Vista da Fabio – Us Open: Un venerdi’ importante
Missione compiuta!. Speravamo davvero e l’avevamo quasi pronosticato che il numero delle nostre portacolori nei Sedicesimi degli US OPEN aumentasse e cosi’ è stato per merito di Sara, Saretta per tutti, ERRANI che ha sconfitto ed anche piuttosto nettamente Patty Schnyder.
Primo set equilibrato con la bolognese che se lo aggiudica al 12esimo gioco, 2°invece dominato dall’italiana, tipico caso in cui una giocatrice con non piu’molte motivazioni come Patty, vistosi sfuggire di mano il primo parziale con un notevole dispendio di energie, molla gli ormeggi e lascia andare la sua nave alla deriva.
E’ successo in passato all’ultimo Connors, sta succedendo a Marat Safin…e quindi puo’ benissimo succedere alla Schnyder. Nulla ha potuto invece Tathiana GARBIN, sovrastata dalla Kvitova nella prima frazione. Ad inizio 2°set, Tati sembrava aver intrapreso la via giusta, portandosi sul 3-1 15-40 servizio Kvitova, ma, una volta perso il game ai vantaggi, ha ceduto il passo alla ceca; peccato, ma non possiamo certo lamentarci!.
3 italiane nelle migliori 32 sulle 7 che si erano presentate ai nastri di partenza:quasi la metà, per la precisione il 42,8%.
Un risultato davvero clamoroso, inimmaginabile anche dal più inguaribile degli ottimisti.
Ed allora apprestiamoci a vivere questo importante venerdi’!. Giorno dispari, quindi parte bassa del tabellone, quindi…palcoscenico per Pennetta e Schiavone!.
PENNETTA-Wozniak (precedenti 1-0): subito esprimo il concetto che probabilmente tutti gli amici appassionati del sito pensano: se Flavia si mantiene su questi livelli, per la Wozniak non ce n’è!.
Per quelli che non la conoscessero bene possiamo dire che Aleksandra, la quale compirà 22 anni tra tre giorni e cioe’ il 7 Settembre, è nata a Montreal da madre canadese e papà polacco, come si capisce facilmente dal suo cognome. Da giovane era una Campioncina annunciata; pensate che nel 2002, all’eta’di 14 anni, vinse i Campionati canadesi Under 16 ed Under 18,nel 2005 raggiunse la posizione #3 del Ranking junior e nel 2006 si aggiudico’ 3 tornei Challenger, Hamilton,Pittsburgh ed Ashland; negli ultimi 2 sconfisse in Finale rispettivamente l’Azarenka e la Szavay.
Poi la sua ascesa rallento’: alcuni anni nell’anonimato con alterne prestazioni. Brava, con talento, ma troppo discontinua-questo il giudizio dato su di lei.
Quest’anno anche per Aleksandra è stato invece una stagione molto importante. Eh si’perche’ la polacco-canadese non ha compiuto i miglioramenti fatti dalla Pennetta, ma ha comunque cambiato marcia.
Lo so,s i corre il rischio di essere ripetitivi, ma la partita che deve interpretare la nostra “eroina”e’ una sola:essere aggressiva e costringere la Wozniak alla difensiva.
Come molte altre tenniste di questa generazione, la Wozniak se tiene l’iniziativa è’ pericolosa…se subisce non lo è!.
Sul campo pero’ si muove piuttosto bene e quindi Flavia dovra’ giocare molto profondo per poter poi concludere lo scambio con le sue accelerazioni di dritto e di rovescio.
La Wozniak è dotata di un ottimo rovescio,soprattutto lungolinea ,anche in risposta e quindi la percentuale di prime dell’italiana sarà molto importante.
Il servizio invece è nella norma; è cosa buona e giusta che la Pennetta cominci, di conseguenza, a comandare il gioco fin dalla risposta .Quando si attaccherà farlo sul dritto, colpo decisamente piu’ falloso. Match che dipende solo dalla Penna.
PERCENTUALE VITTORIA…75%
SCHIAVONE-Azarenka: qui, ragazzi, si gioca invece contropronostico. I precedenti non sono certo incoraggianti; 2 partite sulla terra (Estoril 2007 e French Open 2008)…2 stese!.
Non si è nelle TOP10 da parecchio tempo per caso e l’Azarenka ha ampiamente dimostrato di poter starci alla grande. Victoria ha cominciato a salire alla ribalta l’anno scorso con i QF sia al RG che a WIMBLEDON.
Nel 2009 i suoi primi 3 ,importanti successi: Brisbane,Memphis, ma soprattutto il Mandatory di Miami dove imparti’ una lezioncina a Serena in Finale.
Con i piedi dentro il campo e con l’inerzia dello scambio in mano,l a bielorussa e’ ingiocabile per Francesca che non puo’ certo pensare di palleggiare da fondo con la stessa potenza di Victoria.
Ed allora…farla muovere Leonessa, farla muovere grazie al tuo gioco in TOP che puo ‘impedire alla Azarenka di prendere ritmo.
Fondamentale puo’ risultare il rovescio in back di Francesca con una duplice funzione:non permettere all’avversaria di liberare il suo dritto-cannone e costringerla magari a qualche errore a causa del rimbalzo basso della palla. Ritmo, ritmo, ritmo!. Questo deve essere il pensiero fisso di Francesca.
Se lo alzi con giocatrici come l’Azarenka per Francesca e’ notte fonda,s e lo tieni basso, variando molto…Bisogna comunque essere obiettivi e quindi:
PERCENTUALE VITTORIA:20%
Un Grazie a Fabio
TAG: Pennetta, Schiavone, Us Open
4 commenti
Ho pensato ieri che due su tre delle nostre rappresentanti avrebbero raggiunto gli ottavi, Flavia ci è già arrivata, ora una tra Francesca e Sara mi sento che passa.
Dai che Francesca ci fa la sorpresa 🙂 🙄
Bell’articolo!! sarebbe fantastico un due su due quest’oggi 🙂
speriamo bene visto che FRANCESCA ha riposato bene uscendo in molti tornei ben presto, è ora di riscatto e la campionessa LEONESSA sa esprimersi bene sul difficile.ho fiducia in te FRANCY