nn talento di berrettini ma quello che ho visto è un giocatore molto stanco che ha retto i primi game e che ora ha bisogno di un po di riposo…forza Matteo vedrai che sarà solo una brutta parentesi momentanea , preparati bene x un bel 2018 che gli atp ti aspettano! !!
Queste sono le cose alla base del tennis…i campi devono essere pieni di gente che gioca per avere la massima probabilità di scovare ed attirare i veri talenti.
Una analisi fatta anni fa sul numero di tesserati sulla popolazione ci metteva veramente a fondo classifica…
Neanche un Bega qualsiasi, sarebbe riuscito a perdere 6-3 6-0…Si è già sgonfiato il fenomeno Berrettini!!!
Dai Berretto, nonostante tutto siamo sempre con te 🙂
Io credo che nel giro degli Atp ci possa arrivare, nn dico tranquillamente ma nel giro di massimo due anni può starci stabilmente, top quanto nn mi azzardo a dirlo, mi limito a vederlo nel giro del circuito maggiore.
ma stai scherzando spero .ha perso in due set netti con un 18enne se pur forte ma che ambizioni avete
E fu così, vista lo scarso momento di forma di Berrettini, che al Next gennaio ci andò Quinzi e andrà a verificarsi un mio desiderio: rivedere Quinzi contro Chung
Aggiungerei Gaudenzi e Caratti
La classifica oltre il 150 la considero drogata dalla presenza di troppi tornei in Italia e non la considero.
La presenza di italiani fra i 50 ed i 150 rappresenta la punta dell’iceberg di quello che sta sotto.
Giocatori tecnicamente molto validi che da buoni professionisti si costruiscono una buona carriera a cavallo fra challenger ed atp, grazie proprio alla massimizzazione delle loro capacità. In questo sono in completo disaccordo con i post che criticavano gli allenatori italiani.
I veri talenti sono pochi. In 40 anni possiamo citare Canè, Camporese, Fognini, Seppi, Volandri. Un po’ Pescosolido e Starace.
Quello che non vedo fra questi giocatori è un fuoriclasse dal punto di vista fisico che sia anche un tennista tecnicamente eccezionale.
Nella mia opinione, i fuoriclasse per flessibilità, reattività, altezza e coordinazione fanno altri sport.
Seguo il tennis per passione, non sono un tecnico, quindi mi scuso se non sono preciso nei concetti che esprimo.
Un bel filotto non c’è che dire
@ Paolo (#1978976)
infatti fa quello che può Berrettini.italiani che possano competere ad altissimi livelli dopo fognini (a tratti) ancora non se ne vedono.arriveranno ma non sono di certo Berrettini Donati Sonego Napo etc
La mia impressione è che con un paio di eccezioni (Donati, Sonego) i tennisti italiani abbiano tutti incentrato la preparazione sulla prima metà (o poco più) della stagione, passati gli US open sono tutti cotti.
Forse sarebbe meglio che si fermassero per curare la preparazione del 2018, ma capisco che il desiderio di tentare di prendere punti e/o soldi sia forte.
Caporetto azzurra, sei set a zero in tre match e buona grazia che Caruso ha fatto sei game altrimenti la stesa si oggi era epica.
TRIPLETE
Dire stanchi morti è ancora poco…..pochi mesi fa Matteo mica avrebbe preso una stesa cosi’……. qui conta il coach che deve dire STOP….facciamo richiamo fino a gennaio….basta…va bene cosi’…
Una domanda semplice semplice: in base a cosa dici che la base italiana è scarsa numericamente? Ma se guardi la classifica live ATP ITA ci trovi una marea di tennisti italiani.
Abbiamo una base numericamente meno folta della Croazia? Che come Nazione è nata nel 91, sotto il comunismo il tennis era sconosciuto, e in 25 anni ha prodotto giocatori come Ivanisevic, Ancic, Ljubicic, Cilic, Karlovic.
Oppure siamo meno numerosi come base della repubblica Ceca che sforna giocatrici di altissimo livello a getto continuo? O dell’Argentina che sforna Del Potro, Gaudio, Coria, Nalbandian, Canas, o del Cile che ha tirato fuori Gonzalez, Rios e Massu.
Escluso Karlovic ho citato tutti top 10….. e non certo tutti baciati dal talento cristallino.
Vuol dire che sono stati gestiti e si sono saputi gestire meglio, tanto da esprimere tutto il loro potenziale.
A maggior ragione visto che fino a due settimane fa gli stava avanti in classifica c’è poco poco e niente da criticare nell’annata di Berrettini.
@ Tizio (#1978795)
Se l’anno prossimo avrà altri problemi, li analizzeremo. Ma direi che quest’anno ha ampiamente dimostrato di battere i 400 del mondo, giovani promesse o vecchi cagnacci che siano. Quindi non faccio una dramma per questa sconfitta.. mi dispiace piú per l’annata storta di Napolitano ad esempio, che senza gravi infortuni non è riuscito a consolidare la sua posizione per avendo raggiunto un picco di prestazioni di assoluto rilievo. Cmq alla fine siam tutti tifosi, e se ci lamentiamo è solo perchè vorremmo gioire un pò di piú. Cmq devo dire che, guardando alla sua totalità, reputo questo anno di tennis azzurro ampiamente positivo.
Purtroppo non sono stato pessimista. Troppo abituati ai challenger italiani di livello decisamente più basso
Ma c’è il concorso “Hoilà Seppi” bandito da Livetennis?
@ Paolo (#1978868)
la differenza sta nel talento non nella classifica dello scorso anno.uno ha un grande talento,l’altro è un buon giocatore.scegli tu
Smash facile sul 15-0 sbagliato e 15 pari invece che 30 0. Il resto del game andato via in un attimo break sotto.
Finalmente qualcuno che metta in risalto come in Italia i tennisti provengano quasi esclusivamente da famiglie benestanti!!
Senza dover guardare ai costi di un corso di tennis, basterebbe guardare i prezzi degli affitti dei campi…io vivo in Spagna, dove giocare su cemento costa dai 2.5 ai 7€ l’ora, su terra battuta varia dai 6 ai 12€ l’ora, a seconda dell’esclusività del club. Di recente sono stato a Torino; su cemento il prezzo variava dai 14 ai 18€ l’ora mentre su terra dai 15 ai 20€…senza contare che su terra devo pure prendermi io (come usuario) di lisciare il campo a fine partita, mentre qui in Spagna è compito esclusivo del custode…
Con queste differenze di prezzi, è più che normale che in Italia sia uno sport piuttosto elitiario, mentre in Spagna sia quasi popolare.
Che bravo Salvo, non è facile giocare contro questo fortissimo greco.
d’accordissimo: l’unico che ha i mezzi tecnici/atletici per stare a ridosso dei 10 è fognini, che però non ha mai avuto la pazienza di allenare i colpi deboli ( servizio) ed in piu’ gli manca qualcosa a livello tattico…l’altro che forse è sato un po’ danneggiato dalla burocrazia è bolelli che però aveva limiti atletici non colmabili…
Salvo quante palle break per portarne a casa uno???
Peccato!!
Scusa, ma mi diresti qualche tennista italiano che negli ultimi 40 anni poteva stare nei top10 stabilmente e non lo ha fatto perché è stato gestito male?
Non dico un Fognini, che limando i proprio difetti poteva fare qualche apparizione nei 10 alla Verdasco o Melzer, ma qualcuno che aveva le potenzialità tecnico-fsiche ed invece non ha provato ad arrivare.
Voglio gli esempi!
Ci può essere qualcuno che è rimasto al numero 200 e viaggiando e scegliendo i tornei giusti, arrivava nei 100 per qualche anno. Ma per uno che non ha reso, perché si è accontentato di starsene comodo in Italia, ci sono decine di italiani che maturano dopo i 23 anni e fanno una onesta carriera. Nelle altre nazioni un 23enne che non sfonda, cambia lavoro.
Il problema in Italia è più sociologico, nel senso chela base da cui si parte è scarsa. In pochi giocano a tennis e quei pochi sono generalmente di buona famiglia ed hanno poca fame. I migliori atleti fanno altri sport. Possiamo metterci che si gioca troppo sulla terra ed il prototipo del giocatore che emerge fra i nostri giovani non è abituato a servire come i top player. Mettiamoci tutto, ma io sinceramente di tennisti gestiti in maniera sprovveduta non ne vedo molti.
Che scorretto sto TSIPISIPAS,fa il ballerino nel tentivo di distrarre Caruso quando serve!Mah…
ben ben avevi tirato su un pippone sul fatto che la svolta di sonego fosse stata il cambio allenatore….
Tra poco usciranno anche dal torneo assieme
giannessi la prossima coon chardy prende 6/0 6/0…..
Non ne sono sicuro. Conosco bene Simon, è vero che negli ultimi anni gioca molto di strategia e senza dare ritmo, ma quando accelera, da entrambi i lati, ti lascia sul posto. Comunque era una consdierazione cosi’, giusto un impressione, non ho mai visto Humbert dal vivo ed era la prima volta in video oggi.
che stesa Berrettini
Gianna e Berretto sono usciti a cena insieme ieri sera
E’ stato stanco e rinuciatario, non so le motivazioni.
Per chi esagera sempre ricordo che berrettini ha chiuso l’anno 2016 al 430 mi pare , Tsitsipas tanto per fare il nome del più forte o piu citato al 209
Oggi i nostri fanno a gara a chi fa meno giochi: Berretto 3, Gianna 2 ed ora tocca a Caruso…saranno 1 o 4? 😛 😎
Ovviamente scherzo :-). Gianna e Caruso erano chiusi dal pronostico (Caruso deve ancora giocare ma…) mentre per Berretto si è trattato di un calo fisiologico naturale per un ragazzo che non ha mai giocato a certi livelli come quest’anno. CI aspettiamo una ulteriore crescita tecnica e fisica nei prossimi mesi altrimenti rischia di fare la carriera di Napo e Donats: buoni giocatori da Challenger, capaci di vincerli battendo top 100 ma mai continui e pronti ad affrontare il circuito ATP.
Intanto Giannessi perde per la terza volta consecutiva con Chardy e fin qui non c’è nulla di strano. Ma è possibile che perda in maniera sempre più netta? Mi aspettavo che facesse 8-9 games,non certo 6-1 6-1.
ADzzz…BBB & il gianna 5 games in due contro i 2 franzesi
Che stesa…
Giannessi ha fatto vedere i sorci verdi a Chardy. Interessanti quelle palle corte a metà campo che cercavano di spiazzare il francese che rimaneva sorpreso perchè non gli era mai capitato prima.
Siamo fatti di carne ed ossa diversa dagli altri che vanno ancora a 1000? e gli altri non la finiscono ? E se l’ ha fibita deve andare a fare quella buffonata di next gen + quali ?Oggi ha preso 6-3 6-0. Non da federer ma da un ragazzino emergente e semi sconosciuto. Davvero sconfortante
Stagione molto positivo per Berrettini, ma è oramai tempo di rifiatare. Avrà ora l’esibizione a Milano, poi prepararsi al meglio per il 2018, dove dovrà puntare senza mezzi termini alla top 100. a lui e a Travaglia, allo stato attuale, il compito di iniziare il ricambio generazionale, nella speranza che il 2018 lanci anche altri giovani ai loro livelli. i vari Check, Gianna, Fabbiano sembra che abbiano raggiunto il loro top e che purtoppo non pare sufficiente ad assicurare loro una permanenza stabile tra i top 100 per alcuni anni.
Penso che I commenti sul cambio di guida tecnica siano agghiaccianti. Ma come si fa a sparare queste scemate dopo una crescita vertiginosa come quella di Berrettini? Ma vi viene mai il dubbio che il ragazzo e lo staff abbiano bisogno di tempo per assestarsi nel percorso? Cioe’, se Berrettini non entrasse nei 100 da qui ad un mese le guide tecniche sarebbero un fallimento??? Con il ragazzo che e’ partito da n. 700 del mondo??? Non ho parole…
Ma infatti il problema non sono solo gli staff tecnici, i problemi sono dovuti anche agli appassionati che giustificano tutto e tutti nel puro stile borghese di questo sport che non produce un giocatore italiano stabilmente di livello internazionale da quando al governo c’era Cavour.
Giannessi quasi inesistente 🙁
Chiedo scusa probabilmente l’ho confuso con Baldi…
Chiedi scusa probabilmente l’ho confuso con Baldi…
@ Mattia (#1978722)
A parte il fatto che fare questo tipo di paragoni tra i nostri ragazzi è veramente triste…poi, per rispondere al fatto che “Medvedev non vinceva una partita da tempo” ti vorrei rocordare che settimana scorsa ha battuto Carreno e kuznetsov, insomma non proprio gli ultimi arrivati