Maria Sharapova e il bel gesto verso il Porto Rico

@ stefre Innoway … (#1964258)

Infatti, ottima riflessione, non ci avevo pensato. Con quei sorrisi incantevoli entrambe.

Il fatto che sia sicura di sè, che non abbia amicizie all’interno del circuito e che abbia fatto uso di sostanze dopanti non significa che sia una cattiva persona, e a me non sta neppure così antipatica.
Lo trovo proprio un bel gesto, tenendo conto che a parte l’esibizione con la Puig, lei con Porto Rico non c’entra un tubazzo.

Maria e`, con ogni evidenza, una persona che conosce il sentimento della riconoscenza; come non ricordare infatti che l’invito di Monica Puig a partecipare alla sua festa per la conquista della medaglia d’oro ai giochi olimpici avvenne nel bel mezzo del periodo della squalifica laddove tutto il mondo del tennis trattava Maria come un’appestata da tenere alla larga (arrivando a storcere il naso perfino per la partecipazione ad iniziative umanitarie come quella di Elton John e B.J. King)

Ottima iniziativa da parte di Maria e in questo caso fa bene a dirlo perché potrebbe essere imitata da altre aziende,anzi spero proprio che sia così.

@ Nolè! (#1964033)

Come non detto, se non ho capito male si parla di profitti sulle vendite del sito Sugarpova.com: “All profits beginning today through the end of the year from Sugarpova.com will go directly to support Monica’s fund”.

La cifra probabilmente scende di molto, ma resta comunque un gesto da apprezzare (soprattutto per aver portato un po’ di attenzione mediatica sul disastro di Porto Rico, poco considerato dalla stampa).

PS: se volete fare della beneficienza e regalarmi della cioccolata, vi faccio avere il mio indirizzo 🙄
PPS: meglio se fondente, grazie!

Scritto da Sandro
È evidente che la vera beneficenza (meglio la vera carità) va fatta nel proprio privato,senza che nessuno lo sappia ma è altrettanto evidente che certi problemi ( malattie, eventi catastrofici) necessitano di testimonial che focalizzino l’attenzione dell’opinione pubblica. Alla fine tutto si riduce alla coscienza, solo noi sappiamo con quale intenzione facciamo una determinata cosa. Andreotti ci insegna che a pensare male si fa peccato ma ci indovina spesso

E’ vero per le persone comuni, ma per un personaggio famoso oltre alla sua donazione personale c’è da attendersi che ci sia un fenomeno di imitazione e coinvolgimento, quindi se l’atto benefico viene sbandierato ai quattro venti se ne può amplificare la portata, magari qualche azienda alimentare anche più famosa vorrà dimostrare di non essere da meno, per cui gli aspetti positivi in questo caso sono superiori a quelli negativi.

Girando per il web, ho tovato stime di 20 milioni di dollari di fatturato per Sugarpova per il 2015 (ma prendete questo dato con le pinze).
Se davvero la donazione riguarda il fatturato e non l’utile, una stima della donazione (molto molto indicativa) potrebbe essere di 5mln di dollari. Mica poco!

Scritto da magilla
@ Carl (#1963900)
scusa ma un cantante per fare beneficenza col proprio disco deve esserne anche il produttore quindi le spese sono tutte a suo carico!

Premesso che qualunque iniziativa con un sincero fine umanitario è sempre e comunque da lodare, sia che si tratti di una erogazione diretta o una prestazione per la quale si rinuncia ad un guadagno, quanto hai affermato non ha fondamento.

Uno dei casi più rilevanti, giustamente da te citato, come quello dell’album di Ron in favore della SLA, prevedeva di devolvere alla ricerca le royalties degli artisti, cioè esclusivamente i loro potenziali compensi.

Ma non deve essere una critica, spesso è più utile ad una causa che ci metta la faccia una persona nota, stimolando donazioni altrui, che non fare anonimamente una donazione fine a sè stessa.

Scritto da Carl

Scritto da magilla
@ Woz_ (#1963833)
scusa ma nella musica funziona molto diversamente……i cantanti quasi sempre fanno concerti e poi il cd i cui ricavati vanno tutti in beneficenza e non per soli 3 mesi…..ad esempio RON ha fatto un bellissimo CD per la ricerca sulla SLA i cui proventi vanno tutti a questo fine
poi’ è logico che per gente che hanno vissuto certe disgrazie ben venga un aiuto anche dalle sugarpova…

Non sono cose confrontabili.
Il cantante, ma anche il calciatore o altri personaggi dello spettacolo, rinuncia ad un possibile introito, ma dalle sue tasche non esce un centesimo.
Una azienda che devolve il ricavato si sobbarca il costo del prodotto ed i costi di gestione, è come se quei soldi uscissero veramente.
Un mancato guadagno non è paragonabile ad una effettiva erogazione.

Non è proprio così: le spese di produzione di un disco sono a carico del cantante/gruppo. Il gruppo riceve dei soldi dalla casa discografica con i quali paga produttori/registrazione etc. questo è il motivo per cui il primo disco dei Clash, ad esempio, l’hanno registrato un una settimana, i dischi dei Pink floyd (non i primi evidentemente) ci impiegavano anni a farli

Bel gesto da parte di Maria. Che poi possa avere un ritorno in termini di immagine è sicuro, ma intanto aiuta la persone. E lo dico io che non la amo particolarmente (magari urlasse di meno )

È evidente che la vera beneficenza (meglio la vera carità) va fatta nel proprio privato,senza che nessuno lo sappia ma è altrettanto evidente che certi problemi ( malattie, eventi catastrofici) necessitano di testimonial che focalizzino l’attenzione dell’opinione pubblica. Alla fine tutto si riduce alla coscienza, solo noi sappiamo con quale intenzione facciamo una determinata cosa. Andreotti ci insegna che a pensare male si fa peccato ma ci indovina spesso

Addirittura tutti gli introiti, non i guadagni! La generosità è una bella cosa, ma attenta Maria a non esagerare! Rischi poi il fallimento! Poi non potrai più fare beneficenza!

@ Carl (#1963900)

scusa ma un cantante per fare beneficenza col proprio disco deve esserne anche il produttore quindi le spese sono tutte a suo carico!

scusa ma un cantante per fare beneficenza col proprio disco deve esserne anche il produttore quindi le spese sono tutte a suo carico!

@ Carl (#1963900)

a parte il fatto che i cantanti che fanno queste donazioni devono essere anche produttori per cui le spese del disco sono tutte a loro carico……

@ The renegade (#1963862)

Ma tutti i vip oggi fanno così e poi cosa c’è di male nel rendere pubbliche delle belle azioni? Almeno così non si spengono i riflettori su questa tragedia e chissà che altri non vogliano seguirne l’esempio

@ Carl (#1963900)

Il concetto era il privarsi di un possibile guadagno a favore di altri, ma capisco quello che hai scritto.

Quanto sarà la donazione non è così importante, almeno non per noi… l’importante è il gesto.

@ emilio (#1963890)

parlavo di Sharapova e chiaramente di beneficienza pulita.

Il fatto che riguardo ad un gesto innegabilmente positivo ci siano commenti negativi la dice lunga…

Scritto da magilla
@ Woz_ (#1963833)
scusa ma nella musica funziona molto diversamente……i cantanti quasi sempre fanno concerti e poi il cd i cui ricavati vanno tutti in beneficenza e non per soli 3 mesi…..ad esempio RON ha fatto un bellissimo CD per la ricerca sulla SLA i cui proventi vanno tutti a questo fine
poi’ è logico che per gente che hanno vissuto certe disgrazie ben venga un aiuto anche dalle sugarpova…

Non sono cose confrontabili.
Il cantante, ma anche il calciatore o altri personaggi dello spettacolo, rinuncia ad un possibile introito, ma dalle sue tasche non esce un centesimo.
Una azienda che devolve il ricavato si sobbarca il costo del prodotto ed i costi di gestione, è come se quei soldi uscissero veramente.

Un mancato guadagno non è paragonabile ad una effettiva erogazione.

Sharapova è molto in confidenza con Puig, ed è stata accolta con grande affetto a Portorico, quindi non meraviglia che si sia sentita di dare un contributo ed una testimonianza.
Quanto importante non so, sarebbe stato utile avere un’idea del fatturato dell’azienda.

Scritto da Woz_
@ magilla (#1963827)
ma che cavolo di ragionamento è???
quanto ci hai messo per partorire una roba simile?
@ magilla (#1963832)
No, purtroppo conosco gente come te.
A me non interessa il mezzo (e la mia paura non era nemmeno su questo, ma sul discorso generale) ma il fine onestamente.
Sono soldi suoi, ben venga che li dia in beneficienza.
Da dove vengano i soldi è indifferente, purchè arrivino a destinazione, ma sinceramente mi fido più di sportivi che di enti pubblici, quindi…
Tra l’altro è un metodo di fare beneficienza usato da qualsiasi persona abbia tanta visibilità, usato anche nel mondo della musica.

non e proprio indifferente da dove vengono i soldi,anche Escobar faceva beneficenza,vuoi dire che non importa quanta gente ha distrutto basta che da 1% del ricavato in beneficenza? detto questo,si e un bel gesto,anzi bellissimo se pensiamo cosa ha detto Tramp al merito.BRAVO MARIA

@ magilla (#1963852)

“per gente che hanno vissuto” 😀

Scritto da The renegade
Chi fa beneficenza disinteressata non lo sbandiera ai quattro venti…

@ The renegade (#1963862)

Non è vero, io sostengo sia bene per le persone famose dire e provare di far beneficienza, in modo tale da essere da esempio. Oltretutto, che beneficio ne trarrebbe? Nessuno. E’ bella, famosa, con un sacco di sponsor a prescindere dalla beneficienza.

@ magilla (#1963852)

Comunque le vendite portanti di una canzone sono quelle dei primi mesi…
Ora non si può stimare ovviamente quanto sarà l’incasso, ma dare in beneficienza 3 mesi del fatturato di un’azienda, con a leader una delle sportive più famose del mondo, non è male anzi!

Non amo la Sharapova, ma mi sembra che il suo gesto sua bellissimo oltrechè intelligente. Da qui a fine anno sicuramente aumenterà la vendita delle sue caramelle, aiutando un paese a risorgere…successivamente continuerà a vendere più di quanto sta vendendo adesso, grazie alla pubblicità ricevuta dall’atto benefico (e magari continuerà a destinare una percentuale ad altre cause)…
Comunque, per qualsiasi scopo si faccia, ben venga la beneficienza!!…e se ci guadagnasse su, chissenefrega!! Ha comunque aiutato della gente, e non era obbligata a farlo

Gesto degno della grandezza di Maria

Chi fa beneficenza disinteressata non lo sbandiera ai quattro venti…

@ Woz_ (#1963833)

scusa ma nella musica funziona molto diversamente……i cantanti quasi sempre fanno concerti e poi il cd i cui ricavati vanno tutti in beneficenza e non per soli 3 mesi…..ad esempio RON ha fatto un bellissimo CD per la ricerca sulla SLA i cui proventi vanno tutti a questo fine

poi’ è logico che per gente che hanno vissuto certe disgrazie ben venga un aiuto anche dalle sugarpova…

@ magilla (#1963827)

Sono ignorante e gradirei una spiegazione sulla tua affermazione.

@ magilla (#1963827)

ma che cavolo di ragionamento è???

quanto ci hai messo per partorire una roba simile?

@ magilla (#1963832)

No, purtroppo conosco gente come te.
A me non interessa il mezzo (e la mia paura non era nemmeno su questo, ma sul discorso generale) ma il fine onestamente.
Sono soldi suoi, ben venga che li dia in beneficienza.
Da dove vengano i soldi è indifferente, purchè arrivino a destinazione, ma sinceramente mi fido più di sportivi che di enti pubblici, quindi…

Tra l’altro è un metodo di fare beneficienza usato da qualsiasi persona abbia tanta visibilità, usato anche nel mondo della musica.

@ Woz_ (#1963817)

io saro’ anche poco intelligente…..ma se hai scritto questo post è perché’ anche tu vedi qualcosa di strano in questo modo di fare beneficenza……

della serie : non faccio nulla x nulla!!!!…

@ Nico (#1963819)

Perchè l’odio è cieco 🙄

@ Francesco (#1963822)

appunto, nessuno sta santificando nessuno.
La beneficienza non va nemmeno sminuita. Che poi la facciano tutti non è così scontato, ma lasciamo passare.

Nella conferenza dopo la partita con la Makarova ha anche detto che stanno pensando ad un modo per andare insieme a visitare l’isola. Brave entrambe!

@ Woz_ (#1963817)

Perché vdubiti di ciò? Minimo diranno che per lei sono bruscolini e quant’altro…

Scritto da Woz_
Ripeto, questi sono i gesti che contano, non i selfie con le avversarie negli spogliatoi.
Ma tempo 2-3 post e troveremo commenti dove si cerca del marcio per screditare il gesto… se siete intelligenti, risparmiateveli.

Scusa non per dire, ma beneficienza la fanno praticamente tutti, basterebbe un minimo informarsi.
Bel gesto, ma non santifica nessuno

Ripeto, questi sono i gesti che contano, non i selfie con le avversarie negli spogliatoi.

Ma tempo 2-3 post e troveremo commenti dove si cerca del marcio per screditare il gesto… se siete intelligenti, risparmiateveli.