Richard Gasquet, Szczecin e la chiamata di Noah
Era il maggio 2010, più di sette anni fa, quando Richard Gasquet giocò il suo ultimo torneo challenger e dopo sette anni il transalpino sarà impegnato la prossima settimana nel torneo polacco di Szczecin.
Il talentuoso tennista francese, ex top 10 del mondo e questa settimana al n.30 del mondo, sarà la testa di serie n.1 del torneo che conta ben tre presenze per i colori italiani (Cecchinato, Giannessi e Caruso).
Una wild card arrivata subito dopo che Richard aveva ricevuto la telefonata di Noah sulla mancata convocazione nella semifinale di Davis contro la Serbia e la scelta a sorpresa di giocare la manifestazione polacca, dopo ovviamente un lauto ingaggio.
Gasquet trova al primo turno la wildcard locale Marcin Gawron, ex numero 262 ATP ma ora collocato al n.1008 ° posto.
“Ho voglia di giocare partite e dato che sarei stato fermo per diverso tempo ho preferito giocare dei match in questo torneo per cercare di farmi trovare poi pronto per i prossimi impegni del circuito maggiore”
In caso di vittoria, Richard Gasquet affronterà al secondo turno il vincente della partita tra Bernabe Zapata Miralles, n.307 e un giocatore proveniente dalle qualificazioni.
(1/WC) Gasquet, Richard vs (WC) Gawron, Marcin
Zapata Miralles, Bernabe vs Qualifier
Andreozzi, Guido vs (WC) Drzewiecki, Karol
Cervantes, Inigo vs (5) Cecchinato, Marco
(4) Berlocq, Carlos vs Fratangelo, Bjorn
(SE) Cagnina, Julien vs Qualifier
Daniel, Taro vs (WC) Andrzejczuk, Adrian
Caruso, Salvatore vs (8) Olivo, Renzo
(7) Ruud, Casper vs (SE) Zopp, Jurgen
Qualifier vs Maden, Yannick
Qualifier vs Brown, Dustin
Qualifier vs (3) Giannessi, Alessandro
(6) Janowicz, Jerzy vs Qualifier
De Schepper, Kenny vs Otte, Oscar
Oliveira, Goncalo vs Vatutin, Alexey
Sakharov, Gleb vs (2) Mayer, Florian
TAG: Challenger Szczecin, Challenger Szczecin 2017, Richard Gasquet
infatti, come hanno capito tutti (te escluso) dal tuo ragionamento, le città tutti i popoli le chiamano nella propria lingua. E’ il motivo per cui non prendi l’aereo per London e Paris, ma per Londra e Parigi.
Dovrebbe essere vietata la partecipazione ai Challenger per tutti i top 50. I ragazzi giovani trovano ostacoli insormontabili ed hanno difficoltà ad emergere.
E Leipzig Lipsia, Mainz Magonza, ecc
No
@ jade (#1948382)
Grazie
@ luigi (#1948350)
solo con WC sotto la posizione 50
Alla faccia del Challenger!
Magari a Genova… (Szecznhak in polacco:-)
Ma non ci sono limiti di classifica per giocare i challenger,nel senso di numero basso di posizione top 30 top 50
@ gustafsson (#1948195)
Bravo cantautore Mannarino
dai ma lasciaglielo scrivere in polacco, che te frega! anzi vai su google translate e senti l’accento corretto polacco che musicalità! tipo pensa a essere in polonia e chiamare il torneo di Roma il torneo di Rzym o Milano Mediolan, suona meglio nelle lingue originali! Tra l’altro gdansk va accentata Gdańsk e Szczecin no 😉
…Stettino si chiama Stettino…allora chiamiamo Gdansk anche Danzica!!!
Scelta intelligente, ormai Gasquet esprime un tennis da ATP250 quindi cerca di consolidare la classifica anche con i challenger di fascia alta. Restare nei 30 gli consente di evitare le teste di serie negli slam nei primi 3 turni
Il grande Mannarino esordisce in Davis!