Us Open: Una Sloane Stephens perfetta si regala il primo Slam in carriera (Video)
Sloane Stephens gioca una partita praticamente perfetta tatticamente e conquista il primo slam in carriera.
Nella finale degli Us Open ($50.000.400, hard), Sloane ha sconfitto la connazionale Madison Keys con il risultato di 63 60 in 1 ora di partita.
Per la Stephens si tratta, come dicevamo, del primo Slam in carriera ed il quinto titolo assoluto nel circuito maggiore.
Sloane dalla prossima settimana sarà al n.17 del mondo, +66 posti rispetto a due settimane fa.
Nel primo set la Stephens sul 2 pari piazzava il break a 15, con la Keys che dal 15-30 commetteva due errori gratuiti e Sloane si portava avanti per 3 a 2 e servizio a disposizione.
La Stephens, non aveva problemi alla battuta nel corso del parziale e sul 5 a 3, toglieva per la seconda volta nel set la battuta a Madison, con la Keys dal 40 pari commetteva due errori gratuiti consecutivi di rovescio e la Stephens in questo modo portava a casa la frazione per 6 a 3.
Nel secondo set era un dominio di Sloane che conquistava il break nel secondo gioco (a 30 e dopo aver messo a segno sulla palla break un bellissimo passante di diritto).
Sul 3 a 0 la Stephens metteva a segno il secondo break del parziale (a 30 con doppio fallo di Madison sul break point).
Nel gioco successivo, sul 4 a 0, Sloane sotto per 0-40, annullava da campionessa tre palle break consecutive e teneva il turno di battuta.
Sul 5 a 0 la Stephens dopo aver mancato due match point alla terza palla match a disposizione e dopo aver messo a segno sul 40 pari un magnifico diritto vincente, chiudeva la partita per 6 a 0.
La partita punto per punto
M. Keys – S. Stephens
3 Aces 0
1 Doubles Faults 0
18 Winners 10
30 Unforced Errors 6
9/15 (60%) Net Points Won 4/4 (100%)
73% 1st Serves In 75%
20/40 (50%) 1st Serve Points Won 24/33 (73%)
6/15 (40%) 2nd Serve Points Won 7/11 (64%)
7/12 (58%) Break Points Saved 3/3 (100%)
20/44 (45%) 1st Return Pts Won 35/55 (64%)
4/11 (36%) 2nd Return Pts Won 9/15 (60%)
0/3 (0%) Break Points Won 5/12 (42%)
26/55 (47%) Total Service Pts Won 31/44 (70%)
13/44 (30%) Total Return Pts Won 29/55 (53%)
39/99 (39%) Total Points Won 60/99 (61%)
60 mins Duration 60 mins
161 kph / 100 mph Avg. 1st Serve Speed 155 kph / 96 mph
128 kph / 79 mph Avg. 2nd Serve Speed 120 kph / 74 mph
190 kph / 118 mph Fastest Serve 166 kph / 103 mph
16 Ranking 83
22 Age 24
Rock Island, IL, USA Birthplace Plantation, FL, USA
Boca Raton, FL, USA Residence Ft. Lauderdale, FL, USA
5′ 10″ (1.78 m) Height 5′ 7″ (1.70 m)
145 lbs. (66 kg) Weight 135 lbs. (61 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (February 17, 2009) Turned Pro Pro
11/8 Year to Date Win/Loss 8/4
1 Year to Date Titles 0
3 Career Titles 4
$5,701,490 Career Prize Money $4,519,709
.@SloaneStephens Road to the US Open Final:
R1 Vinci 🇮🇹
R2 Cibulkova 🇸🇰
R3 Barty 🇦🇺
R4 Goerges 🇩🇪
QF Sevastova 🇱🇻
SF Williams 🇺🇸#usopen pic.twitter.com/58TZTBc4V7— US Open Tennis (@usopen) 9 settembre 2017
TAG: Madison Keys, Sloane Stephens, Us Open, Us Open 2017
Relativamente a Sloane ha vinto gli US Open perchè è cresciuta ed ha dimostrato che al momento è più forte della Keys, che avrebbe perso anche se avesse giocato al suo standard medio, poteva avere qualche possibilità di vittoria se trovava la giornata fantastica in cui gli gira tutto al meglio e riesca a bombardare a ripetizione l’avversaria tenendo sempre la pallina in campo, in quel caso data la maggiore potenza rispetto a Sloane, non so l’attuale sistema difensivo di quest’ultima avrebbe retto, penso si no.
La vera Finale, per livello di gioco espresso, è stata la Semifinale di Sloane con Venus.
In quella partita con il match, che grazie alla gran classe e tecnica messa in campo dalla Williams, aveva decisamente virato in favore di Venus, la Stephens è stata brava a reagire con giocate di alto livello e sfruttando la sua maggiore freschezza atletica rispetto alla veterana Venus è riuscita a ribaltare le sorti dell’incontro, vincendo praticamente il Titolo, la Finale con Madison è stata poco più che una formalità.
A leggere certi commenti si resta quantomeno perplessi 🙄
Mi chiedo come si possano mettere in discussione giocatrici come Caroline Wozniacki e Agnieszka Radwanska 😯
Una Caroline Wozniacki vanta ben 25 titoli di cui oltre la metà di prima fascia (Mandatory e Premier_5) il resto Premier e solo alcuni International. Oltre ai 25 Titoli ci sono pure ben 23 Finali.
Se non bastasse ancora ci sono ben 67 settimane in vetta al mondo, la n.9 di sempre.
Quasi tutto concentrato tra i 19 anni ed i 21 anni.
Agnieszka Radwanska vanta qualcosina in meno, ma comunque ha nel palmares ben 20 Titoli e 8 Finali.
Ma a leggere i commenti sotto, si direbbe che vale più un singolo Slam di una marea di Mandatory, Premier_5 e Premier.
Sono sempre stato tifoso di Flavia, ma ciò non mi impedisce di accettare la realtà che Caroline è di un livello nettamente superiore rispetto a lei, ed il fatto che Flavia abbia vinto uno Slam e Caroline no non cambia di una virgola i valori assoluti delle due.
Tralascio le altre vincitrici di sporadici Slam: Stosur, Bartoli, Schiavone etc, con questo non sto dicendo che non abbiano meritato gli Slam vinti, hanno strameritato chiaramente.
Ma è altrettanto chiaro che Aga e Woz sono state sinora un pò sfortunate.
In particolare Caroline è stata sfigata a trovarsi nelle Finali due giocatrici monstre come Serena e Kim Clijsters al top della loro condizione, anche se il motivo principale per cui Caroline non ha alcun Slam in bacheca è dovuto principalmente al fatto che è una ragazza molto fragile psicologicamente è dopo essere stata per circa 16 mesi ininterrottamente (tranne una settimana) in vetta al mondo, non ha saputo gestirsi al meglio è andata in crisi, ha subito un’involuzione precipitando in una sottile depressione esistenziale, da cui è riuscita ad affrancarsi (grazie alla vicinanza privata di Serena, vacanze assieme ed altro) solo per il breve periodo della seconda metà della stagione 2014, per poi riprecipitarvi dopo aver fatto la STRONZATA di partecipare alla maratona di New York, una decisione deleteria presa in un periodo nero della sua vita, a cui poi non è stata capace di rinunciare (sbagliando) per non venir meno alla parola data.
Per la precisione Caroline Wozniacki ha fatto n.2 (due) Finali Slam la prima a soli 19 anni:
Inoltre Aga oltre la Finale Slam ha Vinto le WTA_Finals_2015 mentre Woz nelle WTA_Finals è arrivata in Finale nel 2010.
Per i dettagli vedi sotto post n.72.
Ciao.
Sloane è tornata e ora resterà nel posto che merita, cioè tra le migliori.
La nuova venere nera sarà la nuova n.1 americana. Potente e bellissima come poche. Da oggi è il mio mito.
Vai …. e non fermarti Regina d’America !!!!!!!!!!!!!
Ti sbagli, Errani una finale slam a Parigi + semifinale a NY. Radwanska e Wozniacki vantano pure una finale slam
Tutto giusto ma almeno le finali 3 su 5, possibilmente la V ad oltranza, con quel che vincono (a riguardo leggere le dichiarazioni della neo campionessa) gliele potrebbero far fare.
Però non mi deluda commettendo errori di contenuto…Sara Errani una sola finale Maggiore ha disputata, non due…
Cavolicchi! I miei complimenti! Non deve essere facile trovare ogni volta tanti strafalcioni uno diverso dall’altro e metterli in prosa, se non bella, sicuramente coerente allo stile (perché ormai credo che si possa affermare che lei abbia fondato un nuovo stile commentario) e sempre divertente! Roulang rose è veramente tanta roba, futurista-dadaista. Anzi: lesserista!
Giusta osservazione ma che implicitamente contiene quella per cui Roberta Vinci non sia stata per tre volte consecutive abbastanza forte da vincere questo torneo. Attenzione: non ho scritto abbastanza “brava”, io adoro Roberta Vinci ed il suo gioco, ma “forte”. Comunque sono tre eliminazioni molto diverse tra di loro. Quest’anno non ha più voglia di impegnarsi quanto necessario per ottenere risultati ai massimi livelli, e si vede. L’anno scorso era nella fase post soddisfazione per i risultati ottenuti nei 12 mesi precedenti e purtroppo da quella sazietà non si è più ripresa arrivando ad una consapevolezza (auto-indotta? Ah, misteri della psiche umana!) inconsciamente rassegnata di aver già fatto irripetibili miracoli. Due anni or sono era nel pieno di un furore agonistico che, ipotesi mia non dimostrabile e che mi dispiaccio nel formulare, le derivava dal voler dimostrare al mondo quanto fosse brava e quanto avesse sacrificata sè stessa sull’altare del doppio che, avendolo rotto in malomodo, doveva provare ad oscurare -non voglio scrivere a cancellare ma il limite è molto sottile- con qualcosa di clamoroso in singolare. Per far ciò si sottopose ad allenamenti le cui fatiche noi neanche possiamo immaginare ed arrivò all’edizione 2015 di Flushing Meadows tirata come mai prima e dopo, guidata in questo dallo straordinario Cinà che aveva chiaro come il gioco d’artista della sua allenata potesse risultare vincente contro le moderne bombardiere solo se sostenuto da prestazioni atletiche eccezionali. Infine, poiché giustamente la fortuna aiuta chi osa e si impegna più che può, il tabellone fino alla famosa semifinale fu obbiettivamente piuttosto facile. Quel che accadde in quella semifinale credo non sia possibile dimenticare, ancora quasi mi si inumidiscono gli occhi a pensarci. Peccato che l’impresa fu così enorme da saziarla: se l’avesse compiuta in più giovane età probabilmente non le sarebbe bastata ed avrebbe vinto il torneo ma a quell’età ed a quel punto della carriera le causò un’indigestione di soddisfazione da cui, San Pietroburgo e la miglior classifica fanno già parte di questa fase calante, non si sarebbe più ripresa. Ma il suo resta, non me ne voglia la grandissima Pennetta, l’unico caso in cui la gente continuerà a ricordare più la sconfitta della vincitrice, il che è qualcosa di veramente straordinario. Grazie Roberta!
Brutta partita, più che dire che l’ha vinta una perfetta Stephens, direi che l’ha persa una molto imperfetta Keys, che è stata davvero disastrosa, non degna di una finale Slam. Anche negli highlight si vedono davvero pochi punti spettacolari, io li conto sulle dita di una mano.
Detto questo (mio parere assolutamente opinabile), onore al merito a Sloane e al suo miracoloso recupero.
Il tennis femminile non è nel suo miglior momento però non è obbligatorio seguirlo, se non piace è inutile scrivere che fa schifo solo per denigrarlo e a prescindere, spesso.
Oggi è maggiorrmente livellato, piaccia o no è così.
Quando c’era Serena molti si lamentavano per il suo strapotere, ora che non c’è ci si lamenta ugualmente.
Ma il fondamento è sempre quello: se non piace e non interessa, inutile ribadirlo sempre e con aria sprezzante, come per voler far cambiare idea anche a chi lo segue o come per volerlo eliminare definitivamente.
Il discorso sugli Slam, poi: ormai sono diventati i tornei piu’ importanti e ambiti, c’è poco da fare. Per entrare nella storia si passa attraverso di essi, magari chi non riesce a vincerli dirà che è piu’ importante la continuità e bla bla, ma è un’arrampicata sugli specchi, in molti casi.
Poi le Wozniacki e le “senza Slam” hanno anche la loro dignità, mica sono scarse o mediocri, solo che quella parolina di quattro lettere è un’altra cosa, è il massimo, e lo sanno pure loro benissimo (un po’ meno i loro tifosi logicamente).
Magari uno Slam singolo e fortunoso può essere anche sminuito, ma in verità vincere uno Slam è una cosa difficilissima e chi ci riesce è solo da ammirare. Poi partono tutte alla pari, nessuno vieta alla Wozniacki o alla Halep di vincerne uno, hanno 4 possibilità all’anno per anni e anni di carriera, quindi.
Ieri non ho visto la partita ma mi fa piacere per la Stephens che, in ritardo per problemi e infortuni, ha coronato questo sogno.
E la Stephens è una giocatrice di valore, non è casuale questa vittoria, seppur ottenuta quando non se l’aspettava nessuno.
Il femminile è in un periodo così così, lo sappiamo, ma questa incertezza può darle anche valore e interesse, anche se si aspettano nuove campionesse e personalità di un certo valore che, ultimamente e tra le nuove leve, latitano.
Peccato, dovevamo quindi far conoscere la storia del tennis alla Muguruza così dopo il Roland Garros non avrebbe pianto: poverina, a saperlo, bastava qualche nozione in più…
Quattro semifinaliste americane nello slam americano; certo che sti americani non mancano di … fortuna?
La Stephens ha meritato lo slam per le vittorie contro Williams e Sevastova e per l’incapacita’ delle “campionesse” di tener banco.
Keys semplicemente pietosa; Camila avrebbe giocato mooolto meglio
Mi secca ammetterlo ma era comunque meglio una (semi)finale Venus Sharapova, il tennis femminile è comunque alla frutta
Ho dubbi che la Stephens continui cosi’
Stephenson??
E invece chi ci dovrebbe stare? Halep? Sharapova? Pliskova? O radwanska e wozniaki? Serena ha la bimba. Fattene una ragione
Ieri pomeriggio ho rivisto fasi di varie finali agli Us open da 75 al’85 su YouTube ,un’altro sport.
“L’era e l’ arte del tennis classico prima che fosse permesso alla tecnologia di sopraffare il piu’ alto carattere di questo sport dandogli nuove connotazioni”
Ma guarda: finalmente un giudizio illuminante! È tennis femminile e non fega niente a nessuno. Che ci sei venuto a fare qui a leggere e (ahinoi) scrivere di tennis femminile, visto che non frega niente a nessuno?
Il tennis femminile è talmente omologalo e povero di contenuti tecnici che chiunque si presenti all’appuntamento nella modalità “tiro più forte e sbaglio di meno” vince, perché nessuna ha armi diverse da opporre. Stavolta è toccato alla Stephens, la prossima chissà chi sarà.
Quanta esaltazione del valore degli Slam.
Per certi sembra che tutti gli altri tornei contino quasi nulla ed allora se non vinci lo Slam non sei nessuno.
Tutto ciò probabile nasca da una scarsa conoscenza della storia del Tennis.
Che cos’erano gli Slam sino al 1969?
Erano i tornei dei giocatori amatoriali o dilettanti, i professionisti avevano i loro circuti, ne esistevano 3, più un quarto australiano dal 1954.
Solo dal 1970 agli Slam prendono parte anche i tennisti professionisti, e dato che però continuarono ad esistere più circuiti professionisti, i tornei degli Slam avevano la peculiarità di essere gli unici a cui sicuramente partecipavano i migliori tennisti del mondo e questo è il motivo principale per cui lo Slam aveva una valenza ben al di sopra di qualsiasi altro torneo.
Con l’introduzione dei circuiti unici ATP e WTA, almeno nella forma attuale, tutti i migliori giocatori partecipano a tutti i maggiori tornei, per cui dal 1986 almeno per le donne (dell’ATP non so esattamente la data della fusione) il valore reale degli Slam è notevolmente ridimensionato, ma dato che si gioca nelle principali città del mondo: Londra, Parigi, New York e Melbourne; e dato che nell’immaginario collettivo il trofeo che si vince ha anche un non so che di “REGALE”, ancora oggi si continua ad attribuirli inconsciamente un altissimo valore che non ha più, in quanto esiste un campionato che dura un’anno intero e la reginetta è colei che riesce a stare al n.1 della classifica almeno per un tempo congruo, altrimenti se contano solo gli Slam aboliamo gli altri tornei o quantomeno aboliamo l’attuale classifica e facciamo due classifiche separate, una per gli SLAM ed un’altra per i Tornei minori, ma così facendo si tornerebbe indietro di oltre 30 anni e presto i circuiti unici ATP e WTA verrebbero nuovamente partizionati in vari tornei continentali.
Io invece penso che si dovrebbe andare avanti e quindi equiparare le WTA FINALS agli SLAM assegnando 2.000 punti a chi vince il torneo delle 8 migliori, senza avere paura di compiere “lesa maesta” nei confronti degli SLAM che sono e restano sempre dei tornei straordinari e affascinanti, ma anche loro si sono evoluti e non sono più ciò che sono stati dal 1970 al 1986, ossia gli unici tornei dove sicuramente si davano appuntamento i migliori tennisti del mondo.
Dalle almeno un pò di tempo poverina 🙂
Contento per Sloane, mi piace il suo gioco felpato (e silenzioso). La Keys tirerà cannonate ma sembra ancora acerba per competere ai massimi livelli
Sloane è sempre stata altalenante.
Se riuscirà a trovare costanza potrà dire la sua e lottare per il vertice.
@ I LOVE BOBO (#1948500)
Vero! Grande Sloane.
@ lesser (#1948578)
Spero che tu sia straniero, perché scrivi troppo male.
Caroline Wozniacki ha n.2 DUE FINALI SLAM
– US OPEN_2009 persa contro Kim Clijsters : 7-5; 6-3;
– US OPEN_2014 persa contro Serena Williams: 6-3; 6-3;
Inotre alle WTA FINALS_2010 ha fatto Finale perdendo ancora contro Kim Klijisters 6-3; 5-7; 6-3;
Radwanska oltre alla Finale di Wimbledon_2012 persa contro Serena in 3 set, ha vinto anche le WTA FINALS_2014.
Complimenti alla Stephens! Ha giocato benissimo tutto il torneo. Mi fa piacere perché si muove con eleganza e femminilità sul campo da gioco .. mi ricorda a tratti come tipologia di gioco e atteggiamento Chris Evert e la nostra Pennetta. Un tennis preciso e non strappato fatto di ritmo e accelerazioni al momento giusto. Ha avuto la meglio in un campo di “picchiatrici” non indifferente e devo dire non mi dispiace proprio!
Brava… ma è tennis femminile e non frega a nessuno
Rispetto alla durata della sua carriera SÌ
Con Muguruza al n.1 è Stephenson vincitrice degli US open, il tennis femminile mi sta diventando un incubo.
Nel lotto i numeri estratti non si distinguono da quelli non estratti per un merito maggiore mentre negli slam tra la vincitrice e un’eliminata al primo turno c’è una differenza abissale in termini di merito. Inoltre gli slam, a differenza degli altri tornei per quanto importanti, è una vera e propria convocazione per tutte puntualizzata nel tempo e nello spazio a dare il massimo fino all’ultima goccia, un vero e proprio campionato del mondo, circostanza che va discriminata in senso positivo e in modo rilevante da tutti gli altri tornei.
comunque lassamo stà.
e celebriamo sloane.
bella e brava
bentornata
un anno intero è un “momento”?
concordo …. Roberta purtroppo non è in un momento di gran fiducia
concordo …. Roberta purtroppo non è in un momento di gran fiducia
@ Tifoso degli italiani (#1948568)
Le vincitrici dovrebbero darle una quota del PM 😉
non attacco nessuno. è la realtà. Stephens appena rientrata ci ha perso ma poi vince lo slam. Le altre sono a casa da un pezzo in un torneo nel quale il livello delle semifinaliste era oggettivamente inferiore al loro.
Si gli us open ci emozionano!
Comunque Madison Keys ha un equilibrio molto precario. Veramente incredibile il 6 a 0 e soprattutto non ottenere il contro break da 0 40
wozniacki ha fatto 2 finali a flushing meadows nel 2009 e 2014, radwanska ha finale a wimbledon nel 2012
Non puoi avere continuità se sei bersagliata da problemi fisici e infortuni. Lo stesso valeva per la Muguruza. Appena hanno avuto tregua dai problemi hanno dimostrato il loro valore
traduci per favore
@ lesser (#1948583)
Anche Aga a Wimbledon
@ lesser (#1948583)
Wozniaki forse si
N 83 aboliamo glu slam ? Tanto in Usa ci sono anche due doppioni indian wells e Miami, facciamo sopravvivere solo Winbledon e Parigi per la tradizione
Sarà che sento “US OPEN” e torno con la mente alla sera di quel 12 settembre di 2 anni fa in cui è stata scritta una delle pagine più belle e importanti del tennis e dello sport italiano quindi forse sono di parte…ma quante belle storie che ci regala ogni volta quest ultimo slam della stagione: le incredibili vittorie di Delpo su roger e di mamma clijsters che viene premiata con la bimba in campo nel 2009, il trionfo di stosur su serena 2 anni dopo, quello che è successo nel 2015 lo sappiamo tutti, ma da tifoso di flavia non posso non ricordare i capolavori che ha firmato su questi campi contro zvonareva (6match point annullati e quarti nel 2009), sharapova e peng (con annesso semi-svenimento in campo, warning per “perdita di tempo”, tie-break del secondo set ripreso dopo essere stata sotto 0-5 e 2-6, annullando 4 set point e quarti anche nel 2011), la semi nel 2013 (anno del suo rientro dopo il delicatissimo intervento al polso destro) e ancora i quarti nel 2014.
E poi c’è la stephens, che nelle classifiche di appena un mese fa occupava la posizione 934 per i tanti infortuni e ultima la frattura del piede che l’ha costretta all’intervento a gennaio e a stare lontana dai campi per molto tempo, poi il rientro e gli ottimi risultati sul cemento americano, prima di centrare la sua vittoria più importante e scrivere così l’ennesima bella storia sui campi di questo magico torneo dello slam.
Proprio questo il problema. Ormai gli Slam sono un terno al lotto. Basta un po’ di sfiga nel sorteggio, Halep inarrivabile in questo, e sei fregato. Personalmente preferisco guardare alla regolarità di risultati nel corso della stagione.E, anche in questo, Halep inarrivabile. Se poi qualcuno ritiene giusto che un torneo 2 su 3 come tutti gli altri dia 2000 punti…
Mi unisco ..avevo anticipato il commento parlando anche della fortuna di Françesca ai primi turni
@ lesser (#1948583)
Non ho capito. Prova a scrivere in italiano
@ Giuliano da Viareggio (#1948605)
Potevi evitare
Leggendo i commenti mattutini risulta evidente che per la quasi totalità non si riesce, anche per una sola volta, a svincolarsi dalla simpatia/antipatia, ci provo io, non so se ci riuscirò.
Ho seguito per tutto il torneo le due finaliste e le pretendenti alla finale, premettendo che non mi aspettavo che arrivassero in finale, tra le due quella che per me ha dimostrato una saldezza, una continuità definirei ostinata, è la Stephens, un po come era successo a Ostapenko nel suo slam, ma a mio parere per entrambe c’è stata una combinazione di circostanze favorevoli, che non sto ad enumerare, ma il modo attraverso il quale sono arrivate al titolo è diverso, più calcolato, più tattico, più ragionato per Stephens, più istintivo, più di forza, un po più casuale per Ostapenko.
In considerazione di ciò, con beneficio di inventario, quella che ritengo che possa confermarsi e stabilizzarsi nelle parti alte del ranking è proprio la Stephens, anche se Ostapenko nella singolo incontro nella giornata up credo sia più estrosa e imprevedibile e potrebbe spuntarla.
Keys è troppo emotiva e purtroppo per lei è destinata a seguire la strada di Halep, Pliskova, sarà difficile per qualche anno che riesca a vincere uno slam, ma lei può attendere in fondo ha due anni di meno di Stephens.
1) la Errani ha una finale Slam 2) Wozniacki e Radwanska hanno una finale Slam
Sicuramente quest’anno ha avuto sorteggi tendenzialmente sfortunati..agli US Open e agli Australian Open(considerando che era tds) è stata l’apoteosi della sfiga
@ massimo (#1948501)
carissimo, non umilio nessuno e sono pronto a ricredermi quando vincerà qualcosa, ma una giocatrice che ha le potenzialità che ha lei non si deve accontentare di qualche sporadica vittoria dopo la quale sono tutti pronti a dire che è tornata la regina e poi al turno successivo perde dalla qualsiasi. Lei si è troppo arenata sul colpaccio contro ad esempio la Pliskova senza dare continuità. Chi la ama e protegge dovrebbe innanzitutto chiedersi una cosa: di chi è la colpa? Io una risposta ce l’avrei…
Le hanno giocate con serena le loro finali, ti vedo ben informato
Non è che si sta esagerando sono proprio considerazioni senza alcun senso, l’unico significato minimamente accettabile sarebbe quello statistico che spesso comunque lascia il tempo che trova.
Un mese fa era 943 nel ranking wta. Tre tornei e guarda qua! Chapeau!
@ lesser (#1948578)
Io capisco non saper scrivere in italiano, magari sei straniero, ma storpiare tutti i nomi propri…
Forse volevi essere spiritoso???
Boh!!!!
Qui si sta esagerando……non commento ulteriormente.
Incredibile usare la vittoria della Stephens per attaccare altre tenniste. Tra l’altro non ti sei accorto che le uniche 2 partite che ha perso la Stephens da Agosto sono state proprio con Wozniacki ed Halep. 😛
Molto, molto brava Sloane!
Non l’avrei MAI detto, visto il cammino di Madison in questo Us Open.
Di sicuro NON con questo risultato assurdo, severissimo.
Complimenti a Sloane!
Non penso sia sfortuna. È che Roberta dà il meglio di sè in quel torneo e soltanto chi riesce a batterla poi alla fine vince…
@ pazzodicamila (#1948522)
Come wozniaki,radwanzca posso capire Errani px le due finali slam la giocare con sharapova ma wozniaki e radwanzca nemmeno in finale di uno slam sono arrivate
Ha vinto la tennista che ha regalato è giocato meglio. Ma se guardiamo bene o per infortunio o per non continuità quest’anno hanno vinto i slam a parte l’Australia tutte giocatrici che nessuno c’avrebbe azzeccato.guardate la campionessa del roulang rose non è più capace d’entrata in semifinale in un torneo 250,Stephen, mia sono alla loro prima finale in uno slam quando una schiavone o una Errani ci son già state due volte in finale in uno slam.viglio dire che le giocatrici d’alta classifica giocano bene una partita ma a parte mogoruza che negl’ultimi tornei è stata la più costante.priskova è forse un’altra delle più costanti ,wozniaki si perde sempre nelle finali però questo gli ha permesso di entrare nelle prime 10.diciamo che sobo poche le giocatrici alla jojovic,nadal,federer che bene i male in semifinale o finale c’arrivano sempre .quello che quest’anno ho visto poco sono i nostri giocatori giovani anzi non vedi bei periodi per il tennis italiano.il 2017 non è un anno fortunato per i nostri colori almeno sul tennis.
Brava la Sloane. Ma credo che la sua vittoria sia dovuta alla partita assolutamente negativa della Keys. Basta guardare il numero di Unforced Errors 30 a 6. Qui è il nocciolo della partita. Che come per tutte le finali di questo mondo si è giocata con eccessiva prudenza e quasi tutta in difesa.
Esatto…..siamo in tre ad aver pensato la stessa cosa!!
Sloane ha qualità tennistiche importanti, difetta però di continuità e di tenuta.
La vittoria di uno Slam ti può dare tanta consapevolezza: vedremo se la Stephens sarà pronta, d’ora innanzi, per tentare la scalata al vertice del tennis femminile.
Ho pensato la stessa cosa, che fortuna Robertina…
@ pazzodicamila (#1948522)
Chiunque altro forse no ma di certo non loro
Cari amici di LIve Tennis, vi seguo da anni e ammiro sinceramente il vostro lavoro. Però perché vi ostinate a scrivere “Giuseppe si regala Wimbledon” invece di un ben più corretto “Giuseppe vince Wimbledon”, oppure “Giuseppe si aggiudica Wimbledon”?
Che stupidaggine.
Ci troviamo, vogliamo citare la maleducazione di Fognini?! Ahahha
finalmente il circo e finito…
Se pensassero tutti ai punti da difendere l’anno successivo non giocherebbe più nessuno
Mi dispiace per Madison, punteggio molto severo, ha giocato male.
Non so se per la tensione o per l’infortunio o semplicemente perchè in giornata storta, ma a questo punto poco importa. Sarà per la prossima, c’è tempo.
Comunque onore alla vincitrice. Bravissima. Alcuni punti veramente straordinari.
Probabilmente ha atteso di essere veramente pronta a livello tecnico e fisico prima di rientrare nel circuito.
Complimenti a Sloane…mix di bel gioco e tenacia…davvero grande impresa
Bravissima Sloane! Un rientro veramente ad altissimi livelli…semplicemente strabiliante.
Si devono VERGOGNARE?!? 😳 😳
Vince CHIUNQUE altro?!? 😳 😳
Vai a nanna. E’ tardi.
L’accativante prezzemolina è sempre in cima ai pensieri di tanti.
Certo che l’anno prossimo quando giocherà Montreal, Cincinnati e NY avrà un bel macigno sulle spalle…
Bravissimo anche l’allenatore di stephens, ha fatto un gran lavoro soprattutto mentale con lei. Tra l’altro sembra un incrocio tra Obama e Denzel Washington!
Francamente il ritorno di Stephens ha del miracoloso, una cosa mai vista.
Mai visto che al rientro dopo praticamente un anno di assenza, per un importante intervento chirurgico, si immediatamente competitiva ai massimi livelli, anzi meglio di prima dell’interruzione.
Finora avevo sempre visto necessario un bel po’ di tempo, anche un anno, come nel caso Cibulkova, prima di riprendere la posizione.
Credo un caso assolutamente unico in cui non ha praticamente nemmeno usato lo SR!
Sicuramente da studiare il percorso riabilitativo seguito.
keys inguardabile. nervi fuori controllo. sloane è rientrata dopo infortunio senza pressioni. e fa risultati.
ps: woz, aga, halep comunque si devono vergognare di essere senza slam mentre vince chiunque altro
@ nastase (#1948460)
Ma perchè umiliare sempre la nostra numero uno? Con paragoni ingenerosi.
pazzesco fino ad ora aveva vinto poco in carriera….rientra dall’ infortunio e in 30 giorni scala circa 850 posizioni e vince un torneo dello slam…mito!!!
Molto più che brava, credo a breve sorprenderà ancora.
Sono i particolari che fanno la differenza, non ha sfoderato tanti colpi ad effetto, ma certi sono stati veramente di pregevole fattura sia per esecuzione tecnica sia per il momento del match in cui gli ha tirati fuori dal cilindro, e si diventa vincenti solo se nei momenti delicati si riesce a risolvere il game magari tirando fuori un colpo da campionessa capace di spostare gli equilibri del match a proprio favore.
@ Luca_nl (#1948476)
dovete però mettervi d’accordo. Leggo spesso commenti straordinari su Camila quando invece non ha assolutamente tattica e spara a casaccio. Vittoria della volontà vuol dire che ci ha messo tutta se stessa, mentre la nostra sembra strafottersene e nonostante le indubbie qualità continua a uscire al primo turno. A Camila manca la volontà, questo volevo dire, mentre Sloane l’ha trovata anche se due mesi fa era 900 e passa
Ci sono cose che non si possono capire 🙂
Mi aspettavo un match diverso ma oggi una sola protagonista, keys in rottura merito della Stephens che e’ tennista piu’ completa ed ha dimostrato molta maturità a livello di condizione del match.
Si aspettava questa ragazza già da anni ma sembrava le mancasse qualcosa a livello mentale,ricordo tante prestazioni a livello dilettantistico.
La pausa certamente le ha giovato,fisicamente si e’ ripresentata in maniera perfetta,un rietro che aveva già sorpreso per la sua supercompetitiva’ immediata e per aver mostrato se stessa come non mai prima,il tutto coronato con queste due settimane fantastiche,che sarà da domani non si sa’,forse comincera’una nuova carriera,forse tornera’ quella di prima dopo essere stata baciata dal successo,sta’ di fatto che gli Us open hanno la sua nuova campionessa,Stephens comparira’ nell’albo d’oro del prestigioso torneo.
Onore dunque e Complimenti a SLOANE
2017
US OPEN
CHAMPION
⭐⭐⭐⭐⭐
Bravissima!!!
Chi ha visto le due semifinali, sa che Sloane ha vinto un match con difficoltà 8, mentre Madison uno con difficoltà 4.
Se poi a ciò uniamo il precedente a favore della Stephens 6-4; 6-2; a Miami 2015, ed il fatto che la Keys negli ultimi game della Semifinale ha avuto un problema alla coscia (oggi portava ancora un’ampia fasciatura), il risultato finale direi che non era poi così improbabile, magari il punteggio è andato oltre ogni rosea previsione per la Stephens, ma pronosticare la sua vittoria non era un azzardo, nonostante Madison fosse la favorita.
Cosa c’entra Camila?
La Stephens é una controattaccante, Camila é una bombardiera…
Inoltre la Stephens é stata 11 del mondo e adesso ha vinto uno slam, camila niente…
Non capisco cosa c’entrino…
Ben meritato ! Brava !
Sono tre anni che la Vinci esce solo con le vincitrici Us Open!
la vittoria della volontà, quella che manca a Camila..