Alexander Zverev e la presentazione di Roger Federer
Alexander Zverev ha raccontato di come abbia ricevuto indicazioni tattiche da Roger Federer durante il match che stava disputando contro Denis Shapovalov e, nella stessa circostanza, ha rivolto parole di elogio nei confronti del campione svizzero. Tutto è avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione della Laver Cup, quando ogni partecipante è stato chiamato sul palco a presentare uno dei membri della propria squadra. A Zverev, appunto, è toccato introdurre Federer: l’espressione di iniziale imbarazzo, testimoniata dall’improvviso arrossamento del viso, ha fatto subito largo ad un susseguirsi di lodi che il giovane tedesco ha voluto indirizzare al proprio collega. “Lui è il più forte giocatore di tutti i tempi”, ha esordito il numero quattro del mondo. “È sempre speciale quando lui c’è”, ha aggiunto, subito dopo.
“La prima volta che l’ho incontrato risale al 2003, al Masters di Amburgo. Lui non se lo ricorda, mentre io ricordo benissimo il momento. Avevo soltanto cinque anni”, ha raccontato Sasha, tra i sorrisi del pubblico.
“Gli chiesi un autografo e lui disse, ‘Sì, certo’. Mi rispose in tedesco ed a quell’età non avevo idea che in Svizzera si parlasse tedesco. Ottenni l’autografo e lui disse che, se io avessi lavorato molto duramente, un giorno ci saremmo trovati a giocare l’uno contro l’altro. Io risposi, ‘Sì, magari’. Quello che non potevo prevedere era che avremmo fatto parte della stessa squadra. Diamo tutti, per favore, il benvenuto al diciannove-volte campione Slam: Roger Federer”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Alexander Zverev, Roger Federer
Manifestazione ridicola ,esibizione punto e basta
@ nastase (#1959459)
E Wilander
@ nastase (#1959459)
Scusa, ma se metti Lendl, come fai a non menzionare Nadal, Borg o Djokovic….ad esempio….
francamente intorno a questa manifestazione ho percepito troppa ipocrisia
manifestazioni di entusiasmo o di disperazione esagerate per due team senza storia alle spalle fra giocatori mai uniti ma al contrario avversari e grandi rivali come è logico aspettarsi in uno sport individuale ai massimi livelli come il tennis
da sottolineare il pugnetto dello svizzero sugli errori avversari evento più unico che raro mentre nella norma del tedeschino che poi a parole recita la particina dell’umile allievo
unico spunto tecnico ,a mio modesto avviso,il giovane canadese che con il “rosso” russo potrebbero diventare i protagonisti del futuro
Bad boy…
Hanno voluto portare queste auto celebrazioni, tipiche del golf, i campioni passati, le statue, presto le giacchette, nel tennis. Tutti bravi, tutti grati ai vecchi campioni, tutti belli e ricchi. Io rimpiango qualche bad boh e ieri, per la prima volta in vita mia, mi sono trovato a dirmi che se vinceva Kyrgios non sarebbe stato poi male….
Anche questa presentazione di zverev faceva parte dell’esibizione, che vi credete?
@ Alberto Bonimba (#1959453)
Sono d’accordissimo! Roger è il tennis, come lo sono stati in tempi non antichi Sampras, Edberg, McEnroe, Lendl
Dimenticavo che non voglio accendere dibattiti o polemiche su questa questione. Qualcuno dira’ che il piu’ forte e’ Nadal xche’ in vantaggio sugli scontri diretti ma, questo non cambia perché sono 2 modi diversi di gioco. Io il gioco del tennis lo intendo come quello di Roger poi, come Nadal e non solo, anche molto prima di lui, ha dimostrato che si puo’ vincere anche in altro modo.
Lui è il più forte giocatore di tutti i tempi”, questo e’ per qualcuno che ancora nutre dei dubbi a riguardo.
Zverev mi sta sempre piu’ simpatico.Federer da lacrime agli occhi anche in una esibizione
Lunga vita al re e bravo sasha che potrebbe esserne il degno erede
Libro cuore