Nick Kyrgios: è stato un 2017 deludente
Senza giri di parole: il 2017 doveva essere l’anno della consacrazione per Nick Kyrgios e invece è stato decisamente insoddisfacente. Il giovane australiano, chiamato a una prova di maturità, ha sì ridotto (ma non eliminato del tutto…) i comportamenti sopra le righe ma non ha messo a segno risultati importanti. Chiusa la stagione anticipatamente, Kyrgios si trova a fare i conti con 34 vittorie e 20 sconfitte, nessun torneo vinto e piazzamenti nelle prove Slam, vera cartina di tornasole per un tennista che punta al vertice, al di sotto delle tante aspettative in lui riposte: per lui infatti un 2T a Melbourne sconfitto 10-8 al quinto dal nostro Andreas Seppi, un 2T a Parigi battuto dal sudafricano Kevin Anderson, un ritiro al primo turno a Wimbledon contro il francese Herbert e un’altra battuta d’arresto all’esordio a New York nel derby contro Millman. Questi non possono essere risultati per un aspirante al trono ATP, senza se e senza ma.
Un paio di squilli sono arrivati ma sono stati più che altro exploit isolati: semifinale a Marsiglia e Acapulco, quarti di finale a Indian Wells, semi a Miami, una lunga pausa di risultati fino a Cincinnati dove ha raggiunto la finale perdendo dal bulgaro Dimitrov, prima della finale a Pechino spazzato via da Rafa Nadal. Senza dubbio sono mancate le prestazioni importanti nel segno della continuità e seppur si è intravista una maturazione dal punto di vista personale poi sono arrivati episodi spiacevoli come il ritiro a Shanghai contro Steve Johnson senza alcun motivo evidente (sebbene poi sia arrivata una giustificazione che puzzava di falsità…) o le polemiche successive al suo ritiro al primo turno sull’erba verde di Wimbledon che non gli ha comunque impedito di uscire a fare baldoria nella notte londinese.
La sensazione con Kyrgios è che ci si trovi di fronte a un tennista dal grande potenziale ma che non ami pienamente ciò a cui si dedica: forse lo vede come un semplice lavoro, forse lo sport che ama davvero è il basket, ciò che appare certo è che manchi la passione per il tennis. Chiaramente è difficile rinunciare a qualcosa che ti dà fama e soldi ma Kyrgios dovrebbe capire se da “grande” vuole fare davvero il tennista. Occasioni non ne mancheranno, d’altronde a 22 anni il tempo è dalla sua parte: intanto questo 2017 tennistico per lui non può che essere archiviato come una grande delusione.
Alessandro Orecchio
TAG: Nick Kyrgios
Adesso il prossimo anno avrà la prova di maturità. Dovrà dimostrare se ha realmente deciso di mettere la testa a posto per diventare un campione o se preferisce invece rimanere un eterno incompiuto. Quest’anno dopo aver perso da A. Zverev, l’altra grande promessa del tennis mondiale, si è dato una scossa e ha ripreso a vincere qualche partita. Il tedesco rispetto a lui dà più garanzie di affidabilità, tuttavia Nick non ama vedersi superare. In questi casi fornisce reazioni di orgoglio. Se è così, allora è bene che sappia che A. Zverev il prossimo anno sarà già pronto a lottare per vincere titoli dello Slam. Di conseguenza è bene che Nick faccia una buona preparazione invernale per arrivare a giocare un grande Australian Open!
Confronti diretti 2017 tra i top 20 (vinte – perse).
Quest’anno è andata così, Kyrgios al quarto posto…
Roger Federer 17 – 2
Rafael Nadal 22 – 8
Alexander Zverev 19 – 4
Nick Kyrgios 10 – 8
Grigor Dimitrov 10 – 9
Andy Murray 4 – 4
Stanislas Wawrinka 6 – 6
Jo Wilfried Tsonga 5 – 5
Juan Martin Del Potro 10 – 11
Sam Querrey 8 – 9
Novak Djokovic 6 – 7
Marin Cilic 6 – 7
Kei Nishikori 4 – 5
Kevin Anderson 6 – 10
Dominic Thiem 7 – 12
David Goffin 5 – 9
Milos Raonic 4 – 8
Tomas Berdych 4 – 10
Pablo Carreno Busta 2 – 6
John Isner 2 – 7
Mi sa che voi e McEnroe non capite nulla di tennis… 😛
Su Kyrgios mi pare si fosse espresso Mcenroe…
@ RogerFan (#1978166)
Son pienamente d’accordo, e condivido il pensiero espresso, come molte volte nel tuo caso, grazie, soprattutto per il discorso carattere e spontaneità, che molti confondono e che non vuol dire nulla senza rispetto per gli altri e un pò di umiltà
Sì vabbè è sempre primi 20 al mondo ed ha solo 22 anni
L’ultima parte in grassetto in cui si parla di sensazioni di un determinato tipo mi sembra parecchio inutile. Sono esattamente le dichiarazioni che ha rilasciato Kyrgios durante l’anno, altro che sensazioni :S
Dispiace perché c’è tanto talento. Ma troppi ragazzi, in tutti i campi, scelgono strade veloci che portano poco lontano. I soldi? Nessuno li schifa, ma gli attuali 3 giocatori più rappresentativi, Roger, Nadal e Nole (sì, Nole, troppe volte fingiamo di non sapere che ha scritto pagine di storia), hanno guadagnato complessivamente 300 milioni di dollari di soli montepremi. La loro dedizione al tennis è stata ben ripagata. Se è interessato solo a quelli, imiti i 3 e guadagnerà 30 volte più di adesso. Oppure giochi a basket, o faccia qualcosa che lo rende felice, perché la vita dura troppo poco, e quegli atteggiamenti da bulletto non incantano che qualche ragazzino che, beato lui, ha vissuto poco. E’ figo perché spontaneo? Non ha filtri? Anche i serial killer seguono l’istinto quando uccidono. Non mi pare che vada tanto bene.
Il ritiro inspiegabile contro johshon a shanghai rimane una perla indimenticabile….
@ RogerFan (#1978014)
Tronista con racchetta mi piace, rende bene il pensiero 🙂
@ pallettaro (#1978012)
Valutazioni legittime, gran talento in un ambito che non sente suo, detto questo non capisco i riferimenti sprezzanti sullo spagnolo, e sinceramente, quando dici di moderare i toni, ogni tanto mi rileggerei i propri commenti, fossi in te, grazie
22 anni… chiude l’anno 20 del mondo… annata deludente.. voi si che ne capite… sempre più colpito dai vostri articoli inutili e del tutto sbagliati..
@ pallettaro (#1978012)
Nadal e Federer nell’arco della loro carriera hanno perso con gente ben più scarsa di Kyrgios. Nadal in particolare quando non è in palla è molto vulnerabile. Non sono le singole prestazioni a contare, e i risultati overall parlano chiaro.
Chi ha le caratteristiche per diventare top player? Certo non Carreno Busta, ma Zverev, Shapovalov, forse Rublev…non capisco perchè vi fissato su un bluff
due riflessioni:
(1)
una volta in un’intervista disse che che voleva essere un intrattenitore, come Monfis, presente e seduto accanto a lui,
abbraccio finale tra i due alla fine dell’intervista.
Come Monfis ama il basket, oggi vuole giocare a tennis,
domani gioca a basket, …
mi pare che siamo sulla buona strada per i propositi annunciati
(2)
annata deludente? vero, con l’aggravante che quest’anno
erano tutti fuori o a mezzo servizio.
Che fara’ domani quando rientrano Murray, Nishikori, …?
Magari cambia idea
Delusione totale. Se avesse 1/100 della voglia di giocare a tennis di un Nadal, avrebbe già vinto 3 slam. Esponente di una generazione interessata solo ai soldi e incapace di confrontarsi con i sacrifici che servono per ottenere le vere vittorie della vita. Questo non solo per il tennis. Ovviamente non tutti i ragazzi sono come lui, per fortuna. Un tronista con la racchetta. Spero cambi atteggiamento, o sport.
@ Nadaliano (#1977974)
Come l’articolo di Orecchio NON dice, anche Nick ha spazzato via Nadal a Cincinnati.
Lo stesso Nick sconfisse Nadal a Wimbledon appena ventenne facendo i colpi sotto le gambe.
La cosa ti (e mi) deve far riflettere. Nadal ha sempre profuso impegno e costanza nella sua carriera. Nick sembra di no.
Quindi è abbastanza illogico dire, come dici, che sia sopravvalutato.
Per di più citando il suo gioco.
Il suo gioco è fenomenale. Ti annichilisce nel suo quarto d’ora.
Non vedere questo è non vedere il tennis.
Come batti Federer, 2 volte su 2 Nole e 2 volte Nadal se non hai il gioco per farlo?
Mi domando e attendo chiarimenti.
Non ha la professionalità, ma il tennis, cavoli se ce l’ha.
Se no chi ce l’ha? Carreno Busta?
Risultati pessimi, non deludenti. Il record da guardare è, in primo luogo, quello degli SLAM. Quelli rimangono per sempre.
Il resto serve da contorno, da preparazione, da complemento.
Forza Kyrgios, adesso prepara gli Australian Open 😎 come il Signore comanda. Poi, sono sicuro che sarà un crescendo.
@ V.D. (#1977994)
Non mi sembra ne abbia gran voglia, più che altro è l’atteggiamento che mostra, sempre contrariato e con l’impressione di esser fuori posto, mi sa che con queste motivazioni è meglio trovarsi qualcosa di altro da fare nella vita, magari dedicarsi al basket, a costo di giocare in serie minori (e con pochi soldi)
Analisi perfetta ma che Kyrgios non ami il tennis e che dovrebbe capire se vuol fare il tennista o meno grida vendetta 😆
Sopravvalutato.
Grazie ai suoi atteggiamenti farà sempre la parte del talentuoso che potrebbe ottenere di più, ma il suo gioco non è adatto per essere un top player. Starà tra i primi 10, quello si.