Fabio Fognini accede al secondo turno dell’Atp 250 di Stoccolma. Superato Jaziri in due set.
Veloce successo per Fabio Fognini al primo turno dell’Atp 250 di Stoccolma (Indoor, €589.185).
L’azzurro ha superato il tunisino Malek Jaziri, 33 anni, Nr. 89 del mondo, con il punteggio di 7-5 6-1 in un’ora e 14 minuti di gioco.
Al prossimo turno trova il vincente del match tra lo svedese Ymer e l’argentino Mayer, entrambi ampiamente alla portata del ligure.
Bene Fabio. Ha sofferto solo i minuti iniziali, poi è stato quasi perfetto. Complice un avversario molle nel secondo set, ha mostrato un ottimo tennis, concedendo poco al servizio e dominando gli scambi.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: parte male Fabio.
Pronti via e il tunisino passa. Approfittando di un Fognini ancora in carburazione, Jaziri preme forte nel primo gioco e ottiene il break alla quinta palla a disposizione.
Fabio cresce con il passare dei minuti ma sembra non trovare varchi; per metà set l’avversario è perfetto al servizio.
Dall’ottavo gioco in poi, il ligure cresce e si rende sempre più pericoloso.
Fabio ottiene un vitale controbreak a 30 nell’ottavo game, impatta sul 4-4 e sembra averne di più rispetto all’avversario.
Questo diventa evidente nel dodicesimo game, game in cui l’italiano spinge forte e si procura il break decisivo.
E’ 7-5 per l’italiano in 52 minuti di gioco.
Secondo set: Jaziri esce dal campo e il parziale diventa una sinfonia azzurra.
Fognini brekka subito nel secondo gioco e mette in discesa il set. Jaziri non ha i colpi né la forza mentale per reagire e viene così travolto dalla valanga italiana.
Fabio non trova mai alcun problema a tenere il servizio anzi, opera un secondo break nel sesto gioco, lasciando l’avversario a 15.
Al servizio per chiudere il match, il ligure non tentenna e, tenendo il turno di battuta a zero, chiude rapidamente il set.
E’ 6-1 per Fognini in 22 minuti di gioco.
La partita punto per punto
M. Jaziri – F. Fognini
01:13:25
1 Aces 5
1 Double Faults 4
39% 1st Serve % 63%
12/22 (55%) 1st Serve Points Won 31/38 (82%)
16/34 (47%) 2nd Serve Points Won 12/22 (55%)
1/5 (20%) Break Points Saved 4/5 (80%)
9 Service Games Played 10
7/38 (18%) 1st Return Points Won 10/22 (45%)
10/22 (45%) 2nd Return Points Won 18/34 (53%)
1/5 (20%) Break Points Won 4/5 (80%)
10 Return Games Played 9
28/56 (50%) Total Service Points Won 43/60 (72%)
17/60 (28%) Total Return Points Won 28/56 (50%)
45/116 (39%) Total Points Won 71/116 (61%)
89 Ranking 27
33 Age 30
Bizerte, Tunisia Birthplace Sanremo, Italy
Tunis, Tunisia Residence Arma di Taggia, Italy
6’1″ (185 cm) Height 5’10” (177 cm)
180 lbs (81 kg) Weight 163 lbs (74 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2003 Turned Pro 2004
16/21 Year to Date Win/Loss 33/21
0 Year to Date Titles 1
0 Career Titles 5
$2,384,696 Career Prize Money $9,280,860
Davide Sala
TAG: ATP Stoccolma, ATP Stoccolma 2017, Fabio Fognini, Fognini
@ Luca Martin (#1973419)
In effetti vedo che Barazzutti ha raggiunto due semifinali in tornei del grande slam.. quindi il Fogna lo colleghiamo necessariamente dopo di lui.
Ha vinto 5 tornei e due di questi sul veloce. Non era scarso sul veloce, certo che su terra rendeva meglio. Però su quest’ultima superficie aveva dei muri davanti come Borg (imbattibile) Vilas Clerc ecc.
P.S. Ho letto adesso sul web che lui amava tantissimo la terra veloce di Forest Hills, quindi probabilmente il Barazza era un ‘ibrido’: ovvero amava la regolarità ma su superfici ad ‘alta velocità’.
se la gioca alla pari , a parer mio. Non vedo Sock superiore a Fognini. In ogni caso prima c’è Mayer, probabilmente, che è tutt’altro che un avversario agevole se imbrocca la giornata giusta.
Non credo che ce la possa fare.
Sock non ha nome, però a vederlo nella Laver Cup non ha sfigurato con nessuno.
Gara molto ardua per Fabio. Non può avere la minima distrazione se vuole giocarsela. Non dico vincere perché temo che su questa superficie Sock sia, comunque si metta, avanti.
@ Lo Scriba (#1973262)
Ero piccolo quando giocava Barazzutti ma mi sembra di ricordare che solo su terra fosse competitivo mentre Fognini si difende bene anche su cemento. Ricordo male?
Fognini è il solo giocatore di livello che abbiamo, c’è poco da dire. E ora forza, perché con Sock può farcela.
Ha tirato dei bei servizi. Non mi pare di averglieli mai visti fare così potenti e precisi.
P.S. Ho visto solo una parte dell’incontro.
Grande Fabio: emozioni e sofferenze ma, senza girarci intorno, è sempre la nostra carta migliore ed è il nostro jolly in tutti gli incontri di Davis.
Ha avuto solo qualche piccolo problema nel primo set,ma poi è andato alla grande…è proprio bello da vedere questo Fabio solido e concentrato che vince e convince. Ora il secondo turno è alla portata,forza Fabio 😉
@ francis (#1973272)
Beh qualche detrattore ogni tanto bisogna sorbircelo! I soliti rodimenti di cu…ore per chi non solo è eternamente scontento, ma va a cercare comunque “rogna”!
tra “lunghi degenti” e “irrompino” due o tre prof di italiano sono morti 😆 😆 totalmente d’accordo invece sul discorso tennistico
Aggiungerei solo Miami… Dopo di che tutto d’accordo
Con i lunghi degenti Murray, Djokovic, Wawrinka, Raonic e Nishikori…tutta gente che starebbe davanti a Fognini, per Fabio c’è la reale possibilità di “sgraffignare” una top 10 o arrivare in zona BR…magari con un paio di tabelloni fortunati nei tornei che contano.
Credo che la possibilità ci sia…poi arrivarci è un altro discorso….e per me visto gli infortunati di lusso e prima che irrompino definitivamente le nuove leve….il 2018 potrebbe essere proprio l’anno giusto….oserei dire l’ultimo treno
Ogni tanto si torna a fare questo tipo di considerazione, ma dal mio punto di vista non ha molto significato. Paragonare tennisti di seconda fascia (perchè di tali risultati parliamo) per trovare chi sia stato il migliore, è statisticamente irrilevante
@ Lo Scriba (#1973262)
ed ora arriverà qualcuno a dire che camporese è stato molto meglio… giusto per sminuire il fogna 🙄
Ricordo che Barazzutti ha ottenuto risultati nettamente migliori e che in termini assoluti, seppur per un periodo più breve, anche Bertolucci.
Senza dubbio però Fognini è stato il ns miglior giocatore dagli anni 80 in poi, considerando anche che ha giocato nell’era dei fabs four dove vincere qualcosa di importante è veramente impresa ardua.
@ Andrea (#1973250)
?
@ Giovanni (#1973180)
Che two balls con ‘sta storia 😛
Fabio direttamente contro sock
@ giucar (#1973216)
Sono d’accordo dopo un pessimo inizio di stagione, dovuto secondo me ai carichi di lavoro a cui lo ha sottoposto Davin ed escludendo il pessimo Us Open, beh direi una buona stagione anche se mi viene da dire peccato per i pessimi sorteggi nei 1000 su terra altrimenti si poteva chiudere nei 20 e se lo sarebbe meritato. Nel 2018 spero in una stagione simile e perché no in un acuto, vero gli anni passano anche per lui ma questo coach sembra fargli bene; con una buona preparazione potrà avere un’ottima stagione.. Nel frattempo speriamo chiuda bene questa e faccia bene qui
Bravo Fabio!
Comunque da Madrid in poi Fognini sta giocando una stagione veramente ma veramente molto concreta, da Madrid ha giocato 12 tornei, uno l’ha vinto, quindi rimangono 11 sconfitte. Di queste 11 sconfite ben 7 sono arrivate da uno fra Nadal, Zverev, Murray, Thiem o Wawrinka, quindi parliamo di sconfitte contro giocatori ben piu’ forti di Fabio. Le restanti 4 sconfitte sono arrivate dalla bestia nera Kohlschreiber, dal miracolato Rublev (che ad umago ha giocato da Dio), da Dzuhmur (giustifico parzialmente Fognini qui perchè dopo la partita con Bautista era cotto) ed infine purtroppo abbiamo una grossa macchia, ovvero la sconfitta con Travaglia. Oggi ha vinto un’altra partita da vincere, insomma, quello che voglio dire è che fognini è tornato a giocare con continuita’ quella che aveva nel 2014 e che non ha avuto nel 2015-2016 (due anni di alti e bassi). Tutto sommato quindi questa è stata una stagione molto positiva.
Da un pò di tornei stiamo vedendo un grande Fabio…continuo e senza bravate. Panatta a parte credo che verrà ricordato come il nostro miglior giocatore degli ultimi 50 anni e dei giovani emergenti non vedo nessuno che abbia il suo talento.
Fino in semi giocando così ci arriva, poi con dimitrov sarà battaglia
Partenza diesel…..come sempre, poi in controllo assoluto del match. Certo su questo inconveniente ci deve lavorare, non tutti si fanno rimontare come Jaziri ed allora son dolori……….
Bravo a non farsi condizionare dal break subito in apertura… Si vede che con la testa c’è.
Molto bene Fabio. Concreto sulle palle break e cinico al servizio. Bravo.
Grande manica! se comincia a sistemarsi la testa ne vedremo delle belle!
Ottimo esordio per Fabio!