Notizie dal Mondo: Jerzy Janowicz va sotto i ferri. Kristina Mladenovic non vince un set da due mesi. Kyrgios elogia Goffin. Paes parla dei campioni Federer e Nadal. Wu Yibing come Nishikori. Maria Sharapova scherzosa
Jerzy Janowicz ha informato alla stampa polacca che andrà nuovamente sotto i ferri per la seconda volta in tre anni a causa di persistenti problemi al ginocchio.
“L’infortunio non è a me nuovo, a volte torna, e a volte tutto è a posto. Sto avendo problemi al ginocchio più o meno dagli US Open 2015 e dalla sfida di play-off in Coppa Davis con la Slovacchia.
C’era stato un ritardo degli esami perchè la diagnosi del fisioterapista era sbagliata. E’ uscito fuori che avevo il ginocchio slogato, e poi quando sono andato dal dottore, era la rotula. A volte va meglio a volte va male, ma ho problemi tutto il tempo e ci sarà un’operazione”.
Dopo un buon inizio di stagione culminato con il raggiungimento dei quarti di finale al Roland Garros, che l’avevano anche proiettata alla Top-5 nella Race per il Masters di Singapore, Kristina Mladenovic ha inanellato una serie infinita di risultati deludenti.
La 24enne transalpina, ancora fra le prime quindici del ranking mondiale, è in crisi nera, come dimostrato dalle ultime sconfitte al primo turno a Toronto, Cincinnati, New Haven, Flushing Meadows, Tokyo International e Tokyo Premier (battuta per 60 60 dalla cinese Qiang Wang ).
In singolare, non vince un set dal torneo di Washington di fine luglio (vinse contro Maria per poi perdere nettamente dalla giovane promessa canadese Bianca Andreescu).
Dopo che hanno vinto tutti e quattro i tornei del Grande Slam disputatisi in questa stagione, Roger Federer e Rafael Nadal sono diventati i destinatari di incessanti elogi e lodi. L’ultimo ad averli celebrati è stato Leander Paes, che, come riproposto da FirstPost, ha dichiarato: “E’ una cosa che mi aspettavo. E’ incredibile come entrambi riescano a reinventarsi, continuare a crescere, apprendere nuovi colpi e migliorare la loro forma fisica. L’anno scorso, nessuno faceva i conti con loro, visto il regno che Andy Murray e Novak Djokovic esercitavano, però ora tutto è cambiato”, ha commentato il tennista indiano. “La vera classe di un campione si dimostra nel modo in cui lo stesso è capace di reinventarsi, per mantenersi eccezionale nel lungo periodo”, ha aggiunto Paes.
Ha avuto successo in quella che si sarebbe potuta definire una “missione impossibile”: Wu Yibing (diciassette anni, n°496 del mondo) ha conquistato il suo primo Challenger in carriera, in occasione del torneo di Shanghai ($75.000, cemento), battendo lo specialista di categoria Yen-Hsun Lu per 7-6(6)/Ritiro. Lu era intento a stabilire un nuovo record personale e raggiungere l’importante cifra di trenta eventi Challenger vinti in carriera, tuttavia la festa è per adesso rimandata. Dal canto suo, Yibing, laureatosi campione poche settimane fa agli U.S. Open junior, sia in singolare sia in doppio, è diventato il finalista asiatico più giovane a livello Challenger dai tempi di Nishikori (Carson, 2007).
Grazie alla vittoria, inoltre, il giocatore cinese si è tramutato nel più giovane vincitore di un Challenger dal 2005, quando a scrivere la storia era stato Korolev.
Assieme a Shapovalov, Auger-Aliassime e Kuhn, Yibing diviene infine l’unico tennista ad aver vinto un Challenger a diciassette anni (o meno di diciassette). Potrebbe quindi dirsi che la NextGen debba dare il benvenuto ad un nuovo membro, uno che rischia finalmente di consegnare alla Cina la speranza concreta di aver trovato il proprio rappresentate di primo livello nel circuito maggiore.
Maria Sharapova continua a presenziare a programmi televisivi americani con lo scopo di promuovere la sua autobiografia uscita negli Stati Uniti lo scorso 12 settembre.
Nella giornata di mercoledì, nel corso di un colloquio con la giornalista Katie Couric, la tennista russa ha ripercorso tutti i suoi fidanzamenti più o meno recenti, parlando fra gli altri anche di Grigor Dimitrov e del cestista dei Lakers Sascha Vujacic: “Erano tutte persone fantastiche ed è proprio per questo che sono single”, ha dichiarato.
Nick Kyrgios sconfitto da David Goffin nel quarto incontro della semifinale di Davis Cup ha avuto parole di elogio verso Goffin: “Quando gioca a questo livello è tra i migliori al mondo. Ha servito in maniera straordinaria oggi. Si è mosso alla grande e ha colpito perfettamente.
Posso sempre fare meglio, ma è stato semplicemente troppo bravo oggi. Ho iniziato bene il match, ho avuto un paio di opportunità all’inizio e potevo essere avanti 3-0 o 4-0. E’ stato un match duro ma lui è stato migliore di me”.
Edoardo Gamacchio e Lorenzo Carini
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Sono d’accordo. Quei rovesci lungo linea di Goffin erano uno spettacolo. Goffin è veramente un ottimo giocatore. Tra l’altro non mi sembra altissimo eppure tira dei servizi micidiali.
Kyrgios era sempre in affanno, ma c’è da dire che la terra non è la sua superficie di elezione.
Povero Jerzy!! La sua carriera sembra in pericolo a causa di questa fragilità legamentosa o osteo muscolare.
Quest’anno l’ho visto in qualche occasione e non mi era sembrato più quello di prima.
Anche perché nel frattempo ci sono giocatori che crescono, che emergono e quindi la vedo mica semplice la sua situazione.
Al simpatico vincitore del Challenger di Genova 2016 tutti i miei auguri per una guarigione completa.
Partita fantastica tra kyrgios e goffin. Da far vedere nelle scuole tennis,per far capire che le partite si vincono con il lungo linea e non con il braccio di ferro dell’incrociato
Wu è un buon giocatore ma nulla di più, sorpreso che abbia vinto questo Challenger, deve aver beccato la sua settimana magica…lo slam statunitense junior lo ha vinto usufruendo soprattutto dello scarso livello dei partecipanti che si è registrato, mancavano praticamente tutti i più forti classe ’99 e diversi tra i migliori classe 2000..per quanto riguarda la Cina, non sarà Wu a farla tornare in alto nel tennis che conta, bensì due giocatori più giovani che sembrano, a parità di età, molto più forti di Wu..e questi sono Bu Yunchaokete, classe 2002 e Xiao Fei Wang, classe 2003, soprattutto quest’ultimo sembra davvero forte
Mi dispiace un sacco per Janowitz che vale la top30 e per quanto riguardo la Mladenovic è meglio che stacchi la spina per un pò.
Yibing compirà i 18 tra meno di un mese, altra cosa quello che ha fatto Aliassime ad ancora 16 anni…
Comunque sto Yibing sembra buono, vuoi vedere che la Cina ne ha trovato uno?
Per risolvere il problema della Mladenovic, e’ facile : basta sorteggiarle un primo turno con un’italiana e rompera’ il digiuno !!!
tipo quello che non mi ricordo il nome..aspetta aspetta..un certo gianluigi?
@ lallo (#1954479)
Nn vedo l’ora di vederlo con wc a Shanghai. Chissà che nn emuli shapo
Un classico in Italia, niente di strano.
Adesso però abbiamo Berrettini e qualcosa di buono sicuramente ce lo farà vedere a livello Atp.
Aspettando sempre un futuro campione.
Mladenovic fermati e torna nel 2018, post Roland Garros un incubo
17enni che vincono challenger vs coetanei italiani che non giocano nemmeno i futures….