Francisco Bahamonde e la decisione di dare uno stop al tennis per studiare: “Mi sono stancato di viaggiare così tanto e per ora non ho voglia di tornare nel circuito”
Francisco Bahamonde, che ha giocato per l’Italia negli ultimi due anni (era stato messo sotto contratto dalla FIT) ha deciso di prendersi una lunga pausa dal tennis, forse anche definitiva.
“Mi sono stancato di viaggiare così tanto e per ora non ho voglia di tornare nel circuito. Sto studiando a Mendoza, Business Administration. Ho fatto molto bene nel primo semestre e approfittando delle vacanze invernali sono negli Stati Uniti per giocare alcuni tornei.
L’idea non è di darmi al cento per cento del tennis, voglio fare anche altro.”
“Lasciare il tennis professionistico è stata la decisione più difficile. Non so se me ne pentirò. Penso solo che sto attraversando un momento difficile e da quando ho lasciato il tennis sono molto più tranquillo. Quando vincevo i tornei nel circuito soffrivo dentro.
Penso che tutti i giocatori soffrono per essere lontani da casa, forse altri giocatori sanno gestirlo meglio, io non ci riesco.
La mia famiglia mi ha sempre sostenuto e ora più che mai dopo aver preso una decisione così difficile”.
Da segnalare che ormai Francisco non gioca un torneo da praticamente 1 anno (ottobre 2016). Questo sicuramente non è stato un affare da parte della Federazione che ha puntato su un giocatore sbagliato.
Ricordiamo che Bahamonde aveva avuto la cittadinanza italiana nel 2015 e subito dopo firmò un contratto con la Federtennis Italiana.
Un Grazie a Figologo e Natale
TAG: Francisco Bahamonde, Italiani
Se ben ricordo quando ci fu l’accordo con la FIT lui si era era dichiarato felice perché poteva dedicarsi al tennis e pagarsi allenamenti e quant’altro, quindi non credo che si sia messo in tasca quei soldi, ma in buona misura dovrebbe averli spesi, credo che ci sia poco da restituire.
D’altronde chi in Italia usufruisce dei servizi forniti dalla FIT costa comunque.
Brava la Fit!
a 21 anni, dopo averci provato, smette.
come il 99,99% di chi ci prova, e provandoci scopre che i propri limiti lo fermano troppo presto per pensare di poter arrivare.
Condivido. Anche il paragone con il dipendente che si licenzia, magari dopo essere stato formato a spese dell’azienda, mi pare calzante.
Chiedo umilmente scusa per non aver seguito il consiglio di un saggio proverbio: “Spesso per l’uomo il tacere è il più saggio dei pensieri”
Sinceramente mi sentirei di finaziare al massimo un ventenne straniero nei 150 almeno! Di 380 ATP ventenni possono essercene a bizzeffe senza far gridare al futuro fenomeno da non perdere! Allora il top 400 ATP me lo creo nelle accademie nostrane ammesso che se ne sia capaci!
Si aveva ragione Eco internet ha dato parola a tutti, quindi anche a lei,che sembra di saperne di più quindi perche’non ci mette a conoscenza di cose che noi non sappiamo? Per quello che riguarda Bahamonde io non so nulla e mi rimette a lei,per alcuni argentini citatati so e alcuni utenti le assicuro non stanno sbagliando
@ Lucabigon (#1952373)
Anche tu hai dato ragione ad Umberto Eco !!! Se solo conoscessi un quarto della verità forse avresti dosato il tuo intervento !!!
Probabilmente sta facendo la scelta migliore della sua vita.
Spesso ci vuole più coraggio a smettere che a continuare…
Modestissimo valore? Addirittura. Hai esagerato di brutto, era n° 344 a nemmeno 20 anni. non mi pare che i più promettenti tennisti italiani a quell’età avessero fatto molto meglio. Come al solito non si riesce mai a mantenere il senso della misura…
Ha ragione Umberto Eco: internet ha dato la parola a tutti ma proprio tutti anche a coloro che dovrebbero solo stare zitti. Vedo che tutti si lanciano in giudizi, chi parla dei soldi della FIT “sprecati”. Ma per caso conoscete ogni singola virgola del contratto che aveva sottoscritto Bahamonde con la Federazione? Sapete con certezza che non era prevista alcuna penale o restituzione nel caso avesse smesso (anche solo temporaneamente) di giocare? Mah.
Il finale dell’articolo è penoso, laddove si parla di pessimo affare per la FIT che ha puntato sul giocatore “sbagliato”. come se si potesse sapere prima se un tennista deciderà di smettere per studiare oppure no.
Peraltro, al di là delle ironie e del fatto che io per primo non l’ho mai considerato italiano, Bahamonde era certamente un giocatore promettente che avrebbe potutto sfondare nel tennis che conta (top100) quindi la scelta della FIT non era del tutto errata dal punto di vista strettamente tecnico.
Mi sembra che stiamo parlando di questioni di lana caprina : se si ritira definitivamente dal tennis professionistico ed è pressoché certo, che senso ha attaccarsi al contratto stipulato con la federazione ? È’ come se un dipendente si licenzia , secondo voi il datore di lavoro fa causa? Non credo a meno di casi eccezionali , semmai è il contrario …. Abbaglio della FIT , punto e a capo, non credo poi che lo abbiano finanziato come Quinzi, donati etc etc
Ennesimo danno fatto da Infantino al tennis italiano…… non è bastato distruggere Tirrenia, Bolelli, Quinzi e tanti altri !!!! Solo la FIT non lo ha ancora capito !!
siamo così abituati al modo di agire oltre misura indecente della federazione che ormai non esistono più parole…
figurativamente, è come se l’asticella del salto in alto fosse stata posta a 15 metri e, per un tempo interminabile, gli atleti e i giudici e il pubblico stessero a testa in su a osservare in trance…
Ah, mi sono appena accorto….
Ringrazio io la redazione di livetennis per l’approfondimento di una notizia che avevo trovato in rete.
Good job guys!
Ha fatto bene.
uno sicuro a Napoli
neanche io, e soprattutto non si sa quali fossero le condizioni, se ci sono delle penali per la rescissione unilaterale del contratto. Poi magari era un contratto di due anni e senza condizioni, e quindi va bene così.
nel 2008 (fermo tutto il 2007) dopo l’infortunio infilo’ 6 fut e 2ch (todi e napoli in 2 settimane consecutive) e arrivò al 140. un ‘annata alla vanni.
Arnaboldi – Aliassime 6/3 5/3 servizio Canada.
Infatti….
Off topic : cambia pagina , su Tele Capodistria c e’ L Arcibaldo 6/3 4/3 e servizio contro Alassiame , ….non sto scherzando 🙂
Sei sicuro ? 100,000 USD
Io penso siano meno ….pero’ magari e’ come dici tu
OK i agree , non mi vengono in mente gli altri 2 challenger vinti ma ti credo….
Anche Lopez il Paraguaiano ha vinto Wimbledon juniores (doppio) per poi tornare a casa sua! La motivazione e l’adattamento è tutto. La tecnica è appannagio anche di un Andrea Basso e non occorreva fare una cernita fino a sud nella terra del fuoco alla Bielsa con la fiat 124 nella Pampa per trovare una perla tecnicamente apprezzabile!
Peccato che è la federazione italiana tennis. Cosa vuol dire andare a finanziare Bahamonde in argentina? Una roba del genere la puoi fare in un solo caso: hai davanti un fenomeno predestinato, tipo Federer o Nadal, e allora usi i soldi federali per finanziare uno straniero che poi speri in futuro faccia da traino al movimento italiano. Ma Bahamonde ha mai dato l’impressione di essere il nuovo Federer? Non c’è un solo giocatore italiano del livello di Bahamonde da aiutare ad entrare nel circuito?
Ricordo si parlasse di una cifra attorno ai 100mila euro. Quei soldi non bastarono però per far dire a Bahamonde di sentirsi anche un po’ italiano, infatti tenne a precisare subito che si sentiva al 100% argentino e che se ci fosse stata l’occasione avrebbe giocato la davis con l’argentina. Secondo me ha finito i soldi.
Bahamonde per quello che ho visto dal vero aveva dei buon numeri e un buonissimo serve and volley Non è di poco valore e con discrete potenzialita’ .
Se no ha voglia di fare il professionista fa bene a fare altro che lo gratifica.
A me ricorda la campagna acquisti che alcune società minori fanno in sudamerica per poi cercare di piazzare in A bidoni veri! 😆 Anzi almeno queste società a volte trovano qualcuno forte su 100 sbagli (ex: Torreira della Samp) mentre nel tennis nemmeno per idea!
Si hai ragione ha volte si sbaglia,ma le società di calcio lo fanno con i soldi dei presidenti,la FIT con i soldi degli affiliati…beh c’è una leggera differenza,oltret
Non ne ho la più pallida idea,ma non credo che ci sia chissà quale investimento dietro.
L’argentino ha fatto bene, nella sua breve carriera nessun risultato degno di nota.
E come sempre…..complimenti alla FIT per averci investito sopra 😉
nel senso che è stato l’unico a costruirsi una carriera professionistica per qualche anno. ha vinto 3 ch ,è arrivato al 140 e qualche infortunio di troppo lo ha limitato. diciamo che è stato il migliore fra questi. il termine “soddisfazioni” ,in senso letterale, effettivamente è esagerato.
A volte si vince a volte si perde. In questa circostanza l’astio verso la FIT è fuori luogo. Guardate le squadre di calcio, anche le migliori e le più blasonate. Quante volte comprano un giocatore di prospettiva, pagandolo caterve di milioni e poi questo non rende ? Succede sempre, ogni estate. Eppure ci sono veri esperti preposti a questo. Non sempre si punta sul cavallo vincente, anzi. Se poi il cavallo in questione è un giovanissimo tennista, la cosa si fa molto più aleatoria.
Scusa ma mi sfuggono le soddisfazioni che ci ha dato Tenconi, ricordo un challenger a Rimini in cui aveva visto la m…….. per il resto davvero poca roba….
Scusate ragazzi
Ma di quanti soldi ( + o – ) si parla o si fanno Ipotesi?
Avete una cifra in testa? Giusto cosi’ per averne un’ idea…
Tutto quello che tocca la FIT diventa fango…
In questo caso non certo l’uomo Bahamonde a cui vanno gli auguri, ma la scelta di finanziare un giovane argentino di modestissimo valore era completamente senza alcun senso. E siccome sono recidivi, vuol dire che è nel DNA FIT sperperare risorse con finalità misteriose.
Tanto per tutto sto sperpero e sti risultati ridicoli, non pagherà mai nessuno. Dopo Galgani, Binaghi… non è cambiato nulla e non cambierà mai nulla. E adesso sotto con le pre-quali della next gen.
Venghino signori, venghino… il circo FIT è sempre aperto.
tornei di briscola? agli itf non è iscritto 🙄
Manca anche un Lopez finalista dell’Avvenire contro Bedene… Ritirato anche lui giovanissimo se non erro.
cmq è strano….quando bahamonde giocava …tutti qua a criticare la FIT perché’ non investiva abbastanza in lui e non gli dava mai wc nei challenger……ora che l’argentino si ritira tutti a criticare la fit perché’ ha investito troppo nel giocatore sbagliato…..tutti geni qua eh…..dopo!!!!!
no…per me per studiare non ci vogliono ne palle ne spirito di sacrificio….è uno dei doveri dell’essere umano!….molti dei suoi coetanei infatti studiano e fanno tennis o altri sport…..e tranquillo ne io ne te abbiamo buttato meta’ (o anche più) della nostra vita….
Palmieri and Binaghi that’s all folks!
“Da quando ho lasciato il tennis sono molto più tranquillo. Quando vincevo i tornei nel circuito soffrivo dentro”. Se fossero queste le parole dell’argentino realmente verrebbe da dire che tutto sommato non deve avere poi sofferto così tanto. Aldià di ciò credo che le motivazioni reali di fronte a questa scelta non siano esattamente quelle riportate nel virgolettato. A me risulta che il tennis gli piaccia ancora molto e che stia giocando tornei open con frequenza in Argentina e negli Usa.
con fracassi e tenconi mi sembra ce ne fossero un altro paio dei quali mi sfugge il nome.
Ora Ciurletti è ancora peggio.
Aggiungiamo alla campagna acquisti recente il classe 89 daniel alejandro lopez, acqyistato dalla fit e poi tornato paraguayano, per smettere poco dopo molto giovane
Dopo questa scelta presa da Bahamonde la Federazione ha deciso di squalificato dalla Coppa Davis. 😀
<Scelta liberissima da parte del ragazzo, ma la FIT ne esce una volta di più ridicolizzata da un'acquisto di un giocatore che, per me, non aveva la minima ambizione di una classifica decente.
Inoltre, forse, come altri hanno ben sottolineato, sarebbe stato opportuno finanziare con gli stessi soldi dati all'argentino, dei Nostri giovani che si stanno affacciando ora al mondo dei pro…ma si sa che le scelte delle federazione il più delle volte sono a dir poco "bizzarre".
Per studiare non servono palle è spirito di sacrificio?
Lo imparo ora, dopo anni di studio.
E ti ringrazio per aver smontato in una frase metà della mia vita.
Con gli argentini sempre ottimi affari!
Un investimento …lungimirante
giusta decisione ha capito di non essere un campione meglio studiare
Ovviamente i contratti vanno rispettati, non conoscendo il contenuto del contratto medesimo non posso dare pareri.
Mi limito a giudicare la sua scelta.
facessi la stessa scelta anche te….. si sta parlando di una persona che decide della sua vita vita. …se ci arrivi. il buon ansaldo su cui credo che la federazione abbia investito smise a 18 anni per studiare. infama anche lui. da firenze a genova puoi andare a dirglielo di persona. non perdi mai occasione….. o diglielo alla bentivoglio ,che già nelle prime 100 prese la stessa decisione.
Vedo che sei ben informato
Scelta assolutamente legittima quella di Francisco. Personalmente non condivido la scelta di “comprare” giocatori stranieri per farli naturalizzare. Già in passato questo ragazzo aveva dichiarato di sentirsi più argentino che italiano e di aver scelto di rappresentare l’Italia solo per ragioni economiche. Il fatto che abbia scelto di studiare in Argentina ne è la conferma.
Va bene dare la nazionalità italiane a giocatrici come la Samsonova o la Grymalska che sono cresciute in Italia e hanno fatto le scuole in Italia. Avrebbe potuto riceverla anche Galovic. Non sono d’accordo nel darla a un giocatore che ha sempre vissuto in un’altra nazione e la sua lingua madre non è l’italiano.
Discorso diverso per Caruana che è nato in Italia, ha sempre avuto la nazionalità italiana nonostante sia andato a vivere negli Stati Uniti (dove è andato anche a scuola) e ha voluto lui spontaneamente continuare a essere italiano e a rappresentare l’Italia.
presumo che l’investimento sarà pari al rimborso spese annuale di un dirigente di medio livello,……non sono certo questi i problemi.
eviterei di far passare questo ragazzo per un mangiasoldi a tradimento, specie non conoscendo bene la vicenda.
Ahahahahah complimenti alla federazione che volta le spalle a umili lavoratori come Bellotti e fa contratti con gente inadatta al circuito. Nulla contro il ragazzo ma visto I comportamenti poco rispettosi della FIT verso nostri giovani che comunque poi si sono rivelati validi come Fabbiano questa se la sono cercate e ben gli sta. Pensassero a dare opportunità ai nostri giovani che non nuotano nell oro
ciurletti dovrebbe seguirlo 😆
beh non sara’ mica colpa della federazione se investe su un giovane che cmq si è dimostrato promettente……se poi lui non ha le palle e spirito di sacrificio come tanti giovani della sua generazione……la fit può’ farci ben poco!
Tanti soldi (nostri) buttati grazie ad una federazione che dimostra sempre ogni giorno di più di non capirci niente…comunque, caro Bahamonde, buona vita e stai tranquillo che di certo non ci mancherai…
@ Obione (#1952062)
Infatti non è una critica alla persona, ci mancherebbe…
Stiamo giudicando queste persone in quanto tennisti, non in quanto economisti o medici; evidentemente nello sport a livello agonistico e super-competitivo non hanno la mentalità giusta e la tenacia necessaria, non avendo il talento di federer, ma neanche di fognini.
sperando però che, con i soldi che guadagnerà con un altro lavoro, restituisca anche qualche soldo alla Federazione. Mi auguro che il contratto con la FIT lo preveda.
Mica siamo tutti uguali al mondo. C’è gente che da relativamente poco tira fuori il 200% mentre altri da tantissimo non riescono a concretizzare granchè per limiti intrinseci. Il bello del mondo è che è vario. Magari il nostro atleta qui sopra diventerà un genio della finanza o un grande imprenditore. Magari ha un cervello superiore che gli suggerisce questa scelta. Oppure sente che a livello mentale e di stress non ce la fa. Bravo lui.
Complimenti alla Federazione , poi non sponsorizzano i giovani e fanno pagare a loro tutto,VERGOGNA
Quotone!
Tanto bei soldoni della federazione buttati
sono pazzi questi italo-argentini…..(cit.obelix) 😀
e credo che anche quinzi seguirà a ruota….il problema principale di questi giocatori, secondo me, non è neanche l’aspetto puramente tecnico, ma la testa e la determinazione: ad esempio giocatori come carreno busta o ferrer, ma anche più modesti come Montanes non avrebbero mai fatto la strada che hanno fatto se avessero avuto la mentalità di Quinzi o di Bahamonde.
Mi viene un po’ da ridere… O da piangere!
jorquera, fracassi, alvarez, ora bahamonde. l’unico naturalizzato argentino che ha dato qualche soddisfazione è stato tenconi.
Scelta saggia. Il tennis professionistico è lavoro. Il lavoro è mangiare. Se crede che col tennis non ci mangerà è giusto che si apra un’altra strada.
Ed è bravo a maturare la consapevolezza a 20 anni, quando ha ancora tutta una vita davanti.
I miei migliori auguri.
Le altre nazioni si prendono i nuovi campioni, noi prendiamo Bahamonde e Ciurletti…non serve neanche commentare
Prendi i soldi e scappa…
Mai una gioia
ma chisssenefreeega
adesso restituisca i soldi…
Buena suerte Francisco.
Fabiofogna fai ridere. 😆 😆 😆
Articolo vergognoso e disfattista, intanto nella stessa operazione la federazione ci ha portato Ciurletti.
woow!!!come sempre la federazione ci aveva visto lungo